Quella dei madonnari è una
pratica complessa. La strada è la vera scuola - bisogna
conoscere la materia, il fondo che non è mai lo stesso,
e fare tanta esperienza. valentina
sforzini - fondatrice
m.g.m. - gazzettadiparma.it
Ozmo in
Wynwood Miami USA The
Italian artist spent six days working on this 30 x 6
meters beast which is showing hyper-realistic images
of the statue of Liberty and Michelangelo's
sculpture of David.
streetartnews.net
essere uno
street-artist in Italia sei uno degli street artist più
famosi d’Italia e hai iniziato negli anni Novanta. Come
è cambiata la scena in questi anni? negli anni novanta
si faceva writing, volgarmente graffiti, la parola
street art è di uso comune solo da una decina di anni. I
soggetti erano principalmente lettere anche se massimo
una decina in Italia inserivano anche figurativi più o
meno fumettosi.
Nella street art si porta al massimo sviluppo evolutivo
questo aspetto figurativo anche se l'astratto che deriva
dalle lettere ultimamente sta recuperando terreno.
quali sono le differenze tra gli States e l’Italia nel
considerare l’opera d’arte negli spazi urbani? Principalmente la nostra storia del muralismo si
ferma all'arte sacra e chi
dipinge murales oggi viene considerato nel caso migliore
un ex vandalo
che si diverte imbrattando un muro con risultati buoni o
meno buoni.
Mi trovo a mio agio quando lavoro con persone che
rispettano il mio lavoro, questo purtroppo in Italia
avviene sempre più raramente, sia il contesto
istituzionale o underground.
Negli Stati Unitidove vivo come nel resto dell'Europa
del nord, questa pratica ha conseguenze molto serie in
termini di seguito, attività culturale e
conseguentemente mercato. myword.it
quando hai
deciso di diventare uno street artist? In realtà non c'è stato un
momento preciso, è stato un percorso lento e graduale.
Sui vent'anni ho iniziato a dipingere per strada per
gioco, spinto dalla passione, come fanno in tanti.
Allora lavoravo come tecnico di palcoscenico a teatro;
per esempio, ho lavorato in alcuni spettacoli di
Dario Fo e Franca Rame.
É stato qui che ho iniziato a utilizzare gli spray e i
colori per dipingere scenografie e decorazioni di vari
allestimenti. L'altro mio campo d'azione rimaneva sempre
la strada: i miei lavori iniziavano ad essere
riconosciuti e apprezzati e ricevetti le prime
commissioni. michele alinovi -
vocidimilano.it
.
Quando ho iniziato, stavo passando un brutto periodo,
ero particolarmentedepresso, un
anno di vita a Lo
ndra mi aveva alienato completamente.
L'idea di dipingere per strada sui paracarri mi è
arrivata quasi per gioco,
subito mi sono accorto che funzionava come terapia non
solo per me, ma per tante persone che approcciandosi
alle mie opere ritrovavano il sorriso.
Proprio l'apprezzamento delle persone mi ha spinto a
continuare e a intraprendere questa difficile strada. I colori che uso
sono accesi e brillanti, perché devono competerecon lo smog e con la sovrabbondanza di stimoli
visivi della segnaletica e della pubblicità. martina balgera -
francesca gabbiadini - pequodrivista.blogspot.it
quali sono i tuoi
soggetti preferiti e per quale motivo? come sono nati i
tuoi celebri 'pinguini'? Mi piace dipingere elementi
naturali, animali e personaggi fantastici, mentre non mi
piace ritrarre la realtà per quel che è. Preferisco
creare elementi fantastici oppure trasformare la realtà.
In fin dei conti, l’artista è il lavoro più vicino alla
magia che io abbia trovato. I
pinguini sono nati in
questa logica, partendo dalla trasformazione di un
oggetto banale e
bruttacchiotto come il
paracarro stradale. stefano malvicini -
milanoartexpo.com
.
qual’è il tuo rapporto con
il resto della “scena” se così possiamo
chiamarla? ti capita di dipingere o collaborare
con altri artisti? Conosco molto meglio la
“scena” street art piuttosto che quella Writing,
perché alla fine giri e ti ritrovi agli stessi
eventi, dipingendo fianco a fianco e
condividendo avventure. Con alcuni condivido un
percorso di amicizia di lunga data e con questi
mi è anche capitato di fare lavori a più mani,
come con Tvboy,
o Ivan
il poeta, con cui ci conosciamo ormai da 15
anni, anche conOrticanoodlesè
capitato di fare diversi lavori insieme.
Settimana scorsa invece ho realizzato un live
painting per Cartoon Network insieme a Mr Wany, Laurina
Paperina, Omino 71 e Mr Klevra,
ed alla fine siamo finiti tutti ad ubriacarci e
sono nati degli sviluppi imprevisti … Il
confronto e lo scambio sono sempre occasione di
crescita, ed anzi proprio dalle jam e dagli
eventi insieme agli altri è dove ho imparato di
più. andrea
bastia - hano.it
Enzo Mari
1932-2020 - designer e accademico -
inventore dei panettoni su cui Pao ha riversato
la sua arte di strada .
facebook :
Grazie maestro,
faccia buon viaggio - pao
milanotoday.it - 2020
.
primo giorno di primavera - dedicato ai bambini
Rappresenta il ritorno
alla vita. Ora spero che tutti la rispetteranno,
anche i ragazzi che vivono questi spazi nelle
ore serali . -pao milano.repubblica.it - fb/pao - milano
2022
A L I C E '
ALICE PASQUINI ROMANTICA
& NOIR
Mi piace soprattutto descrivere donne forti e
indipendenti il mio
lavoro parla delle persone e le loro relazioni
sono
interessata a rappresentare i sentimenti umani
esplorando diversi punti di vista
repubblica.it - arte.rai.it .
Negli
ultimi dieci anni
ho attraversato le città del mondo disegnandone
la mia personale mappa. Così ogni
luogo, per quanto differente per storia,
cultura, colori è sempre stato un esperienza
unica perché ci ho lasciato un pezzo di me.
intervista - igworldclub.org - 2019
.
BLUCANCELLATO
GRAFFITO museo di Los Angeles - Jeffrey Deitch "La parete con il dipinto si
trova su uno speciale sito storico, direttamente di
fronte al monumento che commemora i soldati giapponesi
americani eroi durante la Seconda Guerra Mondiale. In
questo contesto, l'opera appariva inappropriata…” exibart - 2010
Bologna come Berlino, Blu cancella i suoi murales - Un'azione contro il ricco e
potente che porta via la street art dalla strada
- blu
ansa - 2016
uno dei dieci migliori street
artist in circolazione the observer
-
http://blublu.org
caso particolare quello di Blu
nome d’arte del ‘Banksy’ italiano
che ha una missione insolita ma affascinante
“dipingere” da Ancona a Taranto, da Berlino a Praga, da
Madrid a Bogotà. Ed è cosi che il giornale inglese
The Guardian ha voluto inserirlo tra i migliori writers
al mondo annoverandolo insieme a Banksy e Keith
Haring. Del resto i temi più frequenti nei murales di
Blu sono il rispetto: della pace, dell’ambiente e di una
forte critica ad un capitalismo senza regole e sfrenato.
Il suo biglietto da visitaè
stata la facciata di un palazzo in Portogallo che mostra
un uomo d’affari, con in capo una corona adorna dei
marchi delle imprese petrolifere più celebri, che tiene
tra le mani il pianeta e, con una cannuccia ne beve il
succo .. voleva far riflettere sui rischi di un’economia
che sfrutta i Paesi più poveri danneggiando le risorse
naturali planetarie. maria luisa fortuna -
urbanpost.it
Shaka Shaka
(Marchal Mithouard) giovane writer francese... le sue
opere sono giudicate "da museo" perché rappresentano una
innovazione assoluta: non utilizza solo bombolette, ma
unisce al colore la lavorazione di materiali plastici
per dare movimento e spessore ai disegni...futuro della
street art. ufunk.com - affaritaliani.libero.it
ANACLETO Abraham
DAl 1990 IN ITALIA trasforma cartelli stradali
www.facebook.com/media/set Le Torte Clet sono piccoli
semifreddi fatti di mousse al cioccolato o mousse di
ricotta ricoperte di gelatina di lamponi e i loro colori
rossi, bianchi e blu danno quel tocco in più che
incuriosisce -e non poco- i clienti.
INSIEME AL PASTICCERE STEFANO GIULIANI DI FIRENZE HA
GUSTATO LE TORTE CHE SONO ANDATE A RUBA. 055news.it
I miei interventi non sono un inno
all'anarchia, anzi. È una protesta costruttiva. Ci sono
troppi cartelli stradali nelle nostre città, sono il
simbolo di un'autorità cieca, sono i colonnelli dei tuoi
movimenti. Èda questa riflessione nascono i miei
interventi. Il mio è un tentativo di positivizzare
l'imperativo.
Imbrattare nel
vocabolario italiano vuol dire sporcare, macchiare,
insudiciare e riferito alle tele è sinonimo di pittura
mediocre. La mia arte, invece è fatta di ricerca
artistica.
Iniziò Felice Pignataro con i murales sulle case
popolari .
Ha un significato particolare
disegnare a Scampia?
«Non pensate al ghetto del tipo
americano», che viene in mente per i rapporti tra
graffitari e hip hop, per i cappucci e le felpe
extralarge, per le suggestioni da Figli di un Bronx
minore (la raccolta di racconti di Peppe Lanzetta del
’98). Per Army il lavoro nel Nord napoletano «non è
legato al desiderio di riscattarsi da una condizione di
emarginazione». «Si arrivava a Scampia alla
ricerca di un muro disponibile». Non è tanto la voglia
di farsi conoscere, quanto la spinta più artistica di
«usare lo spray».
Come Maria, che ha adoperato la bomboletta per scrivere
sulla vostra opera «Ti amo Carmine»?
«Non saprei neanche da che parte
iniziare per farle capire che questo non è rispetto».
Così come non gli sembra civile l’abitudine, diffusa tra
crew «rivali», di coprirsi a vicenda.
gianluca in arte ' raro '
alessandra coppola - corriere.it
3d pavement art - illusione ottica
EDGAR MUELLER
PREMIO Moose jaw Prairie Arts Festival
- dipinto su strada più grande del mondo -
cascata di 280 MQ - tecniche usate :
trompe-l’œil
- dipingere una superficie che sembra non esistere
anamorfismo -
deformare il disegno in modo che venga visto da una
certa angolazione con effetto
3d
e verosimiglianza
Lydia Hitzfeld - Melanie Siegel -
Vanessa Hitzfeld - 2° Festival internazionale Street
Art - Valois Square -
Wilhelmshaven/Germania - Germania
- hanno creato la più grande
opera tridimensionale al mondo - 1570 mq
- che rientrerà nel guinness
dei primati 2012
-
www.youtube.com/watch?v=tayS9qEiW0g