ART &
SCIENCE How often people speak of art and
scienceas though they were two entirely different things with no
interconnection.
An
artistis emotional, they think, and uses only his intuition; he sees
all at once and has no need of reason.
A
scientistis cold, they think, and uses only his reason; he argues
carefully step by step, and needs no imagination. That is all wrong.
The
true artistis quite rational as well as imaginative and knows what
he is doing; if he does not, his art suffers.
The
true scientist
is quite imaginative as well as rational, and
sometimes leaps to solutions where reason can follow only slowly; if he
does not, his science suffers.
In ogni secolo gli esseri umani
hanno pensato di aver capito definitivamente l'Universo e, in ogni
secolo, si è capito che avevano sbagliato.
Da ciò segue che l'unica cosa certa che possiamo dire oggi sulle nostre
attuali conoscenze è che sono sbagliate. grande come l'universo - saggi sulla
scienza
I do not fear
computers. I fear the lack of them
.
La disumanità del
computer sta nel fatto che
una volta programmato
e messo in funzione
si comporta in maniera
perfettamente onesta
Part of the inhumanity of the computer is that
once it is competently programmed and working smoothly, it is completely
honest
.
the most exciting phrase to hear in science
the one that heralds new discoveries
is not ' eureka ! ' - I found it !
- but ' that's funny
'
La frase più emozionantenella scienza
quella che annuncia nuove scoperte
non è ' Eureka ! ' ma
:
' bizzarro ! ' ' CHE STRANO ! ' . violence is the last refuge of the incompetent
La violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci
.
I wanted to be a psychological
engineer
but we lacked the facilities, so I
did the next best thing
- I went into politics . It's
practically the same thing .
Il cervello
umano è il pezzo di materia organizzato
nel modo più
meraviglioso di tutto l'universo conosciuto
.
He’s merely the product of his
environment
He doesn’t understand
much except
that ' I got a gun and
you ain’t '
foundation 1951
.
I don't believe in personal
immortality
the only way I expect to have
some version
of such a thing is through my books
.
I write for the same
reason I breathe
because if I didn'tI would die
Scrivo per lo stesso motivo per cui respiro - perché, se non lo facessi,
morirei
.
the saddest aspect of life right now
is that science gathers knowledge
faster than society gathers wisdom
L’aspetto più triste della vita in questo momento
è che la scienza raccoglie conoscenza più velocemente
di quanto la società raccolga saggezza
.
catastrophes may be inevitable
solutions are not
.
Alle catastrofi possiamo sopravvivere
sono i dettagli insignificanti che ci uccidono gli enigmi dei vedovi neri
.
C'è soltanto una guerra che può permettersi il genere umano
la guerra contro la propria estinzione
.
Isaac Asimov the
prolific writer of science and fiction - more than 500 books
Chissà come si divertivano ! Margie lo scrisse perfino nel suo diario,
quella sera. Sulla pagina che portava la data 17 maggio 2157, scrisse:
“Oggi Tommy ha trovato un vero libro!” Era un libro antichissimo. Il
nonno di Margie aveva detto una volta che, quand’era bambino lui, suo
nonno gli aveva detto che c’era stata un’epoca in cui tutte le storie e
i racconti erano stampati su carta. Si voltavano le pagine, che erano
gialle e fruscianti, ed era buffissimo leggere parole che se ne stavano
ferme invece di muoversi, com’era previsto che facessero: su uno
schermo, è logico. E poi, quando si tornava alla pagina precedente,
sopra c’erano le stesse parole che loro avevano già letto la prima volta
– Mamma mia, che spreco – disse Tommy. – Quando uno è arrivato in fondo
al libro, che cosa fa? Lo butta via, immagino. Il nostro schermo
televisivo deve avere avuto un milione di libri, sopra, ed è ancora
buono per chissà quanti altri. Chi si sognerebbe di buttarlo via? –
Lo stesso vale per il mio – disse Margie. Aveva undici anni, lei, e non
aveva visto tanti telelibri quanti ne aveva visti Tommy. Lui di anni ne
aveva tredici. – Dove l’hai trovato? – gli domandò, – In casa. –
Indicò senza guardare, perché era occupatissimo a leggere. – In solaio.
– Di cosa parla ? – Di scuola. – Di scuola ? – Il tono di Margie era
sprezzante. – Cosa c’è da scrivere, sulla scuola? Io, la scuola, la
odio. Margie aveva sempre odiato la
scuola, ma ora la odiava più che mai. L’insegnante meccanico le aveva
assegnato un test dopo l’altro di geografia, e lei aveva risposto sempre
peggio, finché la madre aveva scosso la testa, avvilita, e aveva mandato
a chiamare l’Ispettore della Contea. Era un omino tondo tondo,
l’Ispettore, con una faccia rossa e uno scatolone di arnesi con fili e
con quadranti. Aveva sorriso a Margie e le aveva offerto una mela, poi
aveva smontato l’insegnante in tanti pezzi. Margie aveva sperato che
poi non sapesse più come rimetterli insieme, ma lui lo sapeva e, in poco
più di un’ora, l’insegnante era di nuovo tutto intero, largo, nero e
brutto, con un grosso schermo sul quale erano illustrate tutte le
lezioni e venivano scritte tutte le domande. Ma non era quello, il
peggio. La cosa che Margie odiava soprattutto era la fessura dove lei
doveva infilare i compiti e i testi compilati. Le toccava scriverli in
un codice perforato che le avevano fatto imparare quando aveva sei anni,
e il maestro meccanico calcolava i voti a una velocità spaventosa.
L’ispettore aveva sorriso, una volta finito il lavoro, e aveva
accarezzato la testa di Margie. Alla mamma aveva detto: – Non è colpa
della bambina, signora Jones. Secondo me, il settore geografia era
regolato male. Sa, sono inconvenienti che capitano, a volte. L’ho rallentato. Ora è su un livello medio
per alunni di dieci anni. Anzi, direi che l’andamento generale dei
progressi della scolara sia piuttosto soddisfacente. – E aveva fatto
un’altra carezza sulla testa a Margie. Margie
era delusa. Aveva sperato che si portassero via l’insegnante, per
ripararlo in officina. Una volta s’erano tenuti quello di Tommy per
circa un mese, perché il settore storia era andato completamente a
pallino. Così, disse a Tommy: – Ma come gli viene in mente, a uno, di
scrivere un libro sulla scuola? Tommy la squadrò con aria di
superiorità. – Ma non è una scuola come la nostra, stupida! Questo è un
tipo di scuola molto antico, come l’avevano centinaia e centinaia di
anni fa. – Poi aggiunse altezzosamente, pronunciando la parola con cura.
– Secoli fa. Margie era offesa. – Be’ io non so che specie di scuola
avessero, tutto quel tempo fa. – Per un po’ continuò a sbirciare il
libro, china sopra la spalla di lui, poi disse: – In ogni modo,
avevano un maestro. – Certo che avevano un maestro, ma non era un
maestro regolare. Era un uomo. – Un uomo ? Come faceva un uomo a fare
il maestro? – Be’, spiegava le cose ai ragazzi e alle ragazze, dava
da fare dei compiti a casa e faceva delle domande. – Un uomo non è
abbastanza in gamba. – Sì che lo è. Mio papà ne sa quanto il mio
maestro. – Ma va’! Un uomo non può saperne quanto un maestro. – Ne
sa quasi quanto il maestro, ci scommetto. Margie non era preparata a
mettere in dubbio quell’affermazione. Disse. – Io non ce lo vorrei un
estraneo in casa mia, a insegnarmi. Tommy rise a più non posso. – Non
sai proprio niente, Margie. Gli insegnanti non vivevano in casa. Avevano
un edificio speciale e tutti i ragazzi andavano là. – E imparavano
tutti la stessa cosa? – Certo, se avevano la stessa età. – Ma la
mia mamma dice che un insegnante dev’essere regolato perché si adatti
alla mente di uno scolaro o di una scolara, e che ogni bambino deve
essere istruito in modo diverso. – Sì, però loro a quei tempi non
facevano così. Se non ti va, fai a meno di leggere il libro. – Non ho
detto che non mi va, io – Sì affrettò a precisare Margie. Certo che
voleva leggere di quelle buffe scuole. Non erano nemmeno a metà del
libro quando la signora Jones chiamò: – Margie! A scuola! Margie
guardò in su. – Non ancora, mamma. – Subito! – disse la signora
Jones. – E sarà ora di scuola anche per Tommy, probabilmente. Margie
disse a Tommy: – Posso leggere ancora un po’ il libro con te, dopo la
scuola? – Vedremo – rispose lui, con noncuranza. Si allontanò
fischiettando, il vecchio libro polveroso stretto sotto il braccio. Margie se ne andò in classe. L’aula era
proprio accanto alla sua cameretta, e l’insegnante meccanico, già in
funzione, la stava aspettando. Era in funzione sempre alla stessa ora,
tutti i giorni tranne il sabato e la domenica, perché la mamma diceva
che le bambine imparavano meglio se imparavano a orari regolari. Lo
schermo era illuminato e diceva – Oggi la lezione di aritmetica è
sull’addizione delle frazioni proprie. Prego inserire il compito di ieri
nell’apposita fessura. Margie obbedì, con un sospiro. Stava pensando
alle vecchie scuole che c’erano quando il nonno di suo nonno era
bambino. Ci andavano i ragazzi di tutto il vicinato, ridevano e
vociavano nel cortile, sedevano insieme in classe, tornavano a casa
insieme alla fine della giornata. Imparavano le stesse cose, così
potevano darsi una mano a fare i compiti e parlare di quello che avevano
da studiare. E i maestri erano persone… L’insegnante meccanico faceva
lampeggiare sullo schermo: – Quando addizioniamo le frazioni 1/2 + 1/4 …
Margie stava pensando ai bambini di quei tempi, e a come dovevano amare
la scuola. Chissà, stava pensando, come si divertivano ! da tutti i racconti - 1991 /
the fun they had ! - magazine of fantasy and s.f. - 1954
WHEN I
WAS VERY YOUNG
I read a number of stories and saw several motion pictures
which featured some unfortunate individual who tended to
turn into a wolf at the time of the full Moon.
The logic behind this troubled me, however. Why the full Moon? I
had frequently seen the full Moon and been exposed to its light
and I had felt no effect of any kind as a result. Was moonshine
substantially different from sunshine or from artificial light?
For that matter, was the light of a full Moon different from the
light of a Moon one day past the full, or one day before it? I
could hardly tell the difference in the Moon's shape on those
three days. How could a werewolf tell, therefore, and on an
all-or-nothing basis, too? Shouldn't such a werewolf turn 95
percent wolf on the day before or after the full Moon? In fact,
should he not turn half wolf on the night of the half Moon?
asimovs.com
.
My real education
the superstructure, the details, the true architecture, I
got out of the public library. For an impoverished child whose family could not
afford to buy books, the library was the open door to wonder and achievement,
and I can never be sufficiently grateful that I had the wit to charge through
that door and make the most of it. Now, when I read constantly about the way in
which library funds are being cut and cut, I can only think that the door is
closing and that American society has found one more way to destroy itself.
fb/ia - 2014
.
Anche da giovane non riuscivo a condividere
l’opinione che, se la conoscenza è pericolosa, la soluzione ideale
risiede nell’ignoranza . Mi è sempre parso, invece, che la
risposta autentica a questo problema stia nella saggezza .
Non è saggio rifiutarsi di affrontare il pericolo, anche se bisogna farlo
con la dovuta cautela . Dopotutto, è questo il senso
della sfida posta all’uomo fin da quando un gruppo di
primati si evolse nella nostra specie . Qualsiasi
innovazione tecnologica può essere pericolosa : il
fuoco lo è stato fin dal principio, e il linguaggio ancor di più;
si può dire che entrambi siano ancora pericolosi al giorno d’oggi ma
nessun uomo potrebbe dirsi tale senza il fuoco e senza la parola . visioni di robot
***
Hollywood ha sfornato il nuovo
kolossal di fantascienzadell'estate e stavolta lo ha fatto
attingendo ad un classico degli anni d'oro come Io, Robot scritto da Isaac Asimov,
raccolta di racconti pubblicata per la prima volta in volume nel 1950. - FILM 2004 -
Ecco, è possibile che
abbiamo creato l’uomo-robot ben prima del robot-uomo. Se ciò è vero, il futuro robot Cutie,
spalancando gli occhi e sentendosi dire da tal Powell: «Ti ho costruito io una settimana fa», non potrà dire altro che quanto gli
fa dire Asimov (Essere razionale): «Ho l’impressione che debba
esistere una spiegazione più soddisfacente di questa. Che tu
abbia creato me mi sembra improbabile». Se i robot saranno così, e gli uomini sono così,
meglio i robot.
toscanaoggi.it
.
- Siete la psicologa della U.S. Robots,
vero ? - Non psicologa ma
robopsicologa . - Oh, perchè, i robot sono così diversi
dagli uomini, dal punto di vista mentale ? - Diversissimi .
- La Calvin si concesse un sorriso gelido .
- I robot sono fondamentalmente onesti.
I, robot
.
Le macchine possono con il tempo
diventare qualcosa di cui non si ha più il controllo ma da loro
non ci si può aspettare invece la nascita di una vera e propria
coscienza.
Gianmarco Verrugio
scienziato robotico Cnr
prima o poi le macchine, i computer
saranno più intelligenti di noi e così per sopravvivere e stare al loro passo
saremmo costretti a diventare dei cyborg, ovvero per metà uomini e metà macchine
Daniela Cerqui docente di antropologia al
dipartimento di cibernetica di Reading U.K. che le macchine possano sviluppare una
conoscenza autonoma è una cosa che si sa da tempo diverso è dimostrare che in
futuro possano provare anche emozioni. di questa cosa non si sa davvero nulla epistemologo Guglielmo
Tamburrini
Quella che fa il
detective Spooner è un’indagine alla ricerca dell’anima? Beh, non so se si possa arrivare a questo livello di raffinatezza filosofica.
Certo, la sequenza finale è piena di allusioni anche religiose... Di certo, il
mio personaggio è deciso a trovare l’umanità, con tutti i suoi slanci e i suoi
limiti, anche in un mondo essenzialmente basato sull’hardware. La pellicola pone
un sacco di domande sul concetto d’intelligenza artificiale e su quando questa
non possa più essere considerata tale. Quando è che uno schema percettivo
diventa l’amaro bozzolo dell’anima?
will smith. famigliacristiana
Robotlab Cnr - 'roboetica' etica per robot e robotici Se un umanoide fa del male a qualcuno, di chi è la colpa? Di questo e altri
dilemmi discute la roboetica
Anche senza arrivare a parlare di intelligenza umana o di coscienza per i robot,
il problema è molto più immediato di quanto si pensi.
Un pericolo è che ci facciamo male come con una macchina qualunque. Hirochika
Inoue, il grande vecchio della robotica giapponese a capo del progetto umanoide,
sta pensando di limitare l'autonomia dei robot, in modo che debbano comunque
sempre essere azionati da un uomo
panorama.it
If you were to insist I was a
robot, you might not consider me capable of love in some mystic human sense, but
you would not be able to distinguish my reactions from that which you would call
love — so what difference would it make? foundation’s
edge 1982
Un diploma è il primo passo giù per una china rovinosa .
Non vuoi sprecarlo, perciò ti iscrivi all'università, ti laurei e,
naturalmente, ti specializzi . E di questo passo
ti ritrovi ad essere un perfetto ignorante su tutto tranne che per
una scheggia suddivisionale di qualcosa, ossia di niente .
il cronoscopio
Se la
conoscenza può creare dei problemi, non è con l'ignoranza che
possiamo risolverli if knowledge can create problems, it is not through
ignorance that we can solve them In molti casi
la cosa più difficile da vedere è l'ovvio It is the obvious which is so difficult to see most
of the time
***
Fondazione - Fondazione e Impero-Seconda Fondazione - i primi tre
ROMANZI del Ciclo della Fondazione scritti negli anni 50 da Isaac Asimov
saranno portati sul grande schermo.
comingsoon.it
cinema
per scienziati e' 'Bladerunner'
il miglior film fantascienza ... di sempre e Isaac Asimov il migliore autore...
'The Guardian' ha interpellato 60
scienziati fra i piu' quotati del mondo, chiedendo loro
quale fossero la migliore 'science fiction' prodotta e il piu' grande autore di testi fantascientifici
esistito...
dnkronos
Asimov, il migliore per gli scienziati
Secondo una classifica del quotidiano britannico The Guardian, il buon
dottore è considerato, da sessanta scienziati di tutto il mondo, il più
grande scrittore di fantascienza di tutti i tempi
fantascienza.com
IO ROBOT - FILM - 2004
THE END OF ETERNITY - FILM - 2008
TRILOGIA DELLA FONDAZIONE - FILM - 2009
abissi d'acciaio - film - 2011
. Atlas, The Next Generation latest version of the humanoid robot "Atlas" -- obeying
Isaac Asimov's robotic laws to avoid harming humans even as a man knocks
it down with a hockey stick.
The late science fiction writer Asimov's Three Laws of robotics state: A robot may not injure a human being or, through
inaction, allow a human being to come to harm. A robot must obey the
orders given it by human beings except where such orders would conflict
with the First Law. A robot must protect its own existence as long as
such protection does not conflict with the First or Second Laws. owen boss - bostonherald.com - 2016
- https://youtu.be/rVlhMGQgDkY
the last
question was asked for the first time, half in jest, on May 21, 2061
at a time when humanity first stepped into
the light.
The question came about as a result of a
five dollar bet over highballs
and
it happened this way ... the last question
***
l’uomo continuerà a ritirarsi dalla natura
- Visit to the World’s Fair of 2014
PREVISIONI del 16
agosto 1964 - esposizione universale New York . le comunicazioni saranno insieme visuali e auditive.
si potrà vedere e sentire la persona
che avete al telefono.
Gli schermi serviranno non solo a
comunicare ma anche a consultare dei documenti leggere libri guardare fotografie
. Pasti interi semipreparati potranno essere conservati in
frigorifero pronti a essere consumati.
Gli strumenti della cucina
potranno preparare dei “pasti automatici”
scaldare l’acqua e fare caffè
. I robot non saranno
comuni né perfezionati nel 2014, ma esisteranno .. Potrebbe esserci un
robot, goffo, lento nei movimenti ma in grado di raccogliere, sistemare,
pulire e manipolare vari dispositivi.
. nel 2014 navicelle senza
equipaggio saranno atterrate su Marte anche se una spedizione umana sarà
in preparazione e si sarà già pensato a una colonia marziana
.
L’umanità soffrirà terribilmente
della malattia della noia . un male che si diffonderà sempre più ogni
anno crescendo d’intensità. Avrà serie conseguenze mentali
emotive sociologiche e oso dire che la psichiatria sarà la
specializzazione più importante nel 2014.
. Nel 2014 la popolazione
potrebbe arrivare a 6.500.000.000. Ci sono due modi
per evitare il collasso: l’aumento del tasso di mortalità o abbassare il
tasso di natalità. Chiaramente il mondo del 2014 sceglierà il secondo
metodo. atlantico - linkiesta.it - meteoweb.eu
- 2013
.
Mining the Moon By 2019,
we will be back on the moon in force. There will be on it not
Americans only, but an international force of some size; and not to
collect moon rocks only, but to establish a mining station that will
process moon soil and take it to places in space where it can be
smelted into metals, ceramics. glass and concrete — construction
materials for the large structures that will be put in orbit about
the Earth. One
such structure which very conceivably, might be completed by 2019
would be the prototype of a solar power station, outfitted to
collect solar energy, convert it to microwaves and beam it to Earth. thestar.com/2018/predict-the-world-of-2019.html
Il sogno dell´uomo è il proprio
doppio Un giorno forse vedremo un uomo sparare a un
androide appena uscito da una fabbrica di creature artificiali e l´androide, con grande sorpresa dell´uomo, prenderà a sanguinare. Il
robot sparerà di rimando e, con sua grande sorpresa, vedrà una voluta di
fumo levarsi dalla pompa elettrica che si trova al posto del cuore dell´uomo. Sarà un grande momento di verità per entrambi
It is a mistake, he
said, to suppose that the public wants the environment protected or
their lives saved and that they will be grateful to any idealist who
will fight for such ends. What the public wants is their own individual
comfort. We know that well enough from our experience in the
environmental crisis of the twentieth century. the
gods themselves
- 1972
As individual multicellular
organisms … we would be less willing to
agree that a complex society or state is greater than the sum of the
individual organisms making it up. We would be less ready to judge that
it is a cheap price to give up our individualism to become part of a
society. … Yet the tug is there. It is as though we are at some stage of
evolution between the multicellular and [the] multiorganismic. - IA njastro.org - 2015
***
the only constant is change continuous change inevitable change
*
We can't solve
problems by using the same kind
of thinking
we used when we created them albert einstein
*
50 anni
di
intelligenza artificiale al 2006
incontri in tutto il mondo
I don’t believe in an afterlife
so I don’t have to spend
my whole life fearing hell or
fearing heaven even more
For whatever the tortures of hell
I think the boredom of heaven would
be even worse
sbcbaptistpress.org
in
life unlike chess
the game continues after checkmate
Nella vita a differenza degli scacchi
la vita continua dopo lo scacco
matto .
Se il mio dottore mi dicesse
che mi rimangono solo sei minuti da vivere
non ci rimuginerei sopra
Batterei a macchina un po’ più veloce
If my doctor told me I had only six minutes to live, I wouldn't brood. I'd type
a little faster
.
Se fossimo soli l'immensità sarebbe davvero uno spreco
if we were alone the immensity would really be a waste
.
La vita è piacevole
La morte è pacifica
È la transizione che crea dei problemi
Life is pleasant . Death is
peaceful . It's the transition that's troublesome
. .