nâzim hikmet'le (ran) NAzim Hikmet ( NAzim Hikmet Ran ) [ nAzim´ hEkmet´ rAn ]
munevvér 'LA SAGGIA' AMATISSIMA MOGLIE NEL 1951 VA A MOSCA MA VIENE NEGATO IL PERMESSO A MOGLIE E FIGLIO CONTRARIO AL governo kemalista RIMASE 12 ANNI IN CARCERE dosyalar.hurriyet.com.tr ankaraheykelleri.wordpress.com
|
|
Ho vissuto molto poco ?
ero mare
non lo sapevo
come una pietra bianca che lava la pioggia da poesie pessimiste |
Mi abituo a invecchiare al mestiere più difficile del mondo, a bussare per l’ultima volta alle porte alla separazione eterna. Scorrete, ore, scorrete inesorabili. Cerco di capire anche a costo di perdere la fiducia. Ti avrei detto una cosa, ma non ho potuto farlo. Nel mio mondo il gusto di una sigaretta fumata di mattina a stomaco vuoto. La morte mi ha mandato la sua solitudine ancora prima del suo arrivo. Invidio chi non si accorge nemmeno di invecchiare talmente è indaffarato. mosca - 12 gennaio 1963 |
LETTERE DAL CARCERE
torna a lettere dal carcere uno
some advice to those who will serve time in prison
if instead of being hanged by the neck you're thrown inside for not giving up hope in the world your country, your people if you do ten or fifteen years apart from the time you have left you won't say ``better i had swung from the end of a rope like a flag'' you'll put your foot down and live it may not be a pleasure exactly but it's your solemn duty to live one more day to spite the enemy part of you may live alone inside like a tone at the bottom of a well but the other part must be so caught up in the flurry of the world that you shiver there inside when outside at forty days' distance a leaf moves to wait for letters inside to sing sad songs or to lie awake all night staring at the ceiling is sweet but dangerous look at your face from shave to shave forget your age watch out for lice and for spring nights and always remember to eat every last piece of bread also, don't forget to laugh heartily and who knows the woman you love may stop loving you don't say it's no big thing it's like the snapping of a green branch to the man inside to think of roses and gardens inside is bad to think of seas and mountains is good read and write without rest and i also advise weaving and making mirrors i mean, it's not that you can't pass ten or fifteen years inside and more you can as long as the jewel on the left side of your chest doesn't lose it's luster ! may 1949 trans. by randy blasing and mutlu konuk 1993 http://nazim_hikmet_ran.sitemynet.com |
letter to my wife bursa prison
Münevver Andaç |
La mia donna è venuta con me fino a Brest è scesa dal treno è rimasta sul marciapiede si è fatta più piccola più piccola più piccola un seme di grano nell'azzurro infinito poi, eccetto i binari, non ho visto più niente. E poi mi ha chiamato dalla terra polacca non potevo rispondere non potevo chiederle dove sei, mia rosa, dove sei mi ha detto vieni ma non potevo andare da lei il treno correva come se non dovesse fermarsi più soffocavo dalla tristezza. E poi sulla terra i pezzi di neve si scioglievano e a un tratto ho capito che la mia donna mi vedeva mi chiedeva mi pensi ancora mi pensi ancora mentre la primavera camminava coi nudi piedi fangosi sul cielo e le stelle scendevano a posarsi sui fili del telegrafo e l'oscurità batteva come pioggia sul treno la mia donna restava in piedi sui pali del telegrafo e il suo cuore batteva - tac tac - come se stesse tra le mie braccia i pali si muovevano e passavano ma lei non si muoveva di lì il treno correva come se non dovesse fermarsi mai soffocavo dalla tristezza. E poi ho capito che da anni da lunghi anni stavo in quel treno ma come l'ho capito e perché mi stupisce ancora come cantando la grande canzone della speranza m'allontano dalle città dalle donne amate porto la nostalgia di loro come ferita che non rimargina nella mia carne ma vado sempre per avvicinarmi in qualche luogo a qualcosa. varsavia 1960 |
I miei
giorni sono fette di melone profumati di vita grazie a te i frutti si protendono verso la mia mano come se fossi sole grazie a te grazie a te succhierò solo il miele della speranza anche le mie serate più solitarie sorridono come un tappeto d’Anatolia appeso sulla parete grazie a te al termine della mia strada che non entra in città mi sono riposato in un giardino di rose grazie a te grazie a te non lascio entrare la morte vestita di veli molli che bussa alla mia porta cantando le sue canzoni e invitandomi al gran riposo. mosca 1960 |
THE LITTLE DEAD GIRL
- HIROSHIMA .
La petite fille d'Hiroshima
|
la bambina di hiroshima
non serve .
|
LE COSE CHE NON SAPEVO DI AMARE È il 28 marzo 1962 del treno Praga-Berlino neppure una volta che non potrai mai vedere del cavallo ma non hanno trovato tutto ciò inquietante aveva studiato supino i volumi di Guerra e Pace in cui i pioppi sono turchi da Mosca alla Crimea i lati distante e muto a una persona in vita mia tra Bolu e Geredé – un bambino di otto anni di Istanbul ho baciato Marika non figurative, diciamo, alla morte e non sentirmi e volteggiante contro il vetro il mio come in un viaggio senza ritorno .
. |
things i didn't know i loved
it's 1962 march 28th
than a horse but not nearly as
long as a crow
of war and peace into turkish
i tied an embroidered linen
handkerchief
we're driving from moscow to the crimea
in the wagon they could
take
i'm going to the shadow play
the most petit-bourgeois
from thinking about someone back in
moscow
poemhunter.com
pressenza.com/it/2020/04/le-cose-che-non-sapevo-di-amare
|
.
Alle porte di Madrid |
http://digilander.libero.it/ccalbatross/poesia/hikmet/hikmet.htm
www.pensieriparole.it/frasi/nazim-hikmet
www.progettobabele.it/Consiglilettura/nhikmet.php
Partecipe in eguale misura dell'estrema dolcezza orientale e di una certa crudezza di ritmi di tipo occidentale, in queste "Poesie d'amore" Hikmet mostra le due facce della sua natura, lirica ed epica, saldate in un risultato unico. Versi immortali, che riassumono nell'elemento erotico i diversi aspetti dell'attività e dell'esperienza dell'autore, poeta d'amore perché prima di tutto poeta di battaglie e di idee. L'Audiobook propone la versione integrale delle sue poesie. ibs.it |
*
altri autori
home