MARIO DESIATI 13 maggio 1977 locorotondo bari
Nato a Locorotondo nel 1977, vive a Roma. dopo gli studi al liceo classico di Martina Franca, si laurea in legge a Bari nel 2000 e lavora per uno studio legale in Valle d'Itria E PUBBLICATO SAGGI SULLA RESPONSABILITA CIVILE . NEL 2003 SI E TRASFERITO A ROMA . e’ stato capo-redattore della rivista 'Nuovi Argomenti' e consulente editoriale .
e fra i poeti
rappresentati nella antologia nuovissima poesia italiana mondadori 2004 .
. Ha esordito in poesia nella raccolta I poeti di vent’anni - 2000 . DIRige IL festival della letteratura 'ARMONIA - Narrazioni in terra d'Otranto' dal 2015
'
Ho s
. GIURIA PREMIO ITALO CALVINO 2017 . giuria primo premio letterario nazionale i sassi - matera 2019 . DIRETTORE ARTISTICO FESTIVAL LETTERARIO SALENTINO - LUGLIO 2020 . COMITATO SELEZIONE PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE MONDELLO - 2020 http://it.wikipedia.org/wiki/Mario_Desiati dllc.unicas.it/CIRTT/desiati.htm
FANDANGO
- Dalla grande letteratura straniera
alla narrativa italiana contemporanea
con particolare attenzione ai nuovi
talenti -
il catalogo di Fandango Libri
- la casa
editrice nata come costola dell’omonima casa di produzione
cinematografica è estremamente ampio e non teme scelte 'coraggiose'.
Sue opere sono tradotte anche in inglese, tedesco, francese, spagnolo, olandese, coreano. wikipedia.org
Mario Desiati si è dimesso lasciando la
direzione editoriale di Fandango Libri.
Il 36enne scrittore di Martina Franca ex junior editor
della narrativa italiana di Segrate ricopriva la carica nel gruppo
di Domenico Procacci dal 2008. . L'emozione di pubblicare il primo libro non si può mai più rivivere nella vita. L'esordio è fatto di momenti memorabili e tali momenti sono precedenti all'uscita del libro. Era il 2002, avevo 25 anni e sognavo come tutti gli aspiranti scrittori quel momento fatto di attesa e ambizione. Quando Marco Monina di peQuod mi telefonò per comunicare che la sua casa editrice aveva scelto il mio romanzo pensai 'allora non sono pazzo !' (o ci sono altri pazzi come me). Ho seguito gli esordi di tanti autori dal 2003 come editor, consigliori o semplice lettore. E in tutti gli esordienti c'è uno sguardo di presagio, attesa, follia e umana vanità. Il primo libro cambia la vita, ma mai come ci si aspetta. Sia nelle più crasse disfatte, che nella gloria inattesa, è tutto molto diverso, perché c'è una variabile che quando si scrive e di cui non si tiene mai conto fino in fondo e si chiama realtà. #roadtocandore - fb/md - 19.9.2016 . ARTICOLI DI MARIO DESIATI - www.rivistaundici.com/author/mario-desiati
*
è la perdita della cultura umanistica e il dilagare di una sottocultura che vale solo a metà la cifra di questo Paese corrotto nel quale ci troviamo a vivere
LIMITI pensare dietro una maschera di parole
La letteratura ha bisogno di eroi e antieroi
la letteratura è l'unico campo in cui la giovinezza non è un valore in un paese civile ci dovrebbero essere politici giovani e vecchi scrittori invece abbiamo scrittori giovani e vecchi politici una bella contraddizione da cui partire per raccontare il nostro tempo issuu.com - 2011
INTERVISTA
Che cosa è cambiato nella
composizione letteraria di Mario Desiati dal romanzo d’esordio a
oggi?
Quando ha pensato di poter diventare uno
scrittore?
* RICONOSCIMENTI incluso nelle antologie 'i poeti di ventanni' e 'nuovissima poesia italiana'
2006 - premio per l'impegno e la letteratura civile
Paolo Volponi - Vita precaria e amore eterno 2012 - building apulia - alla carriera
* biblio candore 2016 LA NOTTE DELL'INNOCENZA 2015 MARE DI ZUCCHERO 2014 ALTISSIMA 2014 IL LIBRO DELL'AMORE PROIBITO 2013 ZEMENTFASERN 2012
TERNITTI 2011 cura de 'ad occhi aperti' 2008 cura de 'il lavoro e i giorni' 2008
cura de 'i volponi' 2007 VITA PRECARIA E AMORE ETERNO 2006 cura de 'album pasolini' - 2005
LE LUCI GIALLE DELLA CONTRAEREA 2004 lafeltrinelli.it - libri + ebook facebook.com/MarioDesiatiPage/timeline *
AGOSTO ITALIANO
la striscia verde di malva luci gialle della contraerea
Vita precaria e amore eterno
2006
Martin Bux è nato in Sicilia, a Castiglioni, un paese
vici
Non volevo scrivere UN ROMANZo sul precariato.
Mi ci sono ritrovato dentro: quando mi hanno proposto il titolo di
questo libro, ho dato il mio consenso, pensando anche alla
facilitazione d’accesso per le pagine dei giornali, che stavano
raccogliendo materiale sui ROMANZI del precariato.
Maledetto cielo … "nessuno vuole mettere in ordine le cose in questa casa e in questa vita" ... "Martino, non capisco. Perché non preghi?". "Bestemmio". "Allora bestemmia, ti scongiuro bestemmia". "Ma mamma, cosa ti prende? Non ho mai bestemmiato in vita mia".
"La bestemmia è l'invocazione di un
mancato intervento divino". "Se bestemmio prego?" "Bestemmia, per
cortesia. Bestemmia".
IL PAESE DELLE SPOSE INFELICI - 2008 film nel 2011 - anteprima al Miami International Film Festival 2012 - DISTRIBUITO IN FRANCIA COL NOME ANNALISA
Quanto c’è di personale
una storia che l’autore dedica alla sua
terra e ai suoi ricordi che personalmente accende anche una sorta di
nostalgia legata a luoghi particolari già conosciuti e vissuti.
FILM
Annalisa est l’adaptation du deuxième
roman écrit par Mario Desiati intitulé Il Paese delle Spose
Infelici, littéralement Le Village des épouses malheureuses. sabrina piazzi - dvdfr.com - 2013
ETERNIT - ternitti
- 2011
"Ternitti" FINALISTA per Mondadori al Premio Strega 2011 DIVENTA FILM È il 1975. Mimì Orlando è costretta a lasciare i suoi scogli, l’odore di salsedine, la Puglia per la Svizzera, dove il padre lavorerà nella grande fabbrica che produce lu Ternitti: l’Eternit, l’amianto, promessa di ricchezza per migliaia di emigranti ignari delle esalazioni destinate a ucciderli. In Svizzera tra la quindicenne Mimì e il diciottenne Ippazio, solitario e sfuggente compaesano anche lui operaio di ternitti, sboccia una passione segreta. Anni ’90. Mimì è di nuovo in Puglia. Sola. Con una determinazione e un orgoglio che fanno di lei una donna eccezionale, coraggiosa e selvatica. Ha una fi glia adolescente, Arianna, poco più giovane di lei. Ma accanto a loro non ci sono uomini, per Arianna non c’è un padre. Mimì vive con feroce innocenza le esperienze della vita, si riprende giorno dopo giorno la giovinezza che non ha mai potuto vivere, con le sue inquietudini e le sue paure che la portano a rifugiarsi sotto un letto per ascoltare gli antenati. Ternitti nel dialetto significa anche tetto, e su un tetto, finalmente a contatto col cielo, Mimì saprà riscattare un paese, una terra e forse anche un amore. lafeltrinelli.it - 2011 http://issuu.com/librimondadori/docs/rassegna_desiati - leggi on line https://youtu.be/qAfaZEbUbrM - 1 https://youtu.be/ydTRmMQocR4 - 2
A
Casale Monferrato gli studenti e i professori del Balbo mi hanno
fatto conoscere l'aula Amianto. Uno spazio gestito da insegnanti e
studenti che ci fa vedere quasi plasticamente la storia e
l'evoluzione dell'Eternit. Ho visto le fibre d'amianto da vicino, le
sconvolgenti immagini dell'istituto Luce sugli operai che lavoravano
il crocidolite a mani nude e senza mascherine. Un racconto
interattivo e istruttivo. -MD Briciole di ricordi vissuti nell'aula amianto di Casale. Ho scoperto che negli anni Cinquanta commercializzavano queste sigarette, avevano un filtro speciale che rendeva (a loro dire) il fumo più leggero. Fumare fa male, ma le nostre fanno meno male perché hanno un filtro unico. Questo il succo delle pubblicità. Quel filtro conteneva amianto blu. fb/md - 22.2.2016
Amour fou -
desiati/ marina sagona - 2011
Il libro dell'amore proibito - 2013 farò la presentazione anche a Martina Franca . L'incontro si terrà integralmente in dialetto martinese. fb/md - 2013
La
scrittura di Desiati ha la grazia dell'abisso L'amore per crescere ha bisogno di muri, proprio come l'edera.
Nonna
Comasia ha insegnato questo a Francesco, detto Veleno, e lui lo
ricorda ogni giorno. Proibitemi di leggere e leggerò tutti i vostri libri all’indice, proibitemi di uscire da questa scuola, correre libero, e correrò lungo i boschi dei passaturi, proibitemi di vedere gli amici, dividere il mio sangue con loro, e romperò le mie vene per farlo schizzare fino alla soglia delle loro camere da letto. Proibitemi il vento in faccia e mi getterò in un dirupo. Proibitemi un divieto e lo infrangerò. PROIBITEMI D'AMARLA E L'AMERO PER SEMPRE . IV di copertina Eravamo innamorati dell’insegnante di Educazione artistica. La prima volta che era entrata in classe ci aveva folgorati. Sembrava uscita dalla televisione, si portava addosso una cornice variopinta, simile alle donne che comparivano nel pomeriggio di Canale 5. Si chiamava Tricarico. Professoressa Tricarico. Aveva ricci biondi che le cadevano a cascata sulle spalle, la pelle tendeva al colore della concia, ma la sensibilità era quella dell’epidermide color latte. Quando portava al collo monili più pesanti, collane di avventurine o lapislazzuli, la pelle le si arrossava. Aveva sempre i tacchi e tailleur color pastello che alternava a un vestito giallo a balze. Passavo le ore a guardarle le gambe. Nappi e Mimmo si erano addirittura toccati in classe, un giorno. O almeno così avevano detto per alimentare la loro autorevolezza. Il sogno della mia vita era fare l’amore con la Tricarico. A volte, prima di addormentarmi, pensavo di stringerla forte a me, mettere la testa tra le sue gambe e respirare l’odore del nylon delle calze, e poi sentire un fragore che veniva da un impensabile e unico centro inattingibile, lontanissimo da noi – il nucleo della fascinazione tricarichiana. Ma la professoressa era un monumento di indifferenza, non ricambiava i nostri sorrisi, non ci dava alcuna soddisfazione, non rispondeva ai nostri sguardi rapiti. Era lì che parlava di acquerelli e disegni a tempera, si sporcava le mani con il rosso, il cobalto e il granata dei tubetti, ma imperterrita non voleva ricambiare il nostro amore. Una mattina, una di quelle mani inzaccherate di colori si posò sul mio banco. Le dita lunghe, ricoperte di anelli d’oro, lasciarono una scia arancione. Per giorni non ebbi cuore di mettere i miei libri dove si erano appoggiate le mani della professoressa Tricarico. Anche se i bidelli vi avevano ormai passato lo straccio, non volli infrangere l’incantesimo. L’incantesimo si è poi rotto, come voi giurati oggi sapete.
affariitaliani.it - 2013 Se quei muri potessero parlare, chissà quali segreti verrebbero fuori ... Dopo che mi hanno fatto la foto i libri son stati portati via. C'è la crisi. fb/md - ott 2013 Timidezza - malattia che mi chiudeva in uno stadio di prostrazione e autismo. Camminavo sulle righe delle mattonelle, ripetevo due volte lo stesso gesto perché nel numero pari vedevo combaciare ignote linee mentali ... fb/md - 2013
altri progetti già in
cantiere?
Il
libro dell’amore proibito è un romanzo sul desiderio, sugli amori
impossibili e la cieca, folle fedeltà a un sentimento che non ha
barriere. Il tredicenne Francesco, detto Veleno, timido e solitario,
vive nel suo paese pugliese immaginando vite eroiche e ammirando i
coetanei più intraprendenti. Fino all’incontro con la professoressa
di educazione tecnica Donatella Telesca, che ha il doppio dei suoi
anni, ma che veste in un modo più simile al suo e a quello dei suoi
amici Mimmo e Nappi più che alle altre insegnanti. La professoressa
siede tra i banchi, ascolta i ragazzi, li guarda come nessuno ha
fatto mai. Nasce un’attrazione irresistibile, destinata a essere
scoperta nel clamore dello scandalo. Un’attrazione imperdonabile,
interrotta con la massima violenza. Per ristabilire l’ordine ognuno
deve essere rimesso nella casella che gli spetta: Nappi, Mimmo e
Veleno, ragazzi plagiati da raddrizzare e “ reinserire” ; Donatella,
la plagiatrice da punire. Veleno scopre allora una solitudine più
profonda, l’isolamento di chi supera la linea d’ombra dei sentimenti
leciti e contro la famiglia, contro la norma che gli impedisce di
amare, costruisce il suo onore, il suo futuro, la sua legge che non
umilia né separa. Veleno saprà aspettare, costruirà tutto intorno al
silenzio dell’attesa, e con gli occhi rinnovati dal desiderio si
accorgerà di essere circondato da amori che sono tali proprio perché
sono proibiti.
ALTISSIMA - 2014
Due storie di amore impossibile, o forse
soltanto inconcepibile.
ATLANTE DEI MONDIALI .PDF primo capitolo di mario desiati - 2014
mare di zucchero - due ragazzi e un sogno - la liberta - 2014
Ho scritto un libro su due ragazzini che
sognano a modo loro la libertà. Uno fugge quasi per caso da un paese
in rivolta, l'altro fugge da un mondo apparentemente perfetto. Ervin
e Luca sono stati i miei compagni di viaggio per alcuni mesi tra il
2013 e il 2014, questa è la loro st
Il suo libro è un'esortazione al dovere civico dell'accoglienza? licia pulpo/affaritaliani.it - 2014
Siamo nell’agosto del 1991.
Protagonisti due ragazzi: Ervin, albanese, che per gioco sale
all’ultimo minuto su una nave, la Vlora, stracolma di tantissima
gente (qualcuno parlò di 20 mila, altri addirittura 30 mila), che
salpa da Durazzo per giungere sulle coste pugliesi, in Italia.
Novella e agognata America; Luca, che abita a Cisternino ma che
trascorre le sue estati di vacanza a Torre Canne, appunto. Amante
dei videogiochi, creatore di storie e credulone. Entrambi hanno
circa tredici anni e, per un caso del destino le loro vite si
incroceranno, si sfioreranno per un solo giorno e una sola notte.
Giusto il tempo per assaporare, insieme, il senso di libertà.
ESSERE PRONTI QUANDO LA NOSTRA NAVE STA PER SALPARE MD
LA NOTTE DELL'INNOCENZA
- 2015
nel libro riprende il dibattito del tempo e
c’è una frase terribile di Platinì: 'quando cade l’acrobata entrano
i clown'. Le mie estati in una deserta Torre Canne a giugno, tra amici immaginari e le case ancora vuote, erano quelle di un bambino solitario. Era la metà degli anni Ottanta e io passavo questo mese di vacanza da solo con il mio mitico pallone blu e tanti amici “inventati” fino a quando cominciavano ad arrivare i villeggianti di luglio e noi tornavamo a Martina Franca. E lì si verificava un’altro problema: perché Martina lentamente si svuotava e quindi restavo solo anche in città ... ,
tutti questi “amici” avranno nutrito il suo
immaginario visto che poi da grande ha fatto lo scrittore
… .
IL SANGUE LASCIA SEMPRE
TRACCE SUI TESSUTI, LA MACCHIA NON VA VIA QUANDO SI SECCA. LE
LENZUOLA INTRISE DI SANGUE SI DEPONGONO NELLA VASCA DI ACQUA FREDDA
QUANDO È ANCORA FRESCO, ALTRIMENTI RIMARRANNO SPORCHE PER SEMPRE.
ERO ORMAI ANDATO IN UNA DIMENSIONE PER CUI LO STADIO È IL LUOGO DI
CELEBRAZIONE DEL RITO, UNA CHIESA CHE CONTENEVA I TABERNACOLI CON LE
RELIQUIE DEI MARTIRI. .
lo stadio era semivuoto, la
partita tecnicamente oscena, forse venduta, e mio padre,
annoiatissimo come tutti gli uomini disinteressati al calcio,
trovava ragione del suo disinteresse di fronte allo spettacolo
abominevole delle due squadre in campo. al
collo aveva l'unica fonte di sua gioia di quel pomeriggio, e non
vedeva l'ora di utilizzarla. un gigantesco
binocolo nero, un'arma da professionisti del voyeurismo. . PRESENTE AL SALONE DEL LIBRO DI TORINO . GLI STUDENTI DA TRANI DIALOGANO CON L'AUTORE E LEGGONO PASSI DEL LIBRO - 2016
CANDORE - 2016 . difficile scrivere questo libro in una italia dove tutto si puo fare - basta che non lo si faccia sapere . . in un paese dove non esiste l'educazione sessuale - la pornografia diventa supplente . mario desiati . libro che si impone da solo - notevole . corrado augias . desiati ha scritto un romanzo che solo chi era li' poteva scrivere . rocco siffredi intervista di corrado augias a quante storie - rai3 - 17.11.2016
.
Candore .. condivido
qui l'anteprima della copertina che è stata disegnata da Malika
Favre. Ci sono gambe, calze autoreggenti (ahimé manca il mio amato
reggicalze) e un titolo apparentemente fuorviante visto il tema
"pornografico". Sono
alcune delle ossessioni di Martino Bux, il protagonista di questo
romanzo. In questi mesi ho scritto poco di lui,
non è stato un avvicinamento facile. Coloro che mi
conoscono sanno che da oltre dieci anni avevo in mente Candore.
Lo avrò cominciato dieci volte e per dieci volte ho buttato tutto
quello che avevo scritto.
Lo sento però come
un esordio e come tutti gli esordi anche un congedo. . PRESENTATO DA MD AL CIRCOLO DEI LETTORI - TORINO Martino Bux è un giovane militare diciottenne quando scopre in un cinema a luci rosse che i sogni possono diventare realtà. Le donne irraggiungibili sono lì davanti ai suoi occhi, può guardarle senza essere visto, può goderne senza dover render conto a nessuno. Ma per Martino la pornografia è un'arte così come una dannazione. Piano piano le donne in carne e ossa, quelle che si potrebbero abbracciare, perdono consistenza e verità. Si innamora solo di ragazze che somigliano ad attrici hard, lavora solo in posti in cui regnano libertinaggio e sensualità esplicita, si affida a chiunque possa concedergli un attimo di felicità del corpo. Attraversa così un trentennio di storia del porno, passando per i giornaletti, le VHS con Rocco, i locali di striptease, e poi internet e i privé, fino ad arrivare a oggi. Sullo sfondo, la città di Roma e l'Italia, fatta di cialtroneria, finta opulenza, in continua oscillazione tra bigottismo e trasgressione, scambismo e voyeurismo. Nella danza del vizio, Martino si ritrova a non poter toccare, a non poter partecipare, come un bambino che guarda gli adulti giocare a pallone senza potersi buttare nella mischia. libreriauniversitaria.it - 2016
Con una scrittura
abilmente orchestrata, Desiati coniuga oscenità e purezza in un
linguaggio diretto, ironico e raffinato. Privo di moralismo,
l'autore tratteggia in modo incisivo la personalità paradossale del
protagonista, che nella pornografia trova il rifugio ideale per il
suo poetico candore.
racconta l'ossessione
per la pornografia di un personaggio indifeso e perpetuamente
desiderante che, pur trascinando i suoi giorni tra le strade lerce e
i locali infernali di una roma spettrale, sembra sortire fuori dalla
libertà assoluta della berlino inizio secolo che cantava isherwood.
l’amore comprende
anche il lato superficiale, carnale come può esserlo il corpo, e i
piaceri che emana, sono l’anticamera del paradiso. C’è chi ha voglia
di entrarci, chi invece si sofferma ad osservare l’ingresso, anche
questo è un modo di interpretare la vita, una delle tante possibili.
Non solo, balza alla mente la questione femminista della donna
oggetto, che alcuni anni fa è stata affrontata con “pornosofia”, si
è scritto un libro dimostrando come la donna emancipata e libera
scelga liberamente di intraprendere questo mestiere, seguendo ad
esempio il pensiero della filosofa Judith Butler. Tuttavia, nel
libro “Candore” queste problematiche non trapelano, non c’è
sottomissione o sudditanza né del genere maschile né del genere
femminile, e forse è questa la novità rappresentata da Mario
Desiati. Sembra volesse dirci che le ossessioni di alcuni, non
possono essere ostacolo per la libertà di tutti.
romanzo di formazione
in cui il protagonista, Martino Bux, si avvinghia alla pornografia
con tutta l'insicurezza e la forza di rassegnazione che ha dentro,
respingendo il rischio di diventare adulto, di vivere di rapporti
affettivi stabili, di felicità tridimensionali. L'industria del
desiderio lo preserva dall'obbligo di crescere e lo rende comparsa
della sua stessa vita, di un'esistenza spogliata di emozioni.
Trascorrono gli anni e Martino rimane un eterno adolescente schiavo
della debolezza che quasi si compiace di mostrare, un solitario che
vive di notte sovrapponendo le donne per le quali crede di provare
amore con quelle che fanno capolino da un giornaletto o da uno
schermo. La società ed il porno cambiano a colpi di tecnologia e
mentre si consuma una lunga, inarrestabile rincorsa per adeguarsi al
peggio, nella mente di Martino il confine tra i due mondi si fa
sempre più labile, fino a scomparire. Il rifiuto della realtà, il
massacrante stordimento dei giorni, è per lui un modo di
anestetizzarsi, di difendersi dalle vere indecenze umane, dal marcio
che è nelle persone e nelle strade. Il porno è il deserto dei suoi
anni migliori e la fuga dal vuoto interiore, ma è anche consolazione
e rivendicazione del diritto di non essere mai all'altezza: la
libertà di non lasciare ad altri il compito di abbruttire la propria
vita. Mario Desiati dimostra come, grazie ad una scrittura che si
conferma in tutta la propria eleganza senza risultare mai morbosa,
si possa trasformare in candore perfino l'oscenità, anche quella che
con la pornografia non ha nulla a che fare. .
La mia intenzione non è quella di
nobilitare la pornografia. È un libro che racconta la storia di un
uomo dai diciotto ai quarantacinque anni che ha questa ossessione.
Tutto quello che fa nella vita lo filtra perché ha visto del porno.
Nel libro si parla di pornografia ma non c'è sesso.
Alcuni lettori si sono sentiti truffati.
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la prima volta che visitai il set de Il Paese delle Spose infelici stavano girando una scena speciale tra i visitatori del set c'era anche la troupe di Ladri di Biciclette
https://youtu.be/p2NgbjDvefk - con g. mughini . l'italia raccontata da MD . raiplayradio.it/audio/MERAVIGLIE
* La città dei veleni e del degrado dove la morte non fa più paura .pdf * Lo snobismo dei poeti professionisti verso i canzonettari è più diffuso nelle nuove generazioni di scrittori Eppure nessuno potrà negare che tra musica e poesia c’è un punto di contatto originario che si chiama r i t m o * pagg 2 e 3
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basta tenere gli occhi aperti leggere i giornali o interpretare alcune delle notizie che vengono date ... l’Italia è tante cose
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