marguerite yourcenar
marguerite
antoinette
jeanne marie ghislaine
cleenewerck de crayencour
welcome yourcenar
bruxelles 8 giugno
1903
NORTHEAST HARBOR - mount desert main
USA - 17 dicembre 1987
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je crois qu'il faut
presque toujours
un coup de folie
pour bâtir un destin
les yeux ouverts
credo occorra quasi sempre un colpo di follia
per costruire un destino |
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pseudonimo di
marguerite
antoinette jeanne marie ghislaine cleenewerck de crayencour
Nata a Bruxelles nel 1903, fu educata in Francia
e Inghilterra. Ha viaggiato molto in Italia Grecia Svizzera Europa centrale. Ha
insegnato letteratura negli Stati Uniti nel 1942-1950 e nel 1952-1953. Ha
vissuto dal 1950 in USA, su un'isola dell'East-Coast.
girodivite.it
Nacque da una famiglia
franco-belga. Il padre, Michel
Cleenewerck de Crayencour, di famiglia borghese (era figlio di una ricca
proprietaria terriera, Noemi Dufresne) rappresentava la parte francese
della famiglia; la madre belga di stirpe nobile, Ferdinande de Cartier
de Marchienne, morì dieci giorni dopo la nascita di Marguerite, a causa
di setticemia e peritonite insorte in seguito al parto.
archibiblio.comune.fe.it
Yourcenar - bruxelles 8 giugno 1903 - mount desert main
17 dicembre 1987
was born Marguerite
Antoinette Jeanne Marie Ghislaine Cleenewerck de Crayencour
in Brussels, Belgium, to Michel Cleenewerck de Crayencour, of French bourgeois
descent, and a Belgian mother, Fernande de Cartier de Marchienne, of Belgian
nobility, who died ten days after her birth. She grew up in the home of her
paternal grandmother.
http://it.wikipedia.org/wiki/Marguerite_Yourcenar
https://fr.wikipedia.org/wiki/Marguerite_Yourcenar
www.raicultura.it/In-morte-di-Marguerite-Yourcenar
.. il tempo è un grande scultore ..
Qualunque cosa si faccia si ricostruisce sempre
il monumento a proprio modo
ma è già molto adoperare pietre autentiche
La Maison de
Marguerite Yourcenar - Northeast Harbor Maine
ouverte au public sur rendez-vous
adisc.be/yourcenar nordmag.com
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il nostro errore più grande
è quello di cercare di destare
in ciascuno proprio quelle virtù
che non possiede
trascurando di coltivare quelle che ha
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Rien de plus sale que
l'amour-propre
j'aime que le
temps nous porte et non qu'il nous entraîne
www.ina.fr/video/DVC8008062501 -
1980 - portrait e MY
https://youtu.be/EUbQbO6YqAo
- intervista rai 1987 |
interview
Mio padre pubblicò a sue spese le mie prime
poesie . Non avrebbe dovuto farlo -
non erano molto belle. Avevo solo sedici anni. Mi piaceva
scrivere, ma non avevo ambizioni letterarie. Avevo in
testa tutti questi personaggi, ma non avevo la necessaria conoscenza della
storia e nemmeno della vita per farci qualcosa. Posso dire
che tutti i miei libri sono stati concepiti prima dei vent'anni, anche se
non sarebbero stati scritti per altri trenta o quarant'anni.
Ma forse questo è vero per molti scrittori - il nostro bagaglio emotivo si
forma molto presto. ... I don’t know
what a good life is . But how can one
not be sad looking at the world around us at present ? But there
are also moments when I feel—to use a military expression my father
liked—that “it is all counted as leave” -Tout ça compte dans le congé ! - .
Happiness sometimes exists .
einaudi -
www.theparisreview.org/the-art-of-fiction-marguerite-yourcenar
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intimazione
s’avvicina la morte, e il suo
rumore:
fratello, amico, ombra, che importa?
la morte è la sola nostra porta
per uscire da un mondo
dove tutto muore |
hospes comesque
Corpo, facchino dell'anima
in cui sperare forse
sarebbe vano, amato corpo
più che non amarti
cuore in un vivente ciborio trasmutato
bocca senza fine tesa alle più nuove esche.
Mari dove si può vogare
sorgenti dove si può bere
frumento e vino misti al banchetto rituale
alibi del sonno, dolce cavità nera
inseparabile terra offerta a tutti i nostri passi.
Aria che mi colmi di
spazio e di equilibrio
brividi lungo i nervi; spasmi di fibra in fibra
occhi sull'immenso vuoto
per poco tempo aperti.
Corpo, vecchio mio compagno
noi moriremo insieme.
Come non amarti, forma a cui io somiglio
se è nelle tue braccia che stringo l'universo?
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Il colpo di grazia
Erano le cinque del mattino, pioveva,
e Eric von Lhomond, ferito davanti a Saragozza,
curato a
bordo di una nave ospedale italiana,
aspettava al bar della
stazione di Pisa il treno
che lo avrebbe riportato in
Germania. |
erotica
Tu il calabrone e io la rosa
tu la schiuma e io lo scoglio
nello strano mutamento
tu la Fenice e io il rogo.
Tu, il Narciso, e io la fonte
io gli occhi che ti specchiano turbato
tu il tesoro e io la borsa
io l’onda e in me chi nuota.
E tu, le labbra sulle labbra,
tu il languore che la febbre culla
l’onda che nell’onda si confonde.
Ma qual che sia il dolce gioco
sempre l’anima involandosi nel fuoco
Uccello d’oro, nel cielo azzurro aperto.
1938 - i doni di alcippe
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pensieri
sul retro
di due cartoline
una sirena piange
lo stacco di un battello
sull’acqua in cui si muore.
io soffro l’assenza
e lo spazio duro;
il dolore è un muro.
la strada è un’esca:
né treni, né navi.
i piani si capovolgono.
pensiero, freccia sicura,
squarcia la lontananza;
colpisci con dolcezza:
(il miele delle ferite
profuma il cuore)
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VOUS NE SAUREZ
JAMAIS Vous ne saurez jamais que
votre âme voyage Comme au fond de mon cœur un doux cœur adopté Et
que rien, ni le temps, d’autres amours, ni l’âge N’empêcheront jamais
que vous ayez été. Que la beauté du monde a pris votre visage Vit
de votre douceur, luit de votre clarté, Et que ce lac pensif au fond
du paysage Me redit seulement votre sérénité. Vous ne saurez
jamais que j’emporte votre âme Comme une lampe d’or qui m’éclaire en
marchant Qu’un peu de votre voix a passé dans mon chant. Doux
flambeau, vos rayons, doux brasier, votre flamme M’instruisent des
sentiers que vous avez suivis Et vous vivez un peu puisque je vous
survis.
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non saprài mai
non saprai mai che la tua anima
viaggia
come in fondo al mio cuore
dolce cuore adottivo
e che nulla, né il tempo
gli altri amori, gli anni
impediranno mai che tu sia stato.
che la beltà del mondo ha già il tuo viso
di tua dolcezza vive
splende del tuo chiarore
e all’orizzonte il pensieroso lago
narra soltanto la tua serenità.
non saprai mai che porto la tua anima
come una luce d’oro che rischiara i passi
che un po’ della tua voce
suona nel mio canto.
dolce fiaccola i tuoi raggi,
dolce braciere la tua fiamma
mi insegnano il cammino dei tuoi passi,
e un poco ancora vivi, perché ti sopravvivo.
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ragazza
Le tue mani calde, morbide scintille,
vanamente sfiorano la mia solitudine;
il tuo piacere non è per me che un compito
il disdegno presiede ai miei favori
Il frutto banale dove diamo morsi
pende al recinto dell'abitudine
trucco male la mia ebetudine
del fresco carminio di abbandoni.
Senza che io avverta la tua forza
non stringe che un'assente la tua smania
il cuore sogna distratto o s'addormenta.
Come una fanciulla i suoi denari,
sul confine del cielo, alcova d'oro
i miei occhi pensosi contano gli astri.
1903-1987
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ermafrodito
Compimento unico e doppia
voluttà
la sua delizia immobile
è al centro delle cose
sessi, spirito e carne, effetti brevi
lunghe cause
il multiplo instabile si fissa nell'unità
In questo frantumarsi che
è la realtà
gli esseri divisi in lui si ricompongono
il dolce mostro perfetto s'è steso sulle rose
il desiderio è scultore, e il piacere scolpito.
La felicità si riassume
nella sua carne liscia e
dura
il bel marmo allungato
non è che un bacio che
dura
sette note congiunte hanno fuso
due accordi.
E chiudendo i suoi occhi
di penombra e di fiamma
nel tenero abbraccio di un dio
che sarebbe donna
propone al desiderio
l'enigma del suo corpo.
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LA RAGIONE SI SMARRISCE DI FRONTE AL PRODIGIO DELL’AMORE
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animula vagula blandula
la memoria
non è una raccolta di documenti
depositabile in buon ordine
al fondo di chissà quale me stesso
essa vive e cambia
avvicina i pezzi di legno spenti
per farne di nuovo
scaturire la fiamma my
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MARGUERITE CONTRO I MATTATOI
La carne
il sangue
i visceri
tutto ciò che ha palpitato e vissuto
...
alla bestia duole morire
come all'uomo
dispiaceva
digerire agonie
l'opera al nero - zenone
La viande, le sang, les entrailles, tout ce qui a
palpité et vécu lui répugnaient
à cette époque de son existence, car la bête meurt à
douleur ...
et il lui déplaisait de digérer des agonies
...
l’oeuvre au noir - zénon
Mangiare carne e' digerire le agonie di altri esseri
viventi
GGli animali hanno propri
diritti e dignità come te stesso E' un ammonimento che suona
quasi sovversivo Facciamoci allora sovversivi contro
ignoranza indifferenza crudeltà
my
I muri dei nuovi mattatoi
sono spessi : non vediamo queste creature torcersi di dolore; non ne sentiamo i
laceranti muggiti, che neppure il più accanito adoratore di bistecche potrebbe
sopportare .. l'essere umano non prova compassione per i mali di cui non ha
esperienza diretta o a cui non ha personalmente assistito. Ho spesso pensato che
i vagoni piombati e i muri ben costruiti dei campi di concentramento hanno
consentito l'estensione e la durata di crimini contro l'umanità che sarebbero
cessati molto prima se si fossero svolti all'aperto e sotto gli occhi di tutti
.. 'Ma come - esclama il lettore, già irritato o divertito - certi lettori si
divertono con poco - si tratta di vitelli e di vacche di cui si ride al solo
nome, e lei osa evocare al loro proposito i peggiori crimini contro l'umanità ..
Anni or sono, ho scritto la vita di un certo Zenone, un personaggio immaginario
è vero, il quale si rifiutava 'di mandar giù certe agonie' . Ed è un poco a suo
nome che ho composto queste poche righe .
il tempo grande scultore
marguerite yourcenar e l'astrologia - tesi di laurea
e
libro di gioia oddi - 2014
.
Alla Villette, alle
catene n° 2 dei nuovi mattatoi, i vitelli e i bovini, questi ultimi dopo una
brusca caduta, vengono in bell'ordine appesi prima dell'esecuzione, cosa che
consente (time is money) di procedere più alla svelta. Questo sistema
naturalmente è proibito (da un decreto del 16 aprile 1964), ma ciò non toglie
che resti utilmente in uso.
I muri dei mattatoi (una bella realizzazione tecnica, non c'è dubbio, provvista
come si vede di tutte le innovazioni) sono spessi; non vediamo queste creature
torcersi di dolore; non ne sentiamo i laceranti muggiti, che neppure il più
accanito adoratore di bistecche potrebbe sopportare. Gli effetti della coscienza
pubblica sulla digestione non sono da temere.
Scrive Oscar Wilde, che il peggior crimine è la mancanza di immaginazione:
l'essere umano non prova compassione per i mali di cui non ha esperienza diretta
o a cui non ha personalmente assistito. Ho spesso pensato che i vagoni piombati
ed i muri ben costruiti dei campi di concentramento hanno consentito
l'estensione e la durata di crimini contro l'umanità che sarebbero cessati molto
prima se si fossero svolti all'aperto e sotto gli occhi di tutti... Sì, è vero:
ogni atto di crudeltà subito da migliaia di creature viventi è un crimine contro
l'umanità che viene resa un poco più dura e più brutta...
my - cdmyourcenar.it/natura.asp
Gli animali hanno propri diritti e
dignità come noi stessi ...
Ci sarebbero meno bambini martiri se ci fossero meno
animali torturati, meno vagoni piombati che trasportano alla morte le vittime di
qualsiasi dittatura se non avessimo fatto l'abitudine ai furgoni dove le bestie
agonizzano senza cibo e senz'acqua dirette al macello ...
Mangiare carne è digerire le agonie di altri esseri
viventi ...
MY
La grandezza di una nazione
si misura dal modo in cui vengono trattati i suoi animali
Mohandas Karamchand Gandhi
Mahatma - Grande animA - appellativo dato in genere ai santi
SULLA RICERCA
c’è sempre, per me, quell’aspetto sconvolgente dell’animale che non
possiede niente, tranne la propria vita, che così spesso gli
prendiamo.
C’è quell’immensa libertà dell’animale, chiuso sì nei limiti della
sua specie, ma che vive esclusivamente la sua realtà di essere,
senza tutto il falso che noi aggiungiamo alla sensazione di
esistere.
Per questo la sofferenza degli animali mi commuove tanto.
MY |
come l'ombra
A coronamento della sua sincera
attenzione al problema ecologico, Marguerite Yourcenar lascerà un testamento per
la salvaguardia dell’ambiente e rimarrà parte viva di quella natura che le
ceneri del suo corpo avranno cosparso 'per non inquinare
la terra'.
culturalweb.it
Il
progetto Marguerite Yourcenar
presenta ai cittadini una propria
originale proposta culturale: per rendere omaggio al fascino e all’attualità
della narrazione ancora parlante della scrittrice, le Biblioteche di Roma
hanno infatti organizzato in tutte le loro sedi un programma di letture
individuali, collettive e teatrali delle sue opere, accompagnate da seminari e
dibattiti, novità editoriali, proiezioni di video e documentari, una mostra
fotografica e spettacoli nelle scuole.
walter veltroni - 2.comune.roma.it
premio marguerite yourcenar -
dal 1992
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Non ho paura
degli spettri
i vivi sono temibili
quando hanno un corpo
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la scrittrice era miope
questa è UNA rara FOTO
con gli occhiali
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... ' sentir avec
' ...
links
www.facebook.com/MediathequeMargueriteYourcenar
www.corriere.it/due-passioni-adriano-compagna-americana
www.girodivite.it/antenati/yource
https://biografieonline.it/biografia-marguerite-yourcenar
www.alalettre.com/yourcenar/?target=Biographie
https://it.wikipedia.org/wiki/Marguerite_Yourcenar
www.repubblica.it/novecento
www.pangea.news/yourcenar-poesia
www.club.it/concorsi/yourc
http://pierresel.typepad.fr/marguerite-yourcenar-immortelle
gallimard.fr/Marguerite-Yourcenar
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