POESIA SONORA
La poesia sonora si collega per un verso alla musica e per un altro al
teatro, da un lato abbina il testo poetico ad un brano musicale, dall'altro
sfrutta la sonorità del linguaggio.
TRA GLI ARTISTI NICOLA FRANGIONE - Lamberto Pignotti - Tomaso Binga - Giovanni
Fontana - Tonino Amendola - Paula Claire - Julien Blaine - Bartolomé
Ferrando - Endre Szkarosi
www.poesia-creativa.it
C’era una volta un
gruppo di artisti estrosi i quali avevano capito che la loro creatività
funzionava ottimamente quando non veniva usata. Di conseguenza si astennero
o sfuggirono all’impulso di dare qualsiasi forma o corpo alla loro
immaginazione. Facendo ogni giorno a meno dell’arte vissero a lungo felici e
contenti .
lamberto
pignotti
Bernard Heidsieck 1928-2014
uno dei grandi esponenti delle
avanguardie europee, fondatore della Poesia
Sonora e poi dell’Azione Poesia, è morto a
Parigi all’età di 86 anni. Nato a Parigi nel 1928, Heidsieck ha vissuto una
doppia vita per decenni: di giorno banchiere di stato e di notte poeta e
artista. Agli inizi degli anni ’50 decide di rompere con il suo percorso di
poesia scritta per superare questa dimensione con una poesia sonora. Ad una
poesia passiva, lui oppone una poesia attiva,
in piedi, con le sue stesse parole, spesso amplificate dall’uso di un
megafono e un magnetofono. Heidsieck sviluppa così, dal 1955, la Poesia
Sonora, di cui è uno dei creatori, e nel 1962 l’Azione Poesia. Per
trent’anni Heidsieck utilizza il registratore come un modo di scrivere e di
radiodiffusione complementari, aprendo la sua ricerca in nuove aree di
sperimentazione.
https://youtu.be/V3Pc6S1NK9Q
- lecture in paris
iljournal.today
VIDEOPOESIA - VIDEOLETTURA
D'Ambrosio - nella
videopoesia che appartiene
alla produzione creativa post-alfabetica
viene prospettata l'integrazione - organica più che per interferenza - del
linguaggio video con
quelli appartenenti al testo verbale di riferimento (costituito da un'opera di
riconoscibile valore strettamente letterario), alla parte musicale, agli
eventi fisici e spazio-temporali registrati».
E Kostelanetz,
specificando il valore di una videopoesia
«literary video differs from other video art in its
base of a text conceived within the traditions of literature and a
contemporary sense of verbal possibilities»
....
Spetta alla colonna
sonora utilizzata, farci da guida nei
distinguo, tra videolettura e videopoesia e
videopoesia sonora, tra videoperformance e videoistallazione di poesia
sonora. Non si tratta di espandere il
linguaggio del testo poetico attraverso l'utilizzazione di altri linguaggi,
espansione che avviene spesso sull'onda
emotiva dei molteplici e praticamente infiniti
suggerimenti tecnologici
-
(si pensi ai computer dell'immagine, ai mixer, a congegni come il mirage o
il quantel, solo per citarne alcuni).
redazione tellusfolio.it -
www.lapoesiachesivede.com
poesia
dorsale
si ottiene unendo in una successione di senso
compiuto i dorsi (cioè i titoli) dei libri affacciati su uno scaffale.
L'idea, formidabile, arriva dalla trasmissione
Radio3Rai
«Fahrenheit» e dal suo conduttore
Marino Sinibaldi
.
Esempi e
immagini su
poesiadorsale.it
. Talvolta anche la poesia è un
gioco.
lastampa.it - flickr.com/groups/stiledorsale
POESIA DORSALE
La poesia dorsale è un'attività performativa nel senso più ludico del
termine.
Mettere dei libri uno sopra l'altro in modo che i titoli si concatenino fino
a formare dei versi. Questo è fare “poesia dorsale”. Si chiama così perché
nasce dai dorsi dei libri, non dai titoli. La differenza è solo visiva;
infatti l’ha inventata un graphic designer e fotografo,
Silvano Belloni. Che
non ha avuto l’ispirazione pensandoci su, ma fissando uno scaffale con dei
libri ammucchiati. La giornalista Antonella Ottolina si è innamorata
dell’idea e le ha dato vita componendo le poesie dorsali.
Ad esempio
Da quando sei parte di me
io e te soltanto
non riesco più a camminare
Dì a qualcuno che sono qui
Vorrei urlare senza voce prima che passi la poesia
www.facebook.com/groups/118837151464221
www.pinterest.com/bebermara/poesia-dorsale-book-spine-poetry
www.facebook.com/events/169455019891221
Fluxus
latino scorrere
ondeggiare in libertà infiltrazione fugace
FLUXUS nacque
nel 1962, qualificandosi immediatamente come un movimento artistico di
"intermedia".
Fu fondato da George Maciunas che fino agli anni '70 pubblicò manifesti,
concerti, happenings, performances, attività editoriali ed oggetti anche sotto
altre denominazioni.
Emmet Williams afferma che FLUXUS non è stato ancora inventato; Philip Corner
sostiene che meno ne sappiamo meglio è; Ben Patterson osserva che se vi è un bel
po' di gente che dice di sapere di che cosa si tratta, ovviamente si sbaglia.
Se infine Alison Knowles afferma che non è ancora matura per rispondere alla
domanda, Eric Andersen non ha dubbi sul fatto che FLUXUS non vuol dire niente.
Nel 1964 uscì il primo numero della rivista "CCV tre" organo
ufficiale del gruppo, diretta da Maciunas e Brecht.
arte.go.it tesionline.com
Oggi Fluxus è un movimento ampiamente storicizzato
ma molti dei suoi membri sono più che mai attivi nell'ambito della sua
strategia, della sua "filosofia".
La sua influenza sull'arte contemporanea è stata ed è tuttora larghissima in
molti settori della cultura attuale.
Gli storici dell'arte e la critica tendono ad attribuire a questo movimento un
posto sempre più rilevante nella vicenda dell'arte contemporanea, come
testimoniano le grandi rassegne che specialmente in Germania e negli USA sono
state negli anni organizzate.
E' d'obbligo ricordare anche la grande mostra "Ubi Fluxus ibi motus" organizzata
dalla Biennale di Venezia nel 1991...
arte.go.it fluxus.org
en.wikipedia.org babelearte.it
panix.com
FLUXUS: VIVO O MORTO?
Se si può porre il 1962 come data della sua
nascita (con il Festival Musicale di Wiesbaden), si può ipotizzare una sua
conclusione? Certo il periodo leggendario si è chiuso con la morte del fondatore
Maciunas, avvenuta nel 1978. E retrospettive come quella di Bloomfield Hills
(1981), di Wuppertal (1982), Ubi Fluxus ibi Motus di Venezia (1990) hanno
cercato di ricostruire le fasi salienti, di rievocare personaggi ed episodi di
quella che è stata definita “arte totale”.
...
Ma Fluxus è come una miniera di idee, pensieri, azioni che scavalca il tempo e
diventa una proposta globale, estetica ed esistenziale, un linguaggio che non ha
ancora terminato il suo discorso e che continua a influenzare movimenti ed
artisti. Tagliare un tronco forse ha condotto alla Land Art, utilizzare una
parola come materiale forse ha portato all’Arte Concettuale, il corpo a corpo
con un pianoforte forse ha dato origine all’arte comportamentale. E ancora oggi
lo spirito Fluxus sembra perpetuarsi in quella interdisciplinarità che connota
le ultime generazioni.
luigi meneghelli - artribune.com
George Brecht - genio di Fluxus
Nato in Minnesota nel 1924, cambio il suo cognome da
MacDiarmid a Brecht in onore del celebre Bertold Brecht.
Laureato in chimica, si avvicina all'arte attraverso l'Espressionismo
astratto...
sviluppa i suoi Events che definisce come " PEZZI di teatro brevi ed elementari
caratterizzati dalle stesse qualità alogiche dei dettagli degli happening ....
Gli 'events' non sono compartimenti, ma formalmente, se non espressivamente,
equivalgono a singoli compartimenti di happening".
la rivista "Vtre" è portavoce degli ideali di Fluxus.
Nel 1965 lascia gli Stati Uniti per la Francia e successivamente la Germania,
dove si è spento all'età di ottantadue anni il 5 dicembre 2008 a Colonia.
sullarte.it
Francesco Conz
profeta e
sostenitore dell’Anti-Arte Fluxus, Lettrismo, Zaj, Happeing, Azionismo viennese,
Performing art, Poesia Visiva, Body Art.
tributo al Festum Fluxorum Fluxus - Verona
agoramagazine.it
Renato Sclaunich - Ubi Fluxus Ibi
Motus
- poesia visiva
Renato Sclaunich è come l’anticiclone delle Azzorre.
Egli porta un’ondata di positività in questo settore riuscendo ad andare con
opere di recycling di notevole finezza compositiva e di contenuto oltre i limiti
rappresentati troppo spesso solo dal collage.
g.da lio - arte.go.it
Yoko Ono - One Woman Show 1960-1971
ha debuttato al MoMA di New York ... Oltre
125 opere, realizzate dall’artista originaria di Tokyo agli esordi della sua
carriera, combinano oggetti, lavori su carta, installazioni, performance,
registrazioni audio e film in un’unica grande retrospettiva che sintetizza la
poetica della Ono, nome di punta della corrente Fluxus.
arte.sky-it
MAURO DAL FIOR
messaggio che dai con la poesia visuale
Messaggi non ne voglio mandare, a quelli
ci pensano già i cellulari. Diciamo che fare Poesia Visuale mi
permette di promuovere l’idea che non esiste il classico
standard del poeta romantico che si rinchiude nella sua
cameretta aspettando l’ispirazione, ma c’è anche un
poeta che scrive con le immagini, con il
suono, con il corpo, che “fa” (d’altronde la parola “poesia”
deriva dal greco “poiein” che vuol dire “fare”).
La Poesia Visuale, quindi quella che non comprende solo il
collage ma anche l’oggetto poetico o l’installazione, ha più di
50 anni ma è un’arte poco conosciuta nonostante l’età e forse il
darsi da fare per farla conoscere di più è il mio messaggio…
anche se da parecchio tempo l’ho lasciata da parte per
concentrarmi più sulla Poesia Sonora e Performativa.
la tua esperienza di fluxus ... ...
il Fluxus mi fece diventare un “non
attore” del teatro dell’ironia e
della casualità. Da anni promuovo il movimento performando
“events” classici di Maciunas, Brecht, Chiari, Corner, Yoko Ono
ecc. Ovviamente oltre a tutte queste “cover”
presento anche i miei pezzi sotto forma di “Fluxconcert/azioni”.
Fluxus ha avuto un peso determinante sul mio “fare”
performativo.Un altro importante incontro nella mia vita.
giorgio moio - cinquecolonne.it - facebook.com/mauro.dalfior
FLUXUS
Fluxus is an attitude rather than a
product.
Ben Vautier
Fluxus has made an
art of nothing and vice versa.
Larry Miller
Fluxus makes absolutely no sense.
Eric Andersen
Il movimento nasce da un'idea dell'artista George
Maciunas, americano di origini lituane, e vi aderiscono esponenti della ricerca
musicale, poetica e visuale internazionale tra i quali
Ken Friedman, Ben Patterson, Nam June Paik, Wolf Vostell,
Joseph Beuys, Charlotte Moorman e Benjamin Vautier.
In Italia vi prendono parte, tra gli altri,
Giuseppe Chiari, Sylvano Bussotti e Gianni Emilio Simonetti.
La parola "Fluxus" compare stampata per la prima volta sugli inviti di tre
conferenze musicali intitolate Musica Antiqua et Nova e organizzate nel 1961 da
Maciunas. Nel 1962 Maciunas promuove un Fluxus festival presso lo Städtische
Museum di Wiesbaden (Germania); le tappe successive dell'evento segnano la
rapida diffusione del movimento in Europa e poi in Giappone.
Fluxus
rivendica l'intrinseca artisticità dei gesti più comuni ed elementari e promuove
lo sconfinamento dell'atto creativo nel flusso della vita quotidiana, in nome di
un'arte totale che comunica attraverso la musica,
la danza, la poesia, il teatro e la performance.
L'arte si fa azione e si compiono i primi happening, in cui si esalta
l'improvvisazione del gesto artistico e il fruitore diviene compartecipe
dell'atto artistico.
exibart -
edueda.net/index.php?title=Fluxus
Women in Fluxus & Other
Experimental Tales
250 opere provenienti da collezioni privati a Palazzo Magnani .
esposizone dedicata alle protagoniste
femminili del movimento artistico nato cinquant’anni fa .
Tutto è arte e tutti possono farne
Era scritto nel manifesto di Fluxus, parola di George
Maciunas. E gli hanno creduto Yoko Ono, Charlotte Moorman, Alison Knowles,
Shigeko Kubota, Takako Saito, Mieko (Chieko) Shiomi, entrate ben presto nel
Movimento insieme alla femminista Kate Millet, e le attiviste Simone Forti e
Carolee Schneemann militanti allo Judson Dance Theater di New York all’inizio
degli anni Sessanta.
exibart - palazzomagnani.it
50° Fluxus e poesia visiva
italiana - panoramica anni '60 e '70
- 2013
opere di Eric Andersen, Joseph Beuys, George
Brecht, Giuseppe Chiari, Jean Dupuy, Milan Knizak, George Maciunas, Gianni
Emilio Simonetti, Daniel Spoerri, Endre Tot e Ben Vautier
...tra gli italiani Gianni Emilio Simonetti
di cui si espongono dipinti, oggetti, assemblage e serigrafie e
Giuseppe Chiari musicista
fiorentino che ha contribuito con le sue ricerche sul suono, il rumore, le
partiture e la scrittura anche alla nascita della
Poesia visiva.
collages di Vincenzo Accame, Gianni Bertini,
Luciano Caruso, Nanni Balestrini, Ugo Carrega, Giovanni Fontana, Emilio Isgrò,
Lucia Marcucci, Stelio Maria Martini, Eugenio Miccini, Anna Oberto, Luciano Ori,
Lamberto Pignotti, Sarenco, Luigi Tola e William Xerra
- con opere dell'epoca.
il ‘ferrarese’ Michele Perfetti
docente e preside di scuola superiore
- rappresentante del movimento di cui fece
parte Don Franco Patruno
scomparso da alcuni anni .
La tecnica fu il collage -
in grado di consentire un
impatto immediato e forte - grazie al riutilizzo di
testo-immagine provenienti dal mondo dell’informazione .
estense.com
60 ANNI di arte
totale
- 2022
ilmattino.it/fluxus_60_anni_di_arte_totale_rosanna_chiessi
-
.
.
Poetry - parole
e musica nella poesia nordamericana
valerio piccolo ha trasformato in canzoni i testi di nove poeti
nordamericani
.
*
prime librerie
mobili
. maryland 1905
. North Carolina 1923
. cincinnati 1927
. texas 1930
files.nyu.edu
*
Il
Mart
oltre ad essere una pregevole sede espositiva ed un’importante raccolta
d’arte possiede una delle più importanti biblioteche d’arte del
Novecento in Italia specializzata in particolar modo sul
futurismo e la
poesia visiva.
exibart
La poesia visiva e' un movimento globale, non
appartiene a nessuna etnia e a nessuna nazione. Slegata dal mercato ha
mantenuto una sua eccezionale verginita', originalita' e energia .
Gabriella Belli - direttrice del Mart
- fondato nel 1987
libero-news.it
POESIA
ERRANTE - MA REA
POESIA DI STRADA
in inglese
street poetry - è un'espressione artistica
manifestata in luoghi pubblici, particolarmente rappresentata in Italia da
artisti e gruppi di poeti. Presentata come sottocategoria dell'arte di strada
vede la propria diffusione grazie al contributo di Ivan Tresoldi, Poeti der
Trullo , M.e.p, Poeti Della Sera, Ste- Marta, Gio Evan, Poesia Pop Corn, Mathias
PDS, Alfonso Pierro, Poesia Viva Lecce, Francesca Pels, Mister Caos. La
Poesia di strada attinge a molte tecniche
artistiche la propria prassi ( sticker art,
installazioni, stencil, graffittismo, performance
). Dal 3 al 5 maggio del 2013,
durante lo svolgimento del primo festival internazionale di poesia di strada ,
evento che ha goduto della presenza e del contributo di alcuni ospiti
straordinari ( Caparezza, Michael Rothenberg, Acciòn Poetica ed altri)
viene ufficializzata la nascita di un movimento
( movimento della poesia di strada italiana).
it.m.wikipedia.org/wiki/Poesia_di_strada
Ed eccoti là
tanto per cambiare
sulla tua terraferma
e lontano un miglio
dal mio
mare
.
Vince chi spara
sorrisi chi lancia bombe di speranza chi semina
mine di fiori
.
Mathias Poeta
18 sett 1990 - street poet
facebook.com/AssociazionePoeti
|
|
Sono come il giorno
indosso un sorriso
mi vesto di luce
interpello il sole
e poi esco di casa
Eppure, a volte,
mi sento un po’ notte
ritorno a casa
mi lavo la faccia
nascondo l’ombra
e poi torno
a dormire.
|
street art e street poetry sono
legate tra loro ?
Non sempre, ma a Roma ci
siamo riusciti. Abbiamo creato un
connubio alquanto interessante. Questo
è stato possibile grazie all’intervento di molteplici
poeti di strada e di graffitari di un certo calibro.
Siamo riusciti nell’intento di riqualificare un
quartiere trascurato come quello del Trullo.
anna lamonaca - lavocedelnissero.it
- 2018 |
Metro Poetry -
metropoesia - dal 2017
2017 torino - 2018 brescia
Da Giacomo
Leopardi a Edgar Lee Masters, da Emily Dickinson a Federico
García Lorca, da Gabriele D’Annunzio a Pablo Neruda,
venti figure immortali del mondo della poesia rivivranno
attraverso più di settanta letture che verranno trasmesse, a
intervalli regolari, dagli altoparlanti
della metropolitana. Dalle prime ore della mattina fino a
sera inoltrata, gli spazi della metropolitana saranno pervasi
dalla poesia, che verrà liberata in essi come una libera voce
che cerca di esprimere sentimenti ed emozioni. Chiunque si
troverà in metro ad aspettare il proprio treno, potrà quindi
ascoltare, scoprire e ricordare quei versi che aveva studiato, e
forse dimenticato, sui banchi di scuola.
laltroveappuntidipoesia.com
Rassegna nazionale della Voce dei Poeti - VOC/AZIONI
conoscere = conoscersi con la voce dei poeti .
DAL 2010 iniziativa unica nel suo genere in Toscana, intende raccogliere le voci dei
poeti italiani del ’900 e contemporanei a livello nazionale; prevede due sezioni
divise per modalità espressiva: poesia lineare e poesia multimediale (sonora,
performativa, concreta, ecc.).
alessandra borsetti venier - tellusfolio.it
Quadernario -
Almanacco di Poesia
diretto
da Maurizio Cucchi. Il principale obiettivo rimane la
valorizzazione dei testi con la pubblicazione degli autori più importanti
operanti nell’ambito italiano e internazionale, in traduzioni odierne, oltre ad
autori meno noti o voci nuove la cui esperienza
sembra matura per prendere contatto con il pubblico. Quadernario si propone di
agevolare un incontro che avvicini i poeti più autorevoli a quelli delle ultime
generazioni. Ma soprattutto che avvicini il lettore all’autore, la cui storia è
sempre costituita dalle voci che lo precedono. A parlare saranno quindi i testi,
primo elemento di confronto.
poeti :
Michael Donaghy, Antonio Gamoneda, Marko Kravos, Titos Patrikios, Peter
Robinson, Cristina Annino, Massimo Dagnino, Luigi Fontanella, Biancamaria_Frabotta__11.6.1946-2.5.2022, Daniele Gorret, Giorgio Mannacio, Michele Miniello, Elio Pecora,
Stefano Simoncelli, Gian Mario Villalta, Nadia Agustoni, Francesco Baucia, Marco
Corsi, Sergio Costa, Aimara Garlaschelli, Alfonso Guida, Giorgio Meledandri,
Manuel Micaletto, Luca Minola, Fabio Prestifilippo, Vanni Schiavoni, Francesco
Maria Tipaldi.
pordenonelegge.it - poesia.blog.rainews.it
...
TWITTER POETRY
. A causa
della sua strutturale ‘contrainte’ - i 140 caratteri di
un tweet - questa forma di poesia contemporanea incontra immediatamente
sulla sua strada – apparentemente così futuribile – alcune forme assolutamente
tradizionali. Intanto, ovviamente, l’haiku
giapponese, non a caso un altro modo per indicare la
Twitter-poetry è Twihaiku.
. Come ho
avuto modo di notare più volte altrove, ciò a cui stiamo assistendo a livello
antropologico è un fenomeno di mutamento globale
delle relazioni e delle gerarchie tra lingua orale e
lingua scritta.
.
La poesia è un’arte migrante la cui migrazione ha
poi caratteristiche affatto particolari; il suo incedere verso il futuro è
insieme una continua riscoperta delle sue radici più antiche: mutate, certo,
ricontestualizzate, ma di nuovo presenti, nel senso letterale della parola.
.
Interfacciati dal febbraio al cuore
Connesso e coassiale sin l’amore
Cablato questo sentimento duro
Dell’altezza inarrivabile del muro
twtpoem di lellovoce
ilfattoquotidiano.it
Poesia Twitter
-
CONCORSO
.
Testi poetici più o meno noti
e riconoscibili vengono selezionati e pubblicati, con o
senza le virgolette, con o senza l’indicazione dell’autore.
La tipica gestione libera delle fonti in rete determina
l’autonomo utilizzo, la rivisitazione, ed infine la creazione originale
...
ci sono hashtag dedicati alla poesia, con l’effetto
di riunire in un contenitore unico le produzioni comuni. In tal senso la
dominanza dello spazio – i fatidici 140 caratteri – comporta la scelta della
forma e spiega la riproposizione di strutture tradizionali - la rima,
l’allitterazione - e la fortuna di generi poetici basati sulla misurazione delle
parole. Tra questi gli haiku di ispirazione giapponese 7 – 5 – 7 sillabe ...
L’evanescenza del tweet, il cinguettio che idealmente
'passa e va' si incontra in questo
caso con la volontà di esprimere se stessi attraverso un autore che pensiamo ci
rappresenti ...
scritturebrevi.it
francesca chiusaroli - officinamasterpiece.corriere.it
POETI &
SOCIAL NETWORK |
>
rupi kaur
<
instapoet
you leave
i live
i live
i live
how do i do that
survive it all
.
Questa è la ricetta della
vita
disse mia madre
tenendomi fra le braccia
mentre piangevo
pensa a quei fiori che pianti
in giardino ogni anno
t'insegneranno
che anche le persone
devono appassire
cadere
radicare
crescere
per poter fiorire
-RK
>
clicca
pagina
rk
<
classifica dei primi dieci poeti piu venduti in
america 2017/2018 : 1 - rupi kaur 7 -
atticus
.
italia 2017-2018 : 3 -
rupi kaur
piegodilibri.it -
poesia.argonline.it
|
the
doubters
are just dreamers
with broken hearts
. She was my world after the rain
.
We just want
the world to love
the little monsters
that we are
.
love
Break my heart
and you will find yourself
inside . Aveva paura del vuoto ma si buttava
comunque perché aveva molta più paura di non
volare
love her wild .
the poet is quiet -
waiting to say
the unsaid
fb/atticus
-
atticus
https://twitter.com/AtticusPoetry
https://vancouversun.com/who-is-atticus
|
do you think you will ever
reveal your identity?
I don't think I will. I'm not
precious about who I am underneath. If people found out,
if people have guesses, I don't care; I'm not worried
about that. If everyone knew who I am, I'd still wear
the mask because at this point I feel it's a symbol of
something bigger and that's what I want to project.
marsha leaderman -
theglobeandmail.com |
lang leav
2013 - prima instapoet thailandese trasferita in australia
-
when
when did you stop caring ? he
asked
when did you start noticing ? she
replied
-lang leave
|
There are things I miss that
I shouldn't and things I don't that I should
Sometimes we want what we couldn't sometimes we
love what we could
-lang leave |
INSTAPOETRY
esiste un piccolo angolo di
Instagram
dedicato alla poesia.
Internet velocizza le idee, una velocità a
cui difficilmente si sopravvive.
Assistiamo, così, a un quotidiano stupro
della parola.
Una collezione di aforismi fast-food
cercati su Google, non più sottolineati nel mezzo della notte
con una matita consumata.
In una società dove il web è giustamente
accusato di rendere tutto poco romantico, questi moderni
instapoets
combattono l’omologazione.
Alle accuse di poca modernità e
all’indifferenza delle case editrici, che non investono in
qualcosa di poco fruttuoso, la poesia resiste e si reinventa.
Non si parla più di poemi sconfinati e odi
infinite, quello di Instagram è
romanticismo ermetico.
Poche frasi significative per chi di tempo
ne ha poco.
Questi poeti metropolitani hanno trovato un
modo intelligente per esprimersi sui social, guadagnando una più
che discreta schiera di seguaci.
sara simioli - dailynews24.it /
giovanna tedde - pourfemme.it / espresso -
2017
.
Negli ultimi anni c’è una
rinascita dell’interesse per la poesia
guido catalano
-
https://twitter.com/catalanoguido
.
A volte i fogli leggeri ti
tagliano le dita e vedi il sangue ma non la ferita
roberto canella
-
https://poetarumsilva.com/roberto-canella
.
alcuni INSTAPOETS
ATTICUS - rupi kaur - MICHAEL
FAUDET - EKHO THE POET - INUA
ELLAMS - AUSTIN KLEON - THE
BAR SOUL - SCROLL THROUGH MY SOUL -
ALMOST WITERS - lang leav - ADRIAN
SOBOL - GABRIELLE SIRKIN - OTTIS
BLADES - ATTICUS POETRY - KAYLEIGH
MCGILLIVAY - MEGAN FALLEY
- tyler knott
gregson - robert m. drake/robert macias -
NIKITA GILL - THE POETRY BANDIT -
B.KRISH - HIGH POETS SOCIETY - ALICE
SIMONE - MATTHEW KAY -
CHRISTOPHER POINDEXTER - TYLER KNOTT
- LIVE ARMELLE - KARUNA E. PARIKH
.
|