Lei
ha trascorso la sua vita a Nisantasi, sulla riva europea, in una
casa che si affacciava sulla riva asiatica.
Che cosa le
ricordava guardare la riva di fronte a lei, l’altro continente?
Qual era il suo posto nel mondo?
Sono nato a Istanbul, nella parte
asiatica, per ragioni familiari, ma sono cresciuto sulla riva
europea guardando sempre verso quella asiatica. Questa è una
situazione normale in Turchia, a Istanbul in modo particolare .
Un filosofo di strada diceva che la Turchia è come una barca che
va verso est, con tutti i passeggeri che guardano, invece, verso
ovest .
Questo è stato anche il concetto che ha ispirato tutta la
mia vita, che è diventata anche l’identità della Turchia .
Tutti continuano a chiedersi da che parte stanno guardando:
troppo a ovest o troppo a est? Siamo sempre in bilico tra queste
due sponde. Questa è l’identità turca .
Anche il linguaggio del corpo avvicina i
napoletani ai turchi … Le posso chiedere di farmi vedere come
dice 'no' un turco ?
Orhan Pamuk solleva il capo
muovendolo all’indietro e alzando lievemente le sopracciglia emette
il suono di 'tsk' e poi ride divertito
rainews24 -
luigiasorrentino.it/orhan-pamuk-nobel-per-la-letteratura
. .
una canzone di
Peppino di Capri,
cioè Malinconia,
descrive bene l’atmosfera di Neve. Mentre lo scrivevo, tre anni
fa, il cantante italiano diede un concerto a Istanbul, che mi
piacque molto. Lì pensai che il senso di solitudine espresso
dalla sua musica si adattasse perfettamente all’atmosfera di
Kars e alla storia».
miserabili.com
Nelle strade di Kars, la città di Neve, di tanto in tanto
arrivano le note di una vecchia canzone italiana. Le parole
parlano di una ragazza, Roberta,
un amore andato in fumo. La voce è di Peppino di Capri. «Tre
anni fa sono stato a un suo concerto, a Istanbul. Credo che le
sue note, il senso di solitudine,
si adattino bene all’atmosfera di Neve. Roberta così è diventata
la colonna sonora
della città di Kars».
disal.it
EMETTERE IL SUONO
'TSK' -
SOLLEVANDO E PORTANDO LA TESTA ALL'INDIETRO -
PER DIRE 'NO'
- E' UGUALE A ISTANBUL COME A NAPOLI.
E
PAMUK NE RIDE DIVERTITO. |
possono succedere
tante cose nella vita eppure si perde tempo ad aspettare
la casa del silenzio
huzun -
tristezza
questa parola
turca è molto diversa dalla malinconia in senso occidentale.
Questo sentimento turco che è comune, e che accomuna tutte le
persone, non è relativo agli individui che soffrono in silenzio
nella loro stanza. L’huzun è un anche un collante che unisce la
comunità.
MUSEO DELL'INNOCENZA - Tutti devono saperlo: ho
avuto una vita felice
La felicità è
l'argomento invisibile di tutta la nostra vita.
Non è la ricerca del tempo perduto in senso
proustiano. Il mio ultimo romanzo "Il
Museo dell'innocenza" non tratta di
quanto la felicità influenzi la vita ma della complicata struttura
della vita stessa, dei rapporti e delle relazioni e delle loro
stratificazioni, delle scelte più importanti fatte durante la vita
vittorio da rold - ilsole24ore.com
60 anni festeggiati con un museo
I suoi romanzi e Istanbul in cento
vetrine in casa a tre piani.
''Era l'istante piu' felice della mia vita e non me ne rendevo
conto'' e' la frase iniziale di ''Il museo dell'innocenza'', ultimo
romanzo del Nobel per la letteratura Orhan Pamuk edito in Italia da
Einaudi. Una frase tra realta' e mondo interiore, caratteristica
della narrativa di questo autore che il 7 giugno compie 60 anni e lo
fa avendo appena inaugurato un Museo
dell'innocenza ad Istanbul, in una
casa a tre piani con cento vetrine appositamente comprata e da pochi
giorni aperto al pubblico.
ansa - wuz.it
Entrato in un negozio
per comprare una borsa alla fidanzata, Kemal Basmaci, trentenne
rampollo di una famiglia altolocata di Istanbul, si imbatte in una
commessa di straordinaria bellezza: la diciottenne Füsun, sua
lontana cugina. Fra i due ha ben presto inizio un rapporto anche
eroticamente molto intenso. Kemal tuttavia non si decide a lasciare
Sibel, la fidanzata: per quanto di mentalità aperta e moderna, in
lui sono comunque radicati i valori tradizionali (e anche un certo
opportunismo). Così si fidanza e perde tutto: sconvolta dal suo
comportamento, Füsun scompare, mentre Kemal, preda di una passione
che non gli dà tregua, trascura gli affari e alla fine scioglie il
fidanzamento. Quando, dopo atroci patimenti, i due amanti si
ritrovano, nella vita di Füsun tutto è cambiato. Kemal però non si
dà per vinto. In assoluta castità, continua a frequentarla per otto
lunghi anni, durante i quali via via raccoglie un'infinità di
oggetti che la riguardano: cagnolini di porcellana, apriscatole,
righelli, orecchini... Poterli guardare, assaggiare, toccare è
spesso la sua unica fonte di conforto. E quando la sua esistenza
subisce una nuova dolorosa svolta, quegli stessi oggetti
confluiranno nel Museo dell'innocenza, destinato a rendere
testimonianza del suo amore per Füsun nei secoli futuri. La storia
di un'incontenibile passione, ma allo stesso tempo uno sguardo ora
severo, ora ironico, ma certamente non privo di profondo affetto
sulla Istanbul di quegli anni e sulla sua contraddittoria borghesia.
ibs
museo esposto anche a milano nel 2018 al museo bagatti valsecchi
.
People only tell lies when there is something they are terribly
frightened of losing
.
In fact no one recognizes the
happiest moment of their lives as they are living it. It may well be
that, in a moment of joy, one might sincerely believe that they are
living that golden instant "now," even having lived such a moment
before, but whatever they say, in one part of their hearts they
still believe in the certainty of a happier moment to come. Because
how could anyone, and particularly anyone who is still young, carry
on with the belief that everything could only get worse:
If a person is happy enough to think he
has reached the happiest moment of his life, he will be hopeful
enough to believe his future will be just as beautiful, more so.
.
After all, a woman who doesn't love cats is never
going to make a
man happy
.
Real museums are places where Time
is transformed into Space
i veri
musei sono quei posti dove il tempo
si trasforma in spazio
the museum of innocence
.
SCOPRII LA SEMPLICISSIMA RICETTA
DELLA FELICITA'
TUTTI DOVREBBERO CONOSCERLA: LA
FELICITA' E' STARE ACCANTO ALLA PERSONA CHE SI AMA
...
Era l'istante più felice della mia vita, e non me ne rendevo conto.
Se l'avessi capito, se allora l'avessi capito, avrei forse potuto
preservare quell'attimo e le cose sarebbero andate diversamente ?
Sì, se avessi intuito che quello era l'istante più felice della mia
vita non mi sarei lasciato sfuggire una felicità così grande per
nulla al mondo .
Quell’istante prezioso che avvolse il mio corpo in un
abbraccio profondo e sereno forse durò solo qualche secondo, è vero,
ma la felicità di quel momento parve proseguire per ore, estendersi
per anni .
museo dell'innocenza - film
72° festival di venezia - 2015
***
.
Istanbul non porta la tristezza come ' una malattia temporanea '
oppure ' un dolore di cui liberarsi ' ma come una
scelta
.
Ogni città lascia una traccia nell’animo
nel carattere e negli umori delle persone che la abitano
.
Cercando di raccontare me stesso racconto Istanbul
e raccontando Istanbul racconto me stesso
.
which city do you call home ?
Here we come to the heart of the matter : I’ve never
left Istanbul - never left the houses, streets and neighbourhoods of
my childhood .
fb/nobelprize
Istanbul :
Memories and the City
-
Orhan Pamuk wrote
It is
impossible for me to remember my childhood without this blanket of
snow.
Some children
can’t wait for the summer holiday to begin, but I couldn’t wait for
it to snow - not because I would be going outside to play in it but
because it made the city look new, not only by covering up the mud,
the filth, the ruins, and the neglect, but by producing in every
street and every view an element of surprise, a delicious air of
impending disaster.
fb/op - 2017
Whenever I find myself talking of the beauty and the poetry of the
Bosphorus and Istanbul’s dark streets, a voice inside me warns
against exaggeration, a tendency perhaps motivated by a wish not to
acknowledge the lack of beauty in my own life. If I see my city as
beautiful and bewitching, then my life must be so too.
...
-
Life can't be all that bad
- I'd think from time to time
-
Whatever happens I can always take a walk
along the Bosphorus
.
Like most Istanbul Turks I had little
interest in Byzantium as a child. I associated the word with spooky,
bearded, black-robed Greek Orthodox priests, with the aqueducts that
still ran through the city, with the Hagia Sophia and the red brick
walls of old churches. To me, these were remnants of an age so
distant there was little need to know about it. Even the Ottomans
who conquered Byzantium seemed very far away.
.
It was in Cihangir that i first
learned Istanbul was not an anonymous multitude of walled-in lives -
a jungle of apartments where no one knew who was dead or who was
celebrating what - but an archipelago of neighbourhoods in which
everyone knew each other.
.
The first thing I learned at school was that
some people are idiots; the second thing I learned was that some are
even worse.
istanbul
- memories and the
city
.
Taking Photographs in Istanbul
Our greatest shortcoming, we felt, was never
being as modern as we wanted to be. So when posing for the camera,
we strove to appear more successful and more modern than we actually
were. We didn’t take photographs to document how we went about our
daily lives. Quite the opposite: We took and posed for photographs
to impress ourselves.
In other words,
we had our picture taken to present ourselves to ourselves in a
better light. .
The joy of taking photographs must always be at
odds with our yearning for authenticity.
.
The difference lies in the fact that in
Istanbul the remains of a glorious past civilization are everywhere
visible. No matter how ill-kept, no matter how neglected or hemmed
in they are by concrete monstrosities, the great mosques and other
monuments of the city, as well as the lesser detritus of empire in
every side street and corner - the little arches, fountains, and
neighborhood mosques - inflict heartache on all who live among them.
These .
.
Notions of beauty or of the landscape of a city
are inevitably intertwined with our memories.
istanbul - memories an the city lithub.com_knopf -
fb/OP
artinamericamagazine.com/news-features/distance-artist-orhan-pamuks-photography
.
In a way, Istanbul 'made' me. I’ve spent my
whole life in this city. It has determined
the course of my life, defined me, and raised me.
When I first began to write, I didn’t really think:
I want to be a writer of Istanbul.
What I thought instead was:
I want to be a good writer .
-op
telegraph.co.uk - 2019
.
Many people asked me if I was obsessed
with Istanbul, I was in love with
him, but I’m actually writing about people in Istanbul, about the
humanity, about the events, I’m not writing about Istanbul .
-op
sarajevotimes.com - 2019
.
LOVE LETTER TO ISTANBUL
As I described in my book Istanbul, I
spent my childhood in Nisantasi, a wealthy enclave north of Taksim I
hardly ever go to any more. In 1994, I moved my office to Cihangir.
Back then it was a cheap, quiet, but still central neighbourhood.
After the military coup in 1980, the area’s red-light district had
to relocate to more remote neighbourhoods, but when I moved there in
the Nineties, you could still see transvestites and sex workers out
in the afternoons, doing their grocery shopping.
telegraph.co.uk/a-love-letter-to-turkey
- 2019
.
.
Istanbul scenery
- exhibit spotlighting an
array of photos of Istanbul taken from his own balcony
The exhibition "Balkon: Photos by Orhan
Pamuk" consists of pictures of "subtle and ever-changing view of
Istanbul" taken by the 66-year-old Nobel Laureate from his balcony
in late 2012 and early 2013, said Yapı Kredi Culture and Arts
Publishing. anadolu
agency - dailysabah.com - 2019
The significance of this
imaginative flight is that the author “sees” something in the
Bosphorus, which becomes a magic mirror, a collective unconscious,
or a cultural meaning between continents. Erdağ Göknar -
lareviewofbooks.org 2019
Balkon
- mostra fotografica - 2019
600 fotografie selezionate tra 8500 scatti -
dicembre 2012/aprile 2013 - dal balcone di casa sua con una
macchina digitale con teleobiettivo.
- Ho sentito il bisogno di guardare e
riguardare il panorama, o meglio, di fotografarlo, perché avevo
difficoltà a scrivere … Il panorama visto dal mio balcone mi
invitava alla calma e allo sguardo interiore, a dimenticare le
inquietudini materiali e a spostarmi verso una ricerca più
intellettuale. Da allora, quel panorama si è trasformato in un
territorio incontaminato, fertile, ricco di particolarità che messe
insieme ero costretto a nascondere.
-op
kaleydoskop.it - 2019
.
snow - neve
Per favore, ascoltatemi - disse il
giovane curdo appassionato - Dirò solo poche parole.
Forse si ha pena dei poveri quando sono considerati individualmente
ma se è povero un intero popolo, tutto il mondo pensa che quel
popolo sia stupido, senza cervello, pigro, sporco e incapace. Invece
di averne pena, si ride di loro. Si considerano ridicole
la loro cultura, le loro usanze e le loro abitudini. Poi, a volte si
vergognano di questi loro pensieri e smettono di ridere, facendo
anche finta di trovare interessante la loro cultura, anzi di
trovarli uguali a loro stessi, perché gli immigrati di quel paese
che spazzano per terra e fanno i lavori più schifosi non si
ribellino ... Così un occidentale,
quando incontra uno che viene da una nazione povera, subito prova
istintivamente disprezzo nei suoi confronti. Pensa che sia in queste
condizioni perché appartiene a un popolo stupido. L'occidentale
pensa che abbia molto probabilmente la testa piena delle stesse
assurdità che hanno reso il suo popolo povero e bisognoso.
...
Quanto è possibile capire il dolore, l'amore di un altro ?
Fino a che punto possiamo capire coloro che vivono tra dolori,
frustrazioni e angosce più profonde delle nostre ?
Se capire significa mettersi al posto di colui che è diverso da noi,
i ricchi e i dominatori del mondo hanno mai potuto capire milioni di
miseri emarginati ?
...
La solitudine è un problema di orgoglio.
Per orgoglio ci si seppellisce dentro il proprio odore. La domanda
del vero poeta è sempre la stessa. Se è felice troppo a lungo
diventa banale. E se è infelice troppo a lungo non trova in sé
stesso la forza di tenere viva la sua poesia. La
felicità e la vera poesia stanno insieme per un tempo brevissimo.
Dopo un po’ la felicità rende banali poesia e poeta, e la vera
poesia rovina la felicità .
...
Chi si accontenta di essere felice non può essere felice, se lo
ricordi .
...
La struttura esagonale, infantile dei
fiocchi di neve che aveva visto illustrata sull'enciclopedia gli
parve simile all'armonia delle poesie che gli arrivavano una dopo
l'altra, proprio come fiocchi di neve. In quel momento aveva pensato
che tutte le poesie avrebbero dovuto rivelare un significato più
profondo.
- Cosa fai li? - chiese Ipek proprio in quell'istante.
- Guardo la neve, là fuori.
Gli sembrava che Ipek avesse intuito la
sua scoperta di un significato, oltre la bellezza, nella struttura
geometrica dei fiocchi di neve, ma una parte della sua mente
rifiutava di crederci .
...
How much can we ever know about the love and
pain in another heart?
How much can we hope to understand those who have suffered
deeper anguish, greater deprivation, and more crushing
disappointments than we ourselves have known ?
...
Ka knew very well that life
was a meaningless string of random incidents .
...
It's such a shame that we know so little
about our own country, that we can't find it in our hearts to love
our own kind. Instead we admire those who show our country
disrespect and betray its people .
...
Happiness is holding someone in your arms and
knowing you hold the whole world
...
Ka found it very soothing: for the first time in
years, he felt part of a family; in spite of the trials and
responsibilities of what was called family, he saw now that it was
grounded in the joys of its unyielding togetherness, a feeling he
was sorry to have known so little of in his life
.
...
That's true. But in a brutal country like ours,
where human life is “cheap”, it's stupid to destroy yourself for the
sake of your beliefs. Beliefs? High ideals? Only people in rich
countries can enjoy such luxuries
.
...
We're not stupid
!
We're just poor
!
And we have a right to insist
on this distinction
...
What was
the difference between love and the agony of waiting? Like love, the
agony of waiting began in the muscles and somewhere around the upper
belly but soon spread out to the chest, the thighs, and the forehead,
to invade the entire body with numbing force.
snow - fb/op
.
1300 STUDENT WISCONSIN
CONFERENCE ABOUT SNOW
. Turkey is a
complex country. It's not black and white. There are good guys and
bad guys, but most of the country is in between.
I am very happy to see that the high school students in
Wisconsin are addressing these gray areas.
.
each human life is like a snowflake. Each is different from close
up, but from far away they are all the same, they are uniform -
. Don't take advice
from anyone.
Only read books. Books teach you the joy of spending
time alone in a room with your thoughts and feelings. Please
continue to do that.
. Prominent
critiques don't get as much as you do.I'm amazed by your creativity
and your joy.
catherine capellaro - thedailypage.com
- fb/op
.
Ero l'idiota di famiglia poi ho vinto il Nobel
non si è
mai sentito, nei confronti di suo fratello, come "L'idiota della
famiglia".
"Oh, certo! E anche peggio. Io sono un tipico esempio di
secondogenito, nel senso che la famiglia turca è di tipo
patriarcale, e si concentra sull'educazione del primogenito: è lui a
essere investito di responsabilità, a sentirsi sempre dire cosa
bisogna fare, come bisogna trattare i fratelli più giovani,
eccetera. Un tipico esempio di cosa succedeva è che quando andavamo
da qualche parte lui si preoccupava di guardare i nomi delle strade
e di trovare l'indirizzo, mentre io potevo sognare e guardare in
aria o nelle vetrine. Ci sono vantaggi e svantaggi, nell'essere
secondogeniti: in particolare, si hanno una crescita e una maturità
ritardate".
piergiorgio odifreddi -
larepubblica.it - 2013
The first thing I learned at school was that
some people are idiots
the second thing I
learned was that some are even worse
http://it.wikipedia.org/wiki/Orhan_Pamuk
- bio/biblio
The word taksim can mean to divide to
gather or to channel water
...
and this is why the great field came to be
known to Istanbullus as Taksim.
They still know it by the same name
and I've lived around it all my life .
www.facebook.com/OrhanPamukAuthor
.
THE WHITE CASTLE
You cannot embark on life, that one-off coach
ride, once again when it is over, but if you have a book in your
hand, no matter how complex or difficult, when you have finished it,
you can, if you wish, go back to the beginning, read it again, and
thus understand that which is difficult and, with it, understand
life as well . 1985
THE BLACK BOOK
- libro nero
When you look into the faces
of these quiet creatures who don't know how to tell stories - who are
mute, who can't make themselves heard, who fade into the woodwork,
who only think of the perfect answer after the fact, after they're
back at home, who can never think of a story that anyone else will
find interesting - is there not more depth and more meaning in them?
You can see every letter of every untold story swimming on their
faces, and all the signs of silence, dejection, and even defeat. You
can even imagine your own face in those faces, can't you ?
...
Nothing is as
surprising as life
.
Except for writing
.
Except for writing
.
Yes, of course, except for writing,
the only consolation
.
...
We live but for a short time,
we see but very little, and we know almost nothing; so, at least,
let's do some dreaming. Have yourself a very good
Sunday, my dear readers .
the black book - fb/op
.
A mano a mano che il giardino della memoria
si inaridisce ... si accudiscono con passione estrema gli ultimi
alberi e le ultime rose rimasti. Per non farli avvizzire, li bagno e
li curo tutto il giorno. Ricordo, ricordo, in modo da non
dimenticare. libro nero
To
read a novel is to wonder constantly, even at moments when we lose
ourselves most deeply in the book: How much of this is fantasy, and
how much is real ?
the
naive
and the sentimental
novelist
SILENT
HOUSE
Selâhattin used to say that sleep is a chemical phenomenon, one day
they’ll discover its formula just as they discovered that H2O is the
formula for water. Oh, not our fools, of course, unfortunately it’ll
be the Europeans again who find it, and then no one will have to put
on funny pajamas and sleep between these useless sheets and under
ridiculous flowered quilts and lie there until morning just because
he’s tired. At that time, all we’ll have to do is put three drops
from a bottle into a glass of water every evening and then drink it,
and it will make us as fit and fresh as if we had just woken up in
the morning from a deep sleep. Think of all the things we could do
with those extra hours, Fatma, think of it !
.
You can’t
start out again in life, that’s a carriage ride you only take once,
but with a book in your hand, no matter how confusing and perplexing
it might be, once you’ve finished it, you can always go back to the
beginning; if you like, you can read it through again, in order to
figure out what you couldn’t understand before, in order to
understand life.
silent house - fb/op
.
- The Silent House - 1983 -
consists of 32 chapters. Each chapter is narrated from a
different narrator's point of view in the first person.
-OP
fb/op - 30.4.2016
From
the moment he begins to use words
like colors in a painting, a writer can begin to see how wondrous
and surprising the world is, and he breaks the bones of language to
find his own voice. For this he needs paper, a pen, and the optimism
of a child looking at the world for the first time.
other colors - essays and a
story
fb/op - 21.12.2016
MY NAME IS RED - il mio nome è rosso
before
my birth there was infinite time
and after my death inexhaustible time
I never thought of it before
I'd been living luminously between two eternities of darkness
.
A letter doesn't communicate by words
alone
A letter just like a book can be read
by smelling it, touching it and fondling it
Thereby intelligent folk will say
'Go on then, read what the letter tells you !'
whereas the dull-witted will say
'Go on then, read what he's written !
.
Tell me then, does love make
one a fool or do only fools fall in love ?
.
Dogs do speak but only to those who
know how to listen
.
The drinking of coffee is an absolute sin! Our Glorious Prophet
did not partake of coffee because he knew it dulled the intellect
caused ulcers, hernia and sterility; he understood that coffee
was nothing but the Devil's ruse
...
The
beauty and mystery of this world only emerges through affection
attention, interest and compassion . . .
open your
eyes wide and actually see this world by attending to its colors,
details and irony
...
I don't want to be a tree -
I want to be its meaning
.
i cani parlano ma solo a chi sa ascoltarli
.
Quello sguardo aveva sempre un
unico significato, noto a tutti gli apprendisti: se non sogni il
tempo non passa .
.
Mi resi conto che pian piano stavo dimenticando il viso del mio
amore bambino rimasto a Istanbul. Preso dall’agitazione feci enormi
sforzi per ricordarlo, ma poi capii che, per quanto si possa amare,
alla fine, lentamente, un viso che non si vede mai lo si scorda .
.
Ma l'amore dev'essere una cosa che non va capita con la razionalità
di chi come me fa continuamente funzionare il cervello per
difendersi . Ma con l'irrazionalità.
.
Adesso io sono un morto, un cadavere in fondo a un pozzo. Ho esalato
l'ultimo respiro ormai da tempo, il mio cuore si è fermato, ma a
parte quel vigliacco del mio assassino, nessuno sa cosa mi sia
successo . Lui, il disgraziato schifoso, per essere
sicuro di avermi ucciso ha ascoltato il mio respiro, ha tastato il
mio polso, mi ha dato un calcio nel fianco, mi ha portato al pozzo e
mi ha preso in braccio per poi buttarmici dentro . La
testa me l'aveva già spaccata a colpi di pietra, e cadendo nel pozzo
è andata in pezzi, la mia faccia, la fronte e le guance, è rimasta
schiacciata, è scomparsa, le ossa si sono spezzate, la bocca si è
riempita di sangue . Sono quattro giorni che manco da casa. Mia
moglie e i miei figli mi staranno cercando . Mia figlia,
sfinita dal pianto, probabilmente starà guardando il cancello del
giardino; tutti mi staranno aspettando con lo sguardo fisso sulla
porta . cap I - io sono il
morto
.
I libri aggiungono all'infelicità dell'uomo
una profondità che scambiamo per consolazione .
Books, which we mistake for consolation, only add depth to our
sorrow .
.
Come mi ricordavi ? Con dolore . Perche’,
quando ti ricordavo, pensavo che la donna che ricordavo non
fossi tu, ma una immagine .
.
Sento che vi domandate : cosa vuol dire
essere un colore ? Il colore è il tocco
dell’occhio, la musica dei sordi,un grido nel buio .
Credo che il mio tocco somigli a quello degli angeli . Parte
di me richiama i vostri occhi, è la mia parte pesante .
L’altra parte vola in aria con i vostri sguardi, è la mia parte
leggera . Sono
così contento di essere rosso !
il mio nome è rosso
.
Perché se dentro di te, inciso sul cuore, vive
il volto della persona amata, il mondo è ancora la tua casa .
il mio nome è rosso
.
I hear the question upon
your lips: What is it to be a colour ?
Colour is the
touch of the eye, music to the deaf, a word out of the darkness.
Because I’ve listened to souls whispering – like the susurrus of the
wind – from book to book and object to object for tens or thousands
of years, allow me to say that my touch resembles the touch of
angels. Part of me, the serious half, calls out to your vision while
the mirthful half sours through the air with your glances.
I’m so fortunate
to be red ! I’m fiery. I’m strong.
I know men take notice of me and that I cannot be resisted.
I do not conceal
myself: For me, delicacy manifests itself neither in
weakness nor in subtlety, but through determination and will. So, I
draw attention to myself. I’m not afraid of other colours, shadows,
crowds or even of loneliness. How wonderful it is
to cover a surface that awaits me with my own victorious being !
Wherever I’m spread, I see eyes shine, passions increase, eyebrows
rise and heartbeats quicken. Behold how wonderful
it is to live! Behold how wonderful to see.
I am everywhere.
Life begins with and returns to me. Have faith in
what I tell you.
my name is red -
fb/op - 2018
.
Though the novel revolves around characters
and events in the Ottoman era in Istanbul, it is the Persian fables
and arts which have the final say there. I’m interested in the
Iranian history under Safavid dynasty and my works are built on this
era’s arts ...
-OP
The Noble laureate underlined that winning the
Noble prize has turned him into Turkey’s ambassador at the
international level, and he is not happy about it.
interview - etemad daily - ifpnews - 2018
Chinese landscape paintings are a unique
thing, one of the biggest traditions of art history continuing for
thousands of years ... I love especially the literature,
texts, stories that surround landscape paintings in China, and I
used some of them in ' My Name is Red ' book .
-op
xinhuanet.com - 2019
literature is about
happiness
OP - fb/nobelprize
.
Istanbul’s Boğaziçi University hosted Nobel laureate Orhan Pamuk
and Italian novelist Umberto Eco at a seminar entitled 'A Dialogue
on Facts, Fiction, History' .
Both authors explained to students how
they became writers and joked about
their personal fixations and obsessions. Pamuk explained that he
wanted to be a novelist first of all to be alone. Eco, on the other
hand, confessed that when he was young he gave up writing fiction,
thinking that he wasn’t talented enough, until the day he submitted
his thesis. “My supervisor told me that I had written my thesis as
if it was a detective novel. He was wrong to think this was a
mistake. All my life I have written essays posing as detective
novels, until the day I decided to write a detective novel,” he said.
Pamuk described how sometimes his friends told him he was being paranoid.
“How can I not be a paranoid? Almost 35 years I have been a novelist
and there is a paranoid part of being paranoid,” said Pamuk. Later
on Pamuk turned to Eco and said, “You are a real master in this
paranoid issue. I think you would explain it in the best way.”
Eco said: “I do not think that you have be paranoid in order to tell
paranoid stories. My motto is: “Doctor, all the paranoids are
following me.” That means I am surrounded by paranoids and I do not
have be one.” The moderator Violi asked the authors why they chose
to become writers.
hurriyetdailynews.com - 2013
IN OCCASIONE DEI SUOI 61 ANNI
O.P. A FIRENZE PER PARLARE DALL'INNOCENZA E DALL'AMORE E '
CONFESSARE LE COSE CHE NON HA MAI DETTO '
La felicità impagabile dell'amore.
Ma anche il suo dolore. L'innocenza del sentimento e la malinconia.
ha riservato alle passioni un museo
di 4 piani trovato nelle strade più intricate della vecchia Istanbul
ristrutturato ALLO scopo. il turista RItrova
in 83 vetrine, tante quanti sono i capitoli del libro, gli oggetti
che Kemal, il protagonista, ha raccolto della sua amata, Fusun.
marco ansaldo - repubblica.it -
giugno 2013
IMPRESSED
- Profondamente colpito
Così si è descritto al termine della sua visita a Palazzo ducale di
Urbino Ferit Orhan Pamuk.
Capitale europea della cultura 2019 - La città merita questo
riconoscimento, perché perfettamente inserita nella storia europea
come simbolo del Rinascimento.
continuerò a scrivere opere che raccontano la storia del mio Paese
ma Urbino potrebbe essere l'ambientazione perfetta per un romanzo
storico.
In Turchia non è molto conosciuta come meta turistica ma dovrebbe
diventarlo.
valentina bicchiarelli -
ilrestodelcarlino.it - 2013
.
Sono un artista
- scrivo e sono qui davanti a voi
con la maschera del romanziere ma non ditelo a nessuno
Io volevo fare il pittore
appartengo alla poesia
ingenua e sentimentale -
come schiller - Über naive und sentimentalische Dichtung
.
Scrivo per
capire la mia rabbia e per essere felice
ilgiornale.it/orhan-pamuk-scrivo-capire-mia-rabbia-e-essere-felice
.
Le pietre di noi scrittori
sono le parole
Le tocchiamo, sentiamo il rapporto che hanno tra di loro, qualche
volta le guardiamo da lontano, qualche volta le accarezziamo con le
dita o con la punta della penna, le pesiamo, le sistemiamo e così
per anni, con determinazione, pazienza e speranza costruiamo nuovi
mondi.
...
Lo scrittore che si chiude in una stanza con i suoi libri e
intraprende un viaggio dentro se stesso
scoprirà anche la norma indispensabile della grande letteratura:
l’abilità di raccontare la propria storia come se fosse la storia di
un altro e la storia di un altro come fosse la propria.
francesco1968 -fb/ilmestierediscrivere.wordpress.com
- 2015
.
Sometimes I sensed that the books I
read in rapid succession
had set up some sort of
murmur among themselves
transforming my head into an
orchestra pit
where different musical
instruments sounded out
and I would realize that I
could endure this life
because of these musicales
going on in my head
...
I read
a book one day and my whole life was changed
Un giorno lessi un libro e tutta
la mia vita cambiò
the new life
.
.
la
ragazza dai capelli rossi
-
2016
laurea honoris causa accademia di brera 18.1.2017
Premio
letterario Giuseppe Tomasi di Lampedusa - 25.7.2017
Ho scritto il mio romanzo precedente in
sei anni e quando l'ho finito era di settecento pagine. Scrivo da
quarant'anni e all'anno riesco a portare a termine, in media,
duecento pagine. Andando avanti, scrivo più in fretta. Penso alle
trame dei miei romanzi da circa trenta, trentacinque anni, e così mi
resta solo di mettermi a scriverli.
Il fatto che il suo romanzo finisca nel carcere di
Silivri ha un significato?
Il protagonista doveva andare in un carcere
vicino a Istanbul. Dopo un po' di ricerche ho capito che tutti
finiscono lì: giornalisti dissidenti, ex militari, curdi, chi si
macchia di crimini comuni... Silivri ha un posto nella nostra vita,
ne parliamo di continuo. Una volta, del cinema Fitas, dicevamo che
era il cinema più grande d'Europa e dei Balcani. Adesso ci vantiamo
di aver costruito il carcere più grande d'Europa.
Çinar oskay - repubblica.it - 2016
The
Red-Haired Woman
From the Nobel Prize winner and best-selling
author of Snow and My Name Is Red, a fable of fathers and sons and
the desires that come between them.
On the outskirts of a town thirty miles from
Istanbul, a master well digger and his young apprentice are hired to
find water on a barren plain. As they struggle in the summer heat,
excavating without luck meter by meter, the two will develop a
filial bond neither has known before–not the poor middle-aged
bachelor nor the middle-class boy whose father disappeared after
being arrested for politically subversive activities. The pair will
come to depend on each other and exchange stories reflecting
disparate views of the world. But in the nearby town, where they buy
provisions and take their evening break, the boy will find an
irresistible diversion. The Red-Haired Woman, an alluring member of
a travelling theatre company, catches his eye and seems as
fascinated by him as he is by her. The young man’s wildest dream
will be realized, but, when in his distraction a horrible accident
befalls the well digger, the boy will flee, returning to Istanbul.
Only years later will he discover whether he was in fact responsible
for his master’s death and who the redheaded enchantress was.
A beguiling mystery tale of family and romance,
of east and west, tradition and modernity, by one of the great
storytellers of our time. penguinrandomhouse.com - 2017
come le è venuto in mente questo personaggio?
Sono affascinato dalle
donne rosse o che si tingono i capelli con l'henné. Mi piace
la loro scelta, che riguarda l'animo e la personalità. E mi
piacevano le compagnie teatrali degli anni Settanta che viaggiavano
in Anatolia, un po' brechtiane, sovversive, semplici e popolari,
come nello stile di Dario Fo. Visitavano villaggi poveri, città
piccole, a volte arrivavano pure nei centri principali. E dove avevo
la possibilità, andavo a vedere questi spettacoli. Gli attori erano
magari vecchie glorie ormai decadute e un po' arrabbiate, che più
tardi avrebbero scritto i loro ricordi. marco ansaldo -
repubblica.it - 2017 Il colore è per il
carattere: è il male o non lo è? Secondo la tradizione, le donne coi
capelli rossi si arrabbiano facilmente, sono difficili da
controllare ... E poi: è rossa vera, o finta? Faccio anche questa
distinzione nel romanzo, perché a volte è un carattere artificiale,
auto-imposto.
-op felice di
questo riconoscimento?
Molto. Sono felice come un bambino
. quanto
ha impiegato a scrivere il libro? Un anno
preciso. Da quarant'anni scrivo, in media, duecento pagine l'anno.
sta scrivendo un nuovo romanzo,
l'undicesimo? Certo. Sarà ambientato nel
1900, su un'isola immaginaria del Mediterraneo, fra Cipro e Rodi. E
ci sarà la peste. eleonora barbieri -
ilgiornale.it - 2017
.
ALLUSIVE, ENCHANTING AND PERFECTLY CONTROLLED ... PAMUK IS A WEAVER
OF TALES PAR EXCELLENCE
tha wall street journal
.
- why did you tell me this story ?
- i don't know, I said. i felt guilty
- i don't like your story, little gentleman,
said master mahmut -
what was that book you read ?
- it was a book about dreams
- i knew that master mahmut would never again
say:
-
why don't you tell a story tonight ?
pag 49 - the red-haired woman
Another time
he told me about two mountains -
one of cork, the other of
marble -
which had spent thousands of years staring at each other
without any mutual comprehension, and he concluded this tale by
telling me about the verse in the Holy Koran which says to build
your homes on high ground.
the red-haired woman
.
Quando passo giorni, mesi, anni
scrivendo lentamente le mie parole su un foglio bianco, seduto al
tavolo, sento di costruire un nuovo mondo, una nuova persona dentro
di me, proprio come coloro che costruiscono un ponte o una cupola
pietra su pietra .
ilmestierediscrivere.com
.
Chi scrive parla di cose che tutti conoscono ma che non sanno ancora
di conoscere. Così scrittori e lettori, usando la fantasia,
avvertono quanto tutti gli uomini hanno in comune . La grande
letteratura non parla delle nostre capacità di giudizio ma della
nostra abilità di metterci nei panni di un altro .
.
Scrivo perché ne ho voglia.
Scrivo perché non posso fare un lavoro
normale come gli altri.
Scrivo perché dei libri come i miei siano scritti e io li possa
leggere.
Scrivo perché ce l'ho con voi tutti, contro il mondo.
Scrivo perché mi piace stare chiuso in una stanza tutto il giorno.
Scrivo perché non posso sopportare la realtà se non trasformandola.
Scrivo perché il mondo intero sappia che genere di vita io, gli
altri, noi tutti abbiamo vissuto e continuiamo a vivere a Istanbul,
in Turchia.
Scrivo perché amo l'odore della carta e dell'inchiostro.
Scrivo perché credo più di tutto nella letteratura, nell'arte del
romanzo.
Scrivo per abitudine, per passione.
Scrivo perché ho paura di essere dimenticato.
Scrivo perché apprezzo la fama e l'interesse che ne derivano. Scrivo
per star solo.
Scrivo nella speranza di capire perché ce l'ho così tanto con voi
tutti, con il mondo intero.
Scrivo perché mi piace essere letto.
Scrivo dicendomi che bisogna finire questo romanzo, questa pagina,
che ho cominciato.
Scrivo dicendomi che è quello che tutti si aspettano da me.
Scrivo perché come un bambino credo nell'immortalità delle
biblioteche e nella posizione che vi mantengono i miei libri.
Scrivo perché la vita, il mondo, tutto è incredibilmente bello ed
esaltante.
Scrivo perché è piacevole tradurre in parole tutta questa bellezza e
la ricchezza della vita.
Scrivo non per raccontare una storia bensì per costruirla.
Scrivo per sfuggire al sentimento di non potere raggiungere un luogo
verso cui si aspira, come nei sogni.
Scrivo perché non riesco ad essere felice qualsiasi cosa faccia.
Scrivo per essere felice.
la valigia di mio padre - 2007
.
Penso che uno scrittore, seduto a un tavolo, debba pazientemente
dedicare molti anni della sua esistenza a questo mestiere, a
quest’arte e trarne sufficiente fiducia per poter raccontare la
propria vita come fosse la vita di un altro e sentire dentro di sé
la forza del racconto.
..
Chi scrive parla di cose che tutti
conoscono ma che non sanno ancora di conoscere. Così scrittori e
lettori, usando la fantasia, avvertono quanto tutti gli uomini hanno
in comune. La grande letteratura non parla delle nostre capacità di
giudizio, ma della nostra abilità di metterci nei panni di un altro.
.
Uno scrittore è colui che passa anni alla paziente ricerca
dell'essere distinto che porta dentro di sé e del mondo che lo rende
la persona che è: quando parlo di scrittura, la prima cosa che mi
viene in mente non è un romanzo, una poesia o la tradizione
letteraria, ma è una persona che si chiude in una stanza, si siede a
un tavolo e si ripiega in se stessa e tra le proprie ombre
costruisce un mondo nuovo con le parole. Quest'uomo (o questa donna)
può usare la macchina da scrivere, può approfittare dell'aiuto di un
computer, oppure può scrivere come me, per trent'anni, con una penna
stilografica e mentre scrivo può bere caffè, tè e fumare sigarette.
Qualche volta può alzarsi dal tavolo e può guardare fuori, i bambini
che giocano per la strada, gli alberi o un panorama, se è fortunato,
oppure un muro cieco. Può scrivere poesie, drammi oppure romanzi
come me. Tutte queste differenze passano in secondo piano, dopo il
vero lavoro, che è quello di sedersi al tavolo e di chiudersi
pazientemente in se stessi. Scrivere è trasmettere questo sguardo
interiore alle parole, ricercare un nuovo mondo nella propria mente
con pazienza, ostinazione e gioia ...
Secondo me il segreto dello
scrittore non sta nell’ispirazione, che arriva da fonti ignote, ma
nella sua ostinazione e nella sua pazienza. 'Scavare un pozzo con un
ago' è un bel modo di dire turco che descrive il lavoro dello
scrittore.
la valigia di mio padre 2007
.
.
attaccare il diritto alla libertà di parola
con il terrore gli omicidi o anche attraverso la censura
è attaccare la dignità umana
.
G-word
In Turchia l’utilizzo del
termine genocidio
è punito con il carcere
in base all’articolo 301 del codice penale che prevede il reato di
- vilipendio
dell’identità turca -
. per questo è stato perseguito anche Orhan Pamuk
...
ilfattoquotidiano.it - 2015
In 2005, Turkey’s
Nobel Prize-winning novelist, Orhan Pamuk,
was charged with “public denigration of Turkish identity” for
mentioning the massacre during an interview with a Swiss newspaper.
He was forced to flee the country, although the charges were
eventually dropped.
michael e. miller - washingtonpost.com - 2015
19th Aydın
Doğan Award 2015
The selection committee said Pamuk was rewarded for “masterfully
bringing together the eastern and western poles and being one of
masters representing Turkish novels in the world.”
In his acceptance speech, Pamuk reflected on his life as a novelist.
When I was writing my first novel 40 years ago,
I applied to win an award given to unpublished novels. If I had won
this award, my novel would have been published, but our literary
environment was so weak 35-40 years ago that they did not publish my
first 600-page novel even though it won the award. I remember
thinking about filing a suit against the publisher and giving ads to
newspaper to explain the situation. That was 40 years ago. Nobody
was interested in Turkish literature then. Neither the world nor
Turkish citizens were interested in Turkish novels. We did not have
a powerful middle-class enjoying novels.
The art of novel appeared in the 1850s
in Europe. We took it from them and filled this literary style with
our own troubles, dreams and memories. … I now
believe that the future of Turkish novel is very bright.
Doğan News Agency - hurriyetdailynews.com - fb/op 2015
.
.
oP alla 72ma mostra cinematografica
venezia - 2015
Proprio come
Kemal nel museo - personaggio del libro -
io
sono allo stesso tempo l'oggetto e il soggetto di questo film
incantevole
bellissimo
op -
cinemaitaliano.info - 2015
.
Taobuk Award for Literary Excellence
a Op - 2015
the wall - gli ultimi muri - V taobuk festival
letterario - taormina 2015
.
laurea honoris causa accademia di brera 18.1.2017
Sono convinto che questo Diploma honoris causa mi venga
conferito
per il mio impegno degli ultimi dieci anni nel campo
artistico corriere.it - 2017
.
OP riceve il Premio Internazionale
costa smeralda - porto cervo - 2022
- Sono molto contento e onorato di essere qui
...
E’ un modo per dire ai miei lettori italiani
' sono grato ai
sardi di questa opportunità '
sardiniapost.it - 2022 --
lanuovasardegna.it/-grazia-deledda-is-very-strong
.
Orhan Pamuk inaugura la
12a edizione di BookCity Milano
riceve il sigillo della città -
15.11.2023 -
Viviamo poco, vediamo poco e sappiamo poco; quindi, se non altro,
sogniamo un po’ -op
paesesera-toscana.it - 2023
.
ospite a Genova Capitale italiana del Libro 2023
visitgenoa.it
.
docu_video su orhan pamuk dell’artista curdo Ali Kazdma
galleria Francesca Minini - Milano 2023
exibart.com
.
torino - ospite al salone del Libro 2024
.
the novel is not dead
Writing a novel is, perhaps, like
imagining a tree. You think of the trunk, you think of some of the
branches, then you think of some of the leaves.
marcus browne - theguardian.com - 2015
papa francesco
Yes. I like Pope Francis, - I like
what he says about refugees ...
no. I don’t champion Christians. I’m
interested in the subject of the protection of all minorities,
whatever their religion.
catholicherald.co.uk - 2015
Each new book is a source of joy and
intellectual adventure for me would you
rather have the ability to be invisible or time-travel?
I would be very happy to be invisible.
In my childhood, being invisible meant the
possibility of seeing everything that is hidden away from me. Many
times in my dreams, I understand that I am invisible. Realizing this
makes me very happy in the dream. Perhaps because I would not be
harmed. But also because if I am invisible, I can see everything.
elena seibert - beta.theglobeandmail.com - 2017
sarajevo toglie la cittadinanza onoraria
Damir Uzunović :
Abbiamo invitato molte volte il signor Pamuk affinché venisse a
trovarci e ora gli stiamo dicendo che non è più il benvenuto .
malik garibija :
Spero che Orhan Pamuk possa ancora diventare un cittadino onorario
della nostra città. I grandi libri che ha scritto lo rendono uno dei
più grandi scrittori della storia. I suoi scritti continueranno ad
esistere molto tempo dopo che tutti questi tumulti politici saranno
stati dimenticati. agi - 2018
In Turchia ci saranno sempre
intellettuali, persone liberali pronti ad incalzare il governo turco
sulla necessità di risolvere il problema con i curdi e non con la
guerra . E io sono uno di questi .
corriere.it - 2019
Lo scrittore turco Orhan Pamuk, premio Nobel
per la letteratura, è indagato in Turchia con l'accusa di vilipendio
nei confronti del Paese e del fondatore della Repubblica, Mustafa
Kemal Ataturk. agi - nov 2021
Nights of Plague -
notti della peste
Volevo scrivere un grande affresco
panoramico sul declino dell’impero ottomano che fosse al tempo
stesso allegoria di un sistema di governo che diventa autoritario
- op
lindiceonline.com/impero-che-precipita-nel-vuoto
- 2022 - intervista
negli ultimi due mesi, amici
e parenti, editori e giornalisti che conoscono l'argomento di quel
romanzo, "Nights of Plague", mi hanno fatto una raffica di domande
sulle pandemie. Sono curiosi di trovare somiglianze tra l'attuale
pandemia di coronavirus e gli scoppi
storici di peste e colera. In effetti c'è una sovrabbondanza di
somiglianze. fanpage.it - 2020
IL MIO NUOVO LIBRO SARA SULLA PESTE
... la reazione umana a una pandemia, sia la peste, il colera o il
coronavirus, è sempre la stessa .
Prima c’è la negazione . Poi
la domanda : da dove è venuta ?
Si conclude sempre che è venuta da fuori, si dà la colpa agli
influssi internazionali, agli stranieri e ci si richiude in se
stessi . In questo senso la pandemia di quest’anno
ha spianato la strada ai vari nazionalismi, perché è facile, i
nazionalisti sanno che possono accusare chi viene da fuori di aver
diffuso la peste o il coronavirus .
repubblica.it/libro_sulla_peste
-
kaleydoskop.it/le-notti-della-peste
- 2020
PRESENTAZIONE DI PAMUK A TORINO
SPIRITUALITA - universita padova - salerno letteratura -
campania libri - 2022
Le notti della peste è un’opera-mondo grandiosa, universale,
attraversata da echi di Tolstoj, di Manzoni, del Conrad di Nostromo,
di Camus. Romanzo storico e allegorico (tra le righe si legge la
deriva di ogni nazionalismo verso l’autocrazia dell’uomo forte),
brulicante di personaggi e di storie, di guerre, amori e immortali
tensioni etiche. In cui il particolare – le esistenze dei singoli
individui travolti dalla Storia – si apre all’universale – il
rapporto tra paura e potere, tra vita e destini generali, tra fede e
ragione, tra modernità e tradizione.
einaudi.it - 2022 signed edition
1901. Night draws in. With the stealth
of a spy vessel, the royal ship Azizye approaches the famous vistas
of Mingheria. 'An emerald build of pink stone'. The 29th state of
the ailing Ottoman Empire. The ship carries Princess Pakize, the
daughter of a deposed sultan, her doctor husband, and the Royal
Chemist, Bonkowski Pasha. Each of them holds a separate mission. Not
all of them will survive the weeks ahead. Because Mingheria is on
the cusp of catastrophe. There are rumours of plague - rumours some
in power will try to suppress. But plague is not the only killer.
Soon, the eyes of the world will turn to this
ancient island, where the future of a fragile empire is at stake, in
an epic and playful mystery of passion, fear, scandal and murder,
from one of history's master storytellers.
waterstones.com - 2022
E sembra davvero uno di quei casi,
quello di Pamuk con questa sua nuova fatica, in cui la sensibilità
del romanziere coglie, in anticipo rispetto ai tempi, uno Zeitgeist
. Il perché è presto detto : Le notti
della peste racconta cos’è successo nell’isola di Mingher sperduta
nel Mediterraneo quando viene colpita da una grande pandemia .
E Pamuk scrive questo libro prima che il covid irrompa nelle nostre
vite .
valentina berengo -
https://ilbolive.unipd.it
- 2022
aber.co.uk/journal/the-faber-interview-orhan-pamuk
.
L’arte del romanzo
si basa sulla capacità di raccontare le nostre storie come se
appartenessero ad altri
e di raccontare le storie degli altri come se fossero le nostre
introduzione HP - notti della peste
.
GUERRA
È una guerra medievale. Non ci dormo la notte
... Se questa Guerra Fredda continua, la libertà di parola morirà da
entrambe le parti . In Occidente molta gente non
leggerà più Dostoevskij, in Russia non verrà letto
Hemingway .
corriere.it/volonta-popolo-ucraino-non-sara-rispettata
- 2022
. Il signor PA va al museo
Orhan Pamuk firma la rubrica ' Il
signor PA va al museo ' nel numero 5 della nuova 'Fmr', in
uscita con l'equinozio di primavera .
La rubrica accoglierà un racconto a puntate
dello scrittore . ansa - 2023
.
ricordi di montagne lontane
presentato
da OP a genova capitale del libro 2023 e mostra labirinto della
masone_parma 2023/24
Da oltre
dieci anni Orhan Pamuk scrive e
disegna quotidianamente sui suoi
taccuini ... Registra gli avvenimenti del
giorno, annota le sue riflessioni sull’attualità, si interroga
sull’architettura dei suoi libri : dà vita a una straordinaria
composizione nella quale si intrecciano testi e disegni, che rivela
qui per la prima volta ai suoi lettori ...
fb_einaudi editore
attraverso le magnifiche
illustrazioni che accompagnano le
parole, Pamuk rivela il suo straordinario talento artistico . Da
giovane, infatti, voleva diventare un pittore, passione che ha messo
da parte per dedicarsi alla forte vocazione per la scrittura . Il
filo conduttore che, ora sotterraneo ora cristallino, si snoda tra
testi e immagini e attraversa gli eventi, gli incontri, i pensieri è
sempre il processo, delicato eppure inarrestabile, della creazione
letteraria. I taccuini rappresentano cosí un vero e proprio
laboratorio in cui immaginare trame e studiarne l’architettura, in
un dialogo perpetuo con i personaggi dei libri che verranno. Nel
corso degli anni l’autore continua a riprendere, completare,
riempire di schizzi le pagine rimaste in bianco, dando vita a uno
straordinario intreccio in cui sfumano spazi e tempi nella dolce,
onirica malinconia dell’esperienza vissuta che diventa ricordo .
fb-einaudi.it - 2023
questo libro è stato descritto come un “diario di viaggio
interiore”, è d’accordo? No, non sono
molto d’accordo . Sarebbe meglio dire che la
composizione del libro è stata un viaggio . Un viaggio immaginario .
Magari, quando morirò, pubblicheranno tutti i miei taccuini ma
questa è un’altra storia . In queste pagine, c’è molto
di me; dei luoghi che ho visitato in giro per il mondo grazie ai
miei libri; ci sono molti miei stati d’animo e pensieri . Disegnare
è per me una forma di liberazione: mi sento libero e felice con i
pennelli in mano . E quando sono triste e depresso, disegno .
giovanna loccatelli_intervista_lastampa.it/gli_scrittori_non_vanno_mai_censurati_la_cultura_apre_la_mente_e_frena_la_guerra
Queste immagini, a differenza degli
appunti scritti, non sono un giornale, un diario . Devo
aggiungere, aggiungere, aggiungere . Quando dipingo sono
felice, appagato: proprio come chi canta sotto la doccia .
alessandro beltrami -
avvenire.it/orhan-pamuk-taccuini-dipinti-ricordi
*
I am very happy about my Nobel Prize
and
would recommend it to everyone !
facebook.com/nobelprize
... telling
stories is a way of surviving
and continuing to live
nobelprize.org |