zed1
pseudonimo di marco burresi
-
come nascono le opere?
In tre diversi modi. Se il
muro che mi aspetta è vasto e quindi il disegno che
andrò a realizzare è complesso, utilizzo una bozza, se
approdo a un festival dove posso divertirmi improvviso e
se ho già un’idea più o meno precisa in testa utilizzo
uno schizzo non definitivo che sul muro realizzo pian
piano. Per il muro di Ravenna ho preparato una bozza
indicativa.
com’è la vita di un artista
di street art?
Sicuramente si viaggia
molto, soprattutto d’estate. Posso dire di vivere
liberamente alla giornata.
fabrizio cilindro -
ravennaedintorni.it
.
HANKSY
For those who have never heard of
Hanksy, explain what you do.
I started out taking the iconic
works of the British artist Banksy and adorning them
with the mug of Academy Award winner Tom Hanks. I coined
it Hanksy; it’s just kind of a play on words. I’ve since
moved on to utilizing other pop-culture figures and
carrying on with the word play. I take those images and
put them up on the street, both legally and illegally.
sarah theeboom - timeout.com
.
BLU
invitato alla Tate Modern di Londra
Solo in Italia i graffiti sono
considerati atti vandalici.
Capisco che certe firme
insulse sui muri non abbiano senso. Capisco che scrivere
W Milan o Abbasso Berlusconi non sia propriamente arte.
Ma quando si cancella tutto, spariscono anche le opere
di valore.
E poi cos’è peggio? Un muro colorato o il
cemento grigio di certe periferie...», dice lui che sui
muri grigi da dieci anni fa spuntare un arcobaleno di
colori...
lastampa.it
.
PAOLO CASALIS
...invidio Banksy, ma non
per la fama o la ricchezza, ma per aver fatto tutto ciò
che ha fatto...E poi...in una città ingessata e
"borghese" come Londra, pensare quanto è riuscito a
produrre è veramente sorprendente!
paolocasalis.it
artsblog.it
.
-sten-
La ricerca delle immagini che
riproduco attraverso lo stencil è solitamente molto
lunga, è una ricerca estetica ed espressiva. In questo
momento i miei personaggi sono anonimi ed alcuni di
questi sono persone che conosco. Non saprei spiegare che
messaggio c’è dietro ogni stencil che faccio, il
messaggio lo dà l’osservatore, non voglio introdurre
linee guide all’interpretazione...
Nessuno mi chiede mai per strada
se io sono sten, molti conoscono i miei lavori ma
nessuno sa chi sono. Io sono -sten- e vivo sui palazzi.
artsblog.it
.
CLET
cosa fai nella vita?
Nella vita lavoro molto, ho
costruito il mio “mestiere” sulla conoscenza del
disegno, inteso come strumento universale di espressione
del pensiero. Di conseguenza, cerco di avere dei
pensieri validi e di esprimerli al meglio. Una buona
parte del mio tempo si trascorre nel mio studio di
Firenze, aperto sulla strada e quindi al pubblico. Vivo
come artista da una decina d’anni ma prima ho fatto
anche il falegname per più di 12 anni, il barista per
pagarmi gli studi, il muratore, l’insegnante di vela e
altro .
giorgia - food4brain.it -
www.facebook.com/pages/CLET
La pollution visuelle en ville
est telle qu'on ne prête plus attention aux panneaux de
signalisation. En revanche, vos interventions sur ces
panneaux attirent les regards et
leur redonnent de l'importance;
nous aimerions vous inviter à présenter votre travail
auprès de collégiens parisiens afin de revaloriser l'éducation
au code de la route.
préfecture de police de
paris - fb/clet
.
BOL
oltre alla
firma scrivi anche l’indirizzo di un sito di street art.
Come vedi internet e come lo utilizzi? La street art può
vivere anche su muri virtuali?
Sì
www.23recordz.net
è l’indirizzo del sito della mia crew (gruppo di amici
e writers) con la quale dipingo e che è composta da 5
persone le cui firme sono KEMH SNOOPY ROY BOL e SLOT.
Internet è il
mezzo virtuale che permette il contatto, l’incontro la
scoperta.
Ho un indirizzo
www.myspace.com/bol23 e lo utilizzo
proprio per questo.
margherita - artsblog.it
.
6emeia
Come viene vista la street art in Brasile oggi?
Oggi ci sono due tipi
diversi di street art, una è la vera street art, la
gente che dipinge per strada. La seconda è quella
rappresentata dai ragazzi che vogliono dipingere la loro
street art in una galleria. Le cose in Brasile alle
volte sono molto strane.
artsblog.it -
6emeia.com
.
bros - Siamo artisti
di strada non vandali
Daniele Nicolosi, in arte Bros,
è il più famoso graffitario di Milano. Il "re", come
viene definito. E' uno studente di 27 anni. Il tema sempre
presente nelle sue opere è quello della casa. Una casa
appoggiata ad una nuvola, su di un simbolo di pace
vicino alla Triennale a Milano ...Il dibattito
che va avanti da tempo è se il writers è un vandalo o un
artista. Tu come ti definisci?
"Un artista di strada, che si
appropria di spazi non suoi. E' proprio questa la svolta
artistica, l'innovazione. E' qualcosa che nell'arte
passata non si è mai visto. Mi sarebbe piaciuta semmai
una legge sull'approvazione degli spazi e non una legge
contro i writers"....
però ha un fan d'eccezione.
Vittorio Sgarbi... e chi l'avrebbe mai detto. L'ha
definita un artista.
"Sgarbi ha preso le mie difese in
diverse occasioni. Mi ha paragonato a Giotto. Apprezza
il mio lavoro come quello di tutti i graffitari". ...
affaritaliani.it
.
ETHOS STREET ART BIANCO
& NERO
"Ethos" in greco
originariamente significava "il posto da vivere", ma
anche "teoria del vivere". Cosa l'ha spinta a scegliere
questa tag? Può raccontarci la sua storia
?
Ethos:
Quando iniziai a dipingere scelsi questa tag perché
studiavo ed ero un amante della filosofia, l'unica
materia, a parte il disegno, nella quale a scuola
raggiungevo ottimi risultati. Il termine "Ethos" ha
molteplici significati, non ho mai incontrato una
traduzione che mi sia dispiaciuta.
la street art sta
conoscendo una fase di grande fervore internazionale;
secondo lei quale ne è l'elemento di forza?
Ethos:
Penso che la forza maggiore della street art stia nel
fatto che riesce a ridare al pubblico, al comune
cittadino, uno spazio che gli è stato rubato
inconsciamente dal marketing delle grandi compagnie. Si
dovrebbe investire nella street art come forma di
recupero urbano. Oggi c'è una grande attenzione delle
gallerie verso di essa, ma deve essere preservato e
mantenuto il concetto puro e libero di questo tipo di
arte: un'arte libera e gratuita senza pretese,
altrimenti si corre il rischio di istituzionalizzarla e
di addomesticarla.
mauro de clemente -
rivistaonline.com
.
PAO
rispetto a qualche anno fa, quando
anche grazie a Sgarbi si parlava molto di street-art,
come valuti lo stato attuale del fenomeno qui a Milano
?
E’ evidente che la situazione
è mutata, in quel periodo la Street art a Milano ha
goduto di un esposizione mediatica enorme, dovuta al
riconoscimento del fenomeno a livello mondiale e alla
presenza di una figura fuori dagli schemi come Sgarbi in
giunta Comunale. La mostra al Pac ha rappresentato un
crocevia, aprendo le porte dei salotti buoni, ma dopo
quella “abbuffata” la situazione sta trovando un
equilibrio. Alcuni “Street artisti” hanno colto
l’occasione per diventare pittori tradizionali, altri
hanno esaurito la spinta creativa. in pochi stanno
portando avanti un discorso artistico valido
…
02blog.it - artsblog.it
+
intervista da ganzomag .pdf
.
SONDA
Cristian Sonda è uno degli street
artist italiani più apprezzati. Il primo storico passo,
fu la mostra “street art sweet art”. Poi è arrivato il
sistema dell’arte con galleristi e curatori al seguito,
che subodoravano affari.
L’arte di strada si trasforma
in arte da salotto, perché in tutta Italia i wrtiters-modificati, subodorano denaro loro stessi, e
passano dal muro alla tela.
quanto e perché conta nel writing il fattore illegalità?
Il fattore illegalità’ per quel
che mi riguarda è necessità di avere degli spazi
dignitosi per disegnare, gli spazi non vengono concessi,
la conseguenza è l’illegalità.
Evidente che ogni street artist o writer, ha delle
proprie motivazioni, dall’evadere dalla noia,
all’affermarsi, entrano in gioco molte emozioni e
motivazioni, difficile analizzarle tutte, sopratutto non
vorrei cadere in analisi psicologiche da due lire.
Una cosa e’ certa, il muro ti permette visibilità’
indiscussa, se non ci fosse stata l’illegalità del
movimento, non ci sarebbe stato ne il writing prima, ne
la street art poi.
ciao cristian, prima di iniziare, ti va ti dirci da cosa
deriva il nome “Sonda”?
Sono stato rapito dagli alieni,
volevo raccontare tutto a “Voyager”, ma i servizi
segreti di Mediaset, assoggettati all’auditel
implacabile di “Misteri”, mi hanno minacciato ed
intimato a più riprese, ripetendomi che non era un disco
volante, ma una sonda meteo… solo una sonda meteo
… solo
una sonda meteo. Non ho mai creduto alla loro versione.
Da allora per ribellarmi alla grande cospirazione dei
rettiliani che governano le tv, giornali, assicurazioni,
finanziarie bancarie, squadre di calcio, maggioranza di
governo , firmo Cristian UFO.
net1.news.org
.
ozmo
-
pagina 2
hai qualche consiglio da dare ai
lettori di Urbantrash Graffiti e ai giovani che hanno
appena iniziato a dipingere?
Guardiamoci intorno
. rispettate
chi vi sta accanto e mettetevi in discussione per
migliorare sempre.
Il vero lavoro viene sempre riconosciuto. Ci sono troppe
realtà frammentate che continuano avere un atteggiamento
chiuso, non si riconoscono reciprocamente e sprecano
molta energia a negare l’altrui esistenza invece di
costruire assieme una scena che rappresenti veramente
qualcosa che dispieghi un potenziale alto.
urbantrash.net
la fantasia
è il collante invisibile
che lega tutto. Gli elementi X per i quali attingo dalla
tradizione non necessariamente artistica, sono cose che
preesistono indipendentemente dai miei disegni, che
incontro nella vita di tutti i giorni e poi anche nella
pratica artistica. Alla base però c’è la fascinazione
per le immagini, è un qualcosa che subisco sin da
bambino ed è l’attitudine che muove tutto.
Per alcuni anni ho anche smesso di disegnare a mente,
nel senso che il fatto di poter
attingere non solo dalla mia
fantasia ma anche da immagini esterne
è stata un’idea che mi ha dato un sacco di spunti e mi
ha permesso di agire in maniera abbastanza neutra … un
po’ come se le figure che copiavo fossero dei ready made.
E poi c’era anche l’aspetto del furto, ossia di
appropriarsi indirettamente prima di tutto degli spazi
urbani e poi anche delle fonti, riprendere dei quadri
famosi …
tommaso sorgentone - darlin.it
da dove deriva il tuo soprannome?
É un
acronimo,
significa molte cose diverse. In realtà, principalmente
ho scelto questo nome perché mi piacevano le le due ‘O’
all’inizio e alla fine, che negli anni Novanta - quando
facevo writing e graffiti-, sostituivo con degli
elementi figurativi, dei puppets…
quali sono gli artisti da cui hai
tratto più ispirazione per la tua arte?
Leonardo da Vinci,
Alejandro Jodorowsky e Giuseppe Scalarini.
che consigli daresti a un giovane
che volesse intraprendere il tuo ‘mestiere’?
Di usare il 33% di testa,
il 33% di cuore e il 33% di mani.
Gionata Gesi nasce 40 anni fa a
Pontedera, in provincia di Pisa. Dopo una formazione
all'Accademia di Belle Arti di Firenze e un breve
esordio nel mondo del fumetto, Gionata si concentra
sulla sue vere passioni, la pittura e il writing.
Gionata nel 2001 si trasferisce a Milano, dove vive
tuttora, e diventa 'Ozmo', il suo nome d'arte con il
quale è famoso tra gli appassionati di tutto il mondo.
michele alinovi . vocidimilano.it - 2015
.
Lodovico Minelli - a.k.a. Lodo
esperto di arte contemporanea
d'avanguardia, curatore assieme a Vittorio Sgarbi del
catalogo Street Art. Dai graffiti alla pittura (Torcular,
2007) e fondatore del progetto associativo Italian
Street Art (I.s.a.)
...
cosa rappresenta per lei la street art e chi oggi la
incarna nel migliore dei modi?
La street art rappresenta
una nuova forza creativa, un disordine illuminato che
porta nuova vita e freschezza sul panorama dell'arte
contemporanea. Per via della sua natura di vivacità e
democraticità, i suoi esponenti validi sono centinaia e
bisognerebbe scrivere un'enciclopedia per censirli
tutti. Posso usare alcune cartucce sicure su alcuni
esponenti che sono 'già arrivati': l'inglese Banksy, lo
statunitense Obey Giant, la francese Fafi, mentre per
l'Italia Blu, Rae Martini, Pho, Etnik e tanti altri che
non cito per non svelare le sorprese del prossimo
futuro.
mauro de
clemente - rivistaonline.com
.
ALICE PASQUINI -
ALICE'
Pasquini è
critica con quella che definisce “la
gallerizzazione” della street art.
Un’arte nata
come avanguardia, come sistema spontaneo che si sottrae
ai meccanismi del mercato, si sta trasformando. Negli
ultimi tempi curatori e collezionisti hanno capito che
c’è un grosso margine di guadagno con la street
art, dice Pasquini, e per questo
hanno cominciato a investire su questo settore.
internazionale.it
italiana esponente femminile della
Street Art . illustratrice, disegnatrice e pittrice non rinuncia al
suo impulso: dipingere in strada e dialogare con
l’ambiente circostante. temi ricorrenti sono i
sentimenti umani e figure femminili. particolarmente
interessata a rappresentarle nell’arte in contrasto con
l’immagine standard della donna come oggetto sessuale.
arte.rai.it
is there a specific
thought or message you would like to pass to our
audience out there?
More than anything else
that it’s increasingly necessary, in a world
dominated by cynicism, that I take interest in
the small human moments that are universal among
us. These are concepts that don’t change with
time and that don’t change over long distances,
even from Moscow to Sydney. I try to show
everyday moments, which for me represent the
real magic of life. I really think that life’s
joy resides in the way in which we live every
single moment. For example, a casual encounter
with a piece of street art can become, for the
observer, an intimate and surprising experience.
isupportstreetart.com -
2017
where do you prefer to spend most
of your time, other than the studio?
A bar with outdoor seating or a terrace so I can
watch people
propa-stuff.com
La creatività è
l’unico modo di trovare noi stessi
qual è il tuo
consiglio per gli appassionati di street art?
Trovare il
proprio stile, perchè diventa un 'segno'
riconoscibile anche senza una firma. Questo è un
mestiere che scegli perché non hai alternative e
avverti l’ 'urgenza' di esprimerti, quello che
posso dire è 'non mollare mai'.
Credo sia un concetto di ricerca del sé e di
accettazione della propria vocazione di artista
che viene ben descritto nel libro 'Lettere a un
giovane poeta' di Rainer Maria Rilke, che
ho letto e mi ha fatto molto riflettere.
barbara palladino -
trendvisions.lancia.it - 2018
www.skin-artists.com/interview-with-alice-pasquini.htm
http://vimeo.com/84250574
fb/streetartutopia
.
C215
- CHRISTIAN
GUEMY
I interviewed
Alice Pasquini last month, and she said that
she painted with you before she went on her own.
she
also said that you taught her stencil techniques.
how was it working with her?
No idea about what to say about
her.
streetartunitedstates.com
.
Truly Design
compie 10
anni il collettivo torinese formato da 4 artisti
Un viaggio nella street art che dura da 10 anni. Come si è evoluto il
vostro percorso da guerriglieri dell’arte e come siete
riusciti a fare evolvere le forme più tradizionali di
comunicazione applicando la vostra tecnica?
Nasciamo tutti con una grande passione per l’arte e il
disegno, che in adolescenza abbiamo applicato al mondo
dei graffiti. Da lì l’evoluzione delle nostre ricerche
artistiche e professionali personali ha inevitabilmente
portato a oltrepassare gli stretti confini del graffiti
writing, arrivando a dare forma a linguaggi e tecniche
ibridi, contenenti influenze provenienti dalla grafica,
dall’illustrazione e dalla pittura classica oltre che
dalla street art.
Ci siamo resi conto che, a livello lavorativo, combinare
una creatività di tipo artistico a una professionalità
tecnica e commerciale ci ha infuso competenze per una
larga forbice di lavori,
dalla brand identity al graffito “street”
. Pur non avendo inventato
nulla, lavorare per strada, coi limiti e le difficoltà
del caso, ci ha insegnati a essere flessibili, veloci,
comunicativi e versatili.
gabriella de stefano - ninjamarketing.it
.
P183
muore
lo zar della street art russa
Mosca come tela per
i suoi graffiti.
“Banksy russo”
-
Pavel 183 in
arte Pasha 183 -
il writer diventato
famoso nelle metropoli russe capace di scavalcare il
muro dell’anonimato fino a diventare celebre in molte
città del Paese e all’estero. Il suo tratto distintivo:
arte e denuncia sociale. Il tutto impresso su ponti,
mura, piazze, per lanciare un messaggio, aprire
dibattiti e stimolare il dialogo.
L’artista, conosciuto anche con lo pseudonimo di P183, è
rimasto sempre nell’anonimato, e ci sono notizie incerte
sul suo reale nome di battesimo. Secondo quanto
riportato da Lenta.ru, un utente di Twitter parlerebbe
di un certo Pasha Andropov.
Known as
Pasha 183,
he was only
28 years-old
One of Pasha's more famous works — Oversized
glasses
with one arm made from a lamppost, the rest drawn in
snow.
He was given the name "Russian
Banksy" by the British
press.
He didn't like it,
because he had been producing his own work for 14 years,
well before he had heard of Banksy.
buzzfeed.com -
russiaoggi.it -
www.youtube.com/watch
- 2 aprile 2013
«D’estate guardo le mie scarpe, le suole. Il
fango di per sé è semplice e naturale, in esso
non vi è nulla di esagerato. Quando la gente
saprà guardare a se stessa come al fango, e
saprà scorgere nel piccolo il grande,
raggiungeremo l’equilibrio. Senza di esso, senza
questo equilibrio delle nostre anime, dei nostri
pensieri e delle nostre azioni con il mondo che
ci circonda, rischiamo di diventare un McDonalds
con i menu e le porzioni preparati tutti con le
stesse misure e proporzioni».
intervista a russia oggi
linkiesta.it
.
XEL
STREET ART STORY
-
www.xel-artist.it
-
https://youtu.be/3YqdR5SHCQg
.
DAN23
d’où tu viens?
Je suis né en
Pologne
et après avoir passe une quinzaine d’années dans
le centre de la France, je suis arrivé à
Strasbourg en 94.
le but de tes œuvres, des messages?
Je n’ai pas de
messages en particulier, à part peut être d’apporter
un peu de poésie et de réflexion sur nos
sociétés qui œuvrent le plus souvent à nous
renfermer plutôt que nous rassembler. Mon
travail est présent pour
apporter un moment de
détente, une bouffée d’air dans nos vies trop rapides, comme
un bon vieux morceaux de musique. D’ailleurs
chacun des visages que je peins porte le nom
d’une chanson que l’on peut écouter mon site ou
mon Facebook.
jack typhus - blogkapoue.com
-
www.dan23.com
-
http://vimeo.com/76791863
.
Blek le Rat - RAT/ART -
Xavier Prou - Parigi 1951
- I ratti sono liberi, come la mia arte
-
Lo pseudonimo Blek le Rat è ispirato al personaggio di
Blek Macigno, dal fumetto 'Il
grande Blek'.
wikipedia
precursore Stencil
Art e uno dei fondatori del movimento Urban Art
si riconosce sotto l'etichetta di padre della street art?
Non ho inventato niente.
la street art c'era già a Pompei duemila anni fa
...
Banksy di lei ha detto: "Ogni volta che
dipingoqualcosa, scopro che Blek le Rat l'aveva già
fatto vent'anni fa". Cosa pensa di lui?
banksy rappresenta
la nuova generazione, io
sono 'old school'.
Banksy a venticinque anni aveva
già capito il sistema dell'arte, io ne ho impiegati
quaranta per comprenderlo. Si dice che da ragazzino
fosse un teppistello e per questo mi è ancora più
simpatico, ma è dotato di talento e intelligenza fuori
dal comune.
michele tavola - milano.repubblica.it -
blekmyvibe.free.fr
http://video.repubblica.it/street-art-di-blek-le-rat-dai-ratti-alla-gioconda
.
KayOne - Marco Mantovani
cosa
significa per te writing e street art?
Per me la parola
Street non vuol dire
lavorare per la strada come contesto ma come sapore.
Se lavori sulla strada e porti su
muro le illustrazioni elaborate a casa non è fare Street
Art. Essere street artist significa
mantenere quello spirito
rivoluzionario e innovativo. Il
Writing nasce per
affermazione personale quando i giovani del Bronx di NY
realizzavano opere per emergere e uscire dalla loro
realtà e anonimato. Se invece s’interrompe questo tipo
di meccanismo, per cui tutto diviene per forza legale,
si perde lo spirito stesso di fare writing e street art.
Queste diventano poi un’espressione di un qualsiasi
artista o illustratore che prende un pennello, va per
strada e fa una decorazione. Non
è la stessa cosa.
artslife.com - Confine
- Mostra personale di KayOne MIART GALLERY - Milano
-
kayone.it -
2016
.
SOLO
E DIAMOND perché
avete deciso di diventare street artist?
cosa significa per voi la
street art?
Solo
:
Per comodità con Street Art oggi viene intesa
solo una parte del tutto, cioè i disegni sui
muri, i poster.
Il termine Street
Art, invece, dovrebbe intendere molte più
discipline. Letteralmente Street Art significa
“arte di strada”, quindi dovrebbe comprendere
anche il teatro di strada, la giocoleria, i
madonnari che lavorano a terra con il gesso.
C’è confusione a riguardo. Questa è un’arte che
ha raggiunto tutti, dalla signora di 60 anni ai
ragazzini di 11, anche grazie ai social network.
È un’arte popolare, trasversale, però poi in
realtà non tutti hanno studiato bene
l’argomento. La gente se la trova sul
telefonino, poi fondamentalmente ne sa poco.
Per me Street Art
comprende appunto tutto, è usato male il
termine. Oggi c’è molta competizione perché la
Street Art parte dai graffiti, un movimento
competitivo e molto individualista. Il writer di
solito cerca l’autoaffermazione. Io non vivo la
Street Art in questo modo. Provengo dal mondo
dei fumetti e il fumetto italiano è unito,
complice, gli artisti sono coesi. Si incontrano,
si supportano l’un l’altro, è un bellissimo
movimento. E ovviamente, vedendo che nel mio
ambiente non è così, mi fa dispiacere. C’è da
riconoscere che sono due movimenti diversi, con
origini diverse.
Diamond
: Mai presa questa decisione,
ho iniziato a
disegnare prima di iniziare a camminare.
È iniziato tutto così !
alice tommasini - artribune.com - 2018
.
orticanoodles
Writers ? No, siamo muralisti . Le nostre opere
dialogano con la città .
com’è possibile
disegnare su pareti anche di 200 metri ?
Con la tecnica
rinascimentale dello '
spolvero
', utilizzata anche da Michelangelo per
dipingere la Cappella Sistina.
e come si svolge il
processo ?
Si parte da disegni su carta in scala 1:1 che
vengono forati nei contorni e poi applicati al
muro. La fase successiva è quella di andare a
riempire tutti i fori, formando così un disegno.
Questo ci permette di velocizzare il lavoro e
avere un controllo stilistico, anche con persone
che non hanno mai dipinto un murales in vita
loro .
federica -
mitomorrow.it/orticanoodles-writers-ortica-murales
.
MAUPAL
La
forma comunicativa più arcaica, prima ancora del
linguaggio della parola, è il segno .
L’arte è segno, comunicazione, linguaggio
universale . Senza, non
riuscirei a farmi comprendere .
e.tarantino - intervista - coolmag.it - 2020
.
how would you describe your working method?
MP - The most
alternative form of communication and if you
practice art on urban walls, the language must
be as simple and direct as possible
.
streetartutopia.com
- 2021
.
giulio masieri
animali grandissimi
ferrara 1972
- vive a Pordenone - Noto
pittore ferrarese conosciuto anche
come l’artista degli animali giganti e gli audiopaint,
progetto che unisce la pittura alla musica ... ... quando ti trovi su
un trampolino a 10 metri di altezza e pensi 'mi butto o
non mi butto ?' La parte più difficile è iniziare,
poi è solo divertimento . So già come
verrà realizzato ogni lavoro anche perché produco sempre
un progetto prima di iniziare ...
...
Audiopaint
è un progetto
contemporaneo in grado di unire la pittura alla
musica per mezzo di uno strumento pittorico
musicale di mia invenzione che mi permette di
produrre musica dipingendo . Ho
costruito delle leve come quelle di un
pianoforte, le quali portano un segnale dalla
tela a dei tasti collegati al computer :
ce ne sono 64 e ad ognuna ho assegnato una nota
.
ilgiornale.artestv.it
-
https://youtu.be/AlS8v7wLsX8
.
*
street art per dire no alla fame nel
mondo
Hungry for art-Cesvi onlus - Taste of
Milano food festival
Bros
Pao
Felipe Cardena e Tomoko Nagao coinvolgono 150
ragazzi dai 16 ai 25 anni dei licei milanesi e
dell’Accademia di Brera alternati nella realizzazione di
opere d’arte 'a
più mani' . dal 2014 .
nadia galliano -
sociale.corriere.it
youtube.com/watch
GALLERIA STREET ARTISTS
AI TEMPI DEL CORONAVIRUS
vanityfair.it/viaggi-traveller/la-street-art-ai-tempi-del-coronavirus
https://living.corriere.it/tendenze/arte/coronavirus-street-art-opere-mondo
www.repubblica.it/coronavirus_la_street_art_sui_muri_di_tutto_il_mondo
www.elledecor.com/it/lifestyle/coronavirus-street-art-foto
STREET ART UTOPIA -
GALLERIA
-
facebook.com/streetartutopia/videos
BBC FESTIVAL - london
mural festival - www.facebook.com/bbcbreakfast/videos
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