PER LA SUA CARTOGRAFIA DELLE STRUTTURE DEL POTERE
E PER LE ACUTE IMMAGINI
DELLA RESISTENZA - RIVOLTA E SCONFITTA DELL'INDIVIDUO for his cartography of structures of power and his
trenchant images of the individual's resistance, revolt, and defeat .
Non importa quanto sia effimero
un romanzo è qualcosa
mentre la disperazione non è nulla Alla domanda su quale sia il libro preferito
tra i tantissimi scritti nella lunga carriera
lo scrittore ha detto che sarebbe come chiedere a un padre qual è il
figlio preferito
"ma forse se devo indicarne uno è certamente quello che ho appena
scritto,
anche se il migliore sarà quello che
devo ancora scrivere".
. good literature erects bridges between different
peoples MVL - fb/nobelprize .
Uno scrittore non sceglie i suoi argomenti sono questi ultimi a sceglierlo
La letteratura crea una sorta di fratellanza all’interno della
diversità umana ed eclissa le frontiere erette tra gli uomini e le
donne dall’ignoranza, le ideologie, le religioni, le lingue e la
stupidità. E perché un mondo senza letteratura si trasformerebbe in
un mondo senza desideri né ideali né disobbedienza, un mondo di
automi privati di ciò che rende umano un essere umano: la capacità
di uscire da se stessi e trasformarsi in un altro, in altri,
modellati dall’argilla dei nostri sogni.
COMMOSSO ONORATO FELICE - '' una buona
maniera di cominciare una giornata newyorchese ''
" Ora vado a farmi una passeggiata al Central Park, perché sono
ancora frastrornato " «Ho pensato fosse uno scherzo!»
Non poteva credere alle sue orecchie lo scrittore peruviano quando,
nel suo appartamento di New York, ha ricevuto al notizia di essere
il nuovo premio Nobel per la Letteratura, e per questo ha chiesto
alla moglie Patricia - da cui ha divorziato dopo 50 anni - 2015 - di aspettare l'annuncio ufficiale prima di dare
la notizia ai figli.«È stata una sorpresa enorme. Non mi
ricordavo che in questi giorni si assegnasse il premio - ha detto a
un'emittente televisiva - ho addirittura pensavo fosse uno scherzo
di cattivo gusto come quello che fecero ad Alberto Moravia».
L'autore ha ringraziato i suoi familiari, gli amici e tutti i suoi
lettori nel mondo. Un ringraziamento particolare è stato
diretto alla Spagna, «che è stata tanto generosa con me»,
e ai suoi editori e lettori spagnoli.
Subito il presidente peruviano Alan Garcia ha commentato la notizia:
«Un atto di giustizia. È un giorno importante per il Perù -
ha dichiarato - un grande onore e una forte emozione per tutti i
peruviani». lastampa.it - 2010 https://youtu.be/2j-CqX52g4E
- I had discarded the
possibility of winning the Nobel Prize
Finalmente il Nobel per la letteratura 2010 va a un nome
conosciutissimo:Mario Vargas Llosa. Nato ad Arequipa, 28 marzo
1936, lo scrittore peruviano (che in passato aveva anche avviato una
piccola carriera politica, candidandosi alla presidenza del Perù,
vedendo come principale antagonista Alberto Fujimori...) - autore di
capolavori come "La zia Julia e lo scribacchino" e "Il caporale
Lituma sulle Ande" - affaritaliani.it - 2010
Le raccontai tutta
la mia vita, non quella passata ma quella che avrei vissuto in futuro. la zia julia e lo scribacchino
74 anni, scrittore di spicco noto per il suo
impegno politico
Il suo prossimo libro 'Il sogno del Celta'pubblicato da Einaudi uscira' ENTRO IL 2010.Si ispira a un personaggio storico che si chiamava Roger
David Casement ed è ambientato tra il Congo, l'Amazzonia e l'Irlanda
nel corso del XIX secolo. Casement fu amico dello scrittore Joseph
Conrad, autore di 'Cuore di tenebra', e documentò le atrocità contro gli indigeni e lo
sfruttamento del caucciù tanto in Africa come in America del
Sud. ansa - 2010
dal 2023 aderisce al partito
politico libertad popular - peru .
SVEZIA - dicembre 2010
Mario Vargas Llosa all'accademia di Svezia per
il premio di re Gustavo di Svezia. Tre quarti d'ora intensi durante
i quali non è mancata la commozione. Ricordando la sua incapacità nello
sbrigare le faccende di tutti i giorni ha citato una frase che la
moglie Patricia gli ripete spesso: "Mario, l'unica cosa che sei
capace di fare è scrivere" .... unito in matrimonio da 45 anni ha
fatto fatica a trattenere le lacrime. La finzione
letteraria è più di un intrattenimento, è una necessità.
La realtà di cui siamo
circondati è plasmata giorno dopo giorno dalla mente degli
scrittori: "senza letteratura non ci sarebbe vita, ma letargo,
chiusura in sè stessi, rassEgnazione.
La vita di bugie che
aggiungiamo a quella che viviamo ci aiuta a sfuggire alla mediocre
realtà. Per questo dobbiamo continuare a leggere e a scrivere.
il modo più efficace di
alleviare la nostra condizione mortale, di sconfiggere l'erosione
del tempo e di trasformare l'impossibile in possibile qn.quotidiano.net - 2010
In questa società
ci sono certe regole
certi pregiudizi
e tutto quello che non vi si adatta
sembra anormale
un delitto
o una malattia
libri
in italiano dal 1959 I capi
La città e i cani
La casa verde
I cuccioli
Conversazione nella "catedral"
GARCIA MARQUEZ - HISTORIA DE UN DEICIDIO
Pantaleon e le visitatrici
La zia Julia e lo scribacchino
La guerra della fine del mondo
Storia di Mayta
Chi ha ucciso Palomino Molero?
Il narratore ambulante
Elogio della matrigna
Il pesce nell'acqua
Il Caporale Lituma sulle Ande
I quaderni di don Rigoberto
La festa del caprone
Il paradiso è altrove EPITAFFIO
LA TENTAZIONE DELL'IMPOSSIBILE
Avventure della ragazza cattiva
LA VERITA DELLE MENZOGNE
TRA SARTRE E CAMUS GIOCO SENZA PAROLE
IL SOGNO DEL CELTA LA LOGICA DEL TERRORE
SFIDE ALLA LIBERTA LA CHUNGA
LA CIVILTA DELLO SPETTACOLO
LETTERATURA E LA MIA VENDETTA -
conclaudio magris Sogno e realtà dell’America
... historia de un deicidio_CENT'ANNI DI SOLITUDINE linkiesta.it/vargas-llosa-garcia-marquez
Mario Vargas Llosa makes his debut as an actor
at 78 The Nobel prize-winning Peruvian writer Mario Vargas
Llosa is making his debut as an actor next week in the premiere of his latest
work in Spain.
In Tales of the Plague, his adaptation of Giovanni Boccaccio’s The Decameron,
the 78-year-old Vargas Llosa plays Duke Ugolino, a 14th-century nobleman.
The author has appeared in public readings of his earlier work but this is his
first fully-acted stage role, which he says is making for a “terrifying”
experience. “I’m nervous, very nervous. I feel terror, panic, fear,”
he told reporters. “At the same time it is so stimulating and exciting. It is
such a novel and rejuvenating experience.” theguardian.com/books/2015/vargas-llosa-debut-actor-78
- 2015
'' con Carlos Fuentes 1928/2012
scompare uomo universale
''
Mario Vargas Llosa - Gabriel García Márquez
Carlos Fuentes - Julio
Cortázar - José Donoso
«i cinque moschettieri» del
fenomeno letterario
ispanoamericano in tutto il mondo
Quando c'è libertà la letteratura fiorisce e quando viene
meno soffre moltissimo
ansa - 2021
Scrivo perché imparai a
leggere da bambino e la
lettura mi procurò tanto piacere, mi fece vivere esperienze tanto
entusiasmanti, trasformò la mia vita in una maniera così
meravigliosa che credo che la mia vocazione letteraria fu una sorta
di traspirazione, di derivazione da quella enorme felicità che mi
dava la lettura.
In un certo modo, la scrittura è stata come il rovescio o il
completamento indispensabile della lettura, che per me continua a
essere la massima esperienza di arricchimento, quella che più mi
aiuta ad affrontare qualsiasi tipo di avversità o fallimento.
D'altra parte,
scrivere, che
all'inizio è un' attività che si mischia alla tua vita con le altre,
con la pratica diventa il tuo modo di vivere, l'attività centrale,
quella che organizza del tutto la tua vita.
La famosa frase di Flaubert che sempre cito: "Scrivere è un modo di
vivere". Nel mio caso è stato esattamente così. È diventato il
centro di tutto ciò che faccio al punto che
non concepirei una
vita senza la scrittura
e, ovviamente, senza il
suo complemento indispensabile, la lettura.
My mother told me the first things I wrote were
continuations of the stories I read because it made me sad when they concluded
or because I wanted to change their endings. And perhaps this is what I have
spent my life doing without realizing it: prolonging in time, as I grew,
matured, and aged, the stories that filled my childhood with exaltation and
adventures. fb/nobelprize
Vargas Llosa
La literatura no va a
desaparecer, pero será cada vez más marginal.
La poesía, la
novela, los ensayos… Será un margen muy grande, numeroso, pero ya no
representará, de ninguna manera, la orientación central de la cultura, de la
vida creativa. Pérez-Reverte
Mario, ¡es que somos los últimos
pistoleros ! [Se ríen a carcajadas]. Vargas Llosa
Estamos cerrando un
ciclo … fernando goitia
- zendalibros.com - 2017
BIOGRAFIA
Peruvian novelist, playwright, essayist, journalist, literary critic,
one of the central writers in the Hispanic world. Vargas Llosa
started his literary career in Europe, but most of his novels are
set in Peru. From his first works, Vargas Llosa has used a wide
variety of avant-garde techniques to create an aesthetic "double of
the real world." Although Vargas Llosa has followed the tradition of
social protest of Peruvian fiction exposing political corruption,
machismo, racial prejudices and violence, he has underlined that a
writer should never preach or compromise artistic aims for
ideological propaganda. kirjasto.sci.fi mvargasllosa.com http://biografieonline.it/biografia.Mario+Vargas+Llosa mestiere dello scrittore : Quando traduci i fatti in
parole, li modifichi - inevitabile. Il narratore ha libertà assoluta
quando scrive. È un suo diritto. La fiction, appunto. -mvl .
CUBA - "DISGUSTOSI" PREMI A LIU E A VARGAS LLOSA
Cuba e' disgustata dai Nobel assegnati al dissidente cinese Liu
Xiaobo e a Mario Vargas Llosa. Il sito web del governo,
Cubadebate.cu, avrebbe preferito che il premio per la Pace fosse
assegnato al presidente boliviano Evo Morales
o alle 'Madri di Plaza de Mayo', impegnate contro la
dittatura argentina. Mentre il neo Nobel per la Letteratura Vargas
Llosa, amico di Fidel Castro fino al 1971, (quando ruppe con il
regime per l'arresto del poeta dissidente, Heberto Padilla) ora e'
solo 'un apostata della sinistra' . repubblica.it - 2010
. La casa natale di Mario Vargas Llosa viene
dichiarata patrimonio culturale nazionale. Nella casa in stile inglese di
Arequipa, localita' a circa mille chilometri a sud di Lima, lo
scrittore e' nato il 28 marzo del 1936. adnkronos- nov 2010
. SPAGNA: JUAN CARLOS
NOMINA MARCHESE VARGAS LLOSA, IO RESTO PLEBEO
Mario Vargas Llosa, Nobel per la Letteratura 2010, ha ricevuto il
titolo nobiliare di marchese dal re Juan Carlos ma lo scrittore, pur
ringraziandolo, ha chiarito che e' nato "plebeo e moriro' plebeo".
Lo scrittore, che ha la doppia nazionalita'
peruviana-spagnola, ha definito l'iniziativa del re "sorprendente
ed un gesto molto gentile".
Non e' chiaro, pero', se le sue parole significano che abbia
rinunciato al titolo.
agi - 2011 rifiuta la presidenza
dell'Istituto Cervantes offertagli dal governo spagnolo come aveva
già fatto con l'ex presidente .
https://youtu.be/z3G34Ea5c-c
.
La finzione è sempre una denuncia
è la prova di una rivolta, perché il romanziere è un ribelle
un uomo indignato per un aspetto o l'altro della realtà
1969
GABRIEL GARCIA MARQUEZ & MARIO VARGAS LLOSA
amici/nemici che hanno fatto pace ' La rottura con garcia marquez
fu causata alla ferita politica che si creò
nel 1971 con il caso di Heberto Padilla il poeta cubano incarcerato
e costretto a fare pubblicamente la sua ritrattazione secondo il
metodo del modello sovietico che includeva la delazione di altri
amici scrittori che avevano espresso atteggiamenti critici nei
confronti del regime ' mVL
García Márquez è sempre stato a fianco di Fidel Castro difendendolo
anche pubblicamente da chi accusava la sua dittatura. il giornale.it - madrid - congresso il canone
del boom - 2012
premio letterario Giuseppe Tomasi di
Lampedusa 2013
per Il sogno del Celta e La verità delle menzogne - dedicata
all'autore del Gattopardo . Santa Margherita Belica
Agrigento . - Nella cultura tradizionale l'idea era la
grande protagonista.
Oggi invece tutto il principio fondamentale di tutto e' l'immagine.
Quella tradizionale era radicata su certi valori e principi chiari
che ci permettevano di distinguere il bello dal brutto, l'utile dal
superfluo e cosi via. Si aveva una chiarezza attorno a certi valori
su cui si radicava la societa' e che erano estesi anche all'etica.
I valori della societa' contemporanea sono determinati dal successo
o dall'insuccesso.
la politica e' un'espressione una conseguenza di tutto questo. Si e'
banalizzata frivolizzata. Non ci sono i grandi pensatori ma i grandi
istrioni i grandi buffoni. E l'Italia lo sa bene. agi.it - 2013 Nobel per la pace a lampedusa
è la richiesta/appello di Mario Vargas Llosa a Santa Margherita di
Belìce Agrigento - '' come
esempio di comprensione e solidarietà -
Impegnandosi ad aiutare i migranti provenienti dal Maghreb e
dall’Africa sub sahariana che spesso arrivano in condizioni disumane
- esempio ad una Europa dove ancora ci sono molti
pregiudizi nei confronti dell’immigrazione e di quello che
rappresenta '' .
numerosissime le adesioni.
palermonoi.it - 2013
Un importante gruppo di personalità
del mondo letterario, artistico, politico e dello sportguidati da
Mario Vargas Llosa
sostengono un progetto di legge presentato nel Congresso del Perù
per le unioni civili tra persone dello stesso sesso.
queerblog.it - 2013
La civilización del espectáculo
che cosa vuol dire civiltà dello spettacolo? La civiltà di un mondo
dove il primo posto nella scala dei valori lo occupa
l'intrattenimento, e dove divertirsi, fuggire dalla noia, è la
passione universale .
Già nel 1997 Vargas Llosa si definiva un dinosauro e, ancora oggi,
chi lo segue con attenzione sa che lo
scrittore non possiede un cellulare e non ha un account e-mail.
Il premio Nobel non punta il dito contro la Rete e la
digitalizzazione dell'editoria, ma vede un nesso tra contenitore e
contenuto: se il contenitore diventa impalpabile, anche il contenuto
rischia -prima o poi- di fare la sua stessa fine: Qualcosa dell'immaterialità del libro
elettronico si contagerà al suo contenuto,
come succede a questa letteratura goffa, senza ordine né sintassi,
fatta di apocopi e di gergalità a volte indecifrabili, che domina il
mondo dei blog, Twitter, Facebook e altri sistemi di comunicazione
della Rete, come se i loro autori, utilizzando per esprimersi questo
simulacro che è l'ordine digitale, si sentissero liberati da ogni
esigenza formale e autorizzati a fare a pezzi la grammatica, la
sinderesi e i principi più elementari della correzione linguistica.
alessio piras - criticaletteraria.org -
2013 ' La cultura, nel senso attribuito per
tradizione a questo vocabolo, è sul punto di scomparire ' .
radiografia durissima di una cultura sacrificata in nome della
ricerca del piacere e dell'intrattenimento. Il ritratto di un tempo
destinato alla decadenza ' se non avremo la forza di contrastarne i
segni '. La banalizzazione
dell'arte e della letteratura, il successo del giornalismo
scandalistico e la frivolezza della politica sono i sintomi di un
male maggiore che ha colpito la società contemporanea: l'idea
temeraria di convertire in bene supremo la nostra naturale
propensione al divertimento. In passato, la cultura era stata una
specie di coscienza che impediva di ignorare la realtà. Ora, invece,
agisce come meccanismo di intrattenimento, persino di distrazione.
Inoltre, gli intellettuali sono scomparsi e anche se alcuni di loro
firmano sporadici manifesti e prendono posizione su eventi e
persone, di fatto non esiste più un vero e proprio dibattito.
Mario Vargas Llosa riflette, in questo libro, sulla metamorfosi che
la cultura ha subito in questi anni, nell'inquietante remissività
generale, e invita gli scrittori «a coniugare la comunicazione col
rigore, l'originalità e l'impegno creativo, per costruire nuove
forme d'arte» e poter salvare, così, la cultura.
einaudi ebook - 2013
L'EROE DISCRETO
CONTAMINAZIONE IDEALI SUDAMERICANI ED EUROPEI
- ' il Vecchio Continente non riuscirà mai a tornare agli
antichi splendori ' .
Vargas Llosa riceve il XII Premio
internazionale di giornalismo El Mundo. ' Se i giornali vivranno o moriranno dipende da noi … Anche i
media più seri aprono le pagine alle sciocchezze. Pare un peccato
veniale ma fa moltissimo danno perché se la gente si adagia si
perdono gli anticorpi verso i corrotti e finisce che i ladri
risultano simpatici guasconi che ce la fanno ' . libreriamo.it - 2013 Felícito crede di battersi contro la
mafia locale. Rigoberto ha fatto una promessa a un amico e ora deve
proteggerne la vedova. La storia di due uomini con una precisa idea
dell'onore e dell'onestà, alle prese con l'ingratitudine dei figli e
una terra piena di poesia e contraddizioni.
Quando riceve una lettera di minaccia con un ragnetto al posto della
firma, Felícito Yanaqué non perde tempo e va alla polizia di Piura a
sporgere denuncia. È proprietario di una ditta di trasporti, ha una
moglie, due figli, e una giovane amante di nome Mabel: ha faticato
troppo per lasciare che qualcuno gli porti via tutto e, soprattutto,
se c'è qualcosa che lo spaventa non sono certo i ricatti, ma il
disonore, piuttosto. A Lima, intanto, Rigoberto, a un passo dalla
pensione, viene chiamato a fare da testimone a Ismael, il suo datore
di lavoro che sposerà in gran segreto la domestica Armida, per
impedire che il suo patrimonio venga dilapidato dai figli. Al
ritorno dal viaggio di nozze, però, Ismael muore e Armida,
spaventata dalle pressioni degli eredi, scappa a Piura, dalla
sorella. Sta a Rigoberto mantenere la promessa fatta da testimone e
sistemare la faccenda. Due storie dall'incastro perfetto, con
dialoghi leggeri e gustosi, in cui si riaffacciano personaggi
memorabili che il lettore riconoscerà senz'altro (il sergente Lituma
de La casa verde o Rigoberto di Elogio della matrigna), e in cui
Mario Vargas Llosa ritorna al suo Perú, terra di segreti e scontri
tra generazioni, di poesia e di miseria, con un romanzo avvincente
che straripa di maestria narrativa e - come disse Cortázar - di «un
lusso romanzesco che induce uno stato prossimo all'ipnosi». ' Ci sono
scrittori che ci cambiano la vita perché ci aprono gli occhi
il cuore la mente . Vargas Llosa è uno di questi ' .
claudio magris einaudi ebook - 2013
.
La letteratura è la
migliore maestra di democrazia per il cittadino laurea honoris causa
dall'Università di Firenze
Mario Vargas Llosa
eClaudio
Magrissulla loro idea di letteratura come esperienza totale
-
partendo dal libro di cui sono coautori La letteratura è la mia vendetta - 2012 - che affronta il tema della
letteratura come strumento politico e non solo di
intrattenimento . funzione del romanzo oggi, della
letteratura come impegno, di realtà e finzione.
BIBLIOTECA DELLE OBLATE - FIRENZE - valdelsa.net -
firenze.repubblica.it - 2014
.
festa del libro - bogota - colombia Mario Vargas Llosa duramente contestato sulle sue
opinioni politiche .
il contestatore ha poi preso un
libro dello scrittore e lo ha strappato dinanzi a tutti. Si inizia rompendo
libri e si finisce con l’uccidere le persone ha
risposto vargas llosa.
r. russo - booksblog.it - 2014
.
professore ad honorem - Ateneo di Torino
' in nome di Marquez, Dickens, Tolstoj,
Joyce ' . Se la letteratura dovesse mai scomparire, Dio
non voglia, il progresso del genere umano perderebbe la parte
migliore di sé, il suo spirito critico. Sarebbe non solo una
sconfitta gravissima, ma senza letteratura il mondo andrebbe
incontro ad un degrado inesorabile.
vll rainews.it - 7 giugno
2014
.
.
.
.
.
.
Mario Vargas Llosa recebe
Doutoramento Honoris Causa pela Universidade Nova de Lisboa . fb/js - 2014
UNIPA - laurea Magistrale Ad honorem
in Lingue e Letterature moderne dell’Occidente e dell’Oriente 2015 22 novembre 2022 :
Palazzo degli Elefanti : Elefantino d’Argento simbolo della città di Catania
vargas-llosa a Catania per assistere al debutto dello spettacolo tratto dal
libro ' I racconti della Peste '
redazione ct - siciliareport.it - 2022
proclamato ' Immortale di Francia ' - Eletto all'Académie
Française il 25 novembre 2021
ingresso al tempio laico di Parigi il 9 febbraio 2023 -
scranno numero 18
lasicilia.it - 2023 Gran Collare dell'Ordine del
Sole
riconoscimento nazionale dal governo della
presidente Dina Boluarte
ansa - 2023
SANTO DOMINGO - CITTADINANZA DOMINICANA - 2023
.
.
.
mvl a lucca
e san gimignano valdelsa Il mio essere
uomo è legato imprescindibilmente all'essere scrittore – spiega in
un italiano quasi impeccabile . Mi
spiego meglio:
se c'è una cosa per cui
voglio essere ricordato, questa cosa sono i miei libri. Questi
esprimono tutti i sentimenti che, nel corso della mia vita, sono
stato in grado di provare. Tutto ciò che ho scritto lo considero
come un documento personale, come una carta d'identità.
VALDELSA ... concordata una nuova visita
più strutturata per il prossimo anno nell’ambito di un suo ritorno
in Valdelsa per l’assegnazione di un premio letterario ... lagazzettadilucca.it - gonews.it -
2014
.
Tutti i romanzi, i
racconti, le opere di teatro che ho scritto hanno avuto un'origine simile: da
qualcosa che mi è successo e che mi ha segnato così tanto da
non poter evitare di scrivere una storia e partire da questa esperienza. domenicale sole 24 ore - 2015
.
Gli scrittori possono essere di centro, di sinistra o
conservatori, poco importa: ma se sono grandi, ciò che viene fuori dalla loro
penna e dalla loro immaginazione è qualcosa che sovverte il mondo in profondità.
Cinco esquinas Storie di amori incestuosi, amanti, matrimoni
finiti male e omicidi che si intrecciano con la vita reale dello scrittore. il foglio - 2016 .
.
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premio Leyenda Viva -
Living Legend Award Mario Vargas Llosa ha dado vida a la historia y el carácter de los
latinoamericanos en una literatura memorable que ha sido traducida a muchas
lenguas por todo el mundo.
- dijo el director en funciones de la Biblioteca del Congreso, David S. Mao. rpp.pe - 2016
.
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Mario Vargas Llosa ha
una collezione di ippopotami animale che appare nelle sue opere
come 'kathie e l'ippopotamo' il cui manoscritto è stato donato al nobel museum
nel 2010 fb/nobel museum - 25.10.2016
.
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ROMANZI - vol 1 In
questo primo volume trovano posto tre fondamentali opere degli anni Sessanta:
"La città e i cani" (1963), romanzo di formazione, metafora della violenza
contemporanea, è ambientato in un collegio militare: un libro dal successo
clamoroso in Europa ma bruciato sulla pubblica piazza in Perù; "La casa verde"
(1967) è un romanzo in cui l'autore mette a nudo la propria intimità ed è
intitolato a un mitico e al tempo stesso realissimo postribolo della città di
Piura; e "Conversazione nella Cattedrale" (1969), per molti il suo capolavoro:
un cronista e l'ex autista di famiglia si incontrano fortuitamente al bar e
discorrono di tutto per quattro ore: ne risulta un affresco della vita di un
gruppo di persone dedite al potere, al sesso, agli imbrogli della politica e
degli affari. mondadori - 2017
.
.
.
Reading changed dreams into life and life into dreams
and placed the universe of literature
within
reach of the boy I once was
...
reading allows you to travel
to make other people's experiences your own
...
I never thought, when I was young
that I could consecrate my whole life to writing
That was unthinkable for a young Latin-American
mvl
La llamada de la tribu -
il richiamo della tribu No lo
parece, pero se trata de un libro autobiográfico. Describe mi propia historia
intelectual y política, el recorrido que me fue llevando, desde mi juventud
impregnada de marxismo y existencialismo sartreano, al liberalismo de mi
madurez, pasando por la revalorización de la democracia a la que me ayudaron las
lecturas de escritores como Albert Camus, George Orwell y Arthur Koestler.
Me
fueron empujando luego, hacia el liberalismo, ciertas experiencias políticas y,
sobre todo, las ideas de los siete autores a los que están dedicadas estas
páginas: Adam Smith, José Ortega y Gasset, Friedrich von Hayek, Karl Popper,
Isaiah Berlin, Raymond Aron y Jean-François Revel. zendalibros.com - 2018 https://youtu.be/i21uqomtH2g -
https://youtu.be/hMU_w4FOjGg - interviste 2018
.
Tiempos recios
- tempi duri
per
tutti la vita era diventata piu pericolosa di prima . e la cosa non
giovava di certo agli affari . einaudi
è una storia di cospirazioni internazionali e opposti
interessi / negli anni della Guerra Fredda, i cui echi risuonano fin nel
presente. Una storia che ha coinvolto diversi paesi e in cui alcuni carnefici
finirono per diventare vittime della stessa trama che avevano contribuito a
costruire.
In questo appassionante romanzo, che si collega con
l'acclamato La Fiesta del Chivo, Mario Vargas Llosa fonde la realtà con due
finzioni: quella del narratore che ricrea liberamente personaggi e situazioni e
quella progettata da coloro che vollero controllare la politica e l'economia di
un continente manipolando la sua storia . libri.it -
2019
Mario Vargas Llosa ha raccontato in anteprima a 7Corriere di
cosa tratta il suo nuovo romanzo "Tempi duri" : la storia di una "fake news" che
avrebbe cambiato per sempre le sorti politiche dell'intero continente americano,
capace di innescare una catena di eventi che nel 1954 porterà a un colpo di
stato in Guatemala appoggiato dalla CIA, ridisegnando lo scacchiere geopolitico
della regione . fb/einaudi editore - 2020
MVL online con il circolo dei lettori torino
presenta il libro - 2020
. Vado sempre sul posto
quando scrivo un romanzo, perché per me è molto importante la presenza fisica
nel luogo . Gli odori, i sapori, le voci delle persone : tutto
questo per me è fondamentale . Essere pervaso da tutto ciò.
Non avrei mai potuto scrivere un libro su una terra che non conosco, su gente
con cui non ho avuto a che fare . - mvl
Le parole del premio Nobel Mario Vargas Llosa colpiscono
in un momento in cui l'epidemia impedisce gli spostamenti e i contatti fisici .
ansa - 2020
.
sai cosa mi
piace piu di tutto in te ? lo sguardo fisso e profondo che pare
scavarti nell'intimo e strapparti i segreti tempi duri
.
.
Sciabole e Utopie
- Visioni dell’America Latina In
questa raccolta di riflessioni politiche e filosofiche, di analisi sociali e
culturali, il premio Nobel Mario Vargas Llosa, nelle vesti di critico-narratore,
ci dona il suo punto di vista su molti dei più significativi eventi accaduti in
America Latina dalla seconda metà del Novecento in avanti, sulle loro radici
storiche, sui loro lasciti ― spesso tragici ―, e sui personaggi talvolta
bizzarri che ne sono stati protagonisti. Ma anche, su come questo caos sia stato
accompagnato da uno straordinario fiorire di artisti ineguagliabili. Sciabole e
Utopie è un monumento all'America Latina e alla sua complessità eretto da un
intellettuale liberale testimone dei regimi autoritari che l'hanno martoriata
... feltrinelli - 2020
.
.
.
.
.
.
Mario Vargas Llosa in cattedra a Venezia - La literatura y
la vida conferimento della Ca’ Foscari
Honorary Fellowship che lo nomina membro onorario del corpo docente di Ca’
Foscari .2018
.
Così come scrivere, leggere è
protestare contro le ingiustizie della vita . Chi cerca nella finzione ciò che non ha, dice, senza
la necessità di dirlo, e senza neppure saperlo, che la vita così com’è non è
sufficiente a soddisfare la nostra sete di assoluto, fondamento della condizione
umana, e che dovrebbe essere migliore. Inventiamo storie per poter vivere in
qualche modo le molte vite che vorremmo avere quando invece ne abbiamo a
disposizione una sola .
...
Ho imparato a leggere a cinque anni,
nella classe di fratel Justiniano, nel Colegio de la Salle, a Cochabamba, in
Bolivia . È la cosa piú importante che mi sia
successa nella vita . discorso nobel
- elogio della lettura e della finzione
.
Le Dedico Mi Silencio
La historia de un hombre que soñó un país unido por la
música y enloqueció queriendo escribir un libro perfecto que lo contara
.
... la storia di un uomo che sognava un Paese unito dalla
musica e che impazzì nel voler scrivere il libro perfetto per raccontarlo
. Mario Vargas Llosa annuncia che è il suo ultimo romanzo e che continuerà
invece a scrivere dedicandosi a Jean Paul Sartre, il suo maestro da giovane . open.online - tendenzediviaggio.it - amazon -
2023
.
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VL - 87 anni -
ha annunciato il suo addio alla scrittura narrativa con una breve nota alla fine
del suo nuovo romanzo, ' Le dedico mi silencio ' ... e
ha dato l'addio anche al giornalismo con la pubblicazione sul quotidiano
spagnolo El País dell'articolo ' Piedra de toque ', con cui chiude la sua
rubrica ... lastampa.it/addio_narrativa_giornalismo
- 2023
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Taobuk Award for Literary Excellence
- taormina 2020
... per la sua attitudine anticonformista e il suo forte
impegno nel cambiamento sociale
portato avanti alternando la scrittura alla
partecipazione civica ...
letteratitudinenews.wordpress.com
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Non dire mai che ami qualcuno se non hai mai visto la
sua rabbia, le sue cattive abitudini, le sue credenze assurde e le sue
contraddizioni . Tutti possono amare un tramonto e la gioia, solo alcuni
sono capaci di amare il caos e la decadenza .
... leggere Madame Bovary di Gustave Flaubert mi ha convinto
che
la letteratura può
' cambiare la società ' e la vita delle persone ... meeting parís - flaubert et le
scribouillard lapresse - stream24.ilsole24ore - 2022
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scrivo sempre romanzi, sto sempre scrivendo romanzi
Alle volte non vengono pubblicati e allora me li guardo
Ma non smetto mai di scrivere romanzi askanews.it - 2022
Literature speaks with everyone individually it is personal property that
stays inside our heads And Nothing speaks to us as forcefully as a book which
expects nothing in return other than that we think and feel fb/np
.
LO
SO MA NON POSSO ANCORA CREDERCI
non è ancora arrivata alla testa
Mi serve ancora tempo per mettere le cose in ordine. I libri sono
pronti, io no
LA MIA VITA NON CAMBIERA E CONTINUERO A SCRIVERE
.
Hanno
festeggiato gli abitanti di Nitchidorf, il paesino di circa 1.500
abitanti nell'ovest della Romania dove la scrittrice è nata nel
1953. ''Ora si comincerà a parlare di Nitchidorf e ne siamo fieri'',
ha detto il sindaco, Ioan Mascovescu, sottolineando che la Muller
potrebbe diventare cittadina onoraria del villaggio, fondato nel
1784 con la colonizzazione degli svevi. irispress.it
mia madre diceva che la sete è peggio della fame
Herta MuEller è nata nel 1953 a Nitzkydorf nel Banato Svevo, regione
tedesca passata sotto la Romania.
VIVE A BERLINO.
Nel corso della
seconda guerra mondiale, il padre ha servito nelle SS; la madre
invece, nel 1945, è stata deportata in un campo di lavoro sovietico.
Sin dalla giovinezza, letteratura e politica sono le stelle polari
del futuro Nobel
E' legata a un gruppo di scrittori che praticava la letteratura come
opposizione al regime di Ceausescu. Con la forza della poesia e la franchezza
della prosa, descrive il panorama dei diseredati Questa la sintetica motivazione, sul
sito dell'Accademia di Svezia. In italiano esiste il romanzo 'Il
paese delle prugne verdi' edito da Keller e un racconto. ansa - luca meneghel - loccidentale.it
La poesia
è
la forma letteraria che più facilmente si diffonde durante un regime
dittatoriale sia perchè si esprime frequentemente per metafore sia
perchè è una forma breve più facile da ricordare a memoria.
Ci sono stati momenti - ad esempio gli interrogatori della polizia -
durante i quali recitare una poesia tra sè e sè svolgeva per lei,
non credente, una funzione molto simile a quella che una preghiere
deve avere per un credente. lastampa.it
Sì dentro e fuori
per la prima volta
parrebbe
la vita è a posto.
è avviata
è lubrificata
sgangherata
è rubata giù in strada
equivocata
è resa bicicletta
ci spiace
non è in prestito
Come l’ho scoperta? Per caso Ora proveranno a
scipparmela
IL SUO CAPOLAVORO E' ''IL PAESE DELLE PRUGNE VERDI'' Roberto Keller -
editore di Rovereto - 2009 kellereditore.it festivaletteratura.it
ansa - ign - ilgiornale.it - lastampa.it
E STATA SPOSATA CON Richard Wagner - ANCHE LUI
scrittore ROMENO TEDESCO
.
https://youtu.be/Vr16AzwJ8yY
A 20 ANNI DALLA CADUTA DEL MURO DI BERLINO
il paese delle prugne verdi In una Romania degli anni Ottanta, quasi sospesa nel tempo, quattro
giovani si ritrovano uniti dal suicidio di una ragazza di nome Lola.
Da quel dolore e dalla consapevolezza di vivere in un Paese
sottomesso alla dittatura, scaturisce un comune anelito di libertà
che si nutre di letture e pensieri proibiti. Ben presto però i
quattro devono fare i conti con l'onnipresenza del terrore. Agli
interrogatori sistematici della polizia segreta, ai pedinamenti e
agli atteggiamenti intimidatori segue la perdita del lavoro e,
quand'anche si riesca a espatriare, ecco che le minacce proseguono e
la morte ritorna sotto forma di misteriosi suicidi. In tutta questa
oscurità, l'amicizia e l'amore sopravvivono.
Grazie a uno stile evocativo e immaginifico, Herta Müller - che come
la protagonista del romanzo appartiene a una minoranza di lingua
tedesca della Romania - riesce a trovare e far scaturire la poesia
persino dal degrado materiale e spirituale di un'intera nazione.
Il libro si è aggiudicato l'IMPAC International Dublin Literary
Award ed è tradotto in numerose lingue. anobii.com - keller ed
romanzo vincolatissimo ai canoni della narrativa nel quale l'autrice
racconta un pezzo di storia sociale e quotidiana della Romania,
vista dagli occhi di un gruppo di ragazzi. E dai loro volti si
intravvede un po' tutto. Speranze. Amori. Ambizioni. Lavoro.
L'oppressione di un governo autocratico guidato dall'ingombrante
Ceausescu. L'esilio. Il suicidio. L'angoscia. Le pesanti eredità di
un regime che soffoca, non consente di superare l'arretramento nel
quale l'intera nazione si dibatte. E da null'altro, se non dalle
vite di quattro giovani uniti dai tempi della scuola, diventano più
evidenti le difficoltà di un intero Paese. Lo stesso che una
scrittrice vive dalla sua nascita pur appartenendo a una comunità
etnica e linguistica differente. E' come se essa fosse, in buona
sostanza, una spettatrice interessata e coinvolta nelle vicende di
una nazione che la contende con un'etnia differente. E' la storia di
una gioventù disgraziata, cresciuta negli anni più duri della guerra
fredda. Quando il muro contro muro era più rigido di qualunque
cortina già di per sé impenetrabile.
stefano giani - ilgiornale.it - 2012 E’ stata quella l’esperienza più intensa e violenta della
mia vita e il solo fatto di essere andata a vivere in Germania, a centinaia di
chilometri di distanza, non ha cancellato quel mio passato e il fatto di essere
stata costretta a imparare a vivere attraverso la scrittura. Volevo vivere
secondo gli standard che popolavano i miei sogni, le mie letture: tutto qui,
scrivere era il mio modo di esprimere quel che non potevo vivere nella realtà.
-hm
presentazione il paese delle prugne verdi al festivaletteratura di mantova
nicole petrucci - triesteallnews.it
la volpe era gia il cacciatore
La volpe era già il cacciatore,
pubblicato la prima volta in Germania nel 1992, appare come una sequenza di
quadri dal colore vivido e a tratti disturbante, al cui interno i personaggi,
gli animali, i luoghi, finanche gli edifici sono ognuno allegoria di concetti
universali: l’amore, l’odio, l’amicizia, il tradimento, la viltà, la paura, il
potere.
L’intreccio della trama emerge solo a
tratti e non si concede mai del tutto al lettore, elemento coerentemente
marginale a fronte delle emozioni stranianti che chi scrive sente urgenza di
trasmettere, come fossero fresche di ieri e quindi mai elaborate nella quiete
della rimozione.
E in effetti, pur trovandosi a volte
in difficoltà nel rintracciare i fili del senso al quale generalmente ci ha
abituati lo storytelling, lo stile e la testimonianza della Müller ci
coinvolgono con una marea sempre più crescente, ci fanno entrare nel suo mondo,
che nonostante la violenza e la depauperazione subite conserva con tenacia una
profondissima umanità. mangialibri.com -
2020
Sono gli
ultimi tempi prima della caduta del regime di Ceausescu in Romania.
Adina fa la maestra, e ha in casa una pelle di volpe. Un
giorno si accorge che in sua assenza è scomparsa la coda della volpe.
È l’inizio : subito dopo scompare anche una zampa, poi un’altra.
Adina è stata presa di mira dai servizi segreti . Pubblicato per la prima
volta in Germania nel 1992 e finora mai tradotto in Italia, questo romanzo si
sviluppa attraverso la successione di quadri ed episodi – evocati con
straordinaria potenza da una scrittura secca, ipnotica – che raccontano la
storia di Adina, dell’amica Clara e del suo amante Pavel, informatore della
Securitate, e del musicista Paul. Fino al crollo della
dittatura. La minaccia, tuttavia, non cessa : chi è la volpe e chi il cacciatore
? 'Quel che luccica, vede.'
feltrinelli - 2020
L'UOMO E' UN GRANDE FAGIANO NEL MONDO Nel tempo bloccato dell'attesa un
uomo conta i giorni. Il luogo è un villaggio della minoranza tedesca in Romania
e il tempo sono gli ultimi anni prima della caduta del regime di Ceaus¸escu.
Molti inutili sacchi di farina costa al mugnaio Windisch la speranza di poter
abbandonare il paese ed emigrare in Germania. Ma solo quando sua figlia Amelie
accetta di compiacere le voglie del parroco e del poliziotto, anche i
passaporti, finalmente, arrivano. Squarci di una luce brutale raccontano questo
tempo di attesa. L'immagine che la sovrasta è quella del fagiano, con le sue ali
così inette al volo e che in rumeno è a sua volta immagine della creatura umana
irretita nel fatale impaccio della sua vita. L'uomo è un grande fagiano nel
mondo venne pubblicato per la prima volta in Germania nel 1986. L'anno seguente
Herta Müller riuscì a ottenere il permesso di abbandonare la Romania e
trasferirsi nella Repubblica Federale Tedesca. Nel mondo delle frontiere chiuse
di ieri e di oggi, l'attesa di un passaporto dischiude un microcosmo
dell'oppressione umana. prefazione Una famiglia rumena aspetta i passaporti per poter
emigrare in Germania. In questo breve ma potentissimo romanzo il premio Nobel
Herta Müller dimostra, ancora una volta e con nitidezza chirurgica, l'orribile
disperazione che può infettare le anime degli uomini e la facilità con cui
governi e burocrazia possono trionfare sull'umanità. nota editore
hoepli.it - 2014
OGGI AVREI PREFERITO NON INCONTRARMI Sono convocata . Giovedì alle dieci in punto .
... Durante l’interrogatorio siedo al tavolino, rigiro il bottone e rispondo
con calma, anche se dentro di me tutti i nervi stanno ronzando .
Albu va su e giù, dover fare le domande giuste rode la sua quiete, proprio come
dover rispondere giusto rode la mia . Finché resto rilassata lui ha
affrontato qualcosa, forse tutto, in maniera sbagliata .
Tornata a casa dall’interrogatorio indosso la camicetta grigia . Si
chiama : la camicetta che aspetta ancora . Me l’ha regalata Paul .
È vero che spesso mi faccio degli scrupoli per via di questi nomi .
Ma finora non hanno mai nuociuto, nemmeno nei giorni in cui non ero convocata .
La camicetta che cresce ancora serve a me e la camicetta che aspetta ancora
serve forse a Pau l. books.google
a livello letterario,
in quale corrente europea si pone? perchè in germania è così
apprezzata? La scrittura di Herta Müller si nutre della
miglior tradizione letteraria europea e di lingua tedesca senza
appartenere a nessuna corrente : è anche in tal senso davvero unica e
proprio per questo tanto apprezzata. Tutta la sua produzione
testimonia poi la ricerca del significato di concetti difficili come
'identità', 'assimilazione' o 'patria', che hanno segnato
profondamente la tormentata storia della Germania e dell'Europa nel
XX secolo.
a suo avviso, è meritevole del nobel? Assolutamente sì e sicuramente anche più di
altri che l'hanno ricevuto. Non si tratta in nessun senso di una
letteratura minore, ma di una che affronta in maniera originalissima
e uno stile ineguagliabile tematiche davvero
centrali del nostro tempo. intervista
a paola buzzi grande conoscitrice di herta muller -
antonio prudenzano - affaritaliani.it - 2009
.
...
le parole sono anche un segno di coraggio : ciò che si fa
con la scrittura è riguardare la propria vita attraverso la lingua .
La paura ti fa venire il coraggio, e il coraggio la paura ... è vero che non le piace scrivere? Sì, perché non mi fido del
linguaggio.
Vedete, il linguaggio in sé non esiste e non è un valore: tutto
dipende dall’uso che ne fanno gli uomini. La vita esiste, il
linguaggio è una roba artificiale. Può aiutare a uccidere, o a
salvare. Io ho visto come le dittature possono usarlo per piegare la
realtà ai loro fini, e quindi ho sempre paura di scrivere. Temo
costantemente di essere fraintesa o usata a scopi che non condivido.
E poi c’è un’altra cosa che mi frena.
cioè? Non ho voglia di lavorare. Fosse per
me, preferirei starmene ferma a far nulla.
paolo mastrolilli - salone libro - lastampa.it - 2012
LINGUA LADRA Non mi fido
della lingua. So bene, per esperienza personale, che essa, per farsi
precisa, deve prendere sempre qualcosa che non le appartiene. Non so perché le
immagini evocate dalla lingua siano così ladre, perché la similitudine più
riuscita si appropri, con il furto, di qualità che non le spettano. La sorpresa
nasce solo con l’invenzione e abbiamo continue prove che la vicinanza alla
realtà inizia solo con la sorpresa inventata. Solo quando una percezione deruba
l’altra, quando un oggetto si impossessa del materiale di un altro, per poi
utilizzarlo – solo quando ciò che nel reale si esclude è diventato plausibile
nella frase, la frase si può imporre alla realtà come realtà autonoma, come
realtà in un certo modo fattasi parola, ma valida in quanto parola.
Ich traue der Sprache nicht. Am besten weiss ich von mir selbst, dass sie sich,
um genau zu werden, immer etwas nehmen muss, was ihr nicht gehört. Ich weiss
nicht, warum Sprachbilder so diebisch sind, weshalb raubt sich der gültigste
Vergleich Eigenschaften, die ihm nicht zustehen? Erst durchs Erfinden entsteht
die Überraschung, und es beweist sich immer wieder, dass erst mit der erfundenen
Überraschung im Satz die Nähe zur Wirklichkeit beginnt. Erst wenn eine
Wahrnehmung die andere ausraubt, ein Gegenstand das Material des anderen an sich
reisst und benutzt – erst wenn das, was sich im Wirklichen ausschliesst, im Satz
plausibel geworden ist, kann sich der Satz vor der Realität behaupten als
eigene, wie ins Wort geratene – aber wortgültige Realität. HM - prima
lezione - zurigo 2007 - trad anna maria curci poetarumsilva.com
libri in italiano dal 1987
Mia patria era un seme di mela
bassure
in viaggio su una gamba sola
il paese delle prugne verdi
lo sguardo estraneo
cristina e il suo doppio
l'altalena del respiro
il re s'inchina e uccide
oggi avrei preferito non incontrarmi
Did You
Know? 93 Nobel Peace Prizes have been awarded 1901-2012.
2 Peace Prizes have been divided between three persons.
13 women have been awarded the Nobel Peace Prize so far.
62 is the average age of the Nobel Peace Prize Laureates the year
they were awarded the prize.
1 Peace Prize Laureate, Le Duc Tho, has declined the Nobel Peace
Prize.
3 Peace Prize Laureates have been under arrest at the time of the
award: German pacifist and journalist Carl von Ossietzky, Burmese
politician Aung San Suu Kyi and Chinese human rights activist Liu
Xiaobo. fb/hm - in occasione del nobel 2013
L’altalena del
respiro - libro presentato al teatro gatto -
ascona - 2014 Herta Müller è una donna provata dalle brutture
della vita e degli uomini, dalla dittatura di Ceausescu in Romania,
figlia di una madre deportata in un campo di lavoro, di un padre
alcolizzato e collaboratore del Nazismo: quanto basta per tacere,
perché "a rispondere alle domande altrui mi sembrerebbe di essere
tornata nel bel mezzo di un interrogatorio della polizia segreta".
"Si può parlare dei fatti, ma del loro
impatto emotivo no. Per esprimere quello serve la scrittura".
Opere gravate da una dicotomia, storie e sfondi rumeni narrati però
in lingua tedesca, che sarebbero state tradotte in cinquanta lingue
e celebrate per "la capacità rara di descrivere il paesaggio dei
diseredati", talora censurate dal regime prima della fuga in
Germania, nel 1987.
"Per due settimane – ricorda Herta, classe 1953, cresciuta fra una
minoranza tedesca di contadini della campagna rumena – gli occhi mi fecero male. Non ero abituata a
tante luci e colori. In Romania c’era solo grigio, grigio, grigio".
vive a Berlino con il marito, come se la fama non l’avesse
raggiunta. "Il Nobel non cambierà nulla. Le tracce del mio passato
sono dentro di me, sotto forma di danno. Sono stata costretta a
stare in una società che non è normale e a vivere come se lo fosse.
Neppure il Nobel può cancellare tutto questo. Sarebbe bello, ma
niente può riuscirci. Ciò che posso fare è riconciliarmi con la mia
storia personale attraverso la letteratura... Ho anche pensato al suicidio. Ma dopo le
minacce, ho capito che non potevo. Avrei fatto un servizio al
regime. Quando sei nemico dello Stato, non puoi permetterti il lusso
di morire". sara bracchetti - tio.ch - 2014
https://libri.icrewplay.com/herta-muller-laltalena-del-respiro
Non c'è
uno strumento umano per gestire la questione dei profughi. Molto
spesso chi fugge lo fa perchè costretto da fame o guerra, ma non è
comunque possibile accogliere tutti. Bisognerebbe effettuare una
differenzazione, che è però inattuabile. targatocn.it - collisioni 14 -
barolo 2014
Sí, leo a
menudo los collages en mis apariciones públicas.
Los considero parte de mi puesta en escena. Para el público, desde
luego, se trata de algo extraño, pues siempre proyecto los poemas en
una pantalla mientras los voy recitando. Así, el público puede oír
mi voz y al mismo tiempo mirar los collages que, a veces, son
divertidos o absurdos. Y, a menudo, la gente se ríe porque hay en
los collages una ligereza surrealista que no se encuentra en mis
novelas. Pero desgraciadamente no se me identifica con estos libros
de poemas y se desconoce que en realidad soy, cómo decirlo, una persona divertida.
cosmorevista - cosmopoetica.es - 2014
For me silence had
always been another form of communication.
After all, you can tell
so much just by looking at a person. At home we always knew about each other
even if we didn’t talk about ourselves all the time. I encountered a lot of
silence elsewhere as well. There was the silence that was self-imposed, because
you could never say what you really thought.
interview philip bohem - theparisreview.org - 2014
Herta dice anche
un’altra cosa importante sullo scrivere:
che una cosa scritta non è mai una cosa che si sarebbe potuta dire.
Quel che è scritto è
proprio quello che non si poteva dire e non veniva neanche in mente di dire.
Ecco che la scrittura si rivela un campo dell’espressione perfettamente
autonomo, non ancillare, non vicario; il suo territorio più vicino non è il
discorso pronunciato, ma il silenzio. Lo scrivere proviene dritto dal pensiero,
e poi manda al pensiero qualcosa di nuovo, un’illuminazione, la conquista di un
senso che a priori non era ipotizzabile.
ilsole24ore - 2015
Premio Autore Straniero
Mondello 2018 . Scrivere vuol dire prima di tutto voler bene a
una lingua - dice la motivazione - affidarle tutto, fidarsi a tal punto
dell'alfabeto da consegnargli ciò che di più caro si ha al mondo. Quella di
Herta Müller è tra le esperienze stilistiche più imprescindibili del Novecento
. andrea bajani - giudice monocratico - salone del libro di torino 2018 ansa
Herta Müller ha potuto
raccontarsi ... Il mio villaggio non
aveva neanche una strada asfaltata e dipendeva dai contatti con la città.
Intorno c’era una grande pianura, parlavamo tutti un dialetto tedesco. A scuola
ci insegnavano il romeno ma nemmeno gli insegnanti lo conoscevano bene. Ho
iniziato a leggere libri e ho notato la bellezza di questa lingua, ma ho anche
notato come in alcuni casi incontrasse il tedesco. Il romeno ha un linguaggio
quotidiano, intermedio tra il dialetto e un livello alto, molto vivido e
frivolo, si possono dire tante cose che in tedesco suonerebbero volgari. salone libro torino 2018
paolo morelli - torinoggi.it
When she is not writing novels
Herta Müller creates poetry in the form of collage.
She cuts out words and phrases from different printed materials and uses them to
create new word combinations and images ... Müller donated her pair of scissors
to the Nobel Prize Museum in 2009 ...
fb/nprize
ospite a poietika 2024 - teatro savoia - campobasso -
sul tema la paura non puo dormire
quotidianomolise.com
...
autrice, saggista e poetessa tedesca, nota in particolare per aver descritto
nelle sue opere le condizioni di vita in Romania ... sottosegr.
presid. giunta regionale vincenzo niro moliseweb.it - 2024
***
A noi si addice la paura della tenerezza
***
Quando i dittatori iniziano a sognare sognano sempre cose terribili
. NOBEL
Letteratura 2008 Jean-Marie
Gustave
Le Clezio autore di nuove partenze avventure
poetiche
ESPLORATORE DELL'UMANITA nizza - 13 aprile 1940
très ému et très touché ... C'est un grand honneur pour moi
.
On écrit pour avoir des réponses - c'est une réponse . My books are what resemble me most
A child in Mauritius and
Nigeria, a teenager in Nice, a nomad of the American and African
deserts, Jean-Marie Le Clezio is a
citizen of the world, the son of all continents and cultures -
Sarkozy said -
A great traveler, he
embodies the influence of France, its culture and its values in a
globalized world.
La famiglia di Le
Clézio è originaria della Bretagna emigrata verso le isole Maurizie
nel Settecento (suo padre era chirurgo nel esercito
francese in Africa). NATO A NIZZA NEL 1940
- Egli inizia a scrivere dall'età di 7/8 anni, e
malgrado i molti viaggi trascorsi, non smise
mai di farlo.
Effettua gli studi nel collegio universitario letterario di Nizza e
dopo essersi laureato in lettere, diventa insegnante negli Stati
Uniti d'America.
A soli 23 anni, pubblica con Gallimard la sua prima opera: Le procès
verbal (il Verbale) e diventa noto ricevendo il Premio Renaudot
e
mancando per poco il Premio Goncourt.
Da allora pubblica più di 30 liberi : fiabe, ROMANZI , saggi,
novelli, due traduzioni dalla mitologia indiana e anche innumerevoli
prefazioni e articoli e alcune contribuzioni all’opere collettive.
Nella sua opera, si può distinguere abbastanza nettamente due
periodi.
Dal 1963 al 1975, i ROMANZI e i saggi di Le Clézio esplorano i temi
della follia, del linguaggio, della scrittura, con la volontà di
esplorare certe possibilità formali e tipografiche, come fecero
altri scrittori della sua epoca: Georges Perec e Michel Butor. Le
Clézio si conquistò allora l’immagine di scrittore innovatore e
ribelle che gli procurò l’ammirazione di Michel Foucault e Gilles
Deleuze.
Al fine degli anni '70 Le Clézio compie un cambiamento nel suo stile
e pubblica liberi più leniti. La sua scrittura è più serena e i temi
dell’infazia, della minoranza, del viaggio, passano al primo piano.
Questo modo letterario seduce il suo grande pubblico. Nel 1980, è il
primo a ricevere il Primo Paul Morand conferito dall’Académie
française, per la sua opera "Désert". Nel 1994 è eletto scrittore
vivente più grande della lingua francese .
wikipedia.it esquire.com/it/jean-marie-gustave-le-clezio
2020 - lascia la giuria del premio reanudot .
leparisien.fr
L'AFRICANO- 2004 Ogni essere umano è il risultato di un padre
e di una madre. Si può non riconoscerli, non amarli, dubitare di
loro. Eppure sono lì, con il loro volto, i loro atteggiamenti, i
loro modi e le loro manie, l illusioni, le speranze, la forma delle
mani e delle dita dei piedi, il colore degli occhi e dei capelli, il
modo di parlare, i pensieri, probabilmente l’ora della morte; ci
hanno trasmesso ogni cosa.
.
Mio padre aveva fatto un'altra scelta. Forse per orgoglio, per
sottrarsi alla mediocrità della società inglese, certamente per
spirito d'avventura. E questa scelta gli era costata cara. L'aveva
precipitato in un altro mondo, trascinato verso una nuova vita,
esiliato durante la guerra, privato di moglie e figli e reso, in un
certo senso, irrimediabilmente straniero.
. Per lungo tempo ho sognato che mia madre
fosse nera. Dopo il ritorno dall’Africa mi ero inventato una
storia, un passato, per fuggire la realtà in un Paese dove non
conoscevo più nessuno, in una città dov’ero diventato uno straniero.
In seguito, quando mio padre è andato in pensione ed è venuto a
vivere con noi in Francia, ho scoperto che
era lui l’africano. È stato difficile ammetterlo. Ho dovuto
tornare indietro, ricominciare da capo, cercare di capire. In
ricordo di ciò ho scritto questo breve libro. wuz.it
estasi e materia Ogni cosa porta in sé un proprio infinito. Ma questo
infinito ha un corpo, non è un'idea. E' lo spazio preciso della materia da cui
non si può uscire. Il solo infinito dove tutti gli altri infiniti sono espressi
è nella reale barriera della materia: tutto ciò che c'è, è infinitamente. Non
c'è il nulla. Non c'è il forse. Immagine terrificante e sontuosa del mondo mai
generato, mai partorito, e che non può morire. Vuoto freddo, vuoto violetto in
cui corrono i pianeti, vuoto dove si muovono gli atomi e le particelle
elettriche, vuoto dell'infinitamente caldo, dell'infinitamente glaciale, vuoto
dell'infinitamente esistente come il respiro impercettibile di un gigante
addormentato ... 2009 - pag 13 - fb/aldonove
A Rodrigues con Le Clézio
diario di viaggio di Le Clézio e la
sua isola segreta dove approdo il nonno alla ricerca di un tesoro,
Rodrigues, sperduta nell' oceano Indiano.
Parlano gli abitanti di Rodrigues e si ripercorre la storia dei
primi colonizzatori dell'Oceano Indiano e degli avi di Le Clézio
originari delle isole Mascarene .
resapubblica.it - 2013
Sapeva che l'inverno era finito quando
sentiva il rumore dell'acqua. La neve, durante l'inverno,
aveva ricoperto il villaggio - i tetti
delle case e i prati erano tutti bianchi. Il ghiaccio aveva formato
stalattiti sul bordo dei tetti. Poi il sole iniziava a scottare, la
neve si scioglieva e l'acqua colava goccia a goccia dai davanzali,
da ogni trave, dai rami degli alberi, e tutte le gocce si riunivano
e formavano rivoli, i rivoli si gettavano nei ruscelli, mentre
l'acqua scendeva gioiosamente per le strade del villaggio. Saint-Martin-Vésubie,
estate 1943 - stella errante
https://it.wikipedia.org/wiki/Jean-Marie_Gustave_Le_Clézio
La poesia non è una professione - e' un sogno
- e'
libertà dello spirito J.M.G. Le Clézio
Je pense que c’est ce
sentiment qui a dû te frapper quand tu marchais au milieu de cette
immense foule. Pendant cet instant miraculeux, les barrières des classes et des
origines, les différences des croyances, les murs séparant les êtres n’existaient
plus. Il n’y avait qu’un seul peuple de France, multiple et unique, divers et
battant d’un même cœur. J’espère que, de ce jour, tous ceux, toutes celles qui
étaient avec toi continueront de marcher dans leur tête, dans leur esprit, et qu’après
eux leurs enfants et leurs petits-enfants continueront cette marche. da lettre a ma fille - au lendemain du 11 janvier 2015 -
paris - aline-louangvannasy.org -
2015
Je ne comprends pas les Français. Si Marine Le Pen gagne, je rendrai mon passeport
français, et je ne garderai que mes papiers mauriciens. 2015
TEMPESTA A dieci
anni dal Premio Nobel, lo scrittore originario di Nizza Le Clézio costruisce un
romanzo in novelle di una densità linguistica e poetica priva di retorica,
indaga con pudore le ferite dell'infanzia e il modo in cui ridisegnano il
percorso delle nostre vite. Con uno stile delicato, ci affida due ritratti
femminili intimisti e drammatici in 'Tempesta'. Due racconti, due protagoniste
adolescenti che hanno subito uno stupro. ansa -
2018 «Quando sono arrivato sull'isola, dopo
tutti questi anni, pensavo che non sarei rimasto più di due o tre giorni. Ho
preso una camera in un piccolo albergo del porto, accanto al terminal dei
traghetti, sopra i negozi che affittano gli scooter e le biciclette ai turisti.
Il tempo di verificare che non ci fosse più niente, che il passato fosse
cancellato, che non provavo più nulla, il tempo di un ghigno o di un'alzata di
spalle.» Philip Kyo, scrittore, condannato anni prima per aver
assistito a un crimine orribile, uno stupro, e non averlo denunciato, e June,
una tredicenne incapace di dare un volto al padre che non ha mai conosciuto.
Questi i protagonisti di Tempesta, due figure segnate da un dolore profondo e
conficcato nel tempo, chiuse nella bolla dell'isola di Udo, nel mar del
Giappone. Un incontro fortuito, quasi impensabile, che assumerà la forma di un
confronto serrato, dapprima fatto di intuizioni e fantasie, poi fin troppo vero
e penetrante. Al centro del secondo quadro di questa composizione c'è invece
Rachel, un'adolescente arrivata a Parigi dal Ghana. Anche lei racconta una vita
segnata in due da una «rivelazione»: è figlia di uno stupro, figlia di una donna
abbandonata, anche lei deve spiegare a se stessa la sofferenza che sente, e il
come e il perché delle azioni che compie o si appresta a compiere.
ibs - books.google.it - amazon - 2018
BITNA - SOTTO IL CIELO DI SEUL LE CLEZIO OSPITE
ALLA MILANESIANA - DI ELISABETTA SGARBI - PER LA PRESENTAZIONE DEL SUO NUOVO
LIBRO . . Bitna è una ragazzina di campagna, figlia di genitori
poveri. Poiché vuole studiare, e per farlo deve andare a Seul, i genitori la
mandano ospite da una zia. Ma questa, e anche la figlia più o meno coetanea di
Bitna, nel corso del tempo si rivelano poco accoglienti e molto aggressive.
Bitna passa così molto tempo fuori casa e in particolare in una libreria. Qui
un giorno il proprietario della libreria le mostra l’annuncio di una anziana
signora, che chiede – in cambio di ricompensa – che qualcuno le vada a
raccontare delle storie. Bitna accetta e così riesce ad abbandonare la casa
della zia, riuscendo ad affittare una stanza, per quanto misera, nel sottoscala
di un brutto palazzo di periferia: a lei sembra una reggia. La vecchia signora
si fa chiamare Salomé, è immobilizzata e vuole sentire solo storie inventate:
niente, e neanche una parola prima o dopo il racconto, che riguardi la realtà.
Nel frattempo Bitna inizia uno strano rapporto con l’uomo della libreria, Mr.
Pak. Passano sempre più tempo insieme, escono spesso. Ma Bitna si vergogna di
rivelare a lui quanto è povera e quindi anche con lui (come con la vecchia
Salomé) inventa storie. Tra storie inventate, e la realtà che incombe con le sue
necessità e i suoi bisogni, Bitna, sotto il cielo della grande Seul, cercherà di
crescere e di affrontare il mondo.
libreriauniversitaria - 2018 . ... e nel suo romanzo, bitna - sotto il
cielo di seul ? Ci sono due personaggi reali -
Bitna, la ragazza che racconta, e Salomé, la signora che ascolta - e tutto il
resto è immaginazione: storie che narrano l'amore, il rapporto tra due giovani,
la morte ... la letteratura deve creare dei
mondi. Partendo dal reale. Pensi a cosa ha
fatto Proust della sua malattia, l'asma ... O Kakfa della tubercolosi.
Hanno trasformato le loro piccole sofferenze in romanzi universali.
lei ha vinto il nobel dieci anni fa. cos'è cambiato da allora? Niente, per quanto mi riguarda : stile, idea di
letteratura, necessità di narrare storie ... Quello che è cambiato è lo sguardo
degli altri su di me. Cosa di cui però non sono responsabile.
luigi mascheroni - ilgiornale.it - 2018 .
Identité nomade Je descends donc de toutes ces origines et je
crois que j'ai hérité de ces traits familiaux . Mon identité est là :
c'est une identité nomade .
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