JACK -
demenza precoce
"potenziali tendenze schizoidi, che sono state sfiorate ma senza
raggiungere il livello della psicosi".
I medici militari fecero ricoverare Kerouac, poi gli imposero un periodo di
riposo, durante il quale fu interrogato di frequente dagli psichiatri su tutti
gli aspetti più intimi della sua vita.
info.org
Records - 'Schizoid' Kerouac's military career a short story
A decade before 'On the Road' was
published Jack Kerouac evinced 'strong schizoid trends' that led military
officials to declare him unfit for service . Details of Kerouac's 1943 honorable
discharge - after just ten days of active duty - are contained in the late
writer's official U.S. Naval Reserve file, which TSG obtained from the National
Personnel Records Center in St. Louis .
Kerouac,
l’ultimo randagio. Maledetto, anarchico, ribelle.
Affascinante, attaccabrighe. Soprattutto, poeta. Scrittore. È la storia di Jack
Kerouac, e di un libro divenuto leggenda: «On the road». Prima i viaggi per
mare, come Conrad, poi il carcere, per una una storia losca con risvolti
omosessuali. Poi le donne, i primi amici «beat» come Allen Ginsberg e William
Borroughs, il jazz e alla fine la grande avventura: il viaggio attraverso
l’America ed i suoi inferni.
unita.it
But then they danced down the street
like dingledodies, and I shambled after as I've been doing all my life after
people who interest me, because the only people for me are the
mad ones, the
ones who are mad to live,
mad to talk, mad to be saved,
desirous of everything at the same time, the ones who never yawn or say a commonplace thing, but
burn, burn, burn, like fabulous yellow roman candles exploding like spiders across the
stars and in the middle you see the blue centerlight pop and everybody goes
' Awww!
' ...
A quel tempo danzavano per le strade come pazzi,
e io li seguivo a fatica come ho fatto tutta la vita con le persone che mi
interessano, perché Le uniche persone che esistono per me sono i
pazzi, i pazzi di voglia di vivere, di
parole, di salvezza, i pazzi del tutto e subito, quelli che non sbadigliano
mai e non dicono mai banalità ma bruciano, bruciano, bruciano come favolosi
fuochi d’artificio gialli che esplodono simili a ragni sopra le stelle e nel
mezzo si vede scoppiare la luce azzurra e tutti fanno " Oooooh ! " . 1949 - on the road
ho scritto anche sulla strada
come vagabondo - viaggiatore ferroviario
esule messicano - viaggiatore in europa
I was surprised as always
be how easy the act of leaving was
and how good it felt
The world was suddenly rich with possibility
l'uomo
non sta in nessun posto
perché qua non è un posto
e io
sono qua per testimoniarlo
quando arrivi in cima
alla
montagna
continua a salire
I saw that my life
was a vast glowing empty page
and I could do anything I wanted jk reading
- village vanguard - dec 1957 - the dharma bums
morfina
magico caso
dell'albero di pappagallo
niente come una dose di roba
per puro celestiale contatto
oh yah limpido come una campana
la mente morfinata
ho tutta l'eternità per fare tutto
quello che vuoi che faccia
quindi non c'è fretta
preghiera
o signore
che cosa hai
accumulato
per me
nel tuo grande
libero
tesoro?
DULUOZ Nome tratto da fonti
di primo mattino
Nella sede di un giornale
Tanti Anni Fa a Lowell Mass
Mentre gli uccelli cacavano
Sul canale
E Sperma galleggiava
Tra i Muri di Mattone
Di un Albeggiar di Fumo
Che usciva da un Camino
di Chtistian Hill
Ah Sire, Duluoz
Re dei miei Pensieri
Salve a te! - Caccia un'altra lattina di birra
-
DIO
Seduto sui nostri significati
Egomaniaco Dio
Solitaria macchia d'olio luccico di pioggia
È solito irritarci per di più
Nel Reale.
DA VECCHIO Quando comincerò a invecchiare
E forse sentirò il braccio sinistro
intorpidirsi
E il cervello resistita speranza
Siederò addormentato
L'energia soffocata esaurita
nel mio occhio
E l'amore fuggito da me
Quando la peggior notizia
Mi fu portata
Ed esultai di essere solo
Di ormai essere morto
Ho avuto la visione delsanto
Misconosciuto & troppo stanco
per spiegare il perché
E di dolci intenzioni
un altro giorno-
Persino Stanley Gould
andrà in cielo. i blues di
jk
LO SO
Lo so che non so
scrivereversi
Ma questo è il mio librodi righine
lattineDi birra
e allora compatiscimi
invisibile
Lettore lasciami pasticciare
ancheQuando ho i postumi
& sono senzaidee.
TUONO Il tuono fa un
frastuono
di rumore come finestre
Chiuse in silenzio
istericamente
Perciò Papi è caduto dalle scale
del tempo
Malgrado l'acquasanta
E tutti i vs. beveroni
nell'Eternità
QUALUNQUE MOMENTO hai voglia
Di scrivere una FOTTUTA poesia
Apri 'sto libro
& Strilla nient' altroChe Crema
Strilla
Non PREOCCUPARTI
Scorri
Scortica
Scrosta i bordi di Scrono AllitteRa le Rane Bekkek! Bekkek! Koax! Koax!
Carra Quax! Carra
qualquus Kerouacainius!
PERSINO JOYCE
Persino lui
Joyce
ha avuto l'amore
Persino i poeti ciechi
È bello -Voliamo attraverso le strade
azzurre parlando con sincerità come cittadini di
Atene.
Raphael è Socrate che esibisce - il taxista
è Alcibiade che compra - Irwin è Zeus che osserva
- Simon è Achille intenerito dappertutto.
Io sono Priamo e lamento la mia città bruciata e il figlio ucciso e la
desolazione della storia. Non sono timone d'Atene -
sono Creso che piange la verità su un feretro in fiamme. . E sempre galleggia la rosa, che amanti perduti ma
intrepidi hanno gettato giù da ponti fatati a sanguinare nel mare, a
inumidire le opere del sole per poi tornare di nuovo, tornare di nuovo. . Viviamo per
desiderare e
cosi farò anch’io e balzerò giù da questa montagna sapendo tutto alla
perfezione o non sapendo tutto alla perfezione, pieno di splendida
ignoranza in cerca di una scintilla altrove . angeli di desolazione - 1965
donna
una donna è bellissima
ma
poi ti tocca girare
e girare e girare
e girare
come
un fazzoletto
al vento
l'ultimo hotel
l'ultimo hotel vedo la parete nera
vedo la sagoma della finestra
lui sta parlando
me ne infischio
di cosa sta parlando
mi importa solo
che è l'ultimo hotel
l'ultimo hotel
fantasmi nel mio letto
le capre che ho sgozzato
l'ultimo hotel
signora
l'universo è una signora
che si tiene dentro la luce
ingenerata
nostra signora nostre dame
è appropriato che nostradamus
predicesse il futuro
tale è l'ufficio di nostra signora
noi le foglie del tè
of course i'm a god ...
the unknown kerouac - jk
voi che vi definite poeti scrivete versicoli
brevi. io sono un poeta ma scrivo righe
paragrafi e pagine su pagine
lettera da città del messico con allegato il rotolo dei
blues
l'ultimo hotel e altre poesie
poesia
da vecchio bombo
ti farei la corte
o bionda dolce sara
dei fiori
ma non è urbana l'ape
che cerca per trovare
scruta troppo in profondo
e non divide il sonno
e in ogni modo
chi corteggia un'ape ?
Jack Kerouac A MILANO Lo andai a prendere a Linate, ma era già
distrutto dalla droga e dall'alcol. In albergo chiamai un medico. Non si
reggeva in piedi. Camminava per la stanza e per il corridoio con i
calzoni e le mutande abbassate gridando in spagnolo me mata!, (mi
ammazza!). Si calmò soltanto quando giunse
Fernanda Pivano. Fu come se avesse visto la mamma.
Le mise la testa sul seno e rimasero abbracciati. Nanda ordinò dello
champagne perché Kerouac si trovava in crisi di astinenza. A parte
questi momenti era una persona gentile». ferruccio palazzoli - ilgiornale.it
... nessuno ha pensato al
dilemma dei suoi ultimi vent'anni; soprattutto nessuno ha
pensato ai lunghi minuti solitari, affondati nell'abisso non più
dell'alcool ma della realtà, mentre il suo stesso sangue lo
strangolava, togliendogli minuto per minuto quella vita che in
tutti i suoi libri ha fatto da inafferabile protagonista in
un'ambivalenza di felicità e di disperazione, di bellezz a e di
orrore, ma di cui Kerouac ha cantato soltanto gli slanci di
apertura verso la vitalità e l'energia.
Una vita che aveva poco a che fare con quella che il mondo
contemporaneo lo costringeva a vivere, fino a ricacciarlo come
un animale ferito nell'agguato dell'alcool; nell'agguato di
qualcosa che lo illudesse di potersi sottrarre al suo destino. fernanda pivano - beat hippie yippie - 1972
KEROUAC A ROMA VIA DEL BABUINO
L’UBRIACO PESTATO A SANGUE NEL 1966 ERA JACK KEROUAC «LA DEPOSIZIONE DI CRISTO» DIPINTA A QUATTRO
MANI NEL 1966 DA JACK KEROUAC E FRANCO
ANGELI . NEL 1966 KEROUAC VENNE
IN ITALIA SU INVITO DELLA MONDADORI PER PROMUOVERE IL SUO
FORTUNATO ROMANZO. LA PRIMA TAPPA FU MILANO CON IL SOLITO ESTENUANTE
GIRO DI INCONTRI MONDANI E COLLOQUI GIORNALISTICI.
FERNANDA PIVANO, CHE DEGLI
SCRITTORI BEAT SAREBBE DIVENTATA LA
VESTALE, INTERVISTÒ JACK E NE RICAVÒ UNA MALINCONICA DELUSIONE.
DOPO MILANO FU LA VOLTA DI ROMA. STESSO RITO, MA CON L’AGGIUNTA DEL
PELLEGRINAGGIO ALLE GALLERIE D’ARTE – PER ESEMPIO ALLA TARTARUGA DI
PLINIO DE MARTIIS – E ALLE CHIESE BAROCCHE. LA CAPPELLA CERASI PER
CONTEMPLARE CARAVAGGIO ERA UNA TAPPA OBBLIGATA. A ROMA KEROUAC SI ESTASIAVA E BEVEVA FIN
QUASI A SVENIRE. UN GIORNO, PASSANDO PER VIA DEL BABUINO,
FRANCO ANGELI VIDE UNA SPECIE DI SACCO BUTTATO SUL MARCIAPIEDE
DAVANTI AL BAR TADDEI. SI CHINÒ.
L’UOMO AI SUOI PIEDI ERA UBRIACO FRADICIO E AVEVA LA FACCIA PESTA.
QUALCUNO, LÀ DENTRO, DOVEVA AVERLO SCAZZOTTATO E BUTTATO IN STRADA.
SENZA DIRE NIENTE, SOLLEVÒ IL MALCAPITATO, LO PORTÒ NEL PROPRIO
STUDIO DI VIA OSLAVIA E LASCIÒ CHE LO SCONOSCIUTO VI SMALTISSE
SBRONZA E BOTTE … I DUE COMPLETARONO IL QUADRO IN SILENZIO
E, SEMPRE IN SILENZIO, LO FIRMARONO SULL’ANGOLO BASSO A DESTRA. LA
PRIMA FIRMA FU DI ANGELI, LA SECONDA DI KEROUAC. SOLTANTO IN QUEL
MOMENTO IL PITTORE CAPÌ CHE L’UBRIACONE RACCATTATO IN VIA OSLAVIA
ERA LO SCRITTORE DI CUI PARLAVA TUTTA ROMA. A QUEL PUNTO I DUE
VOLTARONO IL QUADRO E, A MO’ DI AUTENTICA, SCRISSERO SUL RETRO DELLA
TELA LA FRASE: «DIPINTO NEL 1966 DA
KEROUAC E DA FRANCO ANGELI IN VIA OSLAVIA 41 A ROMA». IL
QUADRO FU ACQUISTATO DALL’ATTORE GIAN
MARIA VOLONTÉ E PER MOLTI ANNI, PRIMA DI RIAPPARIRE
MAGICAMENTE IN UNA MOSTRA AI MERCATI
TRAIANEI DI ROMA, SCOMPARVE DALLA CIRCOLAZIONE. osvaldo
guerrieri - 20/08/2013 - lastampa.it - roma.repubblica.it -
corriere.it
Coupé par un langage déconstruit de toute relation
logique, Kerouacpeut enfin accéder à la révélation, c'est-à-dire qu'il
peut désormais accepter une image faite de douceur italienne, de
violence passionnelle et de plénitude virginale, une image ressemblant à
un tableau de la Renaissance italienne et qui présenterait le portrait
d'une Marchesa.
La perception enfantine des vierges logées dans leurs
niches peut reprendre place, engendrant une relation nouvelle avec le
monde. Même précaire, et terriblement éphémère, cette relation rend neuf
l'être qui la formule.
Ainsi éclate le texte radieux du 79ème chorus :
Au-delà de
cette mer stérile
ainsi parle marchesa
pleurant la renaissance
et toujours la brise
est delicieuse & douce
et fraiche comme des seins
et sauvage comme de beaux yeux sombres.
repose sur son esprit
comme si elle n'en avait pas pour longtemps
et brillante a ce sujet
tout le temps, comme une etoile
furtive
une beaute fiere en colere de l'italie.
chantiers.org/kerouac.htm
raccogli una tazza d’acqua dall’oceano lì mi troverai
A 50 miglia da New York tutto solo nella Natura Il rosicchiare
dello scoiattolo
TROMBONE JAZZ
TENDE CHE SI MUOVONO
PIOGGIA DI PRIMAVERA
gli uccelli cantano
nel buio
alba piovosa
...siedo scomposto
su un mucchio di fieno
scrivo haiku
e bevo vino
Eccomi di
nuovo qui nel mezzo
del nulla
o almeno credo
Le suole delle mie scarpe
sono pulite
ho camminato nella pioggia
CAMPO DI BASEBALL VUOTO
UN PETTIROSSO
A SALTI
PER LA PANCHINA
Mossa dal vento del pomeriggio
su una staccionata bianca
una ragnatela
NOTTE PERFETTA DI LUNA
ROVINATA
DA LITI IN FAMIGLIA
ETERNAMENTE
LIBERO
E SENSIBILE
IL GIOCO DELLA NUVOLA
le gocce di pioggia hanno
molta personalità
tutte
la luna
la stella cadente
- guardano altrove
SCENDE LA SERA
LA RAGAZZA DELL’UFFICIO
SCIOGLIE LA SUA SCIARPA
Il rumore del
silenzio
è tutto ciò
che ti è dato di sapere
In the sun
the butterfly wings
Like a church window
Evening coming
the office girl
Unloosing her scarf
Straining at the padlock
the garage doors
At noon
Missing a kick
at the icebox door
It closed anyway
You'd be surprised how little I knew
Even up to yesterday
No
telegram today
only more
leaves fell american haiku 1959
1955
- Gary Snyder
fu il suo ispiratore per la poesia haiku
book of haikus - libro degli
haiku 2003 - postumo
l'ultimo hotel e altre poesie
members.fortunecity.com
The tree looks like a dog Barking at
heaven
book of haikus - fb/lowell celebrates kerouac - 2021
Quindi inventerò L’haiku
americano La semplice terzina in rima Diciassette sillabe
? No, 'pops' americani Semplici poesie di tre versi note di lettura 1965
.
The American Haiku is not exactly the Japanese Haiku The Japanese Haiku is strictly disciplined to seventeen syllables but
since the language structure is different I don't think American Haikus
(short three-line poems intended to be completely packed with Void of Whole)
should worry about syllables because American speech is something again...bursting
to pop.
Above all a Haiku must be very simple and free of all
poetic trickery and make a little picture and yet be as airy and
graceful as a Vivaldi Pastorella. JK 1959
... tyke era un gatto calico persiano giallo When we’re
alone he says 'Your mother wrote and said your cat is dead'
. Ordinarily the death of a cat means little to most men, a
lot to fewer men, but to me, and that cat, it was exactly and no lie and
sincerely like the death of my little brother - I loved Tyke with
all my heart, he was my baby who as a kitten just
slept in the palm of my hand and with his little head hanging down, or
just purring for hours, just as long as I held him that way,
walking or sitting - He was like a floppy fur wrap around my wrist, I
just twist him around my wrist or drape him and he just purred and
purred and even when he got big I still held him that way, I could even
hold that big cat in both hands with my arms outstretched right over my
head and he’d just purr, he had complete confidence in me - and when I’d
left New York to come to my retreat in the woods I’d carefully kissed
him and instructed him to wait for me 'Attends pour mue kitigingoo' - But my mother said in the letter he had died the NIGHT AFTER I
LEFT. anothermag.com - big sur
- fb/jk
Ho amato Tyke con tutto il mio cuore .
Quando era un micetto, mi stava nel palmo di una mano, mi si
addormentava addosso con la testina ciondolante e faceva le fusa per ore
.
...
and he was always holding the cats, too . and all of a sudden
he'd put down the
cat and pick up a
notebook, write something down, the put down the notebook and pick up
the cat again and start petting it .
Cats yawn because they realize that there’s nothing to do the scripture of the golden eternity
.
.
Durante gli ultimi anni
della sua vita Jack Kerouac visse in compagnia di una intera
famiglia di gatti.
Si era affezionato in particolare al micio
Tyke - di cui parla in big
sur - che
considerava come un fratello e quando l’animale improvvisamente morì lo
scrittore cadde in una profonda e cupa depressione
.
... Ordinarily the death of a cat means
little to most men, a lot to fewer men, but to me, and that cat, it was
exactly and no lie and sincerely like the death of my little brother - I
loved Tyke with all my heart, he was my baby who as a kitten just slept
in the palm of my hand and with his little head hanging down, or just
purring for hours, just as long as I held him that way, walking or
sitting ...
big sur
Genius gives birth -
talent delivers
Some perfect virtuoso who can interpret Brahms on the violin is called a
'genius' but the genius, the originating force, really belongs to Brahms -
the violin virtuoso is simply a talented interpreter — in other words, a
'Talent' . Or you’ll hear people say that so-and-so is a 'major
writer' because of his 'talent' . There can be no major writers
without original genius. Artists of genius, like Jackson Pollock,
have painted things that have never been seen before … Take the case of
James Joyce - people say he 'wasted' his 'talent' on the
stream-of-consciousness style, when in fact he was simply born to
originate it. - JK - writer’s
digest/jan
1962 - januaryap2010.wordpress.com
30 points list -
Jack
Kerouac was one of those writers who reinvented
literature.
He climbed in James Joyce’s stream
of consciousness car then careened down the
streets of Beat poetry and the alleyways of
Bebop jazz, creating such novels as The Dharma
Bums, Big Sur, and the landmark On the Road. He
influenced countless writers and, some say,
helped usher in the 1960s counter-culture
movement. Fellow writers were
always asking Kerouac how he did what he did.
So
Kerouac set down 30 essentials in something he
called ' Belief and Technique for Modern Prose
' .
These tips may or may not make sense to you, but
that’s Kerouac, man
1. Scribbled secret notebooks, and wild
typewritten pages, for yr own joy
2. Submissive to everything, open, listening
3. Try never get drunk outside yr own house
4. Be in love with yr life
5. Something that you feel will find its own
form
6. Be crazy dumbsaint of the mind
7. Blow as deep as you want to blow
8. Write what you want bottomless from bottom of
the mind
9. The unspeakable visions of the individual
10. No time for poetry but exactly what is
11. Visionary tics shivering in the chest
12. In tranced fixation dreaming upon object
before you
13. Remove literary, grammatical and syntactical
inhibition
14. Like Proust be an old teahead of time
15. Telling the true story of the world in
interior monolog
16. The jewel center of interest is the eye
within the eye
17. Write in recollection and amazement for
yourself
18. Work from pithy middle eye out, swimming in
language sea
19. Accept loss forever
20. Believe in the holy contour of life
21. Struggle to sketch the flow that already
exists intact in mind
22. Don't think of words when you stop but to
see picture better
23. Keep track of every day the date emblazoned
in yr morning
24. No fear or shame in the dignity of yr
experience, language & knowledge
25. Write for the world to read and see yr exact
pictures of it
26. Bookmovie is the movie in words, the visual
American form
27. In praise of Character in the Bleak inhuman
Loneliness
28. Composing wild, undisciplined, pure, coming
in from under, crazier the better
29. You're a Genius all the time
30. Writer-Director of Earthly movies Sponsored
& Angeled in Heaven writingclasses.com
- evergreen
review 1959
DOTTRINA &
TECNICA DELLA
PROSA MODERNA -
Elenco
fondamenti .
1. Taccuini
segreti
scarabocchiati,
e pagine battute
a macchina
all'impazzata,
solo per la tua
gioia
2. Sottomesso a
ogni cosa,
aperto, in
ascolto
3. Cerca di non
ubriacarti mai
fuori da casa
tua 4.
Ama la tua vita
5. Qualcuna
delle cose che
provi troverà la
forma
6. Folleggia
santo balordo
della mente
7. Soffia
profondo quanto
vuoi
8. Scrivi quello
che vuoi senza
fondo dal fondo
della mente
9. Le ineffabili
visioni
dell'individuo
10. Non c'è
tempo per la
poesia ma
proprio così
com'è 11. Tic
visionari
vibranti nel
petto 12.
Fissando in
trance sognare
su un oggetto
davanti a te
13. Rimuovi le
inibizioni
letterarie,
grammaticali e
sintattiche
14. Come Proust
sii un vecchio
copriteiera del
tempo 15.
Raccontare la
vera storia del
mondo col
monologo
interiore 16.
Il gioiello
centrale di
interesse è
l'occhio dentro
l'occhio 17.
Scrivi nel
ricordo e nella
meraviglia per
te stesso 18.
Scrivi
dall'occhio
centrale
midollare verso
l'esterno,
nuotando nel
mare del
linguaggio
19. Accetta la
perdita per
sempre 20.
Credi nel sacro
profilo della
vita 21.
Lotta per
disegnare il
flusso che già
esiste intatto
nella mente
22. Non pensare
alle parole
quando ti fermi
se non per farti
un'immagine più
chiara 23.
Tieni conto di
ogni giorno la
data magnificata
nel tuo mattino
24. Niente paura
o vergogna nella
dignità della
tua esperienza,
lingua &
conoscenza
25. Scrivi
perché il mondo
legga e veda le
immagini precise
che ne hai
26. Film_libro è
il film in
parole, la forma
visiva americana
27. In lode del
Personaggio
nella Squallida
Solitudine
disumana 28.
Comporre in modo
sfrenato,
indisciplinato,
puro, che emerge
dal basso, più è
matto meglio è
29. Sei un Genio
ininterrottamente
30.
Regista-Scrittore
di film
Terrestri
Sponsorizzati &
Finanziati in
Paradiso .