tiziano
fratus
bergamo 9 marzo 1975
|
Sono un
uomo
radice
Sono un uomo che si è
svegliato albero con
fronde che si alberano al respiro dei venti, che raccoglie
storie trasportate e veicolate da altre creature .
Sono un uomo radice che trova gioia e pace nella sua nuova
terra .
Sono un uomo che ha trovato radici viaggiando nel mondo .
Un uomo che cerca sempre radici .
Sono un uomo radice che circola e tenta di stabilire
connessioni, e conoscenza, con gli ambiente .
Sono un uomo che si fa sempre più albero in un paesaggio di
alberi che si fanno sempre più uomini .
Sono un uomo che ha imparato ad ascoltare gli alberi e non se ne
vergogna affatto .
altro canto ogni poeta è destinato a farsi albero .
Sono un uomo radice e questi appunti sono le mie ghiande, i miei
racemi, i miei galbuli, le mie venature .
.
l'uomo radice
è stata un'intuizione . un assaggio di quel sentire che conduce
verso un'unità di tutte le creature e le forme di esistenza .
un uomo radice è una persona che sente di creare delle connessioni
spirituali, culturali, emotive, ambientali con gli elementi naturali
e nel mio caso il primo richiamo si è conclamato verso i grandi
alberi . da
intervista di nicola rocchi - giornale di brescia - 29 luglio 2020
anna m. grattarola_https://friulisera.it/intervista-all-uomo-radice-tiziano-fratus
- intervista 3 aprile 2024
.
Sono un Homo Radix -
cerco lo spirito del bosco chi è l’homo radix?
È la nostra identità
. È l’uomo, la donna, che
crea connessioni estetiche, spirituali e sentimentali con la natura
. Noi non siamo qualcosa di diverso da essa, ne siamo
una parte importante .
velvetmag.it - da intervista
di domenico coviello - 23.10.2020
.
www.leggereacolori.com/tiziano-fratus
-
www.pioggiaobliqua.it/tiziano-fratus
- uomo radice
https://youtu.be/HJswTPZCais
- homo radix
https://youtu.be/dZF-E-JENM8 - festivaletteratura 2013
https://youtu.be/ktFyB8LTOU0
- TF legge ' dell'origine '
kanalfuerpoesie.org/tiziano-fratus
- akademie für lyrikkritic - haus für poesie -
berlino - 2022
www.academia.edu/Journal_of_Italian_Translation
- journal of italian translation - pag 316 -
poems by tiziano fratus - 2022
https://studiohomoradix.com/confessioni-tra-gli-alberi
- video - confessioni tra gli alberi - 2023
www.youtube.com/watch
- appunti e poesie di un uomo radice - fb/tf 2023
.
sinfonia per arpe a seme
L’ideogramma
森 mori significa
in giapponese foresta . E la foresta, o meglio il bosco,
è il luogo dove Tiziano Fratus andrà a consegnare silenzi e parole,
in un oratorio privato nel quale donerà alla fonte della sua
ispirazione – la natura, l’albero, le acque che ruscellano, il canto
degli uccelli e il fruscio delle ali e delle code – gli esiti del
suo lungo inverno di lavoro e scrittura .
studiohomoradix.com/sinfonia
- 2020
https://youtu.be/pTwcqIy_nGc
- poesie - 2020
.
My poetry is different
due to the fact that my poems are
drawn . They are designed as plant parts–the leaf, the
tree, the seed–and to focus on a speculative aspect, putting
characters in front of the great issues of human life .
The nature of the landscape is alive and shapes our minds, but
humans always try to rebel, giving a form, a substance, to his own
need for freedom . Finally, my richest production
belongs to new nature writing, an autobiographical and migrant
writing that moves from one natural place to another :
large monumental trees, country or regional nature reserves,
botanical gardens, historic gardens . I wrote several
operas that I renamed silvari - woodsbooks .
https://dragonfly.eco/italy
- intervista 2020
.
...
l’uomo radice
è una persona che attraversa il
paesaggio e matura relazioni emotive, culturali e linguistiche con
gli elementi naturali. I boschi, le montagne, le riserve, i fiumi, i
laghi, gli animali e così via . Le radici hanno diversi
valori ...
https://lapoesiaelospirito.wordpress.com/intervista
- 2021
.
Quando le mie radici familiari
si sono recise
mi sono messo in viaggio, raggiungendo le foreste e le riserve è
come se gli alberi avessero iniziato ad accogliermi: nell’immane
radicare, nell’adattarsi impercettibile ad ogni nuova condizione, i
giganti silenziosi sono diventati compagni, madri, padri e maestri.
Ho scoperto di essere un
uomo radice,
ho visto in me un bosco itinerante, Io foresto mi sono detto,
io foresto ! Quel che incerniera le nostre
anime è il silenzio, non un silenzio materiale, del tipo “ora
facciamo silenzio”: è una ragione prima, la radice primordiale che
unisce gli esseri viventi, l’uomo, gli alberi, gli animali, gli
oceani, i pianeti. Il silenzio è quella
radice
prima irraggiungibile, indefinibile,
imponderabile, un silenzio così profondo, così vasto da essere
appena e raramente percepibile -TF
Studio Homo
Radix studiohomoradix.com
fb/tf - 30.1.2023
.
Tiziano Fratus ha trovato una strada
espressa in versi e in libri che un pubblico alla ricerca di verità
più profonde sa apprezzare .
davide sapienza - orriere della sera - fb/tf 25.2.2023
.
|
RADICO ERGO SUM
RADICO E R G O S U M
HOMO RADIX IN FOLIIS ET SILVIS
ZEN NATURA POIESIS
fb/tf - 28.3.2020
.
|
autoritratto di paesaggio con gelso
ho
cominciato
a respirare nel tronco
cavo d'un gelso, ho varcato
la soglia dell'età adulta per abitare
un continente compreso fra la carta e
la corteccia. sono tornato a
scardinare
il paesaggio con occhi di bambino
il fuoco vibrante d'un
rugoso mona
co ze
n
era già zen molto prima dello zen
fb/tf - 24.4.2020
|
C’è una grammatica
che attende soltanto di essere parlata, una
lingua che abbiamo dimenticato allontanandoci dal cuore selvatico della
nostra immaginazione : qualcuno la chiama boschese, qualcuno la chiama
naturalezza, qualcuno la chiama selvatichezza . Ma non
importa il suono delle parole che adottiamo, conta piuttosto il nostro
fare ritorno alla radice dell’esistenza, a quel posarsi d’una foglia al
suolo, al levarsi del sole, ogni mattina, da dietro le montagne. Siamo
parte di questo istinto al movimento … un dono immenso .
il mondo è un bosco |
l'italia e' un bosco Quanto
mi divertii a disegnarla Dieci anni dopo
non mi sembra nemmeno così pessima
fb/tf . 3.12.2023 - clicca immagine |
La macchina del tempo . Poesia
non è soltanto mero esercizio di scrittura .
Poesia è anzitutto scoperta, è l’atto di comprovare attraverso la leva
del poetare, che è un modo di guardare, di apprestarsi a pensare .
Perché no, di negarsi . Ed alfine di abbandonarsi alla
vita effettiva, alla concretezza di tutti i giorni .
La poesia è una macchina del tempo, non si ferma mai .
L’unico modo per arrestarla è uccidere chi la pensa .
tf - homoradixnew.wordpress.com - 2018
Io credo nelle
singole poesie .
Quel che trovo
affascinante di un poeta o di una poetessa è la sua danza nel mondo, il
suo attrito con le cose e i sentimenti, le idee, il suo stordirsi di
vita, e alcune poesie che più gli o le assomigliano .
Questa mania delle raccolte, delle
nuove uscite, per non parlare delle antologie definitive o della
visibilità nella repubblica delle recensioni non mi interessa affatto,
vanità e noia, burattini
. fb/tf 17.3.2022
.
La scrittura è un incanto .
Ti consente di scoprire così tante cose che
non avresti mai immaginato . Erano già dentro di te, nel
bambino che eri, nell'uomo che sei diventato . Eppure c'è
ancora così tanto da esplorare, e da tirar fuori . Da
tornire . Come una miniera che non sa esaurirsi .
fb/tf - 29.9.2018 .
Ciao
Matteo
fantuzzi . Come sai concordiamo su questi nodi.
Non ho capito però quando i poeti abbiano iniziato a smettere di
comunicare con la società. Non sono così convinto che oggi ci si debba
riaprire perchè sia cruciale, perchè sia ora. I poeti
da sempre sono aperti, è che sia all'interno del mondo culturale, sia
nel più vasto mare della società si riscontra scarso interesse.
Dunque i poeti, credo, si
sono ritrovati fra di loro, come dei carbonari.
A me pare che spesso si confonda la
possibilità di parlare di poesia sui media, guadagnando quindi una forma
di visibilità, con l'apertura reale, con lo scambio - ancora tutto
ipotetico - fra lettori e poeti. Occhio a questa
confusione perchè è fallace ... e fin troppo spesso elusa.
fb/tf - 4.10.2018 .
La poesia è una forma di preghiera,
è quasi una forma di preghiera, una preghiera più ragionata,
costruita, piena anche di visioni, di giochi di parole, di
immagini, di accostamenti di parole .
tf - studiohomoradix
.
cos’è per lei la scrittura?
È un artigianato.
L’ho sempre considerata un grande piacere e come qualcosa attraverso la
quale si crea una nuova verità . Noi conosciamo forme di
verità nella vita quotidiana, in ciò che facciamo, nelle scelte che
prendiamo . Ma per lo scrittore esiste una verità che
si delinea vivendo la propria forma d’espressione, attraverso le parole
e le storie che riesce ad intrecciare . É un’attività
che mi galvanizza, e mi piace indagare come un’idea o un’immagine
possano prendere forma attraverso l’uso sapiente delle parole .
micaela vernice - eppen.ecodibergamo.it - 2019
.
Al termine della scrittura c'è il silenzio .
E la pace .
E poi può giungere
la condivisione . E anche la restituzione
. Le poesie della nuova raccolta sono terminate
. Le parole e gli spazi bianchi si sono snervati e annodati
. Prima che esca il libro però le riporterò nei boschi
e nelle stanze, nei giardini e nelle città dove in parte sono sbocciate
. Un dono privato . Riconoscenza .
Tentare di riunire quel che la mente e l'arte hanno in parte distinto .
Soprattutto quando si tratta di materia sottratta in un ambiente
naturale. Se volete è una superstizione, ma va bene lo stesso .
fb/tf - 15.1.2020
.
Molti a dire : ah, ci sono troppi
poeti !
Io invece dico che
quando sono bravi e appassionati e autentici - o brave, appassionate e
autentiche - non ce n'è mai abbastanza .
fb/tf - 7.5.2020
.
Non capirò mai
perchè le persone
che hanno ambizioni e/o ruoli in ambito
letterario e culturale
si schermano costantemente rispetto al resto dell'umanità. Se vi
scrivono, se vi parlano, se vi chiedono, perchè
è così difficile rispondere ? Ma
volete tornare coi piedi sulla terra ?
( domanda retorica,
ovviamente ...)
fb/tf - 5.7.2022
.
Ma quanti
migliori esperti e
conoscitori di letteratura del paesaggio e della natura ci sono nel
nostro malcapitato paese ? Ma un granellino di
umiltà, proprio mai né ? Mai...
fb/tf - 13.10.2022
.
Quando avevo vent'anni - ma anche 30 - e
incontravo un poeta ero pieno di curiosità .
Volevo
sapere tante cose, non dico tutto ma molte cose e parlarsi era
spontaneo, normale. Quelli che modificavano questo andamento erano o i
poeti delusi di varia età o i primi tra i miei coetanei che si volevano
dare un certo tono da stronzi / stronze, riuscendovi oltremodo benissimo
.
Oggi incontrare i poeti è diventato spesso
penosissimo: hanno zero interesse a meno che non cerchino
qualcosa, ad esempio un aiuto, ad esempio un favore, ad esempio un
contatto . Si parlano per appartenenze a blog, a gruppi o
redazioni, e sono già o quantomeno sembra che si sentano già tutti e
tutte arrivati a trent'anni ed è proprio triste ... Purtroppo
anche leggendoli l'entusiasmo non è proprio dilagante ... chissà
che accade dentro i cuori e le menti ... Sono grato di aver potuto
ancora sfiorare un piccolo mondo dove ci si sentiva fratelli e sorelle
soltanto uniti da una passione, che avessi di fronte (a me) poco noti
poeti dialettali o Mario Luzi, che non a caso era gentilissimo; al
contempo mi spiace, sento il peso della tristezza di constatare che
stiamo lasciando un panorama poetico che si è capovolto, dove è
materialmente visibile una costante ricerca elitaria di poeti e poetesse
che hanno la presunzione di porsi al si sopra degli altri .
Per fortuna a giugno uscirà la mia nuova e spero davvero ultima raccolta
di poesie, perché in questo panorama pensare di incontrare altri poeti è
diventata più un'angoscia che una gioia.
fb/tf - 6.3.2023
.
.
|
Un modesto poeta
di campagna che medita, di tanto in tanto, tra gli alberi
fb/tf - 18.10.2022 |
|
Da dicembre a marzo
quasi ogni mattina, verso una o due
manciate di semi di zucca tostati in un portavasi, di quelli verde
scuro. Gli uccelli del bosco e dei campi intorno hanno
imparato che in questo orto c’è da mangiare, nei mesi del grande
spoglio. Mentre medito sul gradino che divide il
giardino dall’orto, accanto alle fragole rinsecchite dal gelo, alcuni
uccelli arrivano, sono lesti, saltellano con un solo movimento di
muscoli da un ramo all’altro, i più audaci si avvicinano e volano
sull’albero che sta qui, a meno di tre metri di distanza, un albicocco.
Il vaso è sulla ringhiera, a circa due metri di altezza.
Tentennano, mi hanno notato. Ed io sorrido sotto i baffi. Ma non mi
muovo. Allora si lasciano depositare sul portavasi,
beccano un seme e volano via veloci come fulmini per posarsi sui rami
degli alberi intorno all’orto, dove possono sbrecciare il guscio del
seme e nutrirsi. Un albero di goji, un ciliegio, un
melograno. Nella penombra cerco di riconoscere
gli uccelli. Alcuni sono davvero piccoli, i più discoli.
Poi ci sono le cince, quelle le vedo sempre.
Cinciallegre, cinciarelle, cince more. Passeri, credo anche una
capinera. Quando il sole è alto arrivano
le gazze ladre, sempre in due o tre. Non temono nemmeno i gatti, sono
spavalde. Ma questa è l’ora dei voli soffusi,
delle piccole fughe, del mondo che piano piano acquista colore e
sostanza. fb/tf - 9.2.2022 |
fb/tf - poesie foliari
.
Piove nel cuore
pietroso della foresta
e piove nel cuore
lento del mio tempo.
Salendo alla cima una goccia
precipita sulla pagina
del diario e si spande
a formare
l’ideogramma
arbor arbores - la foresta d'acque
L’uomo che cammina
non ha ragione
per guardarsi indietro.
L’uomo che cammina
respira, annusa, spilla le dita
nell’alveare e lecca il miele.
L’uomo che cammina
adora le labbra senza trucco,
i sorrisi gratuiti raccolti lungo la vita.
L’uomo che cammina
ascolta il rumore della pioggia
il frantumarsi delle foglie sotto la suola.
L’uomo che cammina
non ha parole per le polemiche
e le ripicche di qualsiasi genere.
L’uomo che cammina
ritiene grandezza e ricchezza problemi
per chi gode di scarsa immaginazione.
L’uomo che cammina
cammina e basta
vive la vita per
quel che è
La
natura
è tornata a far
parte dell’eredità cardiaca
dell’umano. Ancora non lo ha
abbandonato del tutto. Radici,
foglie,
semi, ombre, nidi e canti fra le
fronde. E un
passo che si avvicina. La mano di un
uomo si
abbassa e sfiora l’acqua
gelida di un torrente. Ma non è la
mano, è
la sua mente. È il pensiero che vaga
in
questo mondo fuori dal mondo.
Egli è quel che il bosco
non pensa
N on mi spaventa
consegnare la parola di Dio nelle mani delle persone
che incontro per le vie della città. Non mi spaventano le
madri che scuotono le teste e mi gridano di tornare a
casa, coprendosi le bocche e pregando per me.
Mi spaventano coloro che non
dicono, muti
restano lì a fare quel che fanno
senza parole, senza consigli senza ombre, raccolti
in un disprezzo
pietrifi cato
quinta distinzione - lo strumento ad
aria
fb/tf - 23.1.2018
utamaro ai piedi del monviso
2000-2019
| UN’INCISIONE
| VERTICALE
| TAGLIA LA
| PAGINA
| IN DUE .
| DI LÌ
| CI SONO
| LE NUBI
| E I MARI
| LE CITTÀ
| E LE GIOIE
| DEI BAMBINI .
| DI QUI INVECE
| UN INCESSANTE
| RICERCARE
| SILENZIO.
| NON È UN
| CERCHIO
| NON È UN
| PUNTO
studiohomoradix/utamaro-ai-piedi-del-monviso
download - 15 componimenti in edizione
speciale
otto cristalli di neve
im-
provvi- samente c'è silenzio . forse sono tutti
incantati a guardare il cielo che nevica . i tetti, i
campi, gli spazi addormentati . nelle case si tengono per
mano e si stringono nelle spalle mentre il cielo piano
piano scende a coprire tutte le cose del mo -n
d
o
fb/tf 3.12.2020
.
|
arbogrammaticus
il grande albero che regola la vita e il tempo
studiohomoradix.com/arborgrammaticus
mostra e cahier - galleria salamon fine art milano - 2019
.
www.homoradix.com
https://studiohomoradix.com
homoradixnew.wordpress.com/fratus
www.instagram.com/gionadellesequoie
facebook.com/tizianohrfratus
.
Mentre
le tempeste
bussano alle porte della città
tu mi lavi i piedi in un catino di lacrime.
Le hai versate in una settimana di penitenza
mentre ero in viaggio all’estero.
Mi manchi ripetevi al telefono.
E piangevi. Io restavo in silenzio
come un passero che ha perso il nido
indeciso se scomparire dal mondo
o se tornare di corsa, mandando tutto
al diavolo. Ti sentivo ripulire le lacrime
la stoffa che sfrega sulla faccia, le labbra
che si asciugano sembrano ventose
che si staccano da un vetro.
Ora piangi di nuovo, perché siamo qui
insieme, tagliati dai lampi che rompono
il buio nel quale ti piace affogare la casa.
Sento la tua lingua, il tuo calore.
Guardandoti meglio
rivedo il volto
di mia madre
che sta lì
a fissarmi
come a
rimpro
ve
ra
re
questa
silente
quiete
il seme del tuono
Preghi
per non sentirti solo
come un filo d’erba che cigola
al soffio del vento o per l’arrivo
d’una nuvola.
La voce completa quel tu
scritto è così piccolo, minuscolo
quasi pronto a scomparire, a farsi
bianco
sotto una coltre
di neve.
Il mare scorre dentro
è una marea in disordine
ne percepisci l’odore
di cera. Il silenzio
costa
fa
ti
ca
il seme della fatica
Vorrei
io tenerti
soltanto per mano
senza dire nulla, io
& te, noi due ora, in un
eterno presente storico senza
bisogno di scorte di cibo
collezioni di stampe rare
o di stanze d’ossigeno.
Il nutrimento sta nei nostri
occhi ti avrei detto, io
tenendo la tua mano
nella mia. Ti avrei
sorriso, soltanto
sorriso, io
a te
quarantunesimo seme
seme del tenersi per mano
musica per le foreste
il seme
cade nella terra
si muove quando ancora non è niente
genera la vita che non c'è.
dio l'ha inventato
perchè non è
riuscito
a farsi
albero
troppi impegni
per radicarsi sotto forma
di pietra. il seme è dio che non
sa restare immobile
fb/tf - 16.11.2018 - poesie creaturali
MUSICA
PER LE FORESTE - tradotto in inglese
Journal of
Italian Translations Brooklyn College
City University of New York
fb/tf - 2019
https://studiohomoradix.com/musica-per-le-foreste
Oceano
settentrionale
Il vento parlava ma nessuno si
fermava ad ascoltarlo . Pellicani
grigi sostavano a qualche metro di altezza sopra di noi, come se
non esistessimo, lì, impiccionati, i becchi rivolti alle
bocche dell’oceano, in fila, ondivaganti, le ali aperte
quasi a sbattersi contro ...
poetipost68.it/tiziano-fratus
- fb/tf - 2023
L'atto di
dissetare
Non esiste nulla di così
profondamente dissetante quanto l'acqua fresca di sorgente, in
montagna, per estinguere la sete che brucia in un corpo .
E talvolta anche il gorgoglio delle acque che si riflette nei
letti ciottolosi sa dissetare un'altra sete, quella delle nostre
anime . arborgrammaticus - fb/tf -
16.10.2020
.
|
terra - definizione di bianco lepre - i filosofi bianchi -
l'ultima foresta - ad un misterioso lettore
audio
. mostra fotografica dendrosofica - arborgrammaticus -
esercizi di eucarestia arborea
facebook.com/angelo.diterra/videos
- finale ligure 2018
.
tiziano fratus e
marcia theophilo
nella giuria concorso ritratti di poesia
- 2023 .
Villa Piazzo - Pettinengo Biella - mostra fotografica
'Il popolo silenzioso – meditazioni fotografiche tra i grandi
alberi d’Italia'
fb/tf 7.5.2023
.
Accademia degli Imboscati - Lettura a Villa Reale - Casa della
Poesia di Monza
facebook.com/watch
- fb/tf - 16.5.2023
...
DIMORA DEI PADRI 2015-2024 -
.PDF
https://studiohomoradix.com/dimoradeipadriadottivi_2024.pdf
.
VALCHIUSELLA CINEMAMBIENTE - OMAGGIO AL PADRE
FILM - PERCORSI - DOCUMENTARI
www.festivalcinemambiente.it/it/cinemambiente
- 2024
.
OSPITE FESTIVALETTERATURA DI MANTOVA - 2024
PIANTE SECOLARI
...
lensculture.com
www.lensculture.com/tiziano-fratus
poetarumsilva.com/nuova-poesia-creaturale
http://internopoesia.com/tiziano-fratus
nuoviargomenti.net/un-quaderno-di-radici
www.laboratoripoesia.it/tiziano-fratus
http://poesia.blog.rainews.it//tiziano-fratus
www.lastampa.it/ai-piedi-dei-patriarchi
.
|
lettere a una sequoia
Tiziano Fratus porge a questi
giganti verdi le domande
fondamentali sulla nostra esistenza, consapevole che, dalla loro
altezza, con la loro sapienza secolare, sono molto più vicini al
mistero della vita. Questi “dinosauri arborei”, incontrati sia
nelle foreste della California che in Italia, non smettono di
muovere il pensiero e la scrittura di un autore che ha
riconosciuto negli alberi le proprie guide, fino a farsi “
Uomo radice ”.
fb/tf - animamundiedizioni.com -
2023 |
Oggi mi
lascio abitare dal tempo che
sfugge, anzi, che corre rapidissimo
gli anni sono sempre più corti, le
parole sempre meno pressanti .
Forse siete voi sequoie che mi avete
insegnato questa nuova legge ? .
Dodici lettere rivolte a una sequoia
con l’intimità di chi è in ascolto del “ respiro tra le
cortecce ” . |
agreste
>>>
premio montale fuori di casa -
ambiente - 2023
C'è chi inizia e c'è chi
termina. Amo la poesia, amo incontrare voci nuovi che quasi
diventano una malattia e poi dimenticarle per altre voci
... E così, dopo tanto intenso lavoro mi congederò
dal minimo panorama poetico con questo silvario di poesie &
ritratti che ha per titolo Agreste ...
fb/tf - 27.3.2023
PRESENTATO DA TF A SERE FAI D'ESTATE - VARESE - 2023
homoradixnew.files.wordpress.com
https://studiohomoradix.com/agreste
-
testi inediti
studiohomoradix.com/confessioni-tra-gli-alberi
- tf - audio
zestletteraturasostenibile.com/intervista
poesiadelnostrotempo.it/agreste
-
poesie
.
FOREST
HEART – 21 POEMS
21 poesie
dal nuovo libro Agreste
tradotte in lingua inglese e pubblicate in un doppio volume
bilingue italiano/inglese e italiano/francese per la maison
d’edition Michikusa Publishing.
studiohomoradix.com - 2023 .
Forse scrivere nonostante tutto può
rendere conto di un mattino, uno qualsiasi :
Antonella Anedda
fb/tf 2023 |
c'è un bosco che mi abita dentro
un silenzio cantato e
interminabile
ruscelli che sgorgano e animali che
corrono : io non so chi sono, ripete
la voce. io non so chi sono ... ma
sento che c'è questo mondo di fine
trama che abita un luogo senza
confini
qui nel petto, nel cuore, nella
mente
popola le ore del sonno e nutre le
ore
di pensiero, ecco perchè quando ritorno
nel bosco reale mi viene voglia di
urlare
di amare come ama una madre che non
distingue un figlio da un altro
figlio
sono un bosco che cammina, sono
un bosco che radica e sradica . selva itinerante -
agreste - fb/tf - 2023 .
E le ore appassiscono e le
finestre ascoltano le prove per l'estate e certe parole amano
nascondersi fb/tf -
7.5.2023 - agreste .
Tu credi che la gente voglia
qualcosa da te tu credi che la natura - il mare, la cima
quel cane bianco, il vento che ti disordina i capelli sul
farsi del tramonto - voglia qualcosa da te . Che piani ha
in serbo per te, Madre Natura quale destino sta scritto
nelle rocce e nelle stelle ? Quale segreto gli alberi
ti sussurrano tutta la vita ? Che strada andrai a
seguire quando avrai capito che la tua passione è come
una volpe libera nel bosco ?
premio montale fuori di casa 2023 -
fb/tf
. |
|
Non ditemi quali monumenti ci sono vicino a
casa vostra ma quali alberi .
.
ascoltare gli alberi vuol dire capire, vuol
dire conoscere, vuol dire approfondire, vuol dire abbellirsi e
arricchirsi, vuol dire espandere la capacità di sentirsi una creatura di
Dio – o della Natura – nel mezzo di un pianeta che vive e pulsa e
respira, a ogni suo battito .
manuale del perfetto cercatore d'alberi
.
E' il bosco ad accogliere la trama della neve o
è la neve a dipingere le ombre del bianco ?
fb/tf - 25.2.2018
.
Amo gli alberi poichè posso mischiare il mio
al loro silenzio preistorico . Dimenticare, desistere, disabitare
. fb/tf
- 30.1.2018
.
io con gli alberi non ci parlo anche
se i poeti me lo chiedono spesso .
Il mio amore per gli alberi nasce come
risposta a una mancanza: sono cresciuto con legami labili con la
mia famiglia e senza un rapporto concreto con la terra, ma da quando ho
scoperto questa connessione con i grandi alberi mi sento a casa ovunque
.
fabio lepre - traterraecielo.it
.
Così come non potrei ipotizzare di vivere in
un pianeta senza oceani difficilmente potrei abitare un pianeta –
un’esistenza – senza boschi e foreste .
lastampa.it
.
chi è tiziano fratus ?
Tiziano Fratus è un uomo. È una persona che
ha dedicato gli ultimi dieci anni della propria vita alla scrittura,
all’editoria, alla poesia e alla ricerca di radici. È
un uomo che ama passare parte del proprio tempo a leggere, a camminare,
a guardare, a respirare, a cercare alberi e a scrivere .
.
cosa ci insegnano gli alberi monumentali ?
Che siamo di passaggio. Che
la natura è più forte di noi. Che stiamo correndo
verso l’autodistruzione .
gianni - florablog.it
.
il modo migliore per contemplare un
bosco è ad occhi chiusi . fb/tf -
7.3.2018
.
PROFESSIONE : CERCATORE DI ALBERI
perchè si è
affezionato a questi giganti silenziosi?
il mio percorso è nato in california.
accompagnavo la traduzione di alcune mie poesie e mi ha folgorato
l'incontro con delle sequoie millenarie. ero alla ricerca di una
risposta in un momento difficile della mia esistenza, di un'identità
profonda che si è tradotta nell'uomo radice e a cui sono seguite
pratiche sia materiali, come l'alberografia, sia spirituali come la
meditazione in loco.
matteo
bianchi - la nuova ferrara - 2018
.
I boschi sono i
luoghi adatti agli alberi, è lì
dentro che comandano, che seguono le loro leggi di natura. Sarà poi una
scoperta adulta quella che ci informa che la maggior parte dei nostri
boschi sono invece umani, poiché altri umani prima di noi li hanno
coltivati, allevati, selezionati, tagliati. Sono boschi che servivano ai
nostri avi per vivere, per costruire case, oggetti, strumenti, mobili,
ninnoli, per guadagnare quei pochi spiccioli che servivano alla vita.
Soltanto qualche eremita, qualche religioso o qualche poeta, un tempo,
guardava a questi boschi con l’occhio del naturalista e del visionario,
in cerca d’una chiesa senza colonne e portoni, aperta a tutti, che fosse
emblema di quel respiro universale che unisce noi e tutte le altre forme
di vita. tf -
gli alberi nella storia dell'umanità - manifesto
.
Il lavoro complessivo di Tiziano
Fratus rappresenta un unicum garantendone una
immediata riconoscibilità in un panorama purtroppo sempre più incline
alle tendenze e all’omologazione .
matteo fantuzzi - poesie
creaturali - 2018 - copertina del libro curata da
tf
.
riusciremo a
imparare dagli alberi la capacità di stare in silenzio, in ascolto per
riuscire, davvero, ad accettare l’altro senza pregiudizi?
In realtà
in questa epoca proprio perché le
grandi ideologie sono naufragate e depotenziate la spiritualità, da una
parte, e una grande voglia di natura dall’altra sono ritornate ad essere
due visioni molto diffuse. È un momento in cui, anche a livello
editoriale, assistiamo ad un’esplosione di opere che hanno a che vedere
con la natura, con gli alberi, con i giardini e con il guarire. Stesso
discorso che vale anche sul piano artistico ed è un segnale che rincuora
e, per certi versi, rassicura. Tutto questo fermento caratterizza la
nostra epoca; dove con la sparizione delle ideologie la natura, la
spiritualità e la religione sono tornate ad essere le nostre visioni di
accoglienza. fondazione federico II
- giardini reali di palazzo dei normanni - cristina lombardo - fb/tf
.
molti alberi, tipo i pini, per gli esperti sono
inadeguati all’habitat urbano. ha senso imporre il reimpianto ?
Nessun albero è inadeguato
all’habitat urbano.
Lo diventa per come noi usiamo le città e per come noi non
siamo capaci di contenerci e di rispettare. In una ipotetica, ideale,
città-giardino ci sarebbe spazio per boschi, parchi e attività umane.
Quando piantiamo un viale a pino domestico poi non possiamo pretendere
di parcheggiarci sotto le macchine o di lasciar 20 centimetri di
terrapieno asfissiato dal cemento. I problemi sono
elementari: coabitazione e rispetto. mn -
iltirreno.gelocal.it
.
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Avvertenza ai
naturalisti
Chi apre questo libro rischia grosso:
dai piedi potrebbero spuntare radici
dalle mani fronde di carpino o corbezzolo.
Potrebbe incontrare se stesso, in un sogno
o svegliarsi con l’obbligo di discernere
fra opportunità e verità
a proprio
svantaggio. La
natura non ha nulla di buono
essa opera e distribuisce,
si rinnova nel sangue dei vinti.
Siamo nervi e sentimenti
che un soffio leggero può confondere
o l’ombra di una nube nascondere.
La natura umana non è la roccia,
è il fruscio del volo d’un cardellino
vergine dei nidi
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Nido per animi
leggeri
Quanto sai essere leggera
quando il vento passa
fra i tuoi capelli di
creta. Fai
pulizia, fra le foglie e i ramoscelli.
L’ordine ha valore di rinascita, mi ripeti.
Le uova non sono ancora state deposte
ma le aspetti, a giorni, non appena
i ciliegi saranno in fiore.
Le rondini non sono rincasate
le
opportuniste.
Allunghiamo lo sguardo a mezzogiorno
socchiudi le palpebre e annusi l’aria
con la punta del naso ci tocchiamo
e
sorridiamo.
Siamo noi i prossimi animali
che avranno le ali, prometti.
Non è che le parole si regalino
senza nulla
in cambio.
Ogni minimo pensiero
ha un costo in ore-sonno.
Coltivare la visione
pretende acqua fresca
di sorgente.
Le radici scavano e scavano
nel mare secco della terra
di fronte alle mura di Troia.
vergine dei nidi - poesie creaturali
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DENDROSOFIA
L’Uomo
radice è colui che attraversa il
paesaggio alla ricerca di se stesso, di connessioni spirituali con la
natura ed i grandi organismi biologici, in primis alberi e foreste. L’alberografia
è lo scandaglio del paesaggio in cerca di alberi e delle loro storie. La
dendrosofia
unisce tutto questo in una sorta di disciplina, di sapienza, di
conoscenza, fatta anche di meditazione, di dialogo, di ascolto . -TF
homoradixnew.wordpress.com
.
La distanza fra radice e fronda è proporzionale alla distanza fra
realtà e pensiero
Non è una
regola botanica, riguarda lo sguardo del visitatore pensante che si
aggira negli spazi di ombra e luce sul letto della foresta. Il bosco
è un fiume ma non procede lungo una direzione lineare, piuttosto
fermenta, rigoglisce, dimezza la propria massa in autunno per
compensarla in primavera. ogni
albero è un poeta - radico ergo
sum - fb/tf .
Ho scoperto dentro di me il silenzio
la radice primordiale che unisce tutte le
forme di esistenza, ho ritrovato un bosco itinerante, che mi cammina
dentro, che nasce e rinasce in me, che si forgia e mi forgia, in
questo costante travaso fra realtà e percezione, fra immaginazione e
suggestione, fra bosco reale, concreto, e bosco intimo .
livemagazine.aboca.com - cercando il bosco che c'è in me
- fb/tf - 2020
.
Anima arborescens - Comunione arborea - Delirium arboreum -
Meditatio silvestris
...
arbomaniaci
- dendrosofi - alberofili e compagnia radicante
fb/tf - 14.9.2022 - 7.11.2023
.
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ARBOTHECA
https://studiohomoradix.com/arbotheca
|
Castanodonte repubblica.it/castanodonti_d_italia_e_d_europa |
fiabelve favole ambientate nelle selve
intervista tellus
- ecopetry 2021 - zestletteraturasostenibile.com
da pag 93 |
9 MARZO - AUGURI TIZIANO !
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