VOCABOLARIO EUROPEO
LA
scrittrice islandese ha proposto útúrdúr che in italiano significherebbe "digressione".
Una parola molto
cara alla letteratura soprattutto orale degli islandesi, poiché nel suo
significato intrinseco starebbe anche a giustificare il rimandare della
conclusione di un racconto come tentativo di posticipare la morte. Eva Mínervudóttir (che fa a sua volta delle digressioni, parlando
ironicamente della vita del nonno) spiega che «il bravo oratore nella
tradizione islandese era colui che si concedeva tanti innesti, che
nonostante non fossero strettamente attinenti al racconto stesso era
piacevole stare a sentire. La letteratura senza útúrdúr non scalda».
Per Mínervudóttir l'islandese è una lingua vivissima: «Nonostante sia
parlata da poche persone e nonostante sia contaminata da slang resisterà
a lungo».
foto
halla harðardóttir
facebook.com/minervudottir
I ROMANZI sono la mia casa
Guðrún Eva Mínervudóttir
- Reykjavík 17 marzo 1976 -
dopo la scuola
superiore si iscrive alla facoltà di Filosofia dell’Università
d’Islanda, che frequenta in modo discontinuo per laurearsi nel 2005.
Lavora come giornalista freelance per l’Helgarpósturinn dal 1996 al
1997. Nel 1998 è uscito il suo primo ROMANZo , Sóley sólufegri, a
tiratura ridotta; nello stesso anno la casa editrice Bjartur ha
pubblicato una sua raccolta di racconti, Á meðan hann horfir á þig ertu
María mey, che le ha portato un immediato successo. Dal 1998 Guðrún Eva
ha pubblicato cinque ROMANZI un libro di poesie e una raccolta di
racconti filosofici per bambini a scopo didattico editi dal Centro
Nazionale per i Materiali Educativi. Ha anche tradotto in islandese vari ROMANZI di autori stranieri.
Il ROMANZo Fyrirlestur um hamingjuna è stato nominato al Premio
Letterario Nazionale nel 2000, e due anni dopo IL ROMANZo Sagan af
sjóreknu píanóunum ha ricevuto la menzione del Premio Culturale DV per
la Letteratura, premio che poi si è aggiudicata nel 2005 con Yosoy
tradotto in molti paesi europei e i cui diritti cinematografici sono stati acquistati in Spagna.
BIO
Nata a Reykjavik, dove vive
tutt'ora, durante l'università ha lavorato come barista.
Dopo essersi laureata in Filosofia ha debuttato ne 1998 come
scrittrice raggiungendo un'immediato successo sia con il suo primo ROMANZo che con una singolare e sorprendente
raccolta di racconti filosofici per bambini.
In Islanda ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti letterari ed è
traduttrice di importanti autori stranieri.
scritturapura.it
https://it.wikipedia.org
Bio
Originaire de Reykjavik, la jeune Gudrun Eva Minervudottir suit sa mère,
professeur de piano, de village en village à travers le pays. Elle
réintègre la capitale en 1993 pour entrer au lycée et travailler comme
barmaid. Plus tard, elle s'inscrit à l'université d'Islande pour des
études de philosophie. Son premier roman, 'Soley Solufegri', publié en
dix exemplaires seulement, paraît en 1998. La même année sort 'Pendant
qu'il te regarde tu es la Vierge Marie', oeuvre qui connaît un bon
accueil de la critique et qui sera traduit de l'islandais en langue
française dix ans plus tard. Suivent deux romans, 'Ljuli ljull' et 'Conférence
sur le bonheur' qui sera nominé pour le Prix de littérature islandaise
en 2000. Outre des romans, des nouvelles et un recueil de poèmes, le
répertoire de Gudrun Eva Minervudottir compte également une série de
contes philosophiques pour enfants.
lefigaro.fr
***
Dear friends For a long time now, I have been
longing for a certain quality of the soul –
which is fearlessness. You can imagine why this quality has been
of interest to me and why I have been pursuing it: The reason being that
I have been fearful. Especially of other people´s anger. Not knowing how
to react and what to do with it. For most of my life I have been
absorbing it and storing it away. This only leads to more fear, physical
illness and a sort of sleepy state of the personal will. And now, after
years of meditation, I am not fearless. But closer to being that than
ever before. And lately I have noticed how very common it is for
energetically sensitive people to be almost completely lacking in
confidence. Many people have an ego-structure that revolves around
being less-than. Not necessarily compared to someone else, but just
generally less than ... perhaps less than we feel we should be. And
I have become very interested in figuring out ways to remedy this.
Because I have come to realise how important it is that those of us who
are genuinely working towards the wellbeing of all, become fierce and
confident and certain of what it is that we stand for. Our times need a
mass of people who are unafraid and at the same time non-violent.
So; it is vital to mankind that we realise how immensely powerful we
are, each and every one of us. We have the power to spread fearlessness
– just by virtue of how we carry ourselves in the world. Condemning
the darkness is perhaps the easiest way to seem good, but it is not
really helpful. So what is helpful ? I believe that we will heal
the world by living out our joy and inner freedom so that it becomes
irresistibly contagious. One of my favourite teachers in this method is
Matt Kahn. Perhaps many of you here are familiar with his teachings? (It
is all on YouTube.) He masterfully explains, among other things, how our
role is Not asking ourselves how we deserved or attracted this
misfortune or that attack, but to fiercely anchor the light for the
wellbeing of all. To be a kind of light-gangster. In one of his most
hilarious videos (he is always funny) he suggest that if a person
suffering from road rage yells at you to go fuck yourself you can answer
back, just as passionately: Well Bless you too. And your mother !
I was fortunate enough to get to try this out
myself the other day. A dear friend, who is also a raging
alcoholic called me on the phone to tell me to go fuck myself. At some
point in my life my reply would have been something like: Ok, well, I
will talk to you later. Or at the most; a feeble attempt at humor: Right
now? Or just at my convenience? And then spent the rest of the day
trying to suppress an uneasy feeling. But I remembered Matt and his road
rage remedy and so I said: Well Bless you too. And your mother ! The
energy immediately shifted and the rest of the conversation revolved
around my friend´s long ago departed mother and how blessings travel
through time and across dimensions. This is such a small scale
example, deeply personal and not really composed for the big stage, but
it just captures perfectly the gist of what I am talking about.
So, in short, what I am saying is: Let us be
confident, let us be passionate when it comes to anchoring the light and
let´s incorporate a bit of gangster mentality into our schedule.
Thank you Forum Spirit of Humanity in University Theatre -
iceland - Spiritual Resilience fb/gem -
3.6.2019
***
Album
2001
C’est ma mère qui était là. Et
sa mère à elle. Bien que leurs visages fussent flous,
il ne m’échappa pas à quel point maman avait l’air fatigué et grand-mère
folle de joie, débordant littéralement de gaieté. J’ai
dit quelque chose et elles ont répondu complètement à côté.
Ma mère m’a prise dans ses bras et j’essayais de l’étreindre, mais mes
bras s’agitaient indépendamment de moi dans tous les sens et je ne
pouvais même pas baisser les yeux pour voir si j’avais des pieds.
Je n’étais plus sûre d’être une personne. J’étais peutêtre
un phoque.
.
Le monde était fait de femmes et de chats et c’était bien.
Nous habitions un entresol du boulevard Miklubraut : moi, Napoléon, ma
mère et ma tante. J’avais des doutes quant à savoir si j’avais plus en
commun avec le chat qu’avec les deux soeurs.
Elles nous habillaient de pulls à capuche identiques et je tétais le
sein de maman tandis que tatie serrait étroitement Napoléon pour lui
retrousser les manches de son pull.
editions
tusitala - france - 2015
Pendant qu’il te regarde tu es la Vierge Marie
1998
Des histoires d'amour, de haine, de
fantômes, de règlements de comptes avec les autres ou avec soi-même. Qu'il
s'agisse de prendre un bain après un concert, de manger de la pâtée pour
chats, d'adopter un ficus, de prendre Dieu pour amant …
evene.fr
intervista
hai scritto un po’ di tutto, molti generi diversi: questo perché secondo
te ogni scrittore deve sperimentare o perché non sai ancora qual è il
genere che ti piace realmente?
Io mi sento in realtà una scrittrice di ROMANZI
.
I racconti, i libri per bambini li considero dei
percorsi paralleli, strade che ho intrapreso per poi tornare sulla
strade principale. I ROMANZI sono la mia casa. E poi in
realtà all’inizio avevo bisogno di soldi: in Islanda gli scrittori
prendono soldi dallo Stato. E i racconti filosofici per bambini li ho
scritti perché conoscevo uno psicologo che mi ha fatto sapere che un
istituto scolastico aveva bisogno di un testo del genere. In realtà il
mercato è molto piccolo in Islanda, e quindi gli scrittori non vivono
con quello che vendono. Ma sono felice di essere nata in una realtà come
quella, e riconosco di essere stata fortunata.
cosa tieni sul comodino per leggerlo prima di addormentarti?
Marguerite Duras, Ameliè Nothomb. Tra me e la Nothomb c'è un filo,
un'assonanza.
da qualche anno nel panorama editoriale italiano va di moda scoprire gli
autori nordici come se nel nord ci fosse qualcosa di magico. Che cosa
possono dire gli scrittori nordici in più, cosa ci possono comunicare di
vero e di diverso?
Niente.
C’è soltanto questa moda del momento sulla
letteratura scandinava: inoltre in Francia e in Germania si ha
quest'immagine dell'estremo nord e dell'Islanda come piccoli villaggi sperduti, una
realtà molto diversa da come effettivamente è. Ho avuto molta difficoltà
a pubblicare questo libro in altri Paesi, perché è considerato poco
'scandinavo'. In Francia hanno comprato i diritti dei miei libri più
recenti perché li considerano più vicini a questa immagine. Una cosa a
cui tengo particolarmente è dire che ho un grande rispetto per la
letteratura mediterranea. E constatare che l’Italia abbia trovato il
differenziale per il mio libro mi rende felice e orgogliosa.
elena torre mangialibri.com
Il circo dell'arte e del dolore
Tutto si svolge in Islanda e fin dalla prima pagina viene presentata al
pubblico una carrellata di personaggi, dalle esperienze più disparate,
tutti con un unico tratto in comune: il dolore nelle sue varie
manifestazioni.
Gudrún Eva Mínervudóttir è laureata in filosofia e ha collaborato per
varie testate nazionali come giornalista; dal 1998 ha cominciat
o la
propria attività come scrittrice, ottenendo un inaspettato ed immediato
successo. Svolge anche l'attività di traduttrice di importanti autori
stranieri.
federica furbatto tifeoweb.it
Tra le meraviglie di questo circo c’è Jói
un ragazzo incapace di
sentire dolore, che può incidere ed aprire il petto per far vedere al
pubblico il cuore battere senza versare una lacrima.
C’è poi Sif, che riesce a scatenare i pensieri più particolari nella
mente del pubblico e le performance sessuali di Ásta e del compagno Klói.
Tutti sono diretti da Gudrùn, la direttrice. Tutte queste persone
strabilianti hanno però una doppia vita, una doppia maniera di porsi
verso il mondo circostante, Jói è anche un disadattato, che marina la
scuola per dare spettacolo al circo, come Gudrun ha visto tempi
migliori. In questa breve carrellata c’è anche la padrona del circo,
Madame Louise de Roubaix, che con il suo spettacolo è concorrente di un
enorme reality show in cui tutti sono pedine sotto i riflettori di
televisioni viste da miliardari eccentrici ed annoiati che non conoscono
il valore della vita.
redaz - puralanadivetro.com
Si era fatta l'idea che gli uomini con le dita lunghe
e magre fossero sensibili, comprensivi, insicuri, discreti e irritabili
e a volte erano anche di una falsità talmente radicata nel profondo che
loro stessi non ne erano consapevoli.
Gli uomini con le mani grosse e larghe erano grezzi e a volte piuttosto
banali ma erano affidabili, onesti, riconoscenti e tentavano sempre di
superare i limiti fra sé e gli altri.
Gli uomini con le dita corte e tozze erano più emotivi ma cocciuti.
scrittura pura casa
editrice
YOSOY
2006
-
DV Culture Prize
Extremely well written -
talks to the mind …
An original and ambitious novel
The DV Newspaper´s Cultural Award 2006 as the Book of the
Year Nominated for the Bookseller´s Literary Award 2005 as the best
novel of the year Madame Louise de Roubaix meets Dr. Olafur Benediktsson
at an international congress on pain in Brussels. She takes a liking to
his approach and realises he’s the ideal person to conduct an usual
project of hers in Iceland. A strange circus develops around an old
Icelandic wool workshop in Alafoss, and many rumours start to spread
about the work that goes on there – some of which sounds like miracles.
The whole organisation is shrouded in mystery and gaining the trust of
its members turns out to be a peculiar experience for Olafur, as he
gradually discovers the true nature of these unforgettable and
perplexing people. Gudrun Eva Minervudottir is one of Iceland’s most
talented writers. This is her most ambitious novel to date, a powerful
tale about pain and human nature, sublime and zany love, innate and
acquired talents – and how people cultivate
their God-given gifts.
edda.is/efiles/edda/frankfurt2006a.pdf
1998
While He Looks at You, You Are the Virgin Mary
1999
Ljúlí ljúlí - nonsense-words from a lullaby
2000
A Lecture on Happiness
2001
album
2002
Short stories/prose poems autobiographical
2002
The Story of the Seaborne Pianos
2005
On Mind-Fuck and Body-Art in the Horror Theatre of Álafoss
2006
yosoy
2008
The Creator/The Maker
2012
All Is Awakened With a Kiss
2014
ENGLARIK
2018 Ástin-Texas
2021
The Book of Reykjavik
2022
Útsýni__VISTA
2023
Aðferðir til að lifa af - METODI PER SOPRAVVIVERE
IN ITALIANO
Il circo dell’arte e del dolore - 2007
IL CREATORE - 2010
TUTTO SI RISVEGLIA CON UN BACIO -
2013
METODI PER SOPRAVVIVERE - 2023
GUDRUN EVA MINERVUDOTTIR
HAS EARNED HERSELF A PLACE AMONG ICELAND´S MOST PROMISING WRITERS.
IN HER INCREDIBLY POIGNANT STYLE SHE
INTERWEAVES ALL KIND OF RELATIONSHIPS AND EXCHANGES, WHICH, IN ONE
WAY OR ANOTHER, TOGETHER FORM A KIND OF STUDY OF THE BODY AND ITS
CONNECTIONS TO THE MIND, CULTURE AND JUST THE WORLD.
In 2000 her novel Fyrirlestur um hamingjuna
"Lecture on Happiness" was nominated for the Icelandic Literary
Prize
In 2006 she was awarded the DV Culture Prize for the novel Yosoy
In 2012 she was awarded the Icelandic Literary Prize for Allt með
kossi vekur "Everything Is Woken with a Kiss"
en.vikipedia.org
2020 National Broadcasting Writers
2021 Nordic Council Literature Prize for
Aðferðir til að lifa af
fb/gem
.
metodi per
sopravvivere
presentato a milano da GEM -
2023
www.avvenire.it/agora/pagine/dallislanda-il-metodo-per-sopravvivere-nel-mondo
Quando il piccolo
Aron Snær, abbandonato dal padre, entra nelle vite di Árni, Borghildur e
Hanna, la loro esistenza è divisa tra la rassegnazione al dolore e la
speranza di una svolta. Árni insegue un amore
impossibile, accompagnato dall’iperattivo labrador Alfons, che
incoraggia le sue zoppicanti passeggiate verso un futuro incerto.
Borghildur è una vedova alle prese con il suo lutto che si sente come un
«sacco pieno di schegge di vetro», e i figli cresciuti e lontani non
sanno aiutarla. Hanna è un’adolescente solitaria
che non mangia più, a cui cucinarsi una pasta sembra un miracolo.
Il sobborgo di Reykjavík dove vivono, un microcosmo islandese di pace
stretto tra torrenti e immensi pascoli, li inghiotte in un’ovattata
routine che fa da cassa di risonanza a ogni inquietudine.
Finché il piccolo Aron, incrociando in diversi modi le loro strade, così
sprovveduto e indifeso, fa scattare qualcosa: la
compassione vince la solitudine e risveglia quel bisogno di connessione
che è profondamente radicato dentro ciascuno.
Forse l’unica ancora di salvezza sono le altre persone, i legami umani,
la solidarietà ? Con una scrittura delicata e di poetica eleganza,
sotto la quale ribolle l’umanità dei suoi personaggi, Guðrún Eva
Mínervudóttir dà voce a donne e uomini infelici che cercano metodi per
sopravvivere e scoprono l’empatia, imparando che «in ogni parola
scambiata» può celarsi «la promessa di qualcosa di straordinario».
iperborea -
sololibri.net
- 2023
Ho l’impressione che la
vita sia straziante e bella in egual misura . E posso
immaginare che tutti i romanzi contengano una teoria su di essa .
Ma si può leggere solo tra le righe
-gem
ingrid basso - ilmanifesto.it - 2023
Credo che avere una connessione con la natura
significhi in qualche modo avere una maggiore connessione con se stessi
. E che la nostra creatività si nutra proprio di
questa connessione profonda . Forse in Italia o in
altri Paesi europei la civiltà è ovunque e perdersi nella natura è più
difficile. I nostri edifici più antichi hanno 200 anni e la nostra
storia è molto corta , senza contare che
per molti secoli siamo stati un Paese di fattorie .
Penso che in Islanda ci sia una sorta di creatività grezza, che nasce
direttamente dalla natura .
gem
facebook.com/IperboreaCasaEditrice
.
L’inverno islandese è troppo gelato - solo la
letteratura lo può scaldare
-
gem
lastampa.it - 2023
si,
il mondo è un luogo pericoloso. le persone commettono crimini orrendi le
une contro le altre ma allo stesso tempo siamo essenzialmente buoni
- gem
daniela pizzagalli_avvenire -
intervista - fb/gem -2023 fb/gem :
arrivederci Milano .
21.3.2023 . il tuo libro è intitolato
metodi per sopravvivere, la scrittura è uno di questi?
Sono quasi sicura che se non fossi diventata
una scrittrice, la mia salute mentale ne avrebbe risentito .
È molto importante per me, sento il bisogno di scrivere .
È successo in Italia, quando ero adolescente volevo fare la guida
turistica, quando ho compiuto 18 anni durante un viaggio Interrail sono
arrivata a Venezia ed è successo qualcosa : ho
iniziato a scrivere e da lì non mi sono più fermata ...
paola zoppi -
lucialibri.it/gudrun-eva-minervudottir-scrivere - 2024 .
IL
CREATORE 2008
Sveinn è un artista del tutto particolare: crea meravigliose donne di
silicone. Un romanzo denso, che analizza in profondità i sentimenti
umani nei momenti più difficili. Come nei libri precedenti, Gudrún Eva
descrive le sensazioni di persone comuni in maniera magistrale,
dimostrando come la svolta si presenti spesso inaspettata.
ibs - in inglese dal 2012
.
Era per questo che il mondo desiderava la morte.
La donna con la falce. La mietitrice che recideva
il peso e le imperfezioni di ogni cosa. Rendeva tutto liscio e piatto,
tutto in riga e inodore. Più
leggero dell’ozono e affrancato da ogni movimento – e perciò affrancato
da qualsiasi imprevisto e fastidio .
...
.
Aveva un’inquietudine tremante, dentro di sé.
Un’inquietudine crepuscolare nello stomaco.
Versò qualche lacrima sotto la doccia mentre lo
ammetteva con se stessa, e le lacrime si fusero con l’acqua quasi
bollente .
agafan - estetica-mente.com - 2019
Svein
n is a reclusive, middle-aged bachelor who
devotes his life to creating and selling beautiful custom-made sex dolls.
Loa is a divorced mother of two, whose eldest daughter's increasing
isolation is giving her real cause for concern. Their
lives collide on
the evening when Loa's car breaks down outside Sveinn's house. Against
his better that it might somehow help her
daughter. When Sveinn goes to the city in search of his creation, he
quickly finds himself drawn into Loa's complicated family life. Funny,
and touching, and never far from tragedy, The Creator is an affectingly
original story of an unlikely friendship and an judgment, Sveinn offers to help and Loa ends up staying for
dinner, falling asleep in her chair, and stealing away in the morning
with a sex doll - with the notion unlikely cure for the
problem of never quite feeling real.
amazon.com
Sveinn è un artista che ha dedicato la sua vita
alla creazione della più sensuale bambola gonfiabile che un uomo possa
immaginare. L’incontro fortuito con una donna, Loa, innesca in lui
reazioni e pensieri che la sua mente non può più ignorare, portandolo a
rompere quel muro di isolamento dietro cui si è nascosto. Tra personaggi
sperduti e disorientati e una bambola terribilmente bella eppur morta,
Sveinn rimette così in discussione tutta la sua vita, scoprendo quanto
la comunicazione tra i due sessi sia spesso basata su equivoci e
premesse sbagliate e quanto il concetto di bellezza del mondo
contemporaneo possa uccidere tanto il corpo quanto lo spirito.
lafeltrinelli.it
cover del paperback inglese
Then the door opened
and Sveinn
could hardly hide his surprise, because the person standing before him
was not the kindly old soul he´d imagined when Lóa told him about the
girls´ old childminder - more than anything, she reminded him of a
wrinkled child. She smiled up at them subserviently, a diminutive
figure, with tiny hands and a hunched back.
´May we come in?´ asked Lóa.
´Yes,´ replied the woman in an almost questioning tone, and she went and
sat down in an armchair embroidered with roses. The hump on her back
meant she couldn´t sit upright properly and Sveinn thought she looked
rather like a tortoise, sitting staring at them with her head jutting
forward and her arms firmly by her sides.
dalla pagina facebook dell'autrice - 2012
The Icelander's first nove to be
translated into English is a gripping enjoyably offbeat drama about an
accidental meeting.
james smart - the guardian.com - 2013
.
Everything With a Kiss Awakens
2012
her sixth novel, skirts the border between realism
and fantasy in relating a young man's journey into the past of his
family. Guðrún Eva's long-recognized visual facility is, in this case,
taken a step further with the illustrations of Sunna Sig
urðardóttir.
sagenhaftes-island.is - 2012
presentato in italia dall'autrice alla
kermesse ' collisioni 2012 ' di barolo-cuneo
TUTTO
SI RISVEGLIA
CON UN BACIO - salone del libro torino
2014
Elísabet possedeva sul serio questo potere
sconcertante? Il suo bacio poteva veramente destare in chi lo riceveva
quella forza trattenuta e quiescente, in attesa di essere risvegliata? E
scatenare tempeste ed eruzioni di fuoco, come quelle del Katla, il
vulcano che proprio in quei giorni ricopriva con un manto di cenere una
Reykjavik attonita e innevata? Fuoco, cenere e neve cadevano anche nei
cuori di Indi e Jón. E David, il figlio di Elísabet, che rievoca i loro
ultimi giorni che sfilano prima lentamente e poi sempre più veloci, fino
allo schianto finale. David lo deve fare, meticolosamente, per trovare
pace e chiudere i conti col passato e, soprattutto, per capire chi è
davvero sua madre: una donna straordinaria o una semplice bugiarda?
ibs - unilibro - libreriauniversitaria
Indi è una donna intrappolata dalla rete delle sue
stesse bugie; a salvarla dalle sue numerose dipendenze, tra cui lo
shopping, sarà la carismatica Elisabet. Non tutto, però, va secondo i
piani. Tredici anni più tardi il figlio di Elisabet, David, riporterà
alla luce gli eventi: attraverso documenti e disegni, apprende
l’inquietante verità sul destino di Indi, scoprendo il significato del
sacrificio più puro e il senso del bacio della vita, carico di un potere
quasi biblico, che venne dato mentre l’eruzione del monte Katla
scatenava le forze umane più distruttive.
scritturapura
Il peccato originale incombe su noi tutti, a volte, anche se spesso
riusciamo a dimenticare che esista. Ci sentiamo drizzare i peli alla sua
ombra, e portiamo nel petto un desiderio indefinito di redenzione. Del
grande Perdono. Dove trovarlo?
fb/gem - 2014
Le mostrò il libro
aperto alle pagine con le foto di Marilyn Monroe
le ultime che le avevano scattato.
L’unica luce proveniva dai lampioni della strada e dal flash del
fotografo, che era un amico dell’attrice. Il corpo avvolto in un
cappotto di lana scuro lungo fino alle ginocchia. L’età comincia a
mostrare i suoi segni, l’atmosfera è sciatta. Ma allo stesso tempo
quelle foto sono piene di dignità e sensibilità. La freschezza della
notte e la sensazione del momento estremo. Quel corpo famoso in tutto il
mondo messo a nudo. Lo spettacolo è finito. E’ arrivata la notte. E’
arrivato l’inverno. L’aria fredda della notte è il segno della fine.
.
Angel Dust - Englaryk 2014 -
DV-Prize
for literature
In the small town of Stykkisholmur,
the Boulanger family is in therapy with psychiatrist Snaefridur
Bjornsdottir. Ever since the daughter Alma met Jesus Christ on a family
vacation in Spain, the Boulanger’s day-to-day existence has been up in
arms. And once Alma makes up her mind to follow the savior's example by
turning the other cheek and help her brother in need, she sets in motion
an unexpected chain of events that leaves townsfolk flabbergasted.
Her parents step in, and hope to bring Alma back down to earth with the
therapy sessions. But with Dr Snaefridur, all members of the family must
face their own frailties, and a reckoning is unavoidable.
In this spellbinding contemporary tale, Gudrun Eva Minervudottir
examines the nature of human relationships, everyday struggles and the
power of ideals. Is it possible to practice kindness without getting on
the nerves of everyone around you?
Minervudottir has long since proved herself to be
one of our most fertile and original writers, with a unique way of
presenting people’s interactions in a fresh and unexpected light.
FRETTABLADID DAILY
Minervudottir has yet again created a magical novel which will stay in
the memory for a long time.
MORGUNBLADID DAILY
forlagid.is - 2014
.
Útsýni - VISTA -
2022 - presentazione del libro
I'm convinced that each of us
has a story that is very remarkable and worth receiving from others . We
are all so remarkable and everyone's stories are so special .
jórunn sigurðardóttir - ruv.is -
fb/gem 2022
*
il piacere di leggere : g.e.minervudottir in
italia - 21.9.2022
La vita ti lacera, poi ti osserva con
compassione - titolo dell’incontro con
la scrittrice e la traduttrice Silvia Cosimini alla biblioteca di
Rignano sull'arno_firenze -
lanazione.it
.
*
con il suo gatto Guðbrandur /
The Sword of God
fb/gem
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