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Musica a tutto volume
29.11.2015 - 7.02.2016
...
ho quasi finito di scrivere il saggio filosofico... Una bella sfida. Non
mi occupavo di temi squisitamente filosofici da quando avevo 21 anni .
Ancora una volta ho scritto "qualcosa" non inseribile in una categoria.
Riflessione filosofica, brani narrativi, prosa poetica, poesie,
brevissimi racconti ... Circa 160 pagine per
cercare di andare oltre il nichilismo. Sto rileggendo e limando il
testo. Interesserà mai a qualcuno? Voglio essere sincero. Se il saggio
verrà pubblicato, non più di una decina di persone lo leggeranno. E
sapete che cosa vi dico ?
... mmi va bene così! Scrivo per passione, scrivo
e leggo perchè "ci credo", scrivo e leggo perchè nonostante tutto sono
ancora vivo. Gong. Centesimo round. Scatto in piedi. Esco dall'angolo e
sono pronto ... difesa,
gancio, jab, diretto, montante ... Alla fine
finirò ko e non mi alzerò mai più ma chissenefrega
... un altro round mi aspetta e poi
un altro ... e poi un
altro altro ...
fb/mp - 7.2.2016 . La
poesia ritorna Il nuovo saggio prosegue. Il romanzo a
quattro mani deve essere ripreso. Il tomo II degli eteronimi è in
fase di revisione. Il saggio il precedente è in fase di revisione.
Il primo volume dei quaderni del Tasso è pronto al 75%. L'antologia
di racconti di fantascienza sarà pronta entro fine ottobre (salvo
sfortune). Mercoledì 12.10 in Ariostea la compagnia del libro.
Giovedì 13 ottobre in ariostea presenteremo "Il battello scalzo".
Dovrei leggere a stretto giro di boa almeno sei-sette saggi
(Platone, Cartesio, Berti, Pierce, Deridda, continuare Heidegger),
un libro di Agota Kristof, uno di Houllebeq, un libro di poesia di
Nooteboom ... fb/mp - 8.10.2016 .
Sto leggendo
un libro di poesia del 1937 di Sebastiano Mineo. Può Sembrare
esagerato ma la raccolta che ho fra le mani contiene poesie degne
del primo Bertolucci, del primo Luzi, del primo Pasolini,
addirittura del Sereni di "Diario d'Algeria". Non è una raccolta
perfetta ma da parecchio tempo non incrociavo una simile potenza
lirica... Bene, aggiungo Mineo alla mia personale lista di poeti
dimenticati ... Grande! fb/mp - 5.12.2016
.
A volte bisogna far
finta d'impazzire per capire quanto folle sia la normalità
quotidiana - M.P. Tempo di bilanci (ultimi due
mesi) . Un articolo sulla rivista "L'integrazione scolastica e
sociale". Una plaquette poetica grazie ad un premio letterario. Un
articolo abbozzato oggi pomeriggio. Ridefinito un breve romanzo di
fantascienza. Ritrovato vecchie amicizie. Concluso il quarto
pannello dell'installazione pittorica. Sognato nuovi sogni.
Abbracciato nuovi orizzonti. Ritrovato il mare. Finito di leggere
alcuni libri. Si procede. fb/mp - 9.4.2017
.
' Nonostante tutto '
- Perdere un sogno è come morire un po' -
fb/mp - 9.4.2017
.
Sono finalmente felice . E rido rido rido ...
fb/mp - 24.5.2017
.
Romanzo: quota 70 pagine
... e adesso inseriamo nella narrazione un po' di luce finalmente
!!! fb/mp - 4.6.2017
.
Facciamo il punto della
situazione . Da aprile ad oggi abbiamo
realizzato una raccolta poetica (da correggere e tagliare ma,secondo
me, con circa 60 poesie decenti), un breve romanzo in parte
autobiografico (resterà inedito), il
Supplemento a Essere-Luogo (ho aggiunto due appendici e tre
possibili conclusioni - non è un lavoro eccelso ma ho inserito
alcuni spunti interessanti per la filosofia occidentale ormai
globale) e un piccolo volume poetico simile a un diario. Ora parte
una stagione di studio, letture, riletture e scrittura per un
progetto che occuperà probabilmente i prossimi due o più anni - sarà
un progetto "madre" al quale si affiancheranno altri sotto-progetti
(se tutto andrà bene la poesia continuerà il suo cammino).
fb/mp - 22.8.2017
.
Esistono molti modi di
viaggiare ed esistono diverse tipologie di "viaggio".
Quando partiamo, portiamo sempre con noi qualcosa. Durante il
viaggio, perdiamo orizzonti ma troviamo nuovi sogni. Che cosa
abbiamo perso? Che cosa abbiamo trovato? Queste sono le domande da
porre a noi stessi ... Per quanto mi riguarda sento di aver perso un
orizzonte che mi stava soffocando e ritengo di aver trovato nel buio
tantissime tantissime tantissime tantissime ombre amiche ...
Che cos'è l'amore ? E'
quando mi senti soffrire e accorri in mio aiuto ... Come si
può aiutare un uomo impossibile? Trasformando l'impossibile in un
meraviglioso e immeritato (per quanto difficile e drammatico)
sogno. Vi mando un abbraccio gigantesco e immenso e
infinito di Buon Natale ! P.S.
Oggi non mi sento troppo bene ma dopo Natale mi piacerebbe
moltissimo incontrare le persone amiche e a me care. Ci sarò!!! Non
potete neanche immaginare quanto vi voglio bene. fb/mp -
24.12.2017
.
vita ! ... il
piacere d'essere ancora al mondo .
fb/mp - 9.1.2018
.
La faccenda è semplice :
un gatto zoppo è pur sempre un gatto. "Potente innovazione"
direbbe qualcuno. "Attenzione agli anelli" direbbe qualcun altro.
"Ma chissenefrega!" dico io. Sono ritornato e vedo l'orizzonte per
quello che è: una splendida occasione. Ognuno ha la sua croce.
Occorre imparare a non voltarsi dall'altra parte. Credo nella vita.
La vita non è un gioco. Per questo motivo dichiaro il "gioco"
finito e tutto s'illumina d'immenso. Abbraccio infinito. Omnia
vincit amor . fb/mp - 11.2.2018
.
non ho aggiornato il mio
profilo per quasi due anni e mezzo ... ora mi vedo meglio di
prima e capisco chi e cosa sono ... una persona stupida ... può
capitare nella vita di finire spiaggiati ... il risveglio appare
amarissimo ... in realtà è azzerante ... comunque va bene così
... fb/mp - 2.6.2019
.
UN ET di sassi ... cosa resta del
giorno ? qualche verso di lacrime e vento, un vuoto
incolmabile, un silenzio senza fine . Game over .
fb/mp - 23.8.2019
.
... ho concluso un
"sogno" che ha occupato gli ultimi 2 anni e mezzo di vita. E'
iniziato in maniera conscia il 4 gennaio 1997 e conta moltissime
opere (riuscite e non riuscite) di poesia, filosofia, riflessione
scientifica, poesia, teatro ecc ... Ho utilizzato i disegni e i miei
miti personali (persone fisiche viventi o non viventi o immaginarie)
per descrivere dall' interno come si percepisce il funzionamento di
una psiche umana. Sono sfinito ma, finalmente, felice. Buona vita a
tutti. Matteo Pazzi fb/mp - 4.4.2020
.
Salve a tutti .
A scanso di equivoci vorrei ricordare che sono vivo e vorrei restare
vivo il più a lungo possibile . La mia situazione
famigliare è precaria perciò mi scuso con tutti se sono stato e
sembrato lontano e scostante .
buon 2021 a tutti un abbraccio ! fb/mp - 2.1.2021
.
ringrazio tutti per l' aiuto silenzioso e
umanissimo che mi avete regalato in questi anni di buio assoluto .
vi ringrazio di cuore per tutto . siete forti e davvero
in gamba . con affetto matteo pazzi .
fb/mp - 25.2.2021
.
ciao a tutti, come state
? io così così ma fa sempre lo stesso . ho
finalmente concluso dopo 4 anni e mille assurdità un lungo lavoro
fra la riflessione scientifica e quella letteraria . Riporto i
titoli dei testi di riflessione teorico-scientifica :
a) la matrice originaria b) essere-luogo
c) la psiche digitale d) introduzione a "Scienza: fra
effetti e conseguenze" e) Scienza: fra effetti e conseguenze
f) simultaneità di nome e numero g) accenni di genetica
quantistica e relativistica h) la farfalla atomica i) appunti
di informatica: teorie linguistiche, crittazione ecc ... l)
Nacami m) disegni ... I testi letterari ... esistono
e questo è già qualcosa ... fb/mp - 29.4.2021
.
gentilissimi mi chiamo matteo pazzi sono
nato a este in provincia di padova il 22.09.1977, NON HO MAI
SOTTOPOSTO ALLA VOSTRA ATTENZIONE ALCUN MIO SCRITTTO. deve trattarsi
di un caso di parziale o totale omonimia. vi ripeto di NON AVER MAI
INVIATO ALCUNO SCRITTO ALLA VOSTRA ATTENZIONNE. vi prego di
cancellare i miei riferimenti da ogni vostro database. ps per la
cronaca sono malato perciò desidero
essere lasciato al mio malessere biologico. vi prego, comunicate a
tutti la mia verità. in fede matteo pazzi, 44 anni,
disoccupato, disabile msg a : academia.edu - fb/mp -
20.6.2022
.
.
.
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poesia E
NARRATIVA
2000-2008
Ventiquattro poesie
Il Pasto
Chiuso per lotta
Compendio del cacciatore disarmato
2013
Bestiario dell'Estate - Elegia dell'Inverno
- con Alberto Amorelli
2014
IL MAGAZZINIERE FENOMENOLOGICO
2015
CONTRO
KASPER KLEIN - con albeRto amorelli
ANGELI IN CULO ALLA BALENA BIANCA
La sagra dell’elemosina alla fine del giorno
Musica per Uroboro avvinghiato a un
ghepardo rosa - 4 autori
IL PONTE RANDAGIO
La morte dell'essere umano & Dedalo di mancanza
2016
IL COLIBRI GEOMETRICO CHE BEVEVA STELLE A MEZZOGIORNO
2017 - 2018
essere-luogo + SUPPLEMENTO ENTROPIA DELLA DIVERSITA
ESSERE OLTRE IL LUOGO
IL QUADERNO DELL'ANTI-DESTINO
INTELLIGENZA ARTIFICIALE
LA PANCHINA DEL SILENZIO AI MARGINI DI UN SORRISO
IL CONTRATTO DEL SILENZIO
MAI COSI VICINA
DIARIO D'ONDE E FATO
L'AMORE QUANDO IL CIELO CADE IN UN BICCHIER D'ACQUA
LIBRO DELLA FELICITA
Il granello di sabbia intervistato dal battito d'ali di una farfalla
LA MONTAGNA DELLA VOCE E DEL SILENZIO
IL PRANZO DI NOTTE
CONTRO 2017-2018
INTELLIGENZA ARTIFICIALE
A WOMAN AND THE DOG OF THE TRUTH
i CANTI DELFICI
DIMENSIONE ZERO
2020
INVENTANDO IL TEMPO DOPO L'ESSERE DELLO SPAZIO - kindle
.
TESTI ED ARTICOLI SU
Il foglio clandestino – Poesia – Soglie
L’Ippogrifo - Il vascello di carta
- Il Segnale
POLITICHE SANITARIE - frraraitalia.it
.
premio
nazionale gianfranco rossi per la sezione
Amore e difesa degli animali - 2015
BIO - BIBLIO -
RICONOSCIMENTI
amazon.it
www.libreriauniversitaria.it/libri-autore_pazzi
fb/mp
|
Matteo Pazzi non è solo una promessa
padovano di nascita, forse il più ferrarese di tutti per
poetica e stile, buon discepolo del primo Govoni - quello del
1903-1918, per seguire Mengaldo - con le sue elencazioni
crepuscolari poi tenute e portate all'estremo dal giovane De Pisis.
Con i suoi versi-frase ricchi di icastiche metafore e
schietti
paradossi, Pazzi ci dice molto della vita di un giovane uomo nei
difficili, a tratti desolanti, anni duemiladieci:
«Ad un tratto ti svegli e dici: – la
mia generazione leggera come un pettirosso di una tonnellata – il
coito interrotto di una globalità senza occhi – questi giorni
mettono in scena la scelta di chi non ha destino – la presenza poco
fashion di una donna sola con tre figli piccoli da sfamare – la
libertà è una proprietà sempre più ad esclusivo consumo di chi può
permettersela – la mosca impigliata nella ragnatela assaggia la
solidarietà del ragno – la decadenza delle spie così famose
all’epoca della guerra fredda» - citata
da Bianchi in
prefazione - e poi, con apertura sereniana, per poi virare subito
sull'inventario govoniano .
|
le 8 del
mattino, il traffico
auto in colonna
il lavandino del bagno intasato
una multa per
divieto di sosta
il cammino di una candela bendata
questo giro-giro-tondo
il manicomio di un
tappeto muto come un pesce
la canonica telefonata muta
inventario
alessio casalicchio poetidelparco.it - 2014
|
CON
MATTEO BIANCHI
|
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KINDLE BOOKS
IL PONTE RANDAGIO - LA MORTE DELL'ESSERE
UMANO - IL COLIBRI GEOMETRICO
Il ponte randagio e altre poesie
poemetto
ispirato a
Urlo di Allen Ginsberg.
L'obiettivo è quello di tracciare un grido generazionale e l'ultima
poesia, ispirata al romanzo Stoner di John
Williams, dal titolo John Doe, è una
lettera in versi dedicati agli amici
Matteo
Bianchi e Alberto Amorelli.
lanuovaferrara.gelocal.it - 2015
LA MORTE
DELL'ESSERE UMANO & DEDALO DI MANCANZA
breve manifesto socio-filosofico
inerente alla morte dell' essere umano nella non-società successiva a
quella post moderna. Sulla scia di Guy Debord un breviario senza
respiro.
amazon - 2015
il colibri
geometrico che beveva stelle a mezzogiorno
- poesie
sta per scadere il mio quarto decennio di vita. ho passato le estati
della mia infanzia e prima adolescenza nella località balneare in cui mi
trovo ora. sono cosi tanto diverso dal bambino e dal ragazzino di allora
?
introduzione - amazon - 2016
|
John Doe è
vivo !
lettera in versi pensando a Stoner
ad Alberto Amorelli e
Matteo
Bianchi
"Tu non vali niente"
questo è il biglietto da visita
gettato in faccia
a chi come me è nato
in cima a una collina ebete
felice di andare a spasso
con le braghe calate
Amici miei, l' amore
assomiglia alle antenne
di una lumaca
timide si ritraggono
quando lo scafo
del nostro scontento
bacia quello sconfinamento
intrinseco a ogni viaggio
al termine della notte -
State sorridendo, lo so
non di me 73
ma per via
di quanto ancora
questa festa mobile
ci regalerà
Sì, perché il mondo
ci deve regalare la nostra festa mobile
lo esigo,
la esigo,
ce lo deve
ce lo deve
per tutte le lacrime che ci hanno ficcato
a forza giù nella gola
per tutte quelle ferite che con violenza
hanno tentato di archiviare
le nostre anime
per tutte le volte che ci hanno fatto
sentire
meno degni d' esistere
di una cavia
per tutti coloro che sono morti
( anche se formalmente ancora in vita )
per un pensiero o per una poesia
che non hanno avuto
il coraggio o la follia
di scrivere
Io non valgo niente
è vero
perché non sono in vendita
Cari moschettieri
esistono ponti non acquistabili
o conquistabili
e sguardi non alienabili
Questo è il dramma
di un mondo
nel quale Noi
saremo sempre
una certezza scomoda
e inintegrabile ...
da il ponte randagio
|
Aspettando il prossimo verde
Una donna e un uomo
( due batuffoli di cotone
imbevuti di stelle
e foglie in lacrime )
una strada – i fanali delle auto
spilli di luce e la bambolina
voodoo dell’asfalto
un semaforo e l’attraversamento
pedonale –
uomo:
una Babele di cerchi
in un universo quadrato
donna:
le cascate del Niagara
in mezzo alle piramidi egiziane
e fra loro
due il
tempo
passante di corsa
che urta
e fa cadere tutto ciò
con cui entra in contatto
e l’amore
fragile ballerina di vetro
che vorrebbe farli vivere
per
sempre
perché quando il tuo respiro
diventa il mio unico respiro
sensato
perché quando guardo
sono i tuoi occhi a vedere
perché quando ti stringo
sento stringermi
un cucciolo d’infinito
perché l’universo è nato
da un brivido
e me lo conferma
quanto sento
ogni volta
che ti
vedo arrivare
il semaforo, l’attraversamento
pedonale
l’attraversamento delle loro vite
in quel discorso ininterrotto
conosciuto da tutti
con il nome di mondo …
A un tratto appare il verde …
NO! NO!
Perché devo attraversare
la strada ?
Non
voglio
voglio restare con te …
e, allora, davvero
non attraverso …
insieme aspettiamo il prossimo verde
e poi il prossimo
il prossimo
il prossimo
il prossimo …
tra le
poesie più care allo scrittore da
silloge il colibrì geometrico che beveva stelle a
mezzogiorno amazon e ebook
|
cos’è il progetto John Doe?
In Italia il mondo editoriale se la passa male.
Molti editori per sopravvivere, in particolare se si occupano di
saggistica e di poesia, sono costretti a chiedere all’autrice/autore un
contributo come compartecipazione al costo del libro. Il
progetto John Doe (John Doe
è il nome che negli Usa viene dato ai cadaveri senza nome)
nasce per le opere non pubblicabili nei canali
ufficiali, se non a costi esorbitanti, come per esempio “Contro” e si
avvale del sistema Createspace Amazon. Ogni volume ha un codice Isbn,
viene commercializzato su Amazon e può essere acquistato sia in cartaceo
che in ebook al prezzo stabilito dall’autore (la mia politica è il
prezzo più basso possibile). L’autore ha il controllo completo sulla
realizzazione del libro. Di fatto è
un’opera artigianale.
eleonora rossi - ferraraitalia.it - 2016
|
I canti delfici
«In quelle nuvole corporee – dalle
“ossa bianche”, che uomo di tanto in tanto “aggiusta”, che
“cadono dal cielo come cadaveri gettati in una colata di
cemento”, “nuvole d’acido cloridrico” – lo specchio di
un’esistenza dolente, avvelenata, imprendibile.
Che non ci appartiene mai fino in
fondo.
O che non aspetta noi, come i treni
che comunque partono, non si fermano e continuano a passare.
Versi commoventi, a volte addirittura
strazianti. Canti di nuda consapevolezza. Vestiti di
analogie» .
dalla
postfazione di eleonnora rossi
aracneeditrice - 2017
|
PROLOGO
ASCOLTAMI! ASCOLTAMI !
ASCOLTAMI
MENTRE STAI
PER PERDERE IL TRENO
O LO HAI GIÀ PERSO.
ASCOLTAMI MENTRE
UN AUTOMOBILISTA PAZZO
ACCELERA A
TUTTO GAS
IN PROSSIMITÀ DELLE STRISCE
PEDONALI
E TU, A PIEDI, STA ATTRAVERSANDO
LA STRADA.
ASCOLTAMI MENTRE
UNA MADRE
ALLATTA IL FIGLIO
APPENA NATO.
ASCOLTAMI MENTRE
IN METROPOLITANA TRISTE
HAI LO SGUARDO PUNTATO
VERSO IL
BASSO
PERCHÉ NON SAI DOVE GUARDARE
O PERCHÉ NON C'È NIENTE
DA VEDERE.
ASCOLTAMI MENTRE
LE ONDE DEL MARE
METTONO CEROTTI DI LONTANANZA
SULLE GINOCCHIA SBUCCIATE
DELLA SPIAGGIA.
ASCOLTAMI
QUANDO
LA MORTE TI SEMBRA
IL SOLO BIGLIETTO DELLA LOTTERIA
AL QUALE AFFIDARE
TUTTO IL TUO CUORE RIMASTO.
ASCOLTAMI MENTRE
L'ABBANDONO E L'ISOLAMENTO
BRINDANO ESULTANTI
QUANDO TI SORPRENDONO
CADERE A TERRA.
ASCOLTAMI QUANDO
CREDI D'AVER PERSO TUTTO.
ASCOLTAMI QUANDO
IL SOLE E LA LUNA TI APPAIONO
PER CIÒ CHE SONO:
DEI VUOTI A PERDERE.
ASCOLTAMI QUANDO
TI RITROVI A BESTEMMIARE CON
FEROCIA
MENTRE RIFAI IL LETTO
(PER QUALE RAGIONE, POI
RIFARE IL LETTO ?).
ASCOLTAMI COME
MI PUÒ ASCOLTARE
UN CANE
PERCHÉ IO SONO UN CANE
IO SONO UN FILO D'ERBA
IO SONO UNA PIETRA
IO SONO UN PUGNO DI PIOGGIA
IO SONO
UNA FRASE.
|
ESSERE-LUOGO
-
Saggio sul luogo nelle convenienze della contemporaneità dopo il vuoto e
il nulla
Trovarsi. L'occasione di vivere -
Trovarsi, perdersi -
Naufragare -
Comunque rimettersi in viaggio
.
A bordo di un «battello denominato
“non conoscenza”». Matteo Pazzi ci invita ad entrare in un testo
filosofico: Amathia, parola dal suono seducente ma dal significato
crudo, ossia «forma acuta di ignoranza di colui che pensa di sapere
qualcosa che non sa».
Un libro inatteso, insperato,
indispensabile per destarsi dal torpore, come una secchiata d'acqua
gelida in faccia di prima mattina: un
viaggio accidentato all’interno della cultura occidentale procedendo
a bordo di un battello denominato “non conoscenza”. Un lavoro non
sistematico, non accademico, magmatico, eruttante nato ai confini
dell'umanità. Il mezzo di trasporto adottato, il battello appena
citato, è stato assemblato accorpando slanci visionari ad afflati
poetici e improvvisazioni logiche a provocazioni riflessive.
Così Matteo Pazzi presenta il suo testo,
con parole che meritano una lettura attenta. Sembra quasi che
l'autore stia scrivendo sotto dettatura: quel lavoro «magmatico,
eruttante nato ai confini dell'umanità» è affidato alla sua penna
che veloce trascrive concetti e immagini. Non bastano termini
asettici e settoriali, servono gli «slanci visionari», gli «afflati
poetici». Occorre scardinare le serrature non solo per capire, ma
per «comprendere».
postfazione di eleonora rossi e roberta rossi
- 2017
.
Finalmente è concluso. 541 pagine. Un
saggio filosofico. Ringrazio Eleonora Rossi e Roberta Rossi per la
postfazione sin troppo generosa. Un giorno spero di presentare da
qualche parte il testo: contiene poesie, brani narrativi, costrutti
filosofici ecc... L'ho scritto fra novembre 2015 e febbraio 2017. Le
versioni e le revisioni non si contano. L'intero volume è dedicato a
R. B. (Lei sa chi è) perché senza di lei non avrebbe avuto senso
scriverlo e non mi sarei mai avventurato in simili selve oscure.
fb/mp - 9.3.2017
.
Trovarsi. L'occasione di vivere -
Trovarsi, perdersi. Naufragare. Comunque rimettersi in viaggio. A
bordo di un «battello denominato “non conoscenza”». Matteo Pazzi ci
invita ad entrare in un testo filosofico: Amathia, parola dal suono
seducente ma dal significato crudo, ossia «forma acuta di i-gnoranza
di colui che pensa di sapere qualcosa che non sa».
amazon.it - 2017
Contro
- eteronimia
Un'opera in otto volumi. Un mondo di poesia,
narrativa, filosofia e saggistica. Decine di eteronimi sul palcoscenico
di Ferrara. Un universo letterario generato fra il 1999 e il 2015.
Un
viaggio e una visione.
.
Uno scrittore immagina dei personaggi e fa fare o
pensare qualcosa a questi ultimi. Immagina che i personaggi diventino
loro stessi dei poeti e degli scrittori ... Sono
l'autore di tanti autori.
da un msg ricevuto
da mp - violetta - 2015
.
UNA VITA SOLA NON POTEVA BASTARMI
puoi spiegarci che cosa significa per te “Contro”?
“Contro” è un sogno che diventa realtà. Nasce da
un lungo ‘esilio recanatese’
ed è stato svezzato dal desiderio di arricchire il panorama letterario
ferrarese attraverso l’elaborazione di un’intera letteratura: molti
eteronimi abitano a Ferrara o la conoscono.
eleonora rossi - ferraraitalia.it - 2016
.
Circa 1400 pagine in
8 volumi per 55 eteronimi. I testi inseriti in "Contro" in molti casi
rappresentano una selezione di testi quindi
...
il vero "Contro" è ancora più grande
...
fb/mp - 2016
|
l'irrequietezza
della brina
che si scioglie
scivolando
lungo il filo d'erba
pag 57
|
lunedi
13 marzo
intuizione
di vetrata fredda
là fuori
il tram ancheggia
per la via
passa, il vetro della finestra
trema -
tra qualche ora ritornerà
pag 116
|
26
la vera vittoria
deriva dalla
consapevolezza
della sconfitta
pag 155
|
ricordando paul celan
crisalide amica
rugiada di spazi
crisalide sorella
delle mani sconosciute
risposte innamorate
estati tarpate
pag 32
|
14
ciò che e grande
non è detto
non possa stare
in una mano
pag 152
|
|
non escludo a priori la creazione di volumi
successivi. il mondo dell'eteronomia, un po' come la vita sino a quando
entra in scena la morte, non è definito e non potrà mai dirsi definito.
l'opera, quindi, non potrà mai dirsi compiuta.
dall'introduzione -
mp
amazon.it - 2015
|
|
Musica per
Uroboro avvinghiato a un ghepardo rosa
poesia collettiva - Alberto
Amorelli - Isabella Bertasi
- Eleonora Cinti -
Matteo Pazzi
incrocio fra un dialogo a quattro voci e un primo esperimento di poesia
'collettiva' su
INIZIATIVA DE La compagnia del libro
e associazione Culturale Il gruppo del Tasso di Ferrara
.
Il libro si compone di quattro sezioni, ognuna
costituita da quindici poesie, a opera di ciascun autore. Gli
stili poetici diversi cozzano e si amalgamano fra di loro come un uomo
ritratto in un quadro che all'improvviso prende vita e, dopo mille
sacrifici, riesce a spezzare la cornice del dipinto e a fuggire via. Un
volume 'anno zero'
al quale, probabilmente, seguiranno altri sempre accompagnati dalla
spinta propulsiva del Gruppo del Tasso.
lanuovaferrara.gelocal.it - 2015
La sagra
dell’elemosina alla fine del giorno
Il protagonista è un uomo di mezza
età. Abita con l’amata moglie e l’amata figlia quattordicenne a Medicina
(Bologna). Dopo tre anni di cassa integrazione è stato licenziato. Si
sente inutile. Si sente un peso per la sua famiglia, così decide di
fuggire. Nel suo breve viaggio senza speranza abbandonerà tutto, anche
la lingua di origine. Alla fine si ritroverà in Corsica. Avrà un solo
amico: un gatto disperato. Una storia affondata nel cuore disperso e
poetico dell’ Italia contemporanea.
aracneeditrice.it - 2015
Il protagonista è un uomo di mezza età. Abita con
l'amata moglie e l'amata figlia quattordicenne a Medicina (Bologna).
Dopo tre anni di cassa integrazione è stato licenziato. Si sente
inutile. Si sente un peso per la sua famiglia, così decide di fuggire.
Nel suo breve viaggio senza speranza abbandonerà tutto, anche la lingua
di origine. Alla fine si ritroverà in Corsica. Avrà un solo amico: un
gatto disperato. Una storia affondata nel cuore disperso e poetico
dell'Italia contemporanea.
ibs - 2015
.
Piano numero 11111123467890645. Le porte si
aprono. Di fronte a me si palesa un uomo. Mi blocca l'uscita. Uomo? Un
essere vivente con il corpo di essere umano ma con uno specchio ovale al
posto del viso. Guardandolo mi vedo. Una lacrima solca il mio viso
.
Ormai la notte spruzza il suo inchiostro bendante
ovunque.
.,,
quando mi sveglio è pomeriggio. mi hanno lasciato l'orologio. segna le
ore 3:36 p.m. non riesco ad aprire un occhio. ho perso gli incisivi. mi
fanno male le costole . mi fa male quando respiro. desidero restare
disteso per terra. disteso a terra per sempre.
nel portafoglio rimangono euro 0.
capitolo 46 - pagina 113
L'UNICO ESSERE VIVENTE CAPACE DI FARE AMICIZIA
CON L'UOMO DEL BOSCO, IN QUESTO MODO FINIMMO PER CHIAMARLO, FU UN GATTO
DI NOME JACQUELINE. PER L'ESATTEZZA LA GATTA JACQUELINE DEL DEFUNTO
PESCATORE PASQUALE PAOLI. LA GATTA DOPO LA MORTE DEL SUO PADRONE, AVEVA
SMESSO DI MANGIARE E DI BERE. FINO A QUANDO NON INCONTRÒ L'UOMO DEL
BOSCO. FRA QUELL'ESSERE SENZA IDENTITÀ, PIOVUTO IN MEZZO A NOI UN FREDDO
POMERIGGIO DI FINE GENNAIO, E JACQUELINE SI CREÒ UNA IMMEDIATA AFFINITÀ
DIFFICILMENTE DESCRIVIBILE. ERA COME SE QUELLE DUE FORME DI VITA
PROVENISSERO DALLO STESSO LUOGO.
... UN VERO SPETTACOLO VEDERE L'UOMO DEL BOSCO E LA GATTA SEDUTI NEI
PARAGGI DEL MARE PER ORE INTERE ... LO SGUARDO VERSO IL MARE. CHISSÀ CHE
COSA VEDEVANO NEL MARE QUEGLI OCCHI FELINI ED UMANI? CHISSÀ CHE COSA
CERCAVANO ?
capitolo 49 - pagina 121
...
ti accarezzo
mi guardi
come fossimo frutti troppo pesanti
appesi a rami troppo fragili
si può decidere
di fuggire per sempre
ma nulla mai
ci abbandona davvero
perché qui
tutto in un modo o in un altro
resta
perché, nonostante quell'imbuto
infilato nel collo di una nuvola
di cui il vivere spesso incarna
la massima espressione
rimaniamo
bolle di sapone
in sella a un bacio .
|
Di Matteo Pazzi mi piace
la convinzione che la bellezza
stia nell'imperfezione
...
|
un romanzo che si
chiude così, con qualche verso.
Ammesso sia mai possibile chiudere il conto con il giorno
precedente.
Mi piace da impazzire l'integra ostinazione a non scegliere tra
prosa e poesia, a qualsiasi costo; anche se talvolta la gravità lo
mette a dura prova e rischia di cadere... o se incontra qualcuno che
ha bisogno di essere raccolto, ma sempre meglio il ramo di un salice
che un manico di scopa. Perché scegliere non gli interessa, gli
basta non smettere di scrivere.
Questo è un libro da tenere caro.
MATTEO
BIANCHI
- fb/mb - 2015
|
angeli in culo alla balena bianca
primo premio categoria 'Il miglior protagonista' Concorso letterario
Triskelion 2014
.
Un uomo di 36
anni piuttosto confuso e i suoi scazzi, un cagnolino mitico di nome Ugo,
una città nella quale il tempo non passa mai del tutto, un turbinio di
persone fantastiche, l'amore impossibile per l' attrice Sara Tommasi.
Plot: una sana risata simile ad una ciliegina sulla torta di una
quotidianità ritratta un po' come farsa un po' come commedia. E, alla
fine, quel maledetto bastardo di Billy Bones. Un libro surreale ricco di
riflessioni serie e semi-serie per imparare ad annegare il male di
vivere in una Coca Cola!
amazon - 2015
.
La parità di condizioni sarebbe un
atto logico (un buon investimento) dal punto di vista della specie:
chissà quanti piccoli Albert Einstein vivono nelle discariche-bidonville
di Shanghai, Calcutta, Roma ... tutti bambini le cui uniche prospettive
sono chiedere l'elemosina, sniffare colla, spacciare o vendere il
proprio corpo al miglior offerente. Una specie vivente intelligente,
come l'essere umano crede di essere, investirebbe sui giovani ossia
investirebbe sul futuro. Le cose, invece, funzionano diversamente .
.
Che cos'è la vita?
Sei tu!
Infatti, io incomincio a scoprire di vivere un attimo dopo essermi reso
conto che tu stai vivendo .
.
Tempo: data
stellare 12675990089776544343.89 ossia metà del secondo decennio del
ventunesimo secolo.
Protagonisti: un uomo di 36 anni piuttosto confuso e
i suoi scazzi, un cagnolino mitico di nome Ugo, una città nella quale il
tempo non passa mai del tutto, un turbinio di persone fantastiche,
l'amore impossibile per l'attrice Sara Tommasi.
Plot: una sana risata
simile ad una ciliegina sulla torta di una quotidianità ritratta un po'
come farsa un po' come commedia. E, alla fine, quel maledetto bastardo
di Billy Bones.
Un libro surreale ricco di riflessioni serie e semi-serie per imparare
ad annegare il male di vivere in una Coca Cola!
antipodes.it
... pamphlet
satirico che non le manda di certo a dire su Ferrara, il suo passato, ma
soprattutto il suo presente, compresi i personaggi di oggi e di ieri.
lanuovaferrara.gelocal.it
il protagonista
assoluto non è altri che Pazzi, in prima persona, che racconta senza
freni le stramberie della sua città ... stramberie, tuttavia, che di
queste mura perenni fanno innamorare i sognatori.
lanuovaferrara.it -
matteo bianchi - 2015
IL MAGAZZINIERE FENOMENOLOGICO
- RACCONTI BREVI - 2014
PAG 30
-
FINALE
DI PARTITA <
in questa raccolta dello scrittore Matteo Pazzi andiamo oltre,
un’iconoclasta scelta di deviazione dalla sensibilità comune a cui noi
tutti tendiamo a fare affidamento. Invece queste schegge di letteratura,
nella loro brevità e jazzistica improvvisazione, ci rendono l’idea di
base, il pensiero a tutto tondo, non sprecandosi in orpelli che
solitamente servono solo ad abbellire il testo, questi frammenti sono
meravigliosamente compatti e carichi di una lucidità estrema che denota
la ben più vasta rivoluzione mentale e percettiva che Pazzi ha
delineato, la vera e propria fenomenologia del suo pensiero.
presentazione libro nella sala agnelli della
biblioteca ariostea .
estense.com
- cronacacomune.it - 2014
bestiario dell’estate
Con una vivace penna bruciante di calor bianco il Bestiario d’Estate del
Pazzi è tutto quello che non volevate sapere dell’estate,
è il frantumarsi
dei sogni, è la cruda realtà che si fa strada, selvaggia nelle nostre deboli
menti pigre, è quello che ci sveglia con
un calcio nelle palle e ci dice che
le cose non stanno come crediamo e non lo sono mai state, è «un patetico
film di avventure estive / e scandali al sole» -
da “Lo stabilimento
balneare”.
L’estate di Pazzi è spesso una lenta e seducente distruttiva
agonia di luoghi comuni, è cruda, è così dura da diventare quasi una
granitica testimonianza di sogni infranti e illusioni galoppanti …
prefazione alberto amorelli
kolibrisbookshop.eu
Per Pazzi l'estate è incandescenza di vita, e a restituire la violenza
quasi dolorosa se ne imbeve, con un'aggressività metaforica che nei suoi
vertiginosi cortocircuiti riesca a stanare il fondo delle cose, ne
estragga la magmatica essenza. con un procedimento frequente, pertanto,
assimila e identifica immagini 'alte' - le stelle, il mare, la sera, il
mattino, l'amore - dotate di indefinita densità evocativa, a oggetti ed
emozioni quotidiane, ottenendone effetti ora di abbassamento, ora di
sublimazione: in ogni caso una verità che rompe lo stereotipo.
Tanto più, a contrasto, suona intollerabile, la banalità dei riti che
sviliscono e dissipano la forza dell'estate: così lo stabilimento
balneare diventa la sede di un ' patetico film di avventure estive/ e
scandali al sole ' la calca dei vacanzieri è 'una bestemmia di persone/
occupate ad abbronzarsi'. se poi il pensiero si piega sulla caducità
delle cose, anzitutto l'amore, immediata è la voglia di resistere alla
disillusione, in nome di una gridata necessità di uomo: '
sono cosciente d'essere solo un pugno di polvere/ ma questo abisso
euclideo/ non basta ad impedirmi di sognarti ' - La crema abbronzante -
. L'intonazione complessiva è quella data da un approccio
frontale subito assertivo e decisivo: dominano sostantivi e verbi -
soprattutto l'indicativo che battezza l'essenza delle cose - ed è minima
la presenza di aggettivi, proprio perché il dettato è impaziente di
indugi descrittivi.
giancarlo bachini - rivista 'soglie' -
anno XV nr 3 - dic
2013
COMPENDIO DEL CACCIATORE
DISARMATO
Matteo Pazzi
non identifica in un demone la Poesia – definizione cara a William Blake
– che soffia nelle orecchie e nella mente, che orienta il cuore
dell’uomo, quale, invece, un fiume carsico che disseta e alimenta la
nostra dimensione interiore. La poetessa Eleonora Rossi, in una delle
sue ultime liriche, definisce la Poesia una «grotta carsica», in cui
raccogliere i resti luminosi dei nostri giorni. Un lascito che per
Matteo Pazzi è ciò che rimane del viaggio, il suo fine sostanziale
fissato con le parole allo spessore del foglio: «Foglio di carta che
brucia il giorno» pag. 72.
Le liriche non hanno il vincolo visionario
dei titoli: bastano i primi versi a
tracciare il percorso. Neanche scelte metriche evidenti ne distinguono
la stesura, bensì una ricerca della parola che soppesa il proprio
significato. È la parola del vissuto e mai dimenticato.
Il suo interesse per la poesia inglese,
in particolare del Novecento, lo dimostra
il cucchiaino che risuona contro i bordi della tazza
«a un cucchiaino / che non può uscire / dalla gogna circolare della
tazzina», a pag. 77, l’eccezionale primo correlativo oggettivo del
Prufrock di T. S. Elliot: «I have measured out my life with coffee
spoons» verso 51. O, nella semplicità dell’usuale, una passione per il
caffè, pausa dalla confusione del susseguirsi dei pensieri e da un tempo
frenetico imposto a noi stessi da un sistema sociale snaturato («Anche
quel mattino / il treno era in ritardo, / la lepre invece no», a pag.
65, che il poeta porta con sé.
matteo bianchi - paginatre.it - 2011