Du'o'ng Thu Hu'o'ng

DUONG THU HUONG

Thái Bình - nord Vietnam - 1947

 

 '  FOLLe E RIBELLe  '

QUESTO IL MIO DESTINO

 


1987 - Beyond Illusions

1988 - Paradise of the Blind

1989 - FRAMENTS OF A LIFE
1995 - Novel Without a Name

2000 - Memories of a Pure Spring

2005 - No Man's Land

2009 - the zenith

amazon.co.uk   amazon.com   

 

 

 

Oltre ogni illusione - 2004

La valle dei sette innocenti - 2005

DALLA TERRA DI NESSUNO - 2007

LA SORGENTE DEGLI AMANTI - 2010

unilibro.it  -  ibs.it

 

 

 

 


https://youtu.be/7Mqa25l9cT4

 

 

 

LA SORGENTE DEGLI AMANTI

Un afoso pomeriggio di luglio, un piccolo villaggio di montagna dell'Asia orientale dimenticato da tutti. Suong non lo sa ancora, ma la sua vita sta per cambiare per sempre. Stesa ai piedi di un albero, si gode un breve momento di pausa dal lavoro nei campi e inizia a cantare. La sua voce si eleva cristallina tra i rami degli alberi. Per Suong, orfana di entrambi i genitori, cantare è uno dei pochi momenti di libertà da una vita troppo dura per una ragazzina che non sa cosa sia la spensieratezza dell'infanzia. Hung, direttore di una compagnia teatrale itinerante, non ha mai sentito una voce simile: è lì di passaggio, ma non vuole andarsene prima di aver convinto Suong a partire con lui. Suong decide di fidarsi di quell'uomo un po' burbero, abbandona tutto e parte. Ad aspettarla c'è un lungo viaggio, ci sono il fuoco e l'odio, la fame e la nostalgia. Ma c'è anche l'amore. È un amore forte e appassionato quello che nasce tra Suong e Hung. Determinato a crescere nonostante tutto. Nonostante la guerra. Nonostante il passato. Nonostante le invidie. Ma quando forse tutto questo sembra solo un ricordo, ecco che una minaccia, molto più pericolosa, si intromette, tra di loro.

ibs - 2010

Nella società vietnamita le donne hanno sempre avuto un ruolo importante. L’autrice riflette il sentire comune in una frase che mette in bocca di Hung all’inizio della storia mentre pensa alla moglie Suong. “Non è ancora diventata la tipica donna vietnamita, la guerriera che veglia sul suo clan e sul suo territorio, la madre che alleva ed educa le nuove generazioni, un fiore dalle nervature d’acciaio”. Ma alla fine de “La Sorgente degli amanti” la fragile Suong, costretta dalla sorte, saprà prendere in mano la sua vita e reggere le sorti della famiglia. Come le donne vietnamite, abituate da decenni di guerra, hanno sempre saputo fare.

maria - mariatatsos.com - 2011

 

Les Paradis aveugles

Dans ma mémoire surgirent des centaines de visages, ceux de mes amis, ceux des gens de ma génération. Visages rongés par le souci, délabrés, effondrés, grimaçants, poussiéreux. Visages éperdus, craintifs. Visages de la peur… La peur de ne pouvoir acheter quelques marchandises, la peur de ne pouvoir les envoyer, la peur d'apprendre qu'un vieux père, qu'une vieille mère n'avaient pas résisté à la misère en attendant ces misérables subsisdes… La peur qu'un dignitaire de l'ambassade ne…
desfemmes.fr
 

No Man’s Land

the author, as a rightful heir to the past, Duong is entitled to her earnest hope and dream. Of course one can enjoy “No Man’s Land” for its literal sense, rather than read into its figurative allusion, where one can be embittered with real life’s peaceful evolution.    

nguoi-viet.com

 

The Zenith
A major new novel from the most important Vietnamese author writing today
Duong Thu Huong has won acclaim for her exceptional lyricism and psychological acumen, as well as for her unflinching portraits of modern Vietnam and its culture and people. In this monumental new novel she offers an intimate, imagined account of the final months in the life of President Ho Chi Minh at an isolated mountaintop compound where he is imprisoned both physically and emotionally, weaving his story in with those of his wife’s brother-in-law, an elder in a small village town, and a close friend and political ally, to explore how we reconcile the struggles of the human heart with the external world.
These narratives portray the thirst for absolute power, both political and otherwise, and the tragic consequences on family, community, and nationhood that can occur when jealousy is coupled with greed or mixed with a lust for power. The Zenith illuminates and captures the moral conscience of Vietnamese leaders in the 1950s and 1960s as no other book ever has, as well as bringing out the souls of ordinary Vietnamese living through those tumultuous times.

goodreads.com

The Zenith is a book describing a fictionalized account of the life of Ho Chi Minh by celebrated Vietnamese authoress Duong Thu Huong. Celebrated  outside Vietnam where for the most part Thu Huong and her works do not meet the Government's approval and she now lives in exile - for some time - in Paris.
graeme mackay - ibtimes.co.uk - 2012

 

 

 

Se è un crimine narrare con tenacia arte e abilità

la realtà della guerra e la vita sotto un regime totalitario

allora Duong Thu Huong è meravigliosamente colpevole

 The New York Times Book Review
www.edizionieo.it

 

Nei suoi intensi libri la ferma critica politica e sociale

si unisce all’evocazione di un paesaggio incantevole
Claudio Magris




What is your hope for the future ?
DTH: I hope my people will live better. Ordinary people will have a chance to expand their mind, to live better, to gradually be aware of their rights as human beings, and to fight for democracy. I am realistic enough to know that if people keep looking down to the ground and are concerned of nothing but food, they will never know the concepts of human rights, democracy, and others. They only rebel when they are hungry. And if so, our people will remain in the state of savageness forever. There is still a long way to go but I remain hopeful for without hope, it's hard to live this life.

fva.org


Lei ha spesso sottolineato che la sua generazione era armata di ideali fino ai denti. Cosa pensa di quella attuale?
Mio figlio, come molti altri, non riescono a capirmi. Spesso mi chiede: "Perché rifiuti tutte le offerte del partito?" e io rispondo "Per cercare il cammino di una ribelle. Si sono folle, ma questo e' il mio destino".

Cosa si augura per il futuro?
Spero che il mio paese possa migliorare rapidamente, ma so che é impossibile in questa situazione. E' triste, lo so, ma é la verità.
   

shcd.de       

rainews24.it

 


 

Du'o'ng Thu Hu'o'ng

la scrittrice dissidente vietnamita

prigioniera nella propria terra é riuscita però a strappare al regime vietnamita il visto e il passaporto che da nove anni le era stato ritirato per raggiungere Torino e ricevere il premio Grinzane Cavour per il SUO ROMANZo "Oltre ogni illusione" pubblicato da Garzanti. Le é stato infatti assegnato il riconoscimento speciale della giuria per la sua lotta in favore dei diritti e della democrazia. E' salita sul palco felice ma totalmente frastornata senza riuscire più a rispondere a nessuna domanda perche nei momenti di emozione e tensione diventa completamente sorda.  L'udito é rimasto infatti gravemente danneggiato durante i bombardamenti della guerra del Vietnam.
.

La paura quindi non sempre riduce al silenzio?
Lei ha ragione, perché la paura é la compagna inseparabile delle dittature, di tutte quelle dittature che usano la paura per dominare gli altri. In Vietnam esiste una paura viscerale, che domina totalmente tutte le classi sociali e tutte le persone e che fa piegare tutte le persone impedendo loro di usare la propria intelligenza. Per questo non esiste ancora una intelligenza in Vietnam  .

 

 

ma grazie alla mia follia

voi sapete che i folli non hanno paura

 e io sono una folle  . . .
 

 

Happiness always returns to port . . .
memories of a pure spring     -      entrenet.com

 

Je voulais être chanteuse mais je suis partie au front

C'était l'endroit le plus dangereux

J'ai toujours aimé le dangereux

desfemmes.fr

 


 

Du'o'ng Thu Hu'o'ng - 1947 -  Vietnam
Duong displays a strong political and social conscience in her literary work. She enjoys international recognition which she sees as her protection within the borders of Vietnam. Duong is a shining example for many other writers and thinkers who are encouraged by her work and attitudes.
princeclausfund.nl

 

Duong Thu Huong

se ha transformado en la disidente más popular de Vietnam. Hoy se gana la vida como funcionaria-guionista. Después del divorcio vive sola en un pequeño apartamento de Hanoi.

sinophilia.org

VIETNAM E LA SUA CULTURA

viaggivietnam.it -  corriereasia.com/vietnam  -   sapere.it/enciclopedia/Viet+Nam


Au-delà des illusions    Duong Thu Huong
Viêtnam, fin des années 80. Linh s'aperçoit que son époux, Nguyên, journaliste, n'est plus l'homme qu'elle a connu : trop de compromis avec le régime en place. A partir du moment où elle s'en rend compte, fidèle à ses idéaux, elle décide de rompre. Ce livre donne à voir la dégradation progressive des valeurs morales ainsi que celle des relations humaines sous un régime totalitaire. Il permet aussi de s'interroger sur les relations de couple: jusqu'où aller dans l'intransigeance quand celle-ci nous coupe de l'autre jusqu'à nous rendre aveugle devant certaines réalités ?

bm-grenoble.fr


 

Du'o'ng Thu Hu'o'ng

was born in 1947 in the area of Thai Binh in Vietnam.

For a decade during the "American War North Vietnamese author and singer Duong Thu Huong was one of 30 people recruited for an artistic troupe that performed for soldiers ( "sing louder than the bombs'') near the central border, where much of the heaviest bombing took place. When the war ended, she was among the three who survived. She was also the first female combatant/war correspondent at the front when China attacked Vietnam in 1979.
Her subsequent career as a novelist met with enormous success. Before her books were banned by the Vietnamese government, she was the popular selling author of serious fiction in Vietnam. Beyond Illusions (1987) was actually the first of Huong’s three novels (including also: Paradise of the Blind in 1988, and Fragments of Lost Life in 1989) written immediately after Vietnam’s Communist Party invited writers to participate in an era of openness and critical analysis of the new nation. Beyond Illusions sold 100,000 copies and Paradise of the Blind sold 40,000 copies before the authorities pulled it from the shelves. Paradise of the Blind scandalized Communist party authorities by depicting the disastrous 1953-56 land reforms; banned in its own country, it was the first novel from Vietnam ever published in the United States. Her short fiction has also appeared in the anthology Night Again: Contemporary Fiction from Vietnam by Linh Dinh and Grand Street 45 by Ester Allen.. Her books have been banned in Vietnam ever since.
She is a strong advocate of human rights and political reform, for which she was expelled from the Vietnamese Communist party in 1989. On April 13, 1991 she was imprisoned without trial for a speech that she gave advocating political reform. She was accused by the government of Vietnam of collaborating with "reactionary organizations" and smuggling "secret documents" out of the country to foreign countries. She was immediately recognized by P.E.N Writers Club, Anmesty International, and other human rights organizations as a political prisoner. Her arrest and imprisonment sparked international protest. She was released from prison seven months later in November of 1991.
Duong displays a strong political and social conscience in her literary work. She enjoys international recognition which she sees as her protection within the borders of Vietnam where she still lives in Hanoi.

mostlyfiction.com

 

J’ai eu beaucoup de chance

j’en suis sortie vivante et n’ai perdu qu’un tympan. Je suis à moitié sourde, j’ai attrapé des tas de maladies pendant la guerre, mais j’ai mes quatre membres, pas comme ceux qui restent, les malades mentaux, les invalides. Notre génération a été totalement anéantie, perdue. Je ne sais pas pourquoi je m’en suis tirée car, pendant la guerre, on ne peut pas éviter la mort. C’est la mort qui vous évite, qui vous laisse. C’est inexplicable pour vous occidentaux, je crois cette notion
il n’y a rien de rationnel dans une guerre. Il doit y avoir des puissances qui dominent et décident, c’est comme ça. Et c’est pour ça que je dois écrire.

pascale arguedas 2006 paris -  
calounet.pagesperso-orange.fr

 

 

 

Huong's life

too, was inevitably shaped by the war. As a child, she said, she was refused a good education because she belonged to neither the peasantry nor the proletariat class: Her grandmother was a landowner who in the mid-1950s moved to South Vietnam. But at 16, Duong Thu Huong (pronounced zung tu hung) was allowed to join a nomadic theater troupe and, showing talent, was then sent to a college training actors, dancers and singers for popular entertainment.
There she again did well and in 1968 was offered the chance to study in the Soviet Union, East Germany or Bulgaria. "But I chose to go to the front because our country was at war and my ancestors have always fought for our country she said. "I joined a group of young artists performing for the troops and victims of the war. The slogan was: 'Our songs are louder than the bombing.' We would silence the screams with songs."  ...

france political asylum.
'Thank you but .. I have to return. I return to do one thing: to spit in the face of the regime.
the Italian Embassy in Vietnam obtained her passport

but after a few weeks in Italy and France, she again intends to return to Hanoi, where her two children and four grandchildren live. (Huong was divorced in 1982.) And once there, if the government has no other plans,

she says she will continue writing.

 

" I am an idealist

she said before adding with a mischievous smile

and an imbecile  too "
iht.com

 

 

 

 

 

PREMIO GRINZANE CAVOUR 2005 -   Du'o'ng Thu Hu'o'ng

“Oltre ogni illusione” rispecchia la sua vita e la sua storia di donna intellettuale, impegnata nella vita sociale a promuovere la libertà di espressione. Il Vietnam è un Paese socialista, in cui il partito unico domina la vita politica. Dopo la revoca dell’embargo degli Stati Uniti nel 1994, il Vietnam ha riavviato i rapporti con l’Occidente, ma la democrazia resta molto dubbia. La natura ideologica delle dittature non cambia, di destra o di sinistra i metodi di censura sono gli stessi e quando uno scrittore non è di regime viene imbavagliato. Incoraggia sapere che la letteratura rimane una voce forte, per questo è censurata. In una società in cui pare la letteratura abbia un ruolo declinante, queste censure sottolineano la sua centralità: finché ci saranno scrittori, ci sarà libertà di scrittura e di pensiero.
Passano i decenni e le ideologie, ma la scrittura e l’informazione continuano a rappresentare il primo bottino della dittatura. Che questo avvenga in Vietnam, paese ove sono morte su schieramenti opposti milioni di persone per la libertà, è inquietante.

grinzane.it

PREMIO GRINZANE  

Il passaporto gliel’ha portato, qualche minuto prima di salire sull’aereo, un addetto dell’ambasciata italiana ad Hanoi, insieme col visto d’ingresso e gli auguri di buon viaggio. Poi c’è stato il lungo volo, un’altrettanto prolungata attesa su Parigi, e infine l’arrivo a Torino, ieri, pronta per l’intervista. Stanca? «Non importa; è tutta la vita che faccio fatica», risponde Duong Thu Huong, la scrittrice vietnamita premiata dal Grinzane Cavour nella terna degli stranieri, tra i quali domani la giuria degli studenti sceglierà il super-vincitore. Il libro selezionato, Oltre ogni illusione (Garzanti), è in effetti la storia di una estenuante fatica: quella di chi cerca libertà in un regime opprimente, e pur di non venire a patti con la menzogna sacrifica anche l’amore, la famiglia, insomma tutto. La storia di Lihn, insegnante che scopre come l’amatissimo marito Nguyen, brillante giornalista, per assicurare una certa prosperità famigliare abbia cominciato a mentire scrivendo articoli sempre più propagandistici, è anche la sua, al di là forse degli aspetti sentimentali.     

lastampa.it      

 

La mia vita l' ho destinata a un ideale che nessun potere potrà mai reprimere: la libertà assoluta

È sembrato troppo ai potenti del Vietnam e lei, Duong Thu Huong, ex comandante di una brigata comunista durante la guerra contro gli americani, è stata espulsa dal partito e dopo sette mesi di carcere ha scelto la strada dell' esilio.
corrado ruggeri - archiviostorico.corriere.it
- 2007

 

 

Duong Thu Huong internationally acclaimed writer from Vietnam and recipient of numerous world literary distinctions, has been  nominated for the Nobel Prize for Literature in 2009   by Dr. Joseph Pivato, Professor, Centre for Language and Literature, Athabasca University, Canada. This nomination was officially acknowledged Swedish Academy in February 2009.
david-kilgour.com

 

 

 

FROM BEYOND ILLUSION

How could I have loved him like that? She stared at him in the green glow of dawn. Still sleeping soundly, he was both strange and familiar to her, like a waxen effigy. That face. The curve of the nose, those earlobes. He was the same man, the same flesh, that had once been a beacon inside her. Now, he no longer radiated life, love.
The man rolled over, his beard grazing her cheek. Repulsed, she sat up.
Odd, how his beard has thinned.
She stared at her husband again. Bewildered, she slid her back up against the wall. Outside in the corridor: footsteps, the clatter of a pail on the ground.
"Who's making such a racket? It's not even dawn!" a woman's voice shrieked. It was that harpy, Tong, who terrorized the building.
"Sorry, sorry, the handle of my pail just broke replied a timid, male voice.
Tong didn't reply. Professor Le descended the stairs, the shuffle of his sandals fading in the distance. Then all was quiet again. It was about four o'clock in the morning; the city hadn't awoken, yet already the dawn rays spread through the gardens, filtering through streets. A poisonous light, late spring's potion of fog and sun.
She shuddered as her husband's head emerged from the covers.  Like a wooden statue in a museum, inert, utterly alien in the pallid, murky light.

Liar, hypocrite. To think I was once madly in love with him  ...

mostlyfiction.com

 

Come ho potuto amarlo tanto? Lo guardava nella luce livida dell'alba. Ancora profondamente addormentato, le era a un tempo familiare ed estraneo, come se ai suoi occhi si offrisse la fedele riproduzione di una statua di cera. Quel suo viso. La curva del naso, i lobi delle orecchie. Era lo stesso uomo, la stessa carne che un tempo era stata un raggio di luce dentro di lei. Ora, però, aveva cessato di irradiare il calore della vita e dell'amore. L'uomo si rigirò tra le lenzuola e la sua barba le punse la guancia. Lei ebbe un moto di repulsione e si rizzò a sedere sul letto. Strano, come si è fatta rada la sua barba. Riprese a osservarlo. Sconcertata, si raddrizzò sulla schiena, appoggiandosi alla parete. Là fuori, nel corridoio: rumore di passi, il suono metallico di un secchio trascinato sul pavimento.   <Chi sta facendo tutto questo baccano? Non è ancora l'alba!>  protestò stridula una voce di donna. Era quell'arpia di Tong, il terrore di tutti gli inquilini della casa.   <Scusi, scusi, è che si è rotto il manico del secchio>  spiegò timidamente una voce maschile. Da Tong non giunse nessuna risposta. il professor Le scese le scale, un ciabattare di sandali che si faceva sempre più lontano, e poi tornò a regnare la quiete. Poco mancava alle quattro del mattino e la città non si era ancora svegliata, anche se la luce dell'alba già si stendeva sui giardini e iniziava ad allungarsi nelle strade. Una luce avvelenata, una sorta di pozione malefica, tardo-primaverile, fatta di sole e nebbia insieme. 

BUGIARDO, ipocrita.  Pensare che una volta ero pazzaMENTE  INNAMORATA di lui ...

grinzane.it

 

 

QUESTO IL MIO DESTINO

 

 

 

 

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