franz kafka
GOD DOESN'T WANT ME
TO WRITE BUT I HAVE NO CHOICE
praga 3
luglio 1883 - kierling vienna 3 giugno
1924
https://youtu.be/7aY30N6lajQ
- roberto degiorgi - agoramagazine.it Metalmorphosis Statue
of Franz Kafka head
a proposito dell'amore
a
Milená Jesenská -
Pollak
che morirà in campo di
concentramento
Ravensbrück
- ago 1896 - mag 1044
noi non potremo mai vivere insieme, dividere lo stesso
appartamento, corpo a corpo, essere alla stessa tavola, mai, neppure nella
stessa città ... invece di vivere insieme, almeno potremo
essere in grado di sdraiarci felici uno accanto all'altra per morire
...
Milena Jesenská,
nota per la relazione e l'epistolario con
Kafka non meno che per
l'infelice matrimonio con
Ernst Pollak, ha brillato in realtà anche di luce
propria. Nata a Praga nel 1896, era figlia di uno degli uomini più facoltosi
della città, medico e docente universitario. Ebbe un'educazione progressista, e
si distinse per i suoi atteggiamenti anticonformistici. Frequentava gli ambienti
letterari e il Caffè Arco, cosa allora inconsueta
per una donna.
scritturaimmanente.it/kafka/amicizie/milena/milena_bio.htm
Milena io non sono geloso
O il mondo è piccolissimo o noi siamo giganteschi
in ogni caso lo empiamo completamente
Di chi dovrei essere geloso ?
Tu mi appartieni, anche se non dovessi vederti mai più
-
ANTICONFORMISTA E RIBELLE
writers.it
https://pulplibri.it/kafka-scrive-a-milena
-
doppiozero.com/kafka-e-milena
-
https://ilmestierediscrivere.com/ti-amo-come-il-mare
.
When one is alone,
imperfection must be endured every minute of the day; a couple, however, does
not have to put up with it. Aren’t our eyes made to be torn out, and our hearts
for the same purpose? At the same time it’s really not that bad; that’s an
exaggeration and a lie, everything is exaggeration, the only truth is longing.
But even the truth of longing is not so much its own truth; it’s really an
expression for everything else, which is a lie. This sounds crazy and distorted,
but it’s true. Moreover, perhaps it isn’t love when I say you are what I love
the most - you are the knife I turn inside myself, this is love.
This, my dear, is love.
I am constantly trying to
communicate something
incommunicable, to explain something inexplicable, to tell about something I
only feel in my bones and which can only be experienced in those bones.
Basically it is nothing other than this fear we have so often talked about, but
fear spread to everything, fear of the greatest as of the smallest, fear,
paralyzing fear of pronouncing a word, although this fear may not only be fear
but also a longing for something greater than all that is fearful.
...
I belong to you …
But for this very reason I don’t want to know what you are wearing; it confuses
me so much that I cannot deal with life.
...
I want in fact more of you .
In my mind I am dressing you with light; I am wrapping you up in blankets
of complete acceptance and then I give myself to you. I long for you; I
who usually long without longing, as though I am unconscious and absorbed
in neutrality and apathy, really, utterly long for every bit of you.
...
I’m tired, can’t think of anything and want only to
lay my face in your lap, feel your hand on my head
and remain like that through all eternity.
...
In a way, you are poetry material; You are full
of cloudy subtleties I am willing to spend a lifetime figuring out. Words burst in your essence and you carry their dust in the pores of
your ethereal individuality
.
letters to milena
...
Cara signora Milena
...
Ognuno ha
dentro di sé il proprio diavolo che morde e
distrugge le notti e ciò non è un bene né un male, è la vita : se non lo
avessimo non si vivrebbe. Dunque ciò che Lei maledice dentro di sé è la
Sua vita.
lettere a milena - marzo 1920
...
Praga 14 settembre 1920
Prescindendo da tutto ciò che può essere sotto - sotto a queste cose: "angoscia"
e simili - e che mi dà la nausea, non perché sia nauseante, ma perché il mio
stomaco è troppo debole, prescindendo da ciò, la cosa è forse ancora più
semplice di come dici tu. Circa così: l'imperfezione solitaria la si deve
sopportare in ogni momento, l'imperfezione a due non si è costretti a
sopportarla.
Non abbiamo forse gli occhi per strapparceli e il cuore per il medesimo scopo ? Eppure non è poi così grave, questa è esagerazione e menzogna, tutto è
esagerazione, soltanto la nostalgia è vera, non la si può esagerare.
Ma perfino la verità della nostalgia non è tanto la sua
verità quanto piuttosto l'espressione della menzogna di tutto il resto. Sembra
un'idea bislacca, ma è così.
...
Siccome amo te -
e ti amo dunque, o donna tarda a capire, come il mare ama un sassolino
sul fondo, proprio così il mio amore ti inonda - e possa io essere ancora
accanto a te il sassolino, se i cieli lo permettono - amo il mondo intero ...
Ieri ho sognato di te
Non ricordo quasi più i singoli fatti
so soltanto che di continuo ci trasformavamo l’uno nell’altro
io ero tu.
tu eri io.
INFINE NON SO COME PRENDESTI FUOCO
Ieri ho sognato di te. Non ricordo quasi più i singoli fatti .
so soltanto che di continuo ci trasformavamo l’uno nell’altro
. io ero tu
. tu eri io. Infine non so come prendesti fuoco ma ricordai che il
fuoco può essere soffocato coi panni
. afferrai un vecchio abito e con questo mi misi a batterti. Ma qui
ricominciarono le metamorfosi e si arrivò al punto che tu non c’eri più mentre
ero io che ardevo e io ancora che battevo con l’abito.
Ma ciò non serviva a nulla e così era confermato il mio vecchio sospetto
che queste cose non valgono contro il fuoco. Intanto però erano arrivati i
pompieri e nonostante tutto tu in qualche modo fosti salvata.
Ma eri diversa da prima . spettrale disegnata col
gesso nel buio e inanimata o forse soltanto svenuta per la gioia di essere salva
. mi cadesti tra le braccia. Ma anche qui si riscontrò l’incertezza
della trasformazione perché forse ero io che cadevo tra le braccia di qualcuno.
Last night I dreamed about you. What
happened in detail I can hardly remember .
all I know is that we kept merging into one another.
I was you. you were me.
Finally you somehow caught fire.
*
per qualche motivo che ignoro mi
piaci moltissimo
. molto
- niente di irragionevole
. direi quel poco che basta a far si che di notte
da solo mi svegli
e - non riuscendo
a riaddormentarmi - inizi a sognarti .
*
Senza di te
non ho nessuno, nessuno qui, se non la paura: abbandonato a lei che
sprofonda in me, precipitiamo giù dalle notti aggrappati l’uno all’altra
.
Ciò che temo, che temo con gli occhi spalancati e
follemente sprofondato nell'angoscia (se potessi dormire come sprofondo
nell'angoscia, non vivrei più), è soltanto questa intima congiura dentro di me
(che capirai meglio dalla lettera a mio padre,
benché non interamente, poiché la lettera è troppo costruita per lo scopo a cui
tende) che si fonda, diciamo, sul fatto che io, non essendo nel grande giuoco
degli scacchi neanche pedina di una pedina, anzi tutt'altro, ora, contro le
regole del giuoco e per confonderlo, pretendo di occupare persino il posto della
regina – io, pedina della pedina, dunque pezzo che
non esiste neanche, che non prende neanche parte al giuoco – e poi forse anche
il posto del re stesso o magari di tutta la scacchiera, e che, se lo volessi
davvero, ciò dovrebbe avvenire in un modo diverso, più
disumano.
.
Dunque faceva caldo, era bel tempo, tutto in ordine tranne la mia testa .
.
La mia testa è come una stazione
ferroviaria, treni partono, treni arrivano, visita doganale,
l’ispettore superiore di frontiera sbircia il visto, ma questa volta è
regolare, ecco, guardi pure:«Sì, sta bene, di qui si esce dalla stazione».
«Scusi, signor ispettore superiore, vuole avere la cortesia di aprirmi la
porta, non riesco ad aprire. Forse sono debole perché … c’è di fuori
Milena che mi aspetta.» «Oh, scusi,» esclama lui «non lo sapevo.» E
spalanca la porta …
.
Non posso udire le terribili voci dell'intimo
e contemporaneamente Lei, ma posso ascoltarle e confidarlo a Lei, a Lei
come a nessun altro al mondo.
.
Sono sporco Milena
infinitamente sporco
. perciò faccio tanto chiasso per la purezza
.
Nessuno canta così puro come coloro che sono nel più profondo
inferno; quello che crediamo il canto degli angeli è il loro canto.
.
capisco benissimo ogni cosa forse
meglio di te - eppure per non so quale debolezza - non riesco ad
afferrare la frase. leggo all’infinito e infine la trascrivo qui, affinché anche
tu la veda e tutti e due la leggiamo insieme, tempia contro tempia - I tuoi
capelli contro la mia tempia - .
.
Io l'amo eppure non le posso
parlare, sto sempre in agguato per non incontrarla .
.
Ora penso soltanto alla mia malattia
e alla mia salute. e l’una e l’altra - è vero - la prima come la seconda
sei tu .
.
Io cerco sempre di comunicare qualcosa di non
comunicabile, di spiegare qualcosa di inspiegabile, di parlare di ciò che
ho nelle ossa e che soltanto in queste ossa può essere vissuto .
I am constantly trying to communicate something incommunicable,
to explain something inexplicable, to tell about something I only feel in my
bones and which can only be experienced in those bones.
Non ti dico niente, ma ti
metto a sedere sulla sedia a sdraio (tu dici che non mi hai dato
sufficienti prove d'affetto, ma esiste forse un maggior affetto, un più
grande onore che farmi sedere là e metterti a sedere davanti ed essere
accanto a me?), adesso dunque ti metto a sedere sulla sedia a sdraio e non
so come abbracciare la felicità con parole, occhi, mani e col povero
cuore, la felicità che tu sei qui e appartieni anche a me. E dire che in
fondo non amo te, ma piuttosto la mia esistenza donatami da te.
.
che scuole mostruose sono quelle dove lei
insegna, duecento scolari, cinquanta scolari. vorrei avere un posto presso
la finestra nell'ultima fila per un'ora e in tal caso rinuncio a ogni
incontro con lei - che d'altronde non avverrà in nessun caso - rinuncio a
tutti i viaggi e - basta, questa carta bianca che non vuol finire mi
brucia e consuma gli occhi e perciò scrivo.
.
Sono stato due ore coricato sul divano e credo di
non aver pensato ad altro che a te .
.
...
Sono stanco, non so
nulla e non vorrei che posare il viso nel tuo grembo, sentire la tua mano sul
mio capo e rimanere così per tutte le eternità
...
.
Scrivere lettere
significa però denudarsi davanti ai fantasmi che ciò attendono
avidamente. Baci scritti non arrivano a destinazione, ma vengono bevuti
dai fantasmi lungo il tragitto. Con così abbondante alimento questi si
moltiplicano in modo inaudito.
.
Mi viene in mente che non riesco a
ricordare nessun preciso particolare del Suo viso. Vedo ancora soltanto come Lei
si allontanò poi tra i tavolini del caffè, la Sua figura,
il Suo abito.
.
In verità oggi ne avevo proprio bisogno.
come hai fatto a saperlo? Con quanta naturalezza viene da te ciò che è
necessario . sempre.
.
Lei sta ritta accanto a un albero, giovane, bella, il lampo dei Suoi occhi abbatte il dolore del mondo.
.
domenica saremo insieme, cinque,
sei ore, troppo poco per parlare, abbastanza per tacere, per tenerci per mano,
per guardarci negli occhi.
.
E ora, Milena anche tu ti stacchi da me,
non per molto lo so, ma vedi l’uomo non resiste a lungo senza i palpiti del
cuore e fintanto che tu ne sei staccata come vuoi che palpiti ?
.
Ora perdo anche il nome; è diventato sempre più breve e ora
suona : Tuo .
.
E così, Milena, ci siamo del tutto separati e
si direbbe che con tutte le nostre forze abbiamo in comune un solo
desiderio: che tu sia qui e il tuo viso mi sia possibilmente vicino .
.
Dovetti ritornare nel buio, non sopportavo il
sole, ero disperato veramente come una bestia smarrita, incominciai a
correre a più non posso e sempre col pensiero: Se potessi
portarla con me ! e col contropensiero:
Esiste il buio dove è lei ? .
.
La mia 'paura' ... è la mia
essenza e probabilmente la parte migliore di me stesso.
my 'fear' ... is my substance, and probably the best part
of me.
.
Basta domande
; hanno dormito così
bene nell'abisso; perché evocarle alla luce
del giorno ? Sono
grigie e tristi e rendono così anche gli altri .
.
Tutto il tempo che esiste mi
occorre per te, per pensare a te, per respirare in te.
.
E poi c’è la lettera della notte,
non si capisce come la si possa leggere, non si capisce come il petto
possa allargarsi abbastanza e contrarsi per respirare quest’aria, non si
capisce come si possa essere lontano da te.
.
Effettivamente di quell’uomo di
cui mi hai parlato, quello un po’ triste che ti scrive cose fuori luogo e
strane, si dice racconti bugie: secondo me è una bugia -
per quanto ne so, a modo suo, ti ama .
*
.
Ecco, sono qui, il tempo è torbido
come prima e domani non avrò lettere e il sogno è l’ultima notizia che possiedo
di te.
.
Non spaventarti se senti le mie labbra sul collo
. non volevo baciarti
. è soltanto amore impacciato .
.
Quando gli adulti fanno queste minacce ai
bambini, si tratta beninteso di scherzi affettuosi che significano press'a
poco: adesso per celia diremo le cose più inverosimili che si possano
dire. I bambini invece, sono seri
e non conoscono l'impossibile. Se dieci volte non
riescono a buttar giù, non perciò saranno convinti di non dover riuscire
la volta seguente, anzi non ricordano nemmeno di aver fallito nei dieci
casi precedenti. I bambini fanno paura quando le loro parole e le
intenzioni sono cariche del sapere degli adulti.
.
lettere a milena - praga 14 settembre 1920
archiviobolano.it
Praga compra una lettera di Kafka
... Da un punto di vista letterario le donne "ufficiali"
della sua vita furono tre: (F)elice Bauer, una
berlinese conosciuta in casa di Max Brod con la quale si fidanzò a distanza e
intrattenne per circa cinque anni una fittissima corrispondenza, ma nei cui
confronti non sapeva prendere una decisione definitiva, finchè ruppe il
fidanzamento nel 1917. Ciò che colpisce nelle lettere che le inviò è che
sembrano scritte soprattutto per se stesso, a scopo introspettivo o espressivo;
Julie Whoryzek
Julia Wohryzkova
1891-1939
victorian.fortunecity.com
Fel
I belong to you;
there is really no other way of expressing it, and that is not strong enough.
But for this very reason I don’t want to know what you are wearing; it confuses
me so much that I cannot deal with life; and that’s why I don’t want to know
that you are fond of me. If I did, how could I, fool that I am, go
on sitting in my office, or here at home, instead of leaping onto a train with
my eyes shut and opening them only when I am with you ?
.
Gentile signorina
anche se intorno alla mia
scrivania stessero tutti e tre i miei direttori a guardare ciò che
scrivo, Le devo rispondere subito, perché la Sua lettera scende come
dalle nuvole alle quali si è alzato invano lo sguardo per tre settimane.
GRETE BLOCH
forse ebbe una brevissima relazione - o fu
solo infatuazione da parte di lei - con Grete
Bloch nel 1913.
Grete era amica di felice.
victorian.fortunecity.com
his books are amazing. he himself is infinitely more amazing
milena jesenska
Margarete Buber-Neumann - Milena - L'amica di
Kafka
E' un fuoco vivo
quale non ho mai visto
Franz Kafka su Milena
margarete e milena erano detenute insieme - avrebbero dovuto scrivere
un libro su ravensbrueck ma milena morì prima che cio' avvenisse.
margarete lo scrisse a posteriori.
KAFKA E LA BAMBOLA viaggiatrice
Durante la sua quotidiana passeggiata al parco Steglitz, Franz
Kafka incontra una bambina, Elsi, in lacrime perche ha perso Brigida, la sua
bambola. Colpito dall'intensità di quel dolore, l'autore della Metamorfosi si
inventa una spiegazione bizzarra per consolare la piccola: Brigida è partita per
un viaggio e lui, che è il postino delle bambole, il pomeriggio seguente le
recapiterà una sua lettera ... Ispirato a un episodio reale della vita di Kafka,
una storia sull'incontro fra il mondo degli adulti e quello dei bambini.
.
auralcrave.com/en/the-story-of-the-doll-traveler
greenme.it/vivere/arte-e-cultura/kafka-bambina-bambola
cornacchia o taccola - 'kavka'
stampata sulla carta da lettere e simbolo
del negozio del padre commerciante
bur
negozio di hermann kafka
- zeltnergasse - praga
fashionable inessentials
fancy-goods
galanteriewarenladen
The emblem of Hermann Kafka’s shop depicted a jackdaw
perching on the branch of an oak tree. “Kavka” is Czech for “jackdaw,” and oak
trees were associated with Germany ...
V e r b o t e n
dicono che nella grammatica di kafka
manca il futuro. questa la scoperta
di chi serbò l'incognito e con buone ragioni.
certo costui teme le conseguenze
flagranti o addirittura conflagranti
del suo colpo di genio. e
kafka
stesso,
la sinistra cornacchia, andrebbe al rogo
nell'effigie e nelle opere, d'altronde
largamente invendute
dal diario 71 e 72
22.2.1972
fb/FranzKafkaAuthor
artist pablo pinxit - saracinesca a milano
Il male conosce il bene
ma il bene non conosce il male
...
Da un certo punto in là non c'è più ritorno . È questo il punto da
raggiungere
...
The way is infinitely long
nothing of it can be subtracted, nothing can be added
and yet everyone applies his own childish yardstick to it
Certainly, this yard of the way you still have to go, too
and it will be accounted unto you
aforismi di zürau di FK - zürau
aphorisms 1917
Dentro di noi vivono ancora gli angoli bui
Chi cerca non trova ma chi non cerca
viene trovato
links
http://franzkafkaitalia.it
- premio kafka italia
www.raicultura.it/speciali/franzkafka
- 140 anni dalla nascita
http://biografieonline.it/Franz+Kafka
www.raicultura.it/Franz-Kafka-un-ritratto
www.pangea.news/kafka
- un altro kafka
https://openculture.com/country_doctor_japanese_animation
-
https://youtu.be/ZDjmW-gIsKs
www.pangea.news/franz-kafka-frammenti
www.raicultura.it//Franz-Kafka-e-la-sua-Praga
www.sololibri.net/A-Praga-con-Franz-Kafka-le-strade
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