POESIAPOESIAPOESIAPOESIAPOESIA MODERNA
POESIA ITALIANA MODERNA Il volume illustra, attraverso i protagonisti e le opere, le vicende italiane, tra Settecento e Ottocento, di un genere principe della letteratura come la poesia lirica e segue il costituirsi della sua inconfondibile facies moderna, nel confronto problematico con la grande tradizione e con le suggestioni europee. Ne risulta così geneticamente delineata, senza celebrazioni convenzionali ma anche senza complessi d'inferiorità, la dialettica interna all'orizzonte classicista che ha racchiuso e caratterizzato le proposte più innovative della nostra tradizione modernA ebay - unilibro .
SULLA POESIA MODERNA Fra la seconda metà del Settecento e la prima metà del Novecento la poesia occidentale si trasforma completamente e, al termine di un processo che in un breve arco di tempo distrugge convenzioni millenarie, i poeti acquistano possibilità del tutto nuove: possono scrivere in modo oscuro, infrangere le regole del metro e della sintassi, rinnovare continuamente il lessico, eliminare ogni mediazione fra la propria persona biografica e il personaggio che nei testi dice "io". La poesia diventa così il genere più egocentrico della letteratura moderna, una forma d'arte che rappresenta frammenti autobiografici in uno stile soggettivo. guido mazzoni http://poesia.blog.rainews.it/2012/12/22/guido-mazzoni-i-mondi
LA POESIA CONTEMPORANEA Una coinvolgente lettura critica di alcuni poeti del Novecento, dal Pasolini delle «Poesie a Casarsa» al Giudici di «Salutz», passando per Morante, Sanguineti, Merini, Bertolucci, Fortini, per finire con le voci più giovani: un canone ideale per quanti vogliono conoscere la poesia italiana del nostro tempo. Il panorama delineato sembra dare ragione al Leopardi che, per esempio nella «Ginestra», ci invita a credere a una storia fatta di partecipazioni umane e di resistenze singole affondate nella coscienza del proprio presente. alberto bertoni - mulino.it .
I poeti nati negli anni Ottanta
Matteo Fantuzzi
introduzioni di :
Manuel Cohen,
Gianfranco Lauretano, Roberto Carnero, Andrea Temporelli, Stefano Raimondi,
Massimo Morasso,
Antonella Anedda, Gualtiero de Santi, Andrea Gibellini,
Giuliano Ladolfi, Maria Grazia Calandrone,
Anna Maria Carpi,
Rosita Copioli, Gian Ruggero Manzoni, Alberto Casadei. .
Poeti italiani nati negli anni ’80 e
’90 .
Dizionario critico della poesia
italiana 1945-2020
Uno dei più autorevoli storici della
lingua italiana "attraversa" la poesia, scegliendo in maniera
soggettiva, ma certo non occasionale o idiosincratica, una serie
di testi "esemplari", ovvero sempre capolavori e mai prove
marginali o atipiche. Ne risulta non un "canone", ma una scelta
che punta molto più sui "classici" piuttosto che su quelli che
sono stati fino a ieri contemporanei. Troveremo, allora,
Iacopone da Todi e Cavalcanti, Dante,
Petrarca, Boiardo e Tasso, Foscolo, Porta, Manzoni e Leopardi,
Pascoli e D'Annunzio, Rebora, Ciotti, Montale
e Penna, e poi, ancora
Caproni, Sereni e Zanzotto,
ma non troveremo, ad esempio,
Carducci, essendo la scelta ricaduta su Di Giacomo, ritenuto
poeticamente superiore. Fondamento delle
analisi è la
critica stilistica,
con le relative discipline che
le afferiscono (metrica,
retorica, grammatica testuale),
perché è il metodo che fornisce agli utenti le necessarie
conoscenze di base per una lettura consapevole della poesia
. .
È tutto così semplice 17 aprile 1947-21 giugno 2022 .
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poeti italiani moderni https://it.wikipedia.org/wiki/Categoria:Poeti_italiani_del_XX_secolo https://internopoesialibri.com/libro/poeti-italiani-nati-negli-anni-80-e-90 https://internopoesia.com/tag/poeti-italiani pordenonelegge.it/libri-dei-poeti di 20 anni .
NUOVI POETI ITALIANI - MAURIZIO CUCCHI
La collana "bianca" offre periodicamente
uno sguardo sulle nuove generazioni della poesia italiana. E
ogni volta la scelta dei poeti antologizzati è affidata a un
curatore diverso: questo è il turno di Maurizio Cucchi, una
delle piú affermate voci poetiche italiane e acutissimo critico.
La sua scelta è stata quella di selezionare pochi autori, solo
cinque e tutti nati fra il 1968 e il 1973, assegnando loro uno
spazio cospicuo con sillogi di ampio respiro, che possono
testimoniare la solida maturità espressiva raggiunta da questi
poeti. .
' The American University of Rome ' - motivazione : I Suoi versi sono stati apprezzati per il loro valore poetico e letterario e sono entrati a far parte dei canoni della poesia italiana moderna rettore : ' Perché non ha avuto paura di prendere posizione E ha diffuso in Italia una certa idea del nostro Paese ' GUCCINI : ' SONO EMOZIONATO ' ... E PARLA DEI SUOI RICORDI ... Beat Generation - Kerouac - Ginsberg - Gregory Corso ... ' il rock'n'roll ... che tutti cominciammo a cantare in grammelot - un inglese che non esiste ' ilmessaggero.it - repubblica.it
POESIA E CULTURA CINESE ogni anno il Club 4 maggio tiene il Festival di poesia Weiming, della durata di un mese, comprensivo di recite, simposi e gare poetiche....la poesia intesse rapporti di amicizia, presentando le poesie create dagli studenti e nel contempo permettendo una maggiore comprensione della poesia. Il presidente del Club 4 maggio Huang Qian ci ha detto: "Oltre alla forte differenza quanto a struttura e metrica rispetto alla poesia classica, la poesia moderna presenta il pensiero dei giovani attuali, lo spirito dell'epoca e alcuni sentimenti... naturalmente la poesia universitaria descrive principalmente la nostra vita, con uno stile creativo piuttosto libero." http://it.chinabroadcast.cn
POETICITA O DISCORSIVITA ? ...la maggior parte dei poeti di oggi sono senza saperlo cultori di prosa poetica, anche se fanno finta di scrivere in versi; infatti per ideologia, o incapacità, o mancanza d'orecchio, la maggior parte ha in grande disdegno la metrica, oltre che la grammatica, e spezza i versi andando a capo quando gli pare e piace senza alcuna ricerca di ritmo musicale, così che i cosiddetti "versi" si potrebbero mettere in fila appunto come nella prosa poetica senza che cambi niente: cambiando l'ordine degli addendi infatti il risultato non cambia. .. veniero scarselli http://portaledellapoesia.it giornaledeipoeti.it
50º della morte del poeta Scotellaro
La pubblicazione
è da intendersi pure come ulteriore e ricco apporto alla
poesia moderna, nella più
attenta definizione del ruolo di Scotellaro, uno dei suoi
esponenti, su cui non poco resta ancora da conoscere.
gazzettadiparma.it
significato
e storia del termine "romantico"
Una breve storia del lirismo occidentale in lingua volgare distinto in due
diversi generi: la lirica classica (dai Provenzali al Settecento) e la lirica
postclassica (quella successiva alla svolta ROMANtica, tuttora praticata). Il
volume illustra quel fondamentale passaggio dal primo al secondo genere lirico e
traccia le linee principali di quella tradizione lirica in nome della quale
questi due generi distinti ancora oggi sono percepiti come uno solo. Poeti e
opere sono considerati nei loro contatti con altre personalità e con altri
testi. La discussione verte sul valore culturale, sull’importanza sociale e
sulle forme espressive della lirica antica e moderna, evidenziando i suoi
rapporti non solo con il sistema complessivo delle lettere, presenti e passate
(ampio spazio trova il confronto con la tradizione greco-latina), ma anche con
la storia vissuta, e seguendo la trasformazione del suo status attraverso le
epoche, le civiltà, le lingue e le istituzioni. nicola gardini - brunomondadori.com - pearson.it/edizioni_scolastiche_bruno_mondadori
poesia moderna
La poesia moderna, invece, si è sbarazzata delle
regole fisse, dopo un
secolo di versi liberi e di difformità strofiche, eppure non per
questo è diventata più semplice: i suoi rimandi al significato si
sono ingarbugliati, anzi, al punto che l’ambiguità (il dubbio su
"cosa vuol dire" il testo) è diventato uno dei suoi tratti
costitutivi e forse proprio il principale.
lirica moderna struttura della lirica moderna «la lirica moderna pone alla lingua il compito paradossale di esprimere e al tempo stesso celare un significato. L’oscurità è divenuta un principio estetico universale. È essa che stacca così la poesia dalla normale funzione di comunicazione della lingua, per tenerla librata in una sfera in cui essa può più allontanarsi che avvicinarsi» (p. 187). Questa scelta viene poi esemplificata attraverso un ampia scelta di testi da Rimbaud a Guillen, da Saint John Perse a Ungaretti. Ma che cosa è successo nella cultura europea alla metà dell’Ottocento? Che cosa ha spinto i poeti, sempre più consapevolmente, a recidere il legame con il proprio pubblico? Per capirlo dobbiamo ricorrere ad un altro contributo critico di grande rilievo. George Steiner ha scritto che, a partire dal 1870 circa, avviene una delle poche rivoluzioni della storia umana: la rottura del patto millenario fra Logos e Cosmos, tra parola e mondo:... Poche altre volte era accaduto che la poesia tematizzasse con altrettanta oltranza la sua condizione solipsistica. I versi che si producono sono di solito lontani anni luce dall’esperienza della gente, sembrano fatti apposta per respingere il lettore, per non accompagnarlo nel suo quotidiano ....
hugo friedrich
dalla poesia antica alla poesia moderna
La lirica
antica e quella moderna sono distinte dall'epoca, dalla mentalità dunque, dalla
lingua, dalla poetica, dalla situazione dell'intellettuale che crea, dalla
destinazione e dalle forme di divulgazione e da quanti altri elementi si voglia,
ma appartengono al medesimo genere letterario. - la cura formale. Il testo poetico riceve dall’autore una elaborazione formale che si riscontra nelle scelte metriche, nelle figure retoriche, nelle figure di suono e di ritmo, particolarmente funzionali nel caso dei testi di canzoni, nelle quali il fonosimbolismo trova una esecuzione immediata e diretta, non soltanto segnalata come nel testo destinato alla lettura. La metrica, in particolare, ha la funzione di ascrivere ipso facto il testo al genere letterario: scrivere in distici significa produrre elegie o epigrammi, in esametri poesia epica o bucolica, in strofi alcaiche o saffiche equivale a misurarsi con la poesia eolica, anche se il poeta è latino, come nel caso di Catullo e di Orazio .... - dottrina e arte allusiva. Sotto l'influsso della poetica callimachea, la cui espansione va di pari passo con il drenaggio della cultura ellenica attraverso quella latina, si insediano stabilmente nella lirica i valori della cultura, intesa come capacità di intessere il testo di riferimenti dotti, citazioni occulte da predecessori cui l'autore si senta particolarmente legato, imitazioni di testi presi a modello.
Anche quando la
trama delle allusioni si fa più fitta e le fonti si intersecano, la carica
comunicativa non necessariamente ne subisce lesioni, come nell'ode I 9 di
Orazio, che rimane una delle più felici espressioni
dell'arte oraziana, ad onta dei numerosi influssi retrostanti, cui compete la
funzione di conferire un equilibrio di classica serenità ai principi di morale
epicurea professati dal poeta..... - il paesaggio. Natura e paesaggio sono una componente importante del brano lirico, ove non vanno mai intesi come descrizioni fini a se stesse, ma come ambientazione di uno stato d'animo, come regioni ideali dello spirito, nelle quali la mente del poeta ama spaziare in piena libertà, senza vincoli di coerenza stagionale né di verisimiglianza denotativa ... dimostrare la costanza del genere letterario attraverso i millenni e i registri espressivi, nel testo della canzone Inverno del cantautore contemporaneo Fabrizio De André:
Sale la nebbia
sui prati bianchi
la dimensione lirica. La poesia lirica, come ormai si è visto dagli esempi antichi e da qualche estensione che si è fatta incidentalmente ai moderni, si caratterizza dunque per la proprietà assoluta che il poeta esercita sul componimento. Quando in un testo non compaiono elementi strutturali dotati di valore autonomo, come, per esempio, il mito nell'epica o la dottrina in un poema didattico, e il poeta intende esprimere in modo soggettivo i suoi sentimenti, presentandoli come vicende spirituali esemplari e irripetibili, si è dunque in presenza di lirica ... Lirismo o liricità è dunque un modo di porsi di fronte al reale per coglierne gli aspetti di maggiore intensità e significatività nei confronti dei propri sentimenti e delle proprie vedute o dei propri ricordi, senza preoccuparsi di individuare la chiave della realtà stessa, senza intenti filosofici né pedagogici, senza interessi né tornaconti, ma con la risolutezza di chi afferma nel canto se stesso e i suoi valori. D’altra parte, gli artifici della letterarietà fungono da sacche di decantazione per quella che potrebbe essere l'eccessiva urgenza dei contenuti ... bdp.it/~copc0001/lirica/moderna
riflessione sui canoni lirici di fine millennio
i poeti
contemporanei prediligono ancora particolarmente la linea
Rimbaud - Mallarmé
-
Ungaretti -
Eliot -
Montale, con netta
preferenza per un
linguaggio evocativo, atemporale, monotonale e
antiespressivo che
riprende dagli ermetici in particolare:
“la sera incendia le fronti
… calda è come sangue” - Sinisgalli
- “trafitto da un raggio di sole” - Quasimodo
www.oblique.it/images/formazione/dispense/novissimi_mono.pdf
opinione.it
la poesia moderna
che non ha più un ruolo ben preciso se non il tentativo di creare
corrispondenze tra uomo e natura, anche se ciò è ricercato in modo
magico e misterioso, attraverso quel simbolismo che non rispecchia
certamente la chiarezza e la purezza della poesia classica. L’arte si
viene quindi a configurare come un “lusso per scioperati” (Verga), non è
più qualcosa di totalmente appagante e soprattutto la poesia è soffocata
dalle ideologie moderne.
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links http://lapoesiaelospirito.wordpress.com/category/poesia
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