alda merini merini alda

 

alda giuseppina angela merini

LA SIGNORA DEI NAVIGLI

 

Milano 21 marzo 1931 - 1º novembre 2009

Illumino gli altri
ma io rimango sempre al buio

sono una piccola ape furibonda  

Mi piace cambiare di colore
mi piace cambiare di misura

Così è stato sempre

fino all’ultima

irreversibile metamorfosi

...

Certa gente non è cattiva  ...  è infelice

...

La gente ha la pretesa di essere amata

E invece no - il discorso è inverso

bisogna dare

...

Siamo state amate e odiate

adorate e rinnegate

baciate e uccise

solo perché donne

...

la felicità sono attimi

e quando arrivano me li prendo

senza esitare

 

Io sono una di quelle persone

che sono per l'amore tra esseri umani

perché salva la vita

Non è la poesia che salva la vita 

è l'amore

...

Non occorre essere colti

occorre essere umani

...

Io amo tutto ciò che non si dice

...

La nostra epoca 

è una gigantesca  bolla di solitudini

...

Se c'è una cosa che non perderò mai

sarà il sorriso
Per il resto potete rubarmi tutto

...

Non sono più quella  di  ieri
non so come sarò domani  

ma posso dirti come sono oggi
con  i  miei  ieri

...

I lapsus sono delle tremende spie

 

www.aldamerini.it  -  www.facebook.com/MeriniPoesia

sito  dedicato  dalle  figlie    emanuela   barbara   flavia   simonetta

*

Ho avuto quattro figlie. Allevate poi da altre famiglie. Non so neppure come ho trovato il tempo per farle.

Si chiamano Emanuela, Barbara, Flavia e Simonetta.

A loro raccomando sempre di non dire che sono figlie della poetessa Alda Merini.   Quella pazza.

Rispondono che io sono la loro mamma e basta, che non si vergognano di me.     Mi commuovono.

.

Non ho più notizie di me da tanto tempo

 

.

www.raiplay.it/video/2017/07/LATTIMO-FUGGENTE -  documentario

https://youtu.be/goVd7P7z87s -  alda merini

www.facebook.com/SkyTG24 - alda merini

https://youtu.be/IdtmybhYyMw  -  alla figlia  barbara -  voce alda merini

https://youtu.be/qMlBdLzZwDc  . dall'altra parte del cancello - AM legge le sue poesie  

https://youtu.be/ZIle77oZKwM - intervista

https://youtu.be/G2UWNeGwjPk   - premio castelfiorentino

 https://youtu.be/UHYyXf9srko   -  rifiuto la bugia

https://youtu.be/d30omiPeSJw   -   la carne e il sospiro - legge AM

https://youtu.be/hGu-5AYtkBg   -   intervista

https://youtu.be/Ktgc2liBbIE   -  omaggio ad AM

https://youtu.be/n98nK9BgMlQ  -  omaggio  del carnevale di fano 2019

.

 

LETTERE .wmv

 

Ringrazio i miei nemici

perché sono i più attenti

a ciò che scrivo

 

 

 

.   il poeta non ha tempo

Ha il tempo che si ritrova in mano

quel poco -  quel tanto

 

.    Ogni poeta vende i suoi guai migliori

 

.    La casa della poesia non avrà mai porte

 

.    Non cercate di prendere i poeti perché vi scapperanno tra le dita

 

.   La poesia è una grande distrazione dal dolore

dalle cose pesanti della vita

La poesia è anche una catena

ma una catena di fiori

 

LA MORTE È COME L'AMORE  -   COLPISCE IN MODO INASPETTATO

Corpo

ludibrio grigio
con le tue scarlatte voglie,
fino a quando mi imprigionerai?
anima circonflessa
circonfusa e incapace
anima circoncisa
che fai distesa nel corpo ?


Spazio spazio io voglio tanto spazio
per dolcissima muovermi ferita
voglio spazio per cantare crescere
errare e saltare il fosso
della divina sapienza.
Spazio datemi spazio
ch'io lanci un urlo inumano
quell'urlo di silenzio negli anni
che ho toccato con mano.

Apro la sigaretta
come fosse una foglia di tabacco
e aspiro avidamente
l'assenza della tua vita.
E' così bello sentirti fuori
desideroso di vedermi
e non mai ascoltato.
Sono crudele, lo so
ma il gergo dei poeti è questo:
un lungo silenzio acceso
dopo un lunghissimo bacio.

Quando l'angoscia

spande il suo colore
dentro l'anima buia
come una pennellata di vendetta,
sento il germoglio

dell'antica fame
farsi timido e grigio
e morire la luce del domani.
E contro me le cose inanimate
che ho creato dapprima
vengono a rimorire dentro il seno
della mia intelligenza
avide del mio asilo e dei miei frutti,
richiedenti ricchezza ad un mendico.

 

Prendimi la pelle di un tempo
divino amore
quella scorticata e precisa
che hanno dato le mie labbra:
le mie labbra sono ombre funeste.
Prendi i miei baci, amore
prendimi la polvere delle ali
perchè possa volarti sul cammino
io, fantasma giocoso degli specchi .

L'ALBATROS

Io ero un uccello

dal bianco ventre gentile,
qualcuno mi ha tagliato la gola

per riderci sopra
non so. Io ero un albatro grande

e volteggiavo sui mari.
Qualcuno ha fermato il mio viaggio,

senza nessuna carità di suono.

Ma anche distesa per terra

 io canto
ora per te le mie canzoni d'amore.

  https://youtu.be/cISbfmVeg5w  - canta milva

 

 

O New York notturna

del nostro amore
così decapitata, ogni tua luce
è stata il vagito

della nostra poesia.
Tu non puoi morire quando sogni
poichE' noi italiani ti abbiamo
cullato tra le nostre braccia.
Penso che l'amore

sia una grande torre
una torre addormentata

nel cuore della notte.
Ma questi giganti che ormai

non parlano più
hanno sepolto

sotto le loro macerie
anche i nostri sospiri d'amore,
' quando la sera si stendeva

sopra un tavolo
come un paziente in preda

alla narcosi '

 

HO BISOGNO DI SENTIMENTI

io non ho bisogno di denaro
ho bisogno di sentimenti
di parole
di parole scelte sapientemente
di fiori detti pensieri
di rose dette presenze
di sogni che abitino gli alberi
di canzoni

che facciano danzare le statue
di stelle che mormorino
all'orecchio degli amanti .
ho bisogno di poesia
questa magia che brucia
la pesantezza delle parole
che risveglia

le emozioni e dà colori nuovi .

La mia poesia è alacre come il fuoco
trascorre tra le mie dita come un rosario
Non prego perché sono un poeta della sventura
che tace, a volte, le doglie di un parto dentro le ore
sono il poeta che grida e che gioca con le sue grida
sono il poeta che canta e non trova parole
sono la paglia arida sopra cui batte il suono
sono la ninnanànna che fa piangere i figli
sono la vanagloria che si lascia cadere
il manto di metallo di una lunga preghiera
del passato cordoglio che non vede la luce .

terra d’amore 2003

Sono nata a Milano il 21 Marzo
in un venerdì piovoso alle cinque del mattino

Tu che nel mio grembo riposi
Come un fiore che vibra alto
E diventerà terra d’amore
io ripongo i miei occhi di fanciulla
che per la prima volta quieta
nella vita.
Niente per una donna
È più simile al paradiso
Di un figlio
che le farà sognare l’amore
per sempre.

poesie d’amore

 

 

Le mie impronte digitali
prese in manicomio
hanno perseguitato le mie mani
come un rantolo che salisse

la vena della vita,
quelle impronte digitali dannate
sono state registrate nel cielo
e vibrano insieme
ahimE'
alle stelle dell'Orsa maggiore

 

Sono nata il ventuno a primavera
ma non sapevo che nascere folle
aprire le zolle
potesse scatenar tempesta.
Così Proserpina lieve
vede piovere sulle erbe
sui grossi frumenti gentili
e piange sempre la sera.
Forse è la sua preghiera.

vuoto d'amore 1991

https://youtu.be/ixpCzkh4ksY  teatro strehler - milva

 

Alda Merini mi disse :

io metto in poesia i miei guai migliori

Buon compleanno !
fb/vincenzomollica - 21.3.2020

.

... lei vive per la poesia...
No, tutt'altro.

Direi che la poesia è vita e la vita è poesia .

Bisogna soprattutto vivere, stare fra la gente, avere contatti con le persone che ci interessano, magari andare a vedere un buon film, altrimenti si parla solo di sé stessi ...
da : le parole di alda merini - 1991 - intervista -
stradebianchelibri.com/le_parole_di_alda_merini.pdf

 

Occorre un amore grande
per viverti accanto, amor mio
e cavalcare un destino
che e' come un puledro avverso
come una macchina astrusa.
E tu vorresti scendere
guardare pascoli azzurri
e invece il destino bizzarro
sbatacchia le povere ali
e immiserisce l'amore.
Cosi'  quando e' sera
io mi adagio al tuo fianco
come vergine stanca
ne' so cosa tu mi puoi dare
ne' sai cos'io voglia dire.

 

Vorrei raccontarti
una vecchia favola
che sembra vera
e che notte tempo
vengo a salvarti
e tremo perché ho paura
che tu mi veda
sono io il dio Amore
che di notte mette le ali
e ti guardo a lungo dormire
e non mi pensi
sono più gelosa del tuo sonno
che di quando vivi disordinatamente
aprendo duemila porte
che non ti sanno vedere
ma la sera io sono un lumino
che tu non vedi
e sto lì
tutta la notte
come la morte
e tu hai paura di dormire solo

 

NON METTETEMI ACCANTO
A CHI SI LAMENTA SENZA MAI ALZARE LO SGUARDO
A CHI NON SA DIRE GRAZIE
A CHI NON SA ACCORGERSI PIÙ DI UN TRAMONTO.

CHIUDO GLI OCCHI, MI SCOSTO DI UN PASSO.
SONO ALTRO.
SONO ALTROVE.


Far camminare un bimbo
è cosa semplice
tremendo
è portare gli uomini
verso la pace
essi accontentano la morte
per ogni dove
come fosse una bocca da sfamare

L'UNICA MASCHERA CONCESSA NELLA VITA É NASCONDERE IL PROPRIO DOLORE DIETRO UN SORRISO
PER NON PERDERE LA PROPRIA DIGNITÀ

LE VIRGOLE SONO IMPORTANTI, TUTTA LA PUNTEGGIATURA LO È.
COME IL DESTINO QUANDO CAPITI NEL POSTO SBAGLIATO, NEL MOMENTO MENO OPPORTUNO E TUTTO CAMBIA.
POI C'È UN VERBO "SENTIRE", DAI MILLE SIGNIFICATI. MI PIACE IL VERBO SENTIRE, SENTIRE IL RUMORE DEL MARE, SENTIRNE L'ODORE, SENTIRE IL SUONO DELLA PIOGGIA CHE TI BAGNA LE LABBRA, SENTIRE UNA PENNA CHE TRACCIA SENTIMENTI SU UN FOGLIO BIANCO. SENTIRE L'ODORE DI CHI AMI, SENTIRNE LA VOCE E SENTIRLO COL CUORE. SENTIRE È IL VERBO DELLE EMOZIONI, CI SI SDRAIA SULLA SCHIENA DEL MONDO E SI SENTE.
MI SONO SEMPRE UCCISA DA SOLA
E poi ti trovi che un giorno sei tu ad avere l'arma ma non spari
perchè colpire chi ti ha ferito non te ne importa più nulla
S’ANCHE TI LASCERÒ PER BREVE TEMPO, SOLITUDINE MIA
SE MI TRASCINA L’AMORE, TORNERÒ
STANNE PUR CERTA
I SENTIMENTI CEDONO, TU RESTI
. traccia esami maturità 2018 .
gli uomini mi piacciono finché non mi spingono al pianto
 Il peccato più grande è fare del male a chi ti vuole bene

 

la carne degli  angeli

Un punto è l'embrione
un secolo di vita
che ascolta l'universo
la memoria del mondo
fin dalla creazione
L'uomo che nascerà
è un'eco del Signore
e sente palpitare in sé
tutte le stelle

 

fosse mai scesa una carezza
che attraversasse i secoli
come una lama aperta.
oh strazio della mia mente
che ha amato un ragazzo libero
che non conosce patria
ti avrei rinchiuso in un manicomio
se le lacrime verdi del tuo sguardo
non mi avessero regalato canzoni

 

 

Non voglio dimenticarti, amore
né accendere altre poesie :
ecco, lucciola arguta, dal risguardo dolce
la poesia ti domanda
e bastava una inutile carezza
a capovolgere il mondo.
La strega segreta che ci ha guardato
ha carpito la nudità del terrore
quella che prende tutti gli amanti
raccolti dentro un'ascia di ricordi.
folle, folle, folle di amore per te - poesie per giovani innamorati

 

I versi sono polvere chiusa
Di un mio tormento d'amore
ma fuori l'aria è corretta
mutevole e dolce ed il sole
ti parla di care promesse
così quando scrivo
chino il capo nella polvere
e anelo il vento, il sole
e la mia pelle di donna
contro la pelle di un uomo.

 

beati coloro che si baceranno sempre
al di là delle labbra
varcando il confine del piacere
per cibarsi dei sogni

 

Amo i miei nemici
sono così scrupolosi
con le virgole della mia vita


DI NOTTE
MENTRE DORMO
O TENTO DI DORMIRE
CON LE MIE MANI CALDE
IO TOCCO LE LENZUOLA
E VORREI UNA PRESENZA
CHE MI COLMASSE IL CUORE.
INVECE È SOLO BUIO
E HO PAURA DEL GIORNO
E INVECE È SOLO SERA
E TREMO DEL MATTINO.
MA DI NOTTE TI VEDO
GENUFLESSO AL MIO LATO
E HAI L’INCANDESCENZA
DELLA STELLA COMETA.


CHI DECIDE COSA È NORMALE ?
LA NORMALITÀ È UN'INVENZIONE
DI CHI È PRIVO DI FANTASIA

UN FOGLIO BIANCO
MOLTA SOLITUDINE
QUALCHE STRAPPO AL CUORE
E, FORSE, UNA GUERRA O DUE

ho scelto la poesia per fuggire dal mondo
.
La superficialità mi inquieta ma il profondo mi uccide
.
Ci sono canti e parole
che sono magie
e amori in volo
che sono incantesimi dell'anima
.

il grado di libertà di un uomo si misura dalla grandezza dei suoi sognI
 .
la poesia siamo noi. La poesia è ognuno di noi
Ogni persona è un poeta perché vive dei sentimenti , per cui la poesia sarà sempre presente negli uomini
Rimarrà sempre il sentimento della poesia
g.aletti - orizzonti 9 - paroleinfuga.it
.
La poesia è stato un piano superiore
in cui sono andata ad abitare nei momenti di disperazione

raiplay.it/programmi/laldamerini  - interviste - fb/techetechete

nel mondo di oggi, così frenetico e caotico, che ruolo ha la poesia?
La poesia non ha più un ruolo,    non è considerata nemmeno più un lavoro ma un ozio,    non ci ascoltano più   … peccato ...
come vede il futuro del mondo?
Alla mia età cosa vuole che le dica .. sono alla fine. Il mondo sta precipitando, credo sia in mano a forze demoniache, denaro, vizi, droga, consumo dell’amore come fosse carta straccia, l’amore vero fa gelare il sangue e invece oggi viene consumato in fretta senza sentirne il sapore. Ai miei tempi c’era la guerra, la povertà, ma non siamo morti, eravamo in un certo senso felici, si ubbidiva al padre, alla madre..oggi i genitori sembrano assatanati, vogliono i loro figli al potere, alla gloria e alla fine li rovinano.
qual è il suo desiderio più grande?
Vincere il Nobel .. e avere una laurea, così potrei avere una scrivania ... anche se i miei versi più belli mi son venuti mentre lavavo i piatti o scopavo il pavimento ...

si sente amata ?
Sì, molto, dai giovani …

atuttascuola.it - intervista 2006

.

differenza sostanziale tra la poesia e la prosa ?
La poesia è un impeto .    Quando la si scrive si diventa primitivi, istintuali .    La prosa è un partito moderato, una pianificazione ideale .

alessandro moscè - alessandromosce.com

.

io come voi

sono stata sorpresa

mentre rubavo la vita
buttata fuori

dal mio desiderio d'amore.
io come voi

non sono stata ascoltata

e ho visto le sbarre del silenzio

crescermi intorno e strapparmi i capelli.

io come voi

ho pianto ho riso e ho sperato.

io come voi

mi sono sentita togliere

i vestiti di dosso

e quando mi hanno dato in mano

la mia vergogna
ho mangiato vergogna ogni giorno.
io come voi

ho soccorso il nemico

ho avuto fede

nei miei poveri panni

e ho domandato

che cosa sia il signore

 poi dall'idea della sua esistenza

ho tratto forza

per sentire il martirio

volarmi intorno come colomba viva.

io come voi

ho consumato l'amore da sola

lontana persino dal cristo risorto.
ma io come voi

sono tornata alla scienza

del dolore dell'uomo
che è la scienza mia

 

Le madri non cercano il paradiso
il paradiso io l’ho conosciuto
il giorno che ti ho concepito.
Perché vuoi morire ?
Non ti ricordi la tua tenera infanzia
e quanto hai giocato con me ?
Perché vuoi inebriarti della tua anima ?
Tu stai uccidendo tua madre
eppure non riesco a dimenticare
i gemiti del parto.
Anch’io quel giorno sono morta
quando ti ho dato alla luce
tu sei peggio
di qualsiasi amante figlio mio
tu mi abbandoni.

 

 

tu insegui le mie forme
segui tu la giustezza del mio corpo
e non mai la bellezza
di cui vado superba
sono animale all’infelice coppia
prona su un letto misero d’assalti
sono la carezzevole rovina
dai fecondi sussulti alle tue mani
sono il vuoto cresciuto
sino all’altezza esatta del piacere
ma con mille tramonti
alle mie spalle
quante volte amor mio
tu mi disdegni

dies irae -  a suo marito - 1953

 

 

da anni indago sul caso merini

 

Alda Merini was born in Milan in 1931    -     She writes in moments of great lucidity, since the ghosts that recite as protagonists in the mind's theatre often come from places where madness has visited.  In other words, first there is a tragic reality lived in a hallucinating way, and in which she, the poet, is overcome.   Then, the same reality bursts into her memory and is projected in a poetic vision in which the poet, pen in hand, captures.

 

Ci sono momenti di solitudine
che cadono all’improvviso
come una maledizione
nel bel mezzo di una giornata .
Sono i momenti
in cui l’anima non vibra più .

.

 

 

Tu non sai

che il pensiero di una donna
è più veloce di un viaggio .
Mi hai rinnegato molte volte
e mi hai rimandata indietro

di mille anni .
Così oggi ti chiudo la strada
e ho un vigile sempre pronto
che ti sbarra il mio cuore

.

 

 

   

la cosa più superba è la notte
quando cadono gli ultimi spaventi
e l'anima si getta all'avventura.
lui tace nel tuo grembo
come riassorbito dal sangue
che finalmente si colora di dio
e tu preghi che taccia per sempre
per non sentirlo come rigoglio fisso
fin dentro le pareti

...
the night, proud, distant

tames the weak spirits
but tempts the brave into adventure.
he lies beside me night-full star-full
drowsy with the mystic love
that leads to god.
be silent, you pray to him, wordlessly
be silent like the dark night
that carries beyond
the walls to heaven.

.

youtube.com -  legge m.angela melato

C’è un posto nel mondo

dove il cuore batte forte
dove rimani senza fiato
per quanta emozione provi
dove il tempo si ferma

e non hai più l’età
quel posto è tra le tue braccia
in cui non invecchia

il cuore
mentre la mente

non smette mai di sognare …
Da lì fuggir non potrò
poichè la fantasia d’incanto

risente

il nostro calore e no …
non permetterò mai

ch’io possa rinunciare …
a chi d’amor mi sa far volare .

fb/am : 2021 - greci avellino
testo poesia su panchina omaggio

 



.
Io vorrei essere aiutata

ma non a capire
Perché ho capito
fin troppo
.

 

IL MIO PASSATO

Spesso ripeto sottovoce
che si deve vivere di ricordi solo
quando mi sono rimasti pochi giorni.
Quello che è passato
è come se non ci fosse mai stato.
Il passato è un laccio che
stringe la gola alla mia mente
e toglie energie

per affrontare il mio presente.
Il passato è solo fumo
di chi non ha vissuto.
Quello che ho già visto
non conta più niente.
Il passato ed il futuro
non sono realtà

ma solo effimere illusioni.
Devo liberarmi del tempo
e vivere il presente

giacché non esiste altro tempo
che questo meraviglioso istante.
milano per sempre - fb
https://youtu.be/-eWzcVHVw7E   -  legge AM

 

 

Quando trovi un nemico lascialo vivere
sarà la sua peggiore condanna

Nessuno può essere libero

SE COSTRETTO AD ESSERE SIMILE AGLI ALTRI

.

 

 

 

 

ogni poeta

laverà nella notte

il suo pensiero

ne farà tante lettere

imprecise

che spedirà all'amato

senza un nome

 

 

ti aspetto e ogni giorno
mi spengo poco per volta
e ho dimenticato il tuo volto
mi chiedono se la mia disperazione
sia pari alla tua assenza
no è qualcosa di più
è un gesto di morte fissa
che non ti so regalare

 

PER CESARE PAVESE

Piango per te
per la tua stanchezza
per la tua grande malinconia
ma soprattutto
per il tradimento dei fogli
che noi conosciamo.
Sentirsi brutto
e non poter cantare
la favola dell'amore
sentirsi stanco
e non poter lavorare.
E' questo il peggior
castigo dell'uomo
che vuole innalzare
la sua croce
perché Dio la consumi.

 

 

mentre la vita geme

rattratta nelle prigioni
si alzano le vele

del bellissimo canto
e tutte quelle rive

che furono già chiuse
salpano come il mare

e tremano di flutti
odora la cervice

dello stolto nemico
e la pace lo morde al piede

come serpe

 

 

 

A te che mi chiedi
come si fa a scrivere
io dico :
avendo dentro

un dolore tremendo

.

 

 

 

la donna di picche  

a eugenio montale

 

i tuoi acini d'oro

i limoni perduti

nel grembo di altre donne

che ti hanno solo sognato

capita anche a me maestro

di aver fatto l'amore

con quelli

che non ho mai conosciuto    

Non piangere mai
su chi ha abbandonato la sua vita

nei manicomi
L'hanno fatto spontaneamente
per non essere molestati
E' gente che ha un'anima sola

 e se perde quella muore
Voi uomini  avete più anime
e molte maschere sul vostro viso
Giocate in enormi teatri del non senso
ma noi eravamo felici
di andare verso la morte
tragica soluzione di una vita

che non volevamo

a Simone Cristicchi

.

 

Era il lontano 2007 quando incontrai per la prima volta una persona che profumava di poesia .  Da allora non l’ho mai più dimenticata .  E la poesia è arrivata al centro della mia vita .  Grazie Alda, per sempre  .

fb/simone cristicchi - 1.5.2020

Anni sbagliati, forse
anni rappresi
come grumi di sangue
che pesano sul cuore.
Chi ebbe la volontà
di farci piangere ?
E chi ebbe pietà
della nostra morte  ?

Forse Nessuno ...
Mio padre si chiama Nessuno
e io l'ho amato tanto.
E, quando
domandano a me
chi è stato a ferirmi
io che sono un titano della poesia
rispondo:
È stato Nessuno.

inedito pubblicato su corsera - 22 marzo 2006
fb/barbara.carniti.donega - 2015

.

A volte
si va via
per riflettere
A volte
si va via
perché
si è riflettuto

.

 

 

Ho conosciuto in te

le meraviglie
meraviglie d’amore sì scoperte
che parevano a me delle conchiglie
ove odoravo il mare e le deserte
spiagge corrive e lì dentro l’amore
mi son persa come alla bufera
sempre tenendo fermo questo cuore
che - ben sapevo - amava una chimera

.

 

.
confusione di stelle - postumo
Gli anni Ottanta, dopo il ricovero manicomiale, sono stati il periodo d’oro per la poesia di Alda Merini, basti pensare a due raccolte-capolavoro come La Terra Santa, pubblicata da Scheiwiller nel 1984, e Testamento, pubblicata da Crocetti nel 1988 a cura di Raboni. E proprio al quadriennio 1982-85 risale la settantina di poesie ritrovate nella corrispondenza di Oreste Macrí da Riccardo Redivo e Ornella Spagnulo, insieme a molte lettere della poetessa che si rivolgeva all’amico critico sia per questioni letterarie sia per questioni legate alla sua complicata vita familiare. E infatti una parte di queste poesie trattano in versi gli stessi argomenti delle lettere: in particolare il rapporto con il secondo marito, il poeta e medico Michele Pierri. Le poesie sono dunque del miglior livello nella vasta produzione della poetessa e non risentono di quel certo automatismo del periodo piú tardo. Ad accompagnarle nel volume anche quattro racconti e quattro originalissime auto-interviste .

einaudi 2019
ottavio rossani -
http://poesia.corriere.it/poesie-inedite-confusione-di-stelle
.

Lei tolga la polvere alle farfalle
E non volano più .
Forse l’uomo con tutta la sua scienza
Non ha capito questo …
Che le farfalle non vanno spolverate .
Io fui Alda Merini ma non so dirvi nulla
Se non che tre elementi come nell’universo
Giocarono dentro la mia parola :
L’aria, il fuoco e la terra .
 
.

 

.   Dio tace ma l'ultima parola e' sempre sua

.   Se Dio mi assolve lo fa sempre per insufficienza di prove

 

*

 

         TUTTO SU MIA MADRE ALDA MERINI      .pdf          

 

*

 

Ci sono notti che non accadono mai

e tu le cerchi
muovendo le labbra .
Poi t’immagini seduto
al posto degli Dei .
E non sai dire
dove stia il sacrilegio :
se nel ripudio
dell’età adulta
che nulla perdona
o nella brama
d’essere immortale
per vivere infinite
attese di notti
che non accadono mai .

graphic novel silvia rocchi  -  2012 - un racconto visivo a doppio binario 

 modellato sulla vita e sui versi della poetessa dei navigli   per un intimo e appassionato omaggio d’autore -

*

t-shirt dal 2005 ideate da it@art di daniele querci  

insieme al fotografo giuliano grittini e al giornalista vincenzo mollica

dal 2015 

*

a volte succedono cose strane  

un incontro   un sospiro   un alito di vento

che suggerisce nuove avventure

della mente e del cuore

Il resto arriva da solo

nell'intimità dei misteri del mondo

 

.

 

21 marzo -  buon compleanno alda !

.

 

 

PAGINA    UNO - DUE - TRE - QUATTRO - CINQUE

 

links

https://poesiaaldanelcuore.blogspot.com

www.facebook.com/pages/Il-mondo-di-Alda-Merini  -  www.facebook.com/museodellafollia/videos sono nata  il 21 a primavera

www.lacittadiisaura.it/incontro-con-alda-merini-nata-il-primo-giorno-di-primavera

www.club.it/autori/grandi/alda.merini/indice-i.html

http://it.wikipedia.org/wiki/Alda_Merini - biografia

www.girodivite.it/antenati/xx3sec/_merini.htm

https://vuelapalabra.com/alda-merini-se-todo  -  poesie in spagnolo

http://scrittura.pcacademy.it/2013/04/11/alda-merini-le-sue-poesie

www.corriere.it/reportages/cultura/2014/alda-merini   video

www.corriere.it/cultura/eventi/2011   bio

https://youtu.be/wYgDSr3gWUc  -  intervista  di daniele de luca - inedita al 2013
ilcittadinomb.it/pulcinoelefante  -
 i pulcini di casiraghy e i baratti di merini

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